Auto Elettrica: è davvero così "pulita" ?

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Puoi ammantarti di aver studiato qualunque cosa, resta il fatto che hai espresso un concetto infondato (il luogo di costruzione di una central non è importante).
Ridi se ti fa piacere, almeno io non mi nascondo dietro al foglio di carta con scritto "Laurea specialistica".
 
strano,non l'avrei detto che eri un fisico,forse non hai studiato in italia,parli in maniera troppo approssimativa.

Mai detto che il nucleare può essere messo dovunque,ma penso sia ovvio...di certo non andrei a mettere una centrale sopra l'etna,ma di certo con il solare e le altre fonti alternative ci fai ben poco.


Conti alla mano,il solare...che fai?di notte usi gli accumulatori a piombo?e anche quando,quanto copri,il 10% del fabbisogno energetico?e il resto?

....
Vivo e lavoro in California da più di venti anni, ormai il mio italiano sta scadendo e frequento questi forum proprio per praticarlo. Se uso espressioni approssimative è anche perché dopo gli studi universitari la mia educazione è divenuta solo in inglese e quindi faccio fatica a trovare le traduzioni in italiano. La maggior parte delle volte devo usare internet per sapere come certi termini tecnici siano stati tradotti, per scoprire poi che non sono tradotti affatto come per esempio "Smart Grid", un argomento che sto studiando molto ultimamente. Per fortuna da quando ho un iPad ho una tastiera con le vocali accentate :) e un correttore ortografico che mi aiuta. Most of the time. :)

Vedo che finalmente siamo in accordo sulla pericolosità delle centrali nucleari in zone a rischio. Quello era il mio punto.
Sul solare io la vedo diversamente perché da noi, in California specialmente, negli ultimi anni sta facendo passi da gigante. Una contea vicino alla capitale, Sacramento, è la prima che usando solo il solare produce più energia di quanta ne usa. Certo, non userei il solare per una acciaieria :) ma è ottimo per uso domestico (e per piccole aziende e uffici), facile da installare, se ogni casa avesse i propri pannelli sarebbe non solo autonoma, ma capace di distribuire l'energia non usata (quando in casa non c'è nessuno) nella rete. E sarebbe capace di ricaricare l'auto elettrica, che in questo caso sarebbe un mezzo completamente alimentato da energie rinnovabili.

Certo, come vedi io non dico che il solare sia la soluzione finale del problema, ma al momento fa parte del possibile miglioramento.
Infatti ingenieria elettrica è una delle strade che io consiglio intraprendere quando mi viene richiesto. Nel futuro prossimo vedo ne sempre più richiesta per lavorare nel settore della produzione di energia.
 
E sarebbe capace di ricaricare l'auto elettrica
è un pò dura ricaricare un auto elettrica non microscopica con la sola energia solare... servono molti pannelli dato che l' assorbimento di energia per ricaricare batterie da decine di kw/h è notevole
per capirci un classico impianto domestico da 3kw (lo standard in italia) anche alla massima potenza impiegherebbe 2-3 giorni solo per caricare le batterie:asd: senza ovviamente nient' altro che usi l' energia elettrica prodotta
Sul solare io la vedo diversamente perché da noi, in California specialmente, negli ultimi anni sta facendo passi da gigante. Una contea vicino alla capitale, Sacramento, è la prima che usando solo il solare produce più energia di quanta ne usa.
potrebbero usare il solare termico più che il solare fotovoltaico, con alte temperature si produce più energia elettrica con il solare termico che con il solare fotovoltaico a parità di costo del impianto, ovviamente è fattibile solo su impianti medio-grandi
 
