Auto Elettrica: è davvero così "pulita" ?

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Anche la Nissan Leaf non è niente male, la ha un mio amico, è una auto di generose dimensioni (5 porte) con una autonomia di 200 km.
ne gira una dalle mie parti, ma il retro fatto così spreca spazio e come interni non mi sembra eccezionale per un auto monovolume di 4,45 metri, diciamo normale
poi magari rispetto alla tua toyota corolla è spaziosa, ma rispetto alla toyota verso che uso ogni tanto non mi sembra un gran ché
 
Vero, ma se confronti la Leaf con altre vetture elettriche o anche ibride, ha un sacco di spazio. Per esempio la Prius non ha praticamente bagagliaio e i sedili posteriori sono scomodi. Stessa cosa per la Honda Insight. La ibrida Chevy Volt ė un altro buon esempio.
Ho citato la Leaf proprio per fare notare come la tecnologia in questo settore sta avanzando. Infatti al momento penso sia meglio prendere una vettura elettrica in lease (non so cosa sia l'equivalente italiano) invece che comprarla.
 
Vero, ma se confronti la Leaf con altre vetture elettriche o anche ibride, ha un sacco di spazio. Per esempio la Prius non ha praticamente bagagliaio e i sedili posteriori sono scomodi. Stessa cosa per la Honda Insight. La ibrida Chevy Volt ė un altro buon esempio.
ho presente solo la prius, altre elettriche o ibride non girano in italia
Infatti al momento penso sia meglio prendere una vettura elettrica in lease (non so cosa sia l'equivalente italiano) invece che comprarla.
ma generalmente vengono vendute, però alcuni produttori vendono l' auto e affittano le batterie
 
Sinceramente, non mi piace discutere con te, che parti per partito preso e sembra che non vuoi capire cosa dicono gli altri.
Anche tu hai detto che non costruiresti un reattore nucleare sull'Etna, che è esattamente quello che dico io. E scienza delle costruzioni è un argomento molto vasto, che non ha nulla a che vedere con quella della sicurezza di un reattore nucleare.
Senti, ho cercato di essere ragionevole ed educato con te. Se vuoi che continuo a scambiare idee ti spiace abbassare il tono e usare meno parolacce?

Ripeto,se dici cose inesatte non è colpa mia,come fai a dire che scienza delle costruzioni non c'entra niente con la sicurezza di un impianto nucleare?

L'ultima misura di sicurezza di un reattore nucleare è la tenuta meccanica del vessel e della struttura in cemento attorno al vessel.
Come si fanno i conti su quando e come realizzarla?Con scienze delle costruzioni,ovviamente qualcosina un po' più avanzato del classico iperstatico ma il principio è quello.



Leggendo il 3d mi sono accorto di una cosa, nessuno ha sollevato il vero problema dell'auto 100% elettrica, che al contrario di quanto molti pensano non sono le prestazioni limitate, un motore che trasmette moto rotatorio su un albero che riceve moto rotatorio ha rendimento teorico del 100% che ovviamente diminuisce a causa degli attriti e quant'altro. Il motore a scoppio trasferisce moto verticale su moto rotatorio e rende molto meno (non vorrei sbagliare ma qualcosa nell'ordine del 30%...) un piccolo motore elettrico con un rendimento prossimo al 100% oltretutto ha uno scatto decisamente migliore della maggior parte dei motori a scoppio, perfetto in città.

Il 100% elettrico ha molti vantaggi, il vero tallone d'achille del sistema non sono le prestazioni quindi, o il confort di marcia, ma LE BATTERIE.
Le attuali tecnologie permettono lo stoccaggio dell'energia necessaria al movimento del mezzo, tramite ionizzazione di atomi, che pian piano poi rilasciano quell'elettrone guadagnato, questo flusso viene utilizzato appunto dal motore elettrico e da tutto il resto.
La ricarica quindi richiede moltissimo tempo, perchè in definitiva nient'altro è che una reazione chimica di base. Ionizzare tutti gli atomi di litio (gel, cadmio, il materiale che volete, sempre quella è la reazione, alcuni materiali la permettono in maniera più stabile e piu rapida, ma sempre di chimica parliamo) di una batteria richiede mediamente dalle 8 alle 14 ore in base allo stato delle batterie, al livello di carica residua.

Quando verranno sviluppati sistemi e tecnologie di nuova concezione per la ricarica e lo stoccaggio dell'energia necessaria a garantire una percorrenza decorosa, l'elettrico soppianterà il fossile, senza dubbio, ma finche il "dio petrolio" la farà da padrone, queste tecnologie, che per la cronaca già esistono (vedi super condensatori) restano celate cotto montagne di petroldollari.


Confermo,ca 30%.

Sulle batterie avevo una materia a scelta ma l'ho lasciata a metà quindi non mi definisco un esperto.

