Non è tanto il numero delle fasi in sè, ma la qualità generale a fare la differenza.
Il numero ha la sua importanza senza dubbio, ma una scheda madre con 8 fasi, che usa ottimi mosfet raffreddati a dovere, può avere un VRM più potente e stabile di una con 12 fasi di qualità scadente o comunque inferiore.
Però sicuramente i VRM diventeranno più importanti visti i consumi maggiori soprattutto dei top di gamma...
Ma non solo: se fino ad oggi eravamo abituati a montare Ryzen 5600x o 5700x praticamente su ogni scheda madre, perchè rispettivamente con 76 e 88 watt di PPT non c'erano grossi vincoli dal punto di vista dell'alimentazione, ora anche un "semplice" 7600x arriva a consumare 140 watt circa.
Insomma, serviranno VRM discreti anche per CPU di fascia media. Ripeto, discreti, perchè comunque anche in OC da un 7700x\7600x non tiri fuori più di 150 watt (causa temperature) e per 150 watt non servono certo 12 fasi con mosfet da 90A...
Il problema è che i costruttori non ragionano così.
I MOSFET da 90/100A sono così costosi che li usano esclusivamente sulle mobo di fascia alta, da 600 euro in su, e ne mettono 16/20, tirando fuori sezioni di alimentazione senza senso anche per CPU da 250W.
Perché se facessero un 8 fasi da 90A andrebbe bene per quasi tutto, ma così non è.
Sulle mobo mainstream usano spesso MOSFET da 50/60A, che costano molto meno, ed in questo caso soluzioni 6/8 fasi diventano inadeguate anche a CPU di fascia media (cosa puntualmente verificatasi con alcune mobo B560 e B660 nel recente passato).
Finora il problema riguardava Intel, visto che i Ryzen consumavano nettamente meno, specie nel mercato di fascia media. Ma ora che AMD ha deciso di andare a giocare con i grandi consumi per allungare la barra del benchmark, ecco che i costi delle mobo salgono a dismisura.
ma così non si perdono prestazioni in single? Cioè con il cap, ci arriva a 5.4ghz su uno/due core?
Va provato, ma con 1/2 core di sicuro non arrivi ad 88W quindi non avrai limiti.
Il problema è l’undervolt al massimo: se esageri la CPU può limitare il boost (accade su Zen 3 e Zen 2, da verificar su Zen 4).
PBO2 [-30] + 85W cap (ovviamente non tutti gli esemplari riusciranno ad andare sull'offset -30, ma mi sembra un'ottima soluzione per abbassare le temperature e ottenere praticamente le stesse prestazioni).
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Buon video che3 dimostra quanto MALE ha lavorato AMD.
Il motivo ? Dovevano mostrare la barra dei benchmark più lunga possibile.
Ora il -30 su tutti i core, specie sui 7900X e 7950X ce lo possiamo scordare, ma anche solo un -15 probabilmente è accettato da tutti. Se si trova un setting intermedio tra gli 85W che ha messo lui, un pò pochini per un 8 core, ed i 140W di stock, probabilmente si otterranno buone prestazioni con temperatura sotto sforzo di 75/78° che sono accettabilissime. Sto pensando a valori tipo 100/110W di limite.
La dirigenza di AMD soffre di questo perenne complesso di inferiorità che li porta a fare scelte assurde e sta perdendo le buone qualità che ne hanno sempre fatto una Casa “simpatica” all’utenza.
Diciamo che un 7700X con una mobo B650 (sperando che abbiano un migliore rapporto qualità/prezzo delle assurdità viste sinora) ed un PPT limitato a 110W potrebbero diventare una soluzione accettabile per molti.
Anche se alla fine il 7700X forse è il modello meno riuscito visto che non riesce a prendere le distanze dal 12700K e sicuramente ancor meno lo farà con il 13700K.
Quello che più mi attira è il 7900X, ma il prezzo attuale della piattaforma è scoraggiante (ieri ho fatto un preventivo dallo “spacciatore” di fiducia e mi sono venuti fuori 1300 euro solo per CPU, mobo e RAM 🤦🏻♂️).