Re: >>>CANNABIS<<<
La storia non me lo sono inventato ma è quello che è successo che tu poi non lo abbia mai studiato non so. Il mio era puntualizzare che un problema simile si può presentare se le persone crescono convinte che non è dannosa allora ce il rischio di far crescere i propri figli con la teoria o addirittura portarli ad usarla perché la gente può perdere la via facilmente non solo rovinando se stessi ma anche di chi ci sta vicino, quindi non bisogna andare leggeri quando si legalizza qualcosa che cambierebbe le abitudini e i comportamenti della società.
Non te la sarai inventata ma non fornisci prova a sostegno.
Che la cannabis non produca nessun danno non credo l'abbia detto nessuno.
Produce meno danni delle sigarette... ed a differenza di queste ha anche effetti positivi.
Qua in romagna, seguendo i tuoi ragionamenti, dovrebbero mettere in galera tutti i genitori ed i nonni... anche se non per le droghe...
Ma tu ritieni giusto andare giù pesanti contro le sostanze che creano danni.
Posizione legittima ma che non condivido.
Estremizzata rende meglio l'idea: a me crea danni il diclofenac (principio attivo antiinfiammatorio alla base di prodotti da banco molto diffusi e comuni) per via orale. Quindi, secondo il tuo ragionamento andrebbe vietato.
Ma prova a dare dell'acido acetilsalicilico ad un bambino di 2 anni... che facciamo? Vietiamo anche l'aspirina?
PS: se questa era la tua spiegazione per aver tirato in ballo l'oppio in un 3d sulla cannabis... mi pare che tu ti stia arrampicando sugli specchi.
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Eh come non darti ragione sulle fondamenta della società che non ci sono più e della mancanza dell'educazione ormai andata persa. Oggi giorno un ragazzo cade facilmente in certi comportamenti e esagerazioni, le cause e modi possono essere diversi da famiglia a famiglia poi ce chi esce con la propria forza, ce chi con tanto aiuto e ce chi purtroppo non ne esce se no da morto. Le famiglie devono istruire i propri figli senza aspettare che lo facciano altri.
Ma tutto ciò non giustifica il proibizionismo.
Tanto più che i giovani, crescendo, passano per una fase in cui mettono in discussione l'autorità e sono naturalmente portati a trasgredire.
Ed una sostanza vietata rappresenta una trasgressione... una consentita (ma regolamentata) no.
Concordo invece pienamente con l'ultima frase.
Già con quello si porrebbe un freno alla voglia di sballo senza freni (e problemi relativi).