Allora per non passare per filorusso menziono entrambe le parti:
Zel: è stato ripreso spesso dagli altri capi di stato per le richieste infattibili o pericolose per la stabilità dell'europa, fosse per lui la NATO dovrebbe stare in prima linea a bombardare, anche a rischio terza guerra mondiale.
Quali capi e da chi in particolare chi tra i capi di stato a ha definito le richieste non fattibile o pericolose?
Metti un link così capisco anche il contesto.
Non credo che si possa criticare un capo di stato se opera nell'interesse e con il sostegno del suo paese.
Il supremo interesse dell'Ucraina è di esistere come paese sovrano, libero, indipendente.
Z. nell'ottica di questo interesse chiede quello che ritiene necessario per respingere l'invasione.
Cosa viene fornito sempre valutato dagli altri capi di stato in base al proprio interesse nazionale e quello che ritengano più utile.
E francamente vedendo cosa arriva, esistono diverse fonti che raccolgono dati OSINT ( tutti oggi hanno uno smartphone e pubblicano foto geolocalizzabili) quello che arriva copre appena il minimo indispensabile, quindi che il rischio che le richieste di Z. facciano fare il passo più lungo della gamba non esiste.
Putin: un esaltato dittatore che pensa di essere nel medioevo, prepotente e pazzo.
Per me sbagli non è pazzo ma sta seguendo una propria idea per rafforzare la propria base di potere e affermare una idea alternativa di stato autoritario e imperialista diversa da quella liberale e democratica dell'occidente che appartiene a come la Russia vede sè stessa da almeno 200 anni: un grande impero che incute paura agli vicini.
Questo è necessario perchè la Russia non ha ritrovato una propria identità come stato dopo il crollo dell'URSS ed è anche essa per questo a rischio dissoluzione, dopo Putin, essendo composta da una federazione di stati.
Per il resto del discorso io ho solo difeso il concetto di libertà di parola e critica che si deve discostare da una fazione o tifoseria.
L'esempio di Salvini era appunto un esempio e in italia si fa presto a puntare il dito verso chi avanza delle critiche additandolo sempre con le stesse etichette alla Fanpage.
Per me è fuori luogo perchè le situazioni sono molto diverse.
La libertà di parola e di critica contempla anche la tifoseria.
Il problema della tifoseria è che è acritica e da il suo sostegno senza alcuna base fattuale.
Il problema di chi legge è che spesso non ha una conoscenza delle questioni sufficiente per distinguere cosa è tifoseria e cosa sia un discorso razionale e motivato e quindi sceglie a "gusto"...