Vivo e lavoro in California da più di venti anni, ormai il mio italiano sta scadendo e frequento questi forum proprio per praticarlo. Se uso espressioni approssimative è anche perché dopo gli studi universitari la mia educazione è divenuta solo in inglese e quindi faccio fatica a trovare le traduzioni in italiano. La maggior parte delle volte devo usare internet per sapere come certi termini tecnici siano stati tradotti, per scoprire poi che non sono tradotti affatto come per esempio "Smart Grid", un argomento che sto studiando molto ultimamente. Per fortuna da quando ho un iPad ho una tastiera con le vocali accentate :) e un correttore ortografico che mi aiuta. Most of the time. :)

Vedo che finalmente siamo in accordo sulla pericolosità delle centrali nucleari in zone a rischio. Quello era il mio punto.
Sul solare io la vedo diversamente perché da noi, in California specialmente, negli ultimi anni sta facendo passi da gigante. Una contea vicino alla capitale, Sacramento, è la prima che usando solo il solare produce più energia di quanta ne usa. Certo, non userei il solare per una acciaieria :) ma è ottimo per uso domestico (e per piccole aziende e uffici), facile da installare, se ogni casa avesse i propri pannelli sarebbe non solo autonoma, ma capace di distribuire l'energia non usata (quando in casa non c'è nessuno) nella rete. E sarebbe capace di ricaricare l'auto elettrica, che in questo caso sarebbe un mezzo completamente alimentato da energie rinnovabili.

Certo, come vedi io non dico che il solare sia la soluzione finale del problema, ma al momento fa parte del possibile miglioramento.
Infatti ingenieria elettrica è una delle strade che io consiglio intraprendere quando mi viene richiesto. Nel futuro prossimo vedo ne sempre più richiesta per lavorare nel settore della produzione di energia.


L'espressione approssimativa a cui mi riferivo è...basta una scossa di terremoto per far traballare una centrale(ti riferivi a fukushima)capirai che detta così è una fesseria perchè

1) quella di fukushima non è stata una semplice scossa di terremoto
2)la centrale di fukushima paragonandola a quelle di ultima generazione era un catorcio.


Passi da gigante che significa?pannello con efficienza superiore al 15% di picco?Perchè il problema è quello,servono metrature imbarazzanti per piccoli carichi.
In italia da quando sono finiti gli incentivi il solare non lo installa più nessuno,proprio perchè economicamente conveniva solo se pesantemente sovvenzionato.
 
L'espressione approssimativa a cui mi riferivo è...basta una scossa di terremoto per far traballare una centrale(ti riferivi a fukushima)capirai che detta così è una fesseria perchè

1) ...
Passi da gigante che significa?pannello con efficienza superiore al 15% di picco?Perchè il problema è quello,servono metrature imbarazzanti per piccoli carichi.
In italia da quando sono finiti gli incentivi il solare non lo installa più nessuno,proprio perchè economicamente conveniva solo se pesantemente sovvenzionato.
No, non mi riferivo Esplicitamente a Fukushima, anche se lì ci sarebbe da fare un discorso molto complesso. Il Giappone è una regione ad alto pericolo sismologico, la costruzione di centrali nucleari è stata essenzialmente una scelta "politica". Vero che quei reattori sono di tecnologia vecchia, ma è anche vero che anche le nuove tecnologie possono poco contro terremoti delle potenze che possono accadere in regioni come il Giappone e le coste del pacifico in genere. Finalmente in Giappone la popolazione lo ha capito e sta chiedendo l'abbandono al nucleare (come stiamo facendo noi in California, dove è rimasto un solo reattore)

Hai ragione, i pannelli solari hanno basso rendimento energetico (c'è poco da fare, i can't change the law of physics, come dice Scotty) e alto prezzo. Google ha costruito una centrale solare in una zona desertica in California usando lenti concentratici di luce, che sono criticate perché stanno uccidendo troppi uccelli, come succede con le pali delle centrali eoliche. Per questo ho parlato di uso domestico, dove il tetto degli edifici è una zona aperta non utilizzata, perfetta per l'installamento dei pannelli solari. E comunque, anche con il loro basso rendimento, si è trovato siano sufficienti in certe applicazioni, senza nessun bisogno di metrature da campo di calcio. Ripeto, non li utilizzerei in una acciaieria.