In ogni caso,essendo una reazione chimica c'è una certa dose di irreversibilità(e quindi di dispersione),ma il problema più grande è nel tempo,ben difficilmente le batterie sopportano numerosi e profondi cicli di carica/scarica.
Ultimamente esistono cariche cosìdette rapide,ma il problema della durata delle batterie rimane.

A meno di rivoluzioni dubito che un pacco batterie duri più di 4 anni.
 
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Come si fanno i conti su quando e come realizzarla?Con scienze delle costruzioni,ovviamente qualcosina un po' più avanzato del classico iperstatico ma il principio è quello.
E ci dici poco. È come dire che risolvi una equazione differenziale con somme e sottrazioni. E non tieni conto del problema sismico, che cambia completamente la equazione. E ovviamente della protezione delle radiazioni: che il reattore resti in piedi è un conto, che rimanga isolato è un altro.



A meno di rivoluzioni dubito che un pacco batterie duri più di 4 anni.
Batterie a ioni di litio (lithium-ion) possono arrivare a migliaia di cicli di ricarica. Tutte le macchine elettriche e ibride nel mercato americano hanno una garanzia (inclusa la batteria) di 100mila miglia e da 8 a 10 anni. Ma predirre quanto possa durare una batteria è dura, sarebbe come dire quanto duri l'organo di trasmissione o la catena di distribuzione.
 
Anche la Nissan Leaf non è niente male, la ha un mio amico, è una auto di generose dimensioni (5 porte) con una autonomia di 200 km.
Certo, costano ancora tanto ma così erano anche le prime auto a motore a combustione interna.

Mi associo, bella macchina e bella idea, vista dal vivo...
Unica cosa, che mi ha lasciato di sasso, è stata una bella prova fatta di top gear, dove la mettevano a confronto con un altra full hibrid, una citroen mi pare, fatto sta che dopo 200 e poco più km il tempo di ricarica totale è stato di 14 ore..... Si avete letto bene, 14 ore. Alzi la mano chi ha a disposizione 14 ore per "fare il pieno"? Se rimani "a secco" alle 2 di notte? Ti attacchi a un lampione?

Sarcasmo a parte, un uso responsabile del mezzo ti permette di poterlo sfruttare al meglio, 200km non sono pochi e raramente si fanno in un giorno standard, commissioni comprese. Io viaggio parecchio, 80km al gg solo casa lavoro, ne resterebbero 120 per le commissioni quindi alla grande, vero è che ci vuole molta regolarità, non ti puoi permettere di scordarti di metterla in carica, ma questo capita già con l'iphone!.

Capitolo costo: definite "eccessivi" 20.000€???? Perchè tanto costa a km zero.... Una qualsiasi utilitaria (clio, grande punto, polo.....) minimamente accessoriata e a gasolio costa dai 12000 ai 16000€, la differenza la si ammortizza, per lo meno per quanto mi riguarda, in meno di due anni, poi sono 4000€ annui di guadagno solo calcolando il gasolio che consumo.

Qui parliamo di un mezzo il cui costo quotidiano è irrisorio, 1-2€, forse... prossimo allo zero, mi spaventano manutenzione e costo "straordinario", come tutti i prodotti "di nicchia".

In sintesi, il giorno in cui realizzeranno batterie di nuova concezione saluterò il fossile, immediatamente, ma non a queste condizioni.
 
... il tempo di ricarica totale è stato di 14 ore.....
Sono un po' stupito, il tempo di ricarica dipende dal tipo di connettore impiegato, e va dalle 4 alle 8 ore, e esiste un modello di carica veloce a corrente continua ad alto amperaggio che permette una ricarica del 80% in mezz'ora! Se ogni distributore di benzina ne avesse almeno uno avremmo risolto il problema, il tempo di farsi un cappuccino e un salto al gabinetto e siamo di nuovo in viaggio. Comunque questo è lo stesso problema che avevano le auto quando vennero introdotte sul mercato e non esistevano ancora i distributori di benzina, i possessori dovevano viaggiare con una tanica supplementare di benzina e in caso di viaggio sapere a priori come procurarsela, altrimenti si rimaneva a secco e si doveva aspettare qualcuno a cavallo :-)
Comunque chiederò oggi al mio collega che ha la Leaf.
 
Comunque chiederò oggi al mio collega che ha la Leaf.

wow grazie mi farebbe davvero piacere l'impressione di chi la possiede e la guida, io mi sono informato un pò, e in effetti ho letto di questa ricarica dell'80% in 30 minuti, ma dalla rete elettrica tradizionale quelli di top gear con batteria a zero ci misero 14 ore, credo possiate trovare la prova su youtube... Ed era proprio l'auto a comunicare i dati di tempo necessario alla ricarica totale.
Sai un pò mi tenta, risparmierei tanto e 175km non sono pochi, ho scritto per curiosità a un concessionaria per informarmi sul costo di noleggio delle batterie e dell'eventuale permuta dell'usato. Vediamo cosa mi dicono.
 
