UFFICIALE Cannabis Legale

Cannabis Legale

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Re: >>>CANNABIS<<<

L'ho detto più volte: qui si sta estremizzando la cosa "dell'occasione" o "dell'ogni tanto". Perchè bisogna pensare subito ai casi limite?

LEGALIZZARE VUOL DIRE RENDERE A C C E S S I B I L E L' ERBA A TUTTI.

Come abbiamo più volte ribadito siamo tutti DIVERSI e ognuno REAGISCE A MODO SUO.

Rendere DISPONIBILE e LEGALE questa sostanza AUMENTEREBBE chi ne fa uso! Perchè che non ci crediate c'è gente che crede nella LEGALITA'.

Aumentare la gente che ne fa uso vuol dire aumentare la percentuale di persone che possono rimanerci sotto PASSARE AD ALTRE DROGHE E SFASCIARE FAMIGLIE!

SPERO ABBIATE CAPITO!
 
Io ho 46 anni...se dicessi di non aver mai fumato, direi una castroneria.
Quello che ricordo piacevolmente erano le abbuffate di qualsiasi genere alimentare...la fame chimica!! mi facevo di quelle insalate di tonno e pomodori ciotole intere, passando poi alla nutella con cucciaio da tavola al salame preso dal frigo e tagliato non a fette.. a pezzi!!!
vene dico una....sono arrivato anche al punto di fare....mezzo litro di latte con spremuti dentro 3/4 limoni arrivavo a farlo diventare crema...porca miseria:asd:
 
Io ho 46 anni...se dicessi di non aver mai fumato, direi una castroneria.
Quello che ricordo piacevolmente erano le abbuffate di qualsiasi genere alimentare...la fame chimica!! mi facevo di quelle insalate di tonno e pomodori ciotole intere, passando poi alla nutella con cucciaio da tavola al salame rso dal frigo e tagliato non a fette.. a pezzi!!!
vene dico una....sono arrivato anche al punto di fare....mezzo litro di latte con spremuti dentro 3/4 limoni arrivavo a farlo diventare crema...porca miseria:asd:
AHAHAHA <3 Io una volta ho preso una caciotta a casa di un mio amico, l`ho guardata e gli ho dato un mega morso poi l`ho sputata tutta dal ridere, sono un vero criminale se il mondo fosse fatto da gente come me mamma mia aiuto presto uccidetemi prima che sia tardi
 
Re: &gt;&gt;&gt;CANNABIS&lt;&lt;&lt;

LEGALIZZARE VUOL DIRE RENDERE A C C E S S I B I L E L' ERBA A TUTTI.

Come abbiamo più volte ribadito siamo tutti DIVERSI e ognuno REAGISCE A MODO SUO.

Rendere DISPONIBILE e LEGALE questa sostanza AUMENTEREBBE chi ne fa uso! Perchè che non ci crediate c'è gente che crede nella LEGALITA'.

Aumentare la gente che ne fa uso vuol dire aumentare la percentuale di persone che possono rimanerci sotto PASSARE AD ALTRE DROGHE E SFASCIARE FAMIGLIE!

SPERO ABBIATE CAPITO!

Ma perchè? E' stato dimostrato più volte che la marijuana non è UN TUNNEL verso qualcosa di PIU' POTENTE.

Se poi uno vuole provare qualcosa in più cavoli suoi. Se viene legalizzata ad uso medico e solo in locali e modalità definite non ne vedo il problema. Anzi, si eliminerebbero molti problemi legati ai quindicenni che si fumano l'erba che si mangia la capra che ho come avatar pensando fosse maria, e solo per farsi i fighi. Poi, oltre a quello, sempre per farsi fighi, iniziano a sfondarsi di canne per vedere chi resiste di più... E la' succede il casino. Oppure si spaccano perchè farsi le canne fa' molto ACAB phak de word...
 
Re: &amp;gt;&amp;gt;&amp;gt;CANNABIS&amp;lt;&amp;lt ;&a mp;lt;

LEGALIZZARE VUOL DIRE RENDERE A C C E S S I B I L E L' ERBA A TUTTI.