Per la questione prezzo, ovviamente, dipende dalla situazione (e non parlo di quella italiana che non conosco, e comunque l'Italia con tutti i suoi problemi fa esempio solo per, giustamente... i problemi). Come il prezzo dell'energia aumenta con il diminuire delle risorse non rinnovabili, automaticamente le sorgenti rinnovabili diventeranno competitive.

Ecco un articolo interessante sul solare. Ricordo che è scritto per il pubblico americano.
Posso riassumerò semplicemente con il succo: per una casa media americana bastano 25 metri quadri di pannelli solari (che costano quanto una auto di media cilindrata), in pratica una zona di 5 metri per 5.
È quello che ha fatto un mio collega, e attualmente produce più di quanto usa, vendendo il surplus alla rete cittadina.
HowStuffWorks "How many solar cells would I need in order to provide all of the electricity that my house needs?"
 
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Posso riassumerò semplicemente con il succo: per una casa media americana bastano 25 metri quadri di pannelli solari
in italia 20 mq, che volendo potrebbero diventare 15 al sud
(che costano quanto una auto di media cilindrata)
quando mai un auto media costa 8 mila €?:oogle:
a meno che negli usa i pannelli solari non siano ipercostosi e le auto supereconomiche (ok che costano veramente meno che in europa...) qualcosa non quadra:D
che sono criticate perché stanno uccidendo troppi uccelli
:asd:
stupidi pennuti... volare 1km più in là no è...
 
Il costo di installazione di un impianto è intorno ai 16 mila dollari, che almeno in California è il costo di una auto mi media cilindrata, quelle che qui vengono chiamate "compact", tipo un 1500cc (l'ultima auto che ho comprato per esempio è stata una Toyota Corolla nel 2009, versione base, pagata 14 mila dollari chiavi in mano).
 
No, non mi riferivo Esplicitamente a Fukushima, anche se lì ci sarebbe da fare un discorso molto complesso. Il Giappone è una regione ad alto pericolo sismologico, la costruzione di centrali nucleari è stata essenzialmente una scelta "politica". Vero che quei reattori sono di tecnologia vecchia, ma è anche vero che anche le nuove tecnologie possono poco contro terremoti delle potenze che possono accadere in regioni come il Giappone e le coste del pacifico in genere. Finalmente in Giappone la popolazione lo ha capito e sta chiedendo l'abbandono al nucleare (come stiamo facendo noi in California, dove è rimasto un solo reattore)

La popolazione non ne capisce una sega,quindi che loro chiedano l'abbandono del nucleare non mi fa nè caldo nè freddo,provino loro a trovare nuove energie rinnovabili.

E per quanto tu possa argomentare,sei palesemente contro il nucleare, chissà da quando un fisico si intende di scienze delle costruzioni...sia ben chiaro,non sono uno strutturista,ma i cementi li studio meglio degli ing civili,quindi so che limiti hanno.




Hai ragione, i pannelli solari hanno basso rendimento energetico (c'è poco da fare, i can't change the law of physics, come dice Scotty) e alto prezzo. Google ha costruito una centrale solare in una zona desertica in California usando lenti concentratici di luce, che sono criticate perché stanno uccidendo troppi uccelli, come succede con le pali delle centrali eoliche. Per questo ho parlato di uso domestico, dove il tetto degli edifici è una zona aperta non utilizzata, perfetta per l'installamento dei pannelli solari. E comunque, anche con il loro basso rendimento, si è trovato siano sufficienti in certe applicazioni, senza nessun bisogno di metrature da campo di calcio. Ripeto, non li utilizzerei in una acciaieria.

Fatti il conto di quanti mq ci vorrebbero per un grattacielo di 30 piani e poi ne riparliamo,è facile fare l'esempio con la casetta in campagna,ma la realtà non è questa.