Ultimamente esistono cariche cosìdette rapide
e esiste un modello di carica veloce a corrente continua ad alto amperaggio che permette una ricarica del 80% in mezz'ora!
le ricariche veloci riducono la vita utile della batteria, si stressa parecchio di più a caricarla a tipo 100kw/h che caricarla a 6kw/h
prossimo allo zero
ok non è cara nel utilizzo, ma caricarla 2 volte in settimana significa come sicuramente quadruplicare il consumo elettrico domestico, non sò precisamente ma a fine anno comunque 1000€ non bastano assolutamente e se volessi usare pannelli fotovoltaici ne devi installare 60 metri quadri e sperare ci sia un bel sole altrimenti non la carichi in un giorno solo..., ma sapete quanto costano 60m quadri di fotovoltaico...

ok sicuramente costa meno che un auto con motore termico, molta differenza rispetto alla benzina ma rispetto al metano non penso ci sia un enorme differenza

comunque riguardo ai motori termici a pistoni, la perdita di energia non è data neanche dal convertire il moto alternato in modo rotatorio ma sopratutto il calore, in un motore comune a combustibile la perdita per calore è oltre il 60%, giusto per info il record di efficienza si raggiunge con motori diesel navali a 2 tempi di enorme dimensione, dove siano attorno al 50% con picchi del 52%
ovviamente un automobile si aggira sul 30%

il motore elettrico penso sia sul 95%, sicuramente oltre il 90% perché un pò di calore lo genera comunque, ma che io sappia la maggiore perdita di energia si ha nel carica/scarica delle batterie
 
Bè si il motore elettrico ha un rendimento molto più alto. Come avete già detto il problema è la batteria, poca durata, tanto tempo di ricarica, stazioni per fare rifornimento in caso di emergenza praticamente assenti. Diciamo che è una cosa poco pratica per ora, la gente vuole cose semplici, cose sicure, cose rapide (tempo di ricarica), e senz'altro cose che costano poco. Poi secondo me qua in Italia la gente è meno informata. Dove vivo io (verona), ho visto fin ora una sola tesla per fare un esempio, quando sono stato in america (2 settimane) ne ho viste 3. So che la tesla costa tanto, però è per fare un esempio. Magari tra una decina di anni cominceranno a diffondersi
 
Magari tra una decina di anni cominceranno a diffondersi

Ma il passaggio è già iniziato, il popolo per antonomasia "avanti" (giapponesi) è da più di 10 anni che ha inventato e usa auto ibride, Toyota ha a listino, per ogni modello, la variante ibrida a un prezzo di poco superiore alla "sorella" fossile, e un know-how in materia che nessuno ad oggi può vantare, si arriverà fra 15-20 anni ad avere sempre più ibrido ed elettrico e sempre meno termico.

Per l'elettrico puro ancora non ci siamo, come dite e dico, la carenza di stazioni di ricarica, le tecnologie per lo stoccaggio dell'energia, e i costi accessori del "pacchetto" rendono il tutto antieconomico, ma se ripenso a 100 anni fa.... Non c'era nemmeno il frigorifero! e si moriva di appendicite, senza spingermi così lontano.. 20 anni fà non c'era internet..... quindi................
 
Vorrei anche ricordare che l'auto elettrica al momento non significa affatto una alternativa "economica", significa essenzialmente un passo avanti verso la diminuzione della produzione di anidride carbonica. La diminuzione dei prezzi verrà in futuro. Fino ad ora le auto elettriche sono state snobbate perché non erano niente più che veicoli da corsi da golf, con prestazioni da auto a pedali. Tesla ha capito il problema, e ha preso una strada diversa, capendo che almeno adesso chi è interessato al elettrico lo è più per motivi ambientali che economici. La tesla costo un occhio e un rene, ma è una auto superba che sta entusiasmando anche i più incalliti nostalgici del motore a scoppio.
 
che sta entusiasmando anche i più incalliti nostalgici del motore a scoppio.
secondo mè gli manca un vero e proprio cambio, ok che è meno importante su un motore elettrico, ma avere qualche marcia in più migliorerebbe ulteriormente spunto e autonomia
 
non necessariamente

Se non acuta l'infiammazione poteva passare, ma nessuno nel 1914 aveva le conoscenze per poter operare di appendicite, che si perforava e si moriva di setticemia ed emorragia interna fra atroci sofferenze.

internet commerciale no, ma internet più primitivo c' era da un pezzo

Si ok, ARPANET, ma ne io ne credo tu avevamo accesso a tale rete! ;)
 
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