Negli anni si è parlato anche del fatto che i processi di miniaturizzazione e multicore delle cpu non potranno andare avanti in eterno per cui esisterebbero degli studi su tecnologie del tutto nuove e diverse, insomma che i pc non saranno più concepiti con cpu, scheda madre, scheda video, ram, ecc. ma con un nuovo tipo di funzionamento. Sono panzane o qualcosa che bolle in pentola c'è?
Salve
@Polymar1,
la risposta alla tua domanda è senz'altro affermativa, immagino tu stia facendo riferimento alle tecnologie che ci attendono al "varco" del futuro nel settore del personal computing :sisi:
Bene, io non credo che ci sarà uno stravolgimento dell'attuale architettura, per così dire, "seriale" di Von Neumann, sicuramente assisteremo ad un utilizzo sempre più massiccio del cosiddetto "parallel processing", non a caso i moderni "supercomputer" impiegano milioni di Core, connessi "a grappolo" (con tecniche di "clustering", ossia di processori vicini tra loro) e "a griglia" (grid computing), tramite connessioni iperveloci :asd:
https://en.wikipedia.org/wiki/Torus_interconnect :sisi:
Intel, attraverso il suo "Project Athena", sta "spingendo" molto sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale, del 5G, delle reti neurali per l'inferenza soprattutto in ambito aziendale, in particolare dell'inferenza per il deep-Learning dell'AI :asd:
https://www.cwi.it/hardware/notebook/project-athena-notebook-117135 :sisi:
Grazie a tecniche di "mapping" per la localizzazione di precisione, basate su telecamere (montate anche sui veicoli), intere città potranno essere digitalizzate, realizzando le cosiddette "smart cities" (città intelligenti) e la stessa connettività avrà ripercussioni anche in ambito domestico.
Penso che, come i computer "fissi" sono estinti, anche i laptop pian piano cesseranno di esistere: la parola d'ordine del futuro è "mixed reality", ovvero la cosiddetta "realtà aumentata" (e in generale la realtà virtuale) :asd:
Non accadrà come nel film "Il mondo dei replicanti" con B. Willis, in cui i "surrogati" faranno le nostre veci e noi potremo tranquillamente stare seduti in poltrona, ma sicuramente vedremo la maggiore diffusione di dispositivi indossabili e miniaturizzati, con supporto alla visualizzazione di oggetti virtuali (visori, occhiali particolari, ecc.).
Già oggi gli studenti di Medicina, nel corso di Anatomia, utilizzano tali tipi di dispositivi (per la modellazione del corpo umano).
I computer "personali" (PC, Personal Computer) diventeranno sempre più "assistenti" personali (PA, Personal Assistant), con sensori, sia hardware che software, ad interfacciamento vocale, visivo, addirittura col pensiero umano :sisi:
https://it.wikipedia.org/wiki/Human_Brain_Project (Progetto "Human Brain")
A presto e buon Anno nuovo :brindiamo:
P.S. Dei computer quantistici, biomolecolari e basati sulla nanotecnologia non discuterò in quanto non sono alla portata della grande massa della popolazione e non lo saranno ancora per molto tempo :asd:
Qui ho spiegato, a grandi linee, il funzionamento del PC da un punto di vista "cibernetico" (ossia "sistemico"):
Ciao ragazzi, ho qualche domanda da fare. 1- E' vero che il computer/ macchina capisce solo il codice 0011010 etc.? Come fa a comprendere codici complessi avendo a disposizione solo quei numeri? 2-Come fa il processore a "calcolare?, perché pensandoci è strano. Tipo ogni segnale elettrico da un...
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In un circuito digitale sia i segnali di ingresso che quelli d'uscita sono binari, cioè interpretabili in termini di matematica binaria.
In un circuito elettronico, in generale, dotato di circuiti analogici e di circuiti digitali, il collegamento tra tali tipi di circuiti avviene attraverso dei "trasduttori" appositi e sistemi di codifica/decodifica delle informazioni (detti "convertitori").
Nel caso di un personal computer è fondamentale anche la "memoria", che possiede un meccanismo simile a quello del cervello umano, e questo è il motivo per cui lo studio dei "circuiti a retroazione" e delle neuroscienze è di rilevante importanza.