Dio Esiste ? Ecco Le Prove

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Buona domenica, caro Vico,
guarda che abbiamo capito benissimo e siamo tutti con te ma il discorso di Xfire e di LS1987 è un po' diverso :sisilui: :asd:
Ciao :ciaociao:
 
In effetti, anche se non ci sono più superstiti, negare che gli antichi Romani facevano le sfide dei gladiatori sarebbe ugualmente assurdo, non si possono fare paragoni tra fatti storici ed esistenza di Dio, non ha senso. Gesù Cristo é storicamente esistito, ma non si può dimostrare ad esempio che é il figlio di Dio o i suoi miracoli @vico parlo di lui, perché é a metà tra storia e "divinità"
 
Ne sei sicuro? Mi ricordo di aver fatto una ricerca e mi sembra che ne parli solo nel vangelo.
La ricerca è stata un po' superficiale se persino Wikipedia ti è sfuggita

http://it.m.wikipedia.org/wiki/Storicità_di_Gesù
 
[FONT=Arial, Helvetica, Geneva, sans-serif]Gesù parlava di un padre più grande di lui ovvero Dio; ma qui ora si discute su Dio Gesù?[/FONT]
 
Ne sei sicuro? Mi ricordo di aver fatto una ricerca e mi sembra che ne parli solo nel vangelo.

Mi sembra che la solidità delle fonti "non-cristiane" sia davvero molto vaga.

Quelli che difendono a spada tratta che Gesù sia effettivamente esistito come da Vangelo, ci vogliono solo credere a tutti i costi come i bimbi a Babbo Natale. In realtà bisognerebbe provare - e non mi sembra sia stato fatto un buon lavoro - che gli stessi evangelisti fossero personaggi autentici, e non degli impostori che si firmavano Luca, Giovanni, etc... Anche perché i passaggi sulla vita di Gesù mi sembra siano stati scritti almeno un secolo dopo la presunta avvenuta crocifissione. Tra l'altro, l'epiteto di Christòs (dal greco antico: colui che è unto), non è apparso almeno fino al 200 in alcuni autori appunto Greci e in Asia Minore.
 
Ci sono differenze tra il Gesù come persona e il Cristo come profeta, ci sono abbastanza testimonianze che Gesù "uomo" sia esistito veramente anche se non tutti gli storici lo accettano (stiamo parlando di duemila anni fa in fondo). La "storicità" del Gesù Cristo viene invece riportata solo dai vangeli, e ha ben poco valore storico. La stessa religione islamica per esempio riconosce Gesù semplicemente come un profeta di Dio e Maometto come la vera voce di Dio. Io stesso non ho problemi nel riconoscere che tali personaggi siano veramente esistiti, ma li vedo semplicemente come uomini di culto "ammaestrati" poi ad arte da religioni varie. Ovvio poi che non credo affatto a un Gesù con capelli biondi e occhi azzurri :) ma piuttosto come un personaggio che sapeva ben usare il proprio carisma, tipo Osama Bin Laden a cui probabilmente assomigliava fisicamente. O come Smith o Hubbart (che crearono rispettivamente la Chiesa Mormone e quella Scientologica, sappiamo bene per i loro interessi personali)
 
Ci sono differenze tra il Gesù come persona e il Cristo come profeta, ci sono abbastanza testimonianze che Gesù "uomo" sia esistito veramente anche se non tutti gli storici lo accettano (stiamo parlando di duemila anni fa in fondo). La "storicità" del Gesù Cristo viene invece riportata solo dai vangeli, e ha ben poco valore storico.

E' quello che intendevo, appunto. La sensazione (da quello che ho letto) è che sia esistito appunto un certo Eligio o Eliha, o alcuni lo chiamano Yehoshua (nome molto comune da quelle parti, a quei tempi), e che effettivamente fosse dotato di un insolito carisma personale. Ed è su questo il personaggio che le fonti "cristiane" si sono sbizzarrite, ricamandoci sopra mille favole meravigliose (tant'é che versioni dei Vangeli ne sono state redatte parecchie, forse più di cento). Ad ogni modo la discordanza stessa tra le varie fonti in merito al nome reale di quest'uomo crea ambiguità già di suo.

Alla fine dunque, sembra che quello di Gesù sia un mito costruito a tavolino. Persino la messa come rituale così come oggi lo conosciamo, non esisteva almeno fino al 350 d.C.; e diversi studiosi affermano, per esempio, che la comunione sia un rito sacrificale ripreso di sana pianta dall'antico Egitto, ciò che doveva essere in origine una celebrazione annuale in onore di Osiride. Molti altri elementi sembrano provenire persino dal culto del dio Mitra, molto in voga tra i ranghi alti dell'esercito della Roma imperiale.
 
Adesso non mi vorrai dire che era un terrorista?
No, ho detto Che probabilmente assomigliava a Bin Laden "fisicamente", in quanto tutti i due sono nati in Medio Oriente, quindi i tratti somatici dovrebbero essere simili (occhi scuri e profondi, pelle scura, capelli a barba scura), quindi molto dissimile dalle soliti immagini che la chiesa Cattolica ci ha abituato.
 
Riguardo all'appellativo di terrorista, credo sia impossibile fare tale affermazione con certezza.

Pur tuttavia, guarda il contesto: la tua patria natia è occupata da una nazione straniera (i romani), e tu sei uno che predica un "ordine diverso, un nuovo stato delle cose" (sia esso terreno o spirituale); per la casta giudaica sei un eretico, per i romani sei un sovversivo. E affianco a te ci sono tanti altri predicatori nella regione, più tutti gli zeloti che si ribellano attivamente all'occupazione romana.
Dubitare che durante l'occupazione straniera sia esistito in Palestina almeno un predicatore (presumibilmente più di uno) che tra le altre cose diceva di essere figlio di un dio mi sembra un'ipotesi completamente irragionevole, sono cose che accadono tutt'oggi e non vedo perché non dovevano accadere anche nell'antichità.

Aggiungo: in un contesto del genere, tra predicatori, zeloti, e genti sottomesse, chi è il terrorista?
 
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