Come abbiamo più volte ribadito siamo tutti DIVERSI e ognuno REAGISCE A MODO SUO.

Rendere DISPONIBILE e LEGALE questa sostanza AUMENTEREBBE chi ne fa uso! Perchè che non ci crediate c'è gente che crede nella LEGALITA'.

Aumentare la gente che ne fa uso vuol dire aumentare la percentuale di persone che possono rimanerci sotto PASSARE AD ALTRE DROGHE E SFASCIARE FAMIGLIE!

SPERO ABBIATE CAPITO!


Ed io ripeto per l'ennesima volta: io sono per la REGOLARIZZAZIONE con PRECISI LIMITI e non per la LEGALIZZAZIONE. Sono due concetti DIFFERENTI. Perchè bisogna pensare automaticamente all'estremo? Regolarizzare è differente da legalizzare. Come l'aborto: non è legale bensì è regolarizzato. Due parole, due significati differenti.

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Guarda, rispondo io.

Purtroppo la domanda come la poni te, è un quesito che si pongono i più grandi filosofi e teorici del mondo da centinaia di anni.

Non è un discorso semplice a causa della sua grande varietà e colorazione.

Normale puo' essere sotto il punto di vista scentifico, o quello della moda, o addirittura quello dei media e della cultura.

Normale non è "la media", come tanti credono, sono 2 cose completamente diverse.

In campo biologico, normale puo' essere tutto ciò che è stabilito si debba sviluppare in quel modo, ma anche quà, qualcosa di anormale in campo biologico potrebbe essere qualche deformazione non circoscritta nei caratteri standard di come si sviluppa quell'essere. Ma è anche vero che potrebbe essere normale quella deformazione se è stata causata da (per esempio) un ipotetica cellula X che ha modificato un carattere di quell'essere.

Ed anche quà: la deformazione di quell'organismo sarebbe anormale se lo vogliamo vedere sotto un "profilo generale" e solo in relazione a come si svilupperebbe se tutto fosse andato liscio. Ma sarebbe allo stesso tempo normale se noi vediamo le cause di quella deformazione, allora potremmo dire che se aggiungiamo la cellula X è normale che quell'organismo si modifichi presentando delle deformazioni.

Detto questo magari sto pure sbagliando, ma non sono in effetti la persona giusta per spiegarlo...

A livello sociologico il concetto di normalità è il seguente (tratto dal testo Corso Di Sociologia da me digitalizzato):
Il concetto di normalità può essere declinato in diverse direzioni. Può avere un significato puramente statistico, per indicare la maggior frequenza di un certo evento oppure l'attesa che un certo evento abbia luogo. Così le convenzioni che si stabiliscono tra gli esseri umani si fondano sull'aspettativa che gli altri individui si comportino nel modo che tra noi è normale. Ma il concetto di normalità possiede altre connotazioni relative non ai comportamenti, che di fatto hanno luogo, ma a quelli che dovrebbero accadere.

Ciò che è normale è ciò che dovrebbe regolare la condotta naturalmente. E tuttavia è accaduto che il significato, che attiene al dovere, morale o religioso o sociale, si è spesso mascherato nel concetto di normalità. La suddivisione tra normale e anormale può apparire puramente scientifica, ma nasconde spesso l'appello a un criterio di valore, che esprime un giudizio sulla condizione di esclusione sociale di alcuni. E' soprattutto a partire dal secolo scorso, che la regolazione sociale dei comportamenti ha cominciato a usare il linguaggio, apparentemente scientifico, della normalità, quello inaugurato da discipline come la medicina, la psichiatria e la psicologia. Il crimine e il comportamento irregolare non sono più solo una trasgressione della legge, ma una deviazione dalla norma. Ma con ciò essi perdono la loro possibile ricchezza di significato e diventano eccezioni del comportamento normale.
"".