Per la questione prezzo, ovviamente, dipende dalla situazione (e non parlo di quella italiana che non conosco, e comunque l'Italia con tutti i suoi problemi fa esempio solo per, giustamente... i problemi). Come il prezzo dell'energia aumenta con il diminuire delle risorse non rinnovabili, automaticamente le sorgenti rinnovabili diventeranno competitive.


:lol::lol: Interessante soluzione,siccome economicamente non conviene,aspettiamo che salgano i prezzi


Ecco un articolo interessante sul solare. Ricordo che è scritto per il pubblico americano.
Posso riassumerò semplicemente con il succo: per una casa media americana bastano 25 metri quadri di pannelli solari (che costano quanto una auto di media cilindrata), in pratica una zona di 5 metri per 5.
È quello che ha fatto un mio collega, e attualmente produce più di quanto usa, vendendo il surplus alla rete cittadina.
HowStuffWorks "How many solar cells would I need in order to provide all of the electricity that my house needs?"

Poi però la notte si utilizza quella del fossile...queste non sono soluzioni definitive ma solo fumo negli occhi.

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Sinceramente, non mi piace discutere con te, che parti per partito preso e sembra che non vuoi capire cosa dicono gli altri.
Anche tu hai detto che non costruiresti un reattore nucleare sull'Etna, che è esattamente quello che dico io. E scienza delle costruzioni è un argomento molto vasto, che non ha nulla a che vedere con quella della sicurezza di un reattore nucleare.
Senti, ho cercato di essere ragionevole ed educato con te. Se vuoi che continuo a scambiare idee ti spiace abbassare il tono e usare meno parolacce?
 
Re: Auto Elettrica: è davvero così "pulita" ?

Il costo di installazione di un impianto è intorno ai 16 mila dollari, che almeno in California è il costo di una auto mi media cilindrata, quelle che qui vengono chiamate "compact", tipo un 1500cc (l'ultima auto che ho comprato per esempio è stata una Toyota Corolla nel 2009, versione base, pagata 14 mila dollari chiavi in mano).
però 16 mila...
il discorso auto è un po diverso dal Europa, negli USA magari non nelle città californiane ma in altre zone 1500cm cubi è come 500 in Europa :asd: non a caso l auto più venduta è il Ford f150
e poi anche i costi, in Europa una berlina media poco accessoriata costa 20 mila euro, non 15 mila dollari

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c è qualcosa che non studi :asd: ?
ad ascoltati sembri o un tuttuologo o un ciarlatano :asd:
propendo per la seconda ipotesi...
 
Re: Auto Elettrica: è davvero così "pulita" ?

però 16 mila...
il discorso auto è un po diverso dal Europa, negli USA magari non nelle città californiane ma in altre zone 1500cm cubi è come 500 in Europa :asd: non a caso l auto più venduta è il Ford f150
e poi anche i costi, in Europa una berlina media poco accessoriata costa 20 mila euro, non 15 mila dollari
So che il discorso auto è diverso, ho voluto dire che almeno qui in California (dove il solare viene molto utilizzato) installare un impianto solare costa quanto una auto di media cilindrata.
Non so se il F150 (bella bestia davvero) sia il veicolo più venduto (non è una auto comunque) ma non certo nelle città. Tieni però conto che la maggioranza degli americani non vive in città, o almeno vive in città piccole vicine alla campagna, e quindi preferiscono comprare un pick up (tipo appunto il f150 o il Toyota Tundra), lo farei anche io.

Ok, tanto per la cronaca: hai ragione, i tre veicoli più venduti in USA sono tre modelli pick up, una delle fonti:
Best-Selling Cars In December 2013 - Business Insider
 
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Rispondo solo su un punto:
Interessante soluzione,siccome economicamente non conviene,aspettiamo che salgano i prezzi

Come gia' detto, non fermarti alle prime righe di un libro. Gia' adesso, gia' per i combustibili fossili si usano adesso giacimenti che vent'anni fa erano considerati "esauriti" perche' l'estrazione era antieconomica, e lo stesso concetto vale per tutte le fonti di energia. L'energia e' fatta di mercato, non solo di scienze pure (fisica).