Riassumento: normalità=l'accettazione/il seguire delle norme. E li si pone il problema di definire "cosa sono le norme". La mia era anche una provocazione. Proprio per evidenziare che il concetto di normalità è molto interpretabile e non universale :sisi:
 
In modo stretto stretto per farti un esempio, tu se a pranzo ti metti in tavola per mangiare devi avere qualcosa da mangiare altrimenti ti mangi il piatto
 
Io ho 46 anni...se dicessi di non aver mai fumato, direi una castroneria.
Quello che ricordo piacevolmente erano le abbuffate di qualsiasi genere alimentare...la fame chimica!! mi facevo di quelle insalate di tonno e pomodori ciotole intere, passando poi alla nutella con cucciaio da tavola al salame preso dal frigo e tagliato non a fette.. a pezzi!!!
vene dico una....sono arrivato anche al punto di fare....mezzo litro di latte con spremuti dentro 3/4 limoni arrivavo a farlo diventare crema...porca miseria:asd:

Mi ricorda una volta a pasquetta che mi mangiai avidamente un intero pollo, una insalata di riso (quelle stile picnic per 10 persone) e mezza torta al cioccolato...penso di aver raccato un quarto d'ora xD!
 
Io per scommessa mi mangai un un intero piatto di anelli di calamari invece l'altro se lo mangiarono in tre poi non ti dico che ero scoppiato o quasi
 
Comunque tengo a ribadire, come è già stato detto da alcuni utenti che secondo me si tende a generalizzare troppo il discorso alle droghe pesanti ecc... Qui stiamo parlando di cocaina. Se devo esprimere il mio parere concordo pienamente con @Francomoh e @Caprone Puzzolente. Sarei anche io daccordo di legalizzare la cannabis, ma il cui consumo possa avvenire solamente in determinati locali. In questo modo lo stato potrebbe anche avere un maggiore controllo della situazione, e chi lo sa magari imporre limiti al consumo, che se superati facciano scartare qualche sanzione. Detto questo mi ricordo che tempo fa il "Lancet Journal" (e non stiamo parlando di una giornalino, ma di una delle più celebri riviste a livello mondiale), pubblicò un articolo nel quale dimostrava alcune cosa che andrò adesso ad esplicarvi. Era un grafico, che mostrava la correlazione tra alcune sostanze e il numero di incidenti, che sono ad esse correlati, che causano. Di ogni sostanza (come alcool, sigarette le quali comprendono tabacco e altre porcherie. Oltre a queste c'erano cannabis e droghe) veniva presa la dose media di consumo di un singolo individuo, e il numero di incidenti che causano. Beh... Indovinate un po' cosa saltava alla luce? Facendo il rapporto tra quantità e numero di incidenti, si notava che a parità di dose alcool e altre porcherie che adesso non ricordo, causano più incidenti della cannabis.
Detto questo non mi ricordo assolutamente su quale sito presi l'articolo, ma se non sono riuscito a convincere qualcuno sono disposto a cercarlo.
Alla luce di queste cose non vedo quale possa essere il problema alla legalizzazione.
P.S: concordo che se si becca uno in auto durante la guida, e subito dopo essersi fumato una canna debba essere stroncato.
Il mio discorso era relativo solamente alla cannabis, e non ad altre droghe pesanti, alle quali sono assolutamente contrario. :)
 
Visto che qui qualcuno preferisce quello che può constatare nella realtà e non studi non ancora accertati o ipotesi.
Ecco qui: Politica dei Paesi Bassi in materia di stupefacenti - Wikipedia (spero che wikipedia non la consideriate di parte o poco attendibile)
Soffermatevi sul punto: i risultati del modello olandese.

Quindi visto che attualmente la situazione è quella che è, vi chiedo ma neanche un pensierino riguardo a provare nuove strade?

Aggiungo che demonizzare la cannabis perchè , direttamente o indirettamente, a causa degli eventi ha portato a tristi epiloghi penso sia umano.
Posso comprendere quindi che qualcuno non voglia proprio sentirne parlare di legalizzazione, ma non credo sia una giusta soluzione.
 
L'unica strada e che ci siano prove certe che alcune malattie degenerative e gravi possano trarre vantaggio perciò in quel caso lo legalizzo solo per cura delle malattie riportate ma non per uso ricreativo che se hai bisogno di ricreare buttati con un paracadute e vedi che le idee ti vengono lo stesso dopo la scarica di adrenalina che ti procura.
 
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