E per inciso NESSUNO (ok, salvo rari appasionati) mette in piedi un sistema di estrazione/trasformazione di energia solo per divertimento e hobby. C'e' sempre qualche aiuto da parte della collettivita', ad esempio:
- fondi per la costruzione della centrale/acquisto dei pannelli casalinghi
- bollette agevolate
- tasse che tu cittadino paghi in bolletta (nei Paesi Bassi l'energia green ha un leggero sovrapprezzo, in Germania il nucleare costa qualcosa in meno sulla bolletta)

Tornando a noi, si', il solare per uso casalingo e' stato finanziato dallo stato (quindi da noi cittadini). Si' anche l'eolico (vedi Puglia).
Ma pensare che le fonti da fossili (e altrove anche nucleare) non abbiano ricevuti sussidi e' un'approssimazione marchiana.
 
Leggendo il 3d mi sono accorto di una cosa, nessuno ha sollevato il vero problema dell'auto 100% elettrica, che al contrario di quanto molti pensano non sono le prestazioni limitate, un motore che trasmette moto rotatorio su un albero che riceve moto rotatorio ha rendimento teorico del 100% che ovviamente diminuisce a causa degli attriti e quant'altro. Il motore a scoppio trasferisce moto verticale su moto rotatorio e rende molto meno (non vorrei sbagliare ma qualcosa nell'ordine del 30%...) un piccolo motore elettrico con un rendimento prossimo al 100% oltretutto ha uno scatto decisamente migliore della maggior parte dei motori a scoppio, perfetto in città.

Il 100% elettrico ha molti vantaggi, il vero tallone d'achille del sistema non sono le prestazioni quindi, o il confort di marcia, ma LE BATTERIE.
Le attuali tecnologie permettono lo stoccaggio dell'energia necessaria al movimento del mezzo, tramite ionizzazione di atomi, che pian piano poi rilasciano quell'elettrone guadagnato, questo flusso viene utilizzato appunto dal motore elettrico e da tutto il resto.
La ricarica quindi richiede moltissimo tempo, perchè in definitiva nient'altro è che una reazione chimica di base. Ionizzare tutti gli atomi di litio (gel, cadmio, il materiale che volete, sempre quella è la reazione, alcuni materiali la permettono in maniera più stabile e piu rapida, ma sempre di chimica parliamo) di una batteria richiede mediamente dalle 8 alle 14 ore in base allo stato delle batterie, al livello di carica residua.

Quando verranno sviluppati sistemi e tecnologie di nuova concezione per la ricarica e lo stoccaggio dell'energia necessaria a garantire una percorrenza decorosa, l'elettrico soppianterà il fossile, senza dubbio, ma finche il "dio petrolio" la farà da padrone, queste tecnologie, che per la cronaca già esistono (vedi super condensatori) restano celate cotto montagne di petroldollari.
 
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Veramente un modello funzionante e prestante esiste gia' da un pezzo: Tesla Model S - Wikipedia, the free encyclopedia

I problemi sono la distribuzione sul territorio dei centri ricarica rapida (come dire: i benzinai, con la differenza che volendo te la ricarichi a casa di notte), e il fatto che vuoi per scelta, vuoi per compromesso di mercato (una scelta furbissima in realta'), hanno fatto una berlina di lusso che in effetti costa una fucilata: dipende dalle opzioni ma sei sempre intorno ai 100mila dollari, che negli USA e' veramente tanto per un'auto!
 
Anche la Nissan Leaf non è niente male, la ha un mio amico, è una auto di generose dimensioni (5 porte) con una autonomia di 200 km.
Certo, costano ancora tanto ma così erano anche le prime auto a motore a combustione interna.
 
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