Vivisezione e allevamento: crudeltà necessarie ?

Pubblicità
... Poi certo tutti hanno i propri scheletri nell'armadio, ma mettiamola così, peta&co fanno più bene che male.
Si e no. Il problema è che quando queste associazioni usano la violenza per ottenere i loro scopi, nobili che siano, finiscono con il diminuire il lavoro anche di chi invece protesta nei limiti della legge.
 
Si e no. Il problema è che quando queste associazioni usano la violenza per ottenere i loro scopi, nobili che siano, finiscono con il diminuire il lavoro anche di chi invece protesta nei limiti della legge.

Non mi pare gli attivisti della peta facciano uso di violenza nelle loro proteste, ti riferisci a quello?


io no, quello che sò non lo sò certo grazie a peta:asd:
peta, che nome ridicolo:asd:

Si bè in italiano "peta" è abbastanza ambiguo, soprattutto se inteso come un imperativo :D
Comunque a quali conoscenze ti riferisci quando dici "quello che so non lo so certo grazie a peta" ?

==========================================

Ah vi posto questo articolo interessante che spiega in 10 punti perchè l'industria della carne/latte sia insostenibile.
10 Reasons Why the Meat and Dairy Industry is Unsustainable | Care2 Causes

In breve questi sono i punti, per approfondimenti leggete l'articolo ;)
Deforestation
Fresh Water
Waste Disposal
Energy Consumption
Food Productivity
Global Warming
Loss of Biodiversity
Grassland Destruction
Soil Erosion
Lifestyle Disease
 
Non mi pare gli attivisti della peta facciano uso di violenza nelle loro proteste, ti riferisci a quello?

PETA direttamente no, ma da il suo supporto e approva altre organizzazioni che lo fanno, come la Sea Shepherd Conservation Society

Riguardo l'articolo in questione è assurdo, molti di quei problemi si possono applicare alle coltivazioni massicce in grande produzione, come le recenti accuse fatte alle grandi industrie tipo Del Monte.

Il problema delle risorse alimentari "sostenibili" non dipende certo dal tipo di risorsa, vegetale o animale, ma dalla quantità. Non è assolutamente vero che mangiando carne si aumenti il rischio di malattie cardio vascolari, come articoli del genere vogliano fare credere, piuttosto sul tipo di carne e principalmente sulla quantità. Usare grandi quantità di grassi saturi presenti in molti cibi vegetali fa peggio che mangiare una mezza fettina di carne ogni due settimane (come faccio io per esempio)
 
Riguardo l'articolo in questione è assurdo, molti di quei problemi si possono applicare alle coltivazioni massicce in grande produzione, come le recenti accuse fatte alle grandi industrie tipo Del Monte.

Forse dimentichi che gran parte della produzione agricola è destinata agli allevamenti.
Comunque l'articolo non è tanto assurdo come credi. Deforestazione, consumo d'acqua e d'energia, non sono problemi trascurabili.
 
Non ho detto che siano problemi trascurabili, ho solo detto che
1) non siano "solo" dovuti agli allevamenti
2) sia possibile rendere l'allevamento auto sostenibile se si diminuisce la quantità del prodotto (come si faceva con le fattorie del passato)
 
Vabbè , allora parliamo pure anche della corrida e del Palio di Siena. O dei cacciatori di foche e balene. O dei bambini che giocano con le formiche bruciandole.
Animali vengono maltrattati ovunque è da sempre, occorre pure decidere di cosa trattiamo qui, vi pare?
 
Re: Vivisezione: una crudeltà necessaria ?

Io penso che la vivisezione, intesa come sperimentazione sugli animali per il progresso medico, sia una pratica crudele ma necessaria, almeno fin quando lo sviluppo medico non sarà arrivato al livelli tali da potere farne a meno ed escludendo sperimentazioni tese ad es. a prodotti di bellezza (o simili) dal computo di attività intese come necessarie ...
Mentre riguardo all'allevamento ritengo che debba essere fatto nel miglior modo possibile dato che forme di crudeltà, tra le altre cose, sono pure svantaggiose per l'essere umano.
Si tratti di galline in batterie, riempite di farmaci o altro.
 

Il nostro Paese, secondo le informazioni raccolte a Bruxelles, è rimasto oggi l’unico tra i partner Ue a non aver ancora recepito la direttiva numero 63 approvata nel settembre del 2010, una norma sulla protezione degli animali utilizzati a scopi scientifici adottata dall’Unione dopo un iter durato anni...
...
In realtà, il testo del decreto legislativo destinato a recepire la direttiva europea, dopo essere passato dalla Camera, è ora fermo al Senato

Chi l'avrebbe mai detto? Il senato ormai è diventato un buco nero


Il buono e il cattivo c'è da tutte le parti, ecco perché bisogna sempre agire con moderazione.
Guardate cosa hanno combinato questi irresponsabili, denunciati anche dalle organizzazioni per la tutela degli animali.

Animalisti incendiano con 20 molotov lo Zoom Torino: scomparsi 40 volatili, bruciati o portati via | Torino la Repubblica.it


Ma questi sono vandali! Ma la cosa qua mi puzza, gli animalisti non penso si mettano a uccidere così a caso chi invece cercano di salvare, e poi la vicenda delle carcasse scomparse...bah!

==============

Non se in questi giorni avete sentito la notizia dei delfini in Giappone.
La Sea Shepherd Conservation Society, organizzazione ambientalista particolarmente agguerrita, riferisce che centinaia di delfini sono stati spinti nella baia e uccisi, in un’acqua rapidamente divenuta color sangue. Tra le “vittime”, anche alcuni cuccioli e un raro esemplare albino. Una “mattanza” appunto, molto simile alla pesca dei tonni in Sicilia. I giapponesi si difendono sostenendo che la caccia ai delfini (come quella alle balene) viene praticata da secoli e fa parte delle tradizioni del Sol Levante. Ma le foto e i video diffusi sono raccapriccianti. Delfini catturati dalle reti e spinti in acque poco profonde, dove vengono uccisi senza pietà. La città di Taiji era divenuta tristemente nota grazie a un film che vinse l’Oscar nel 2010 per la categoria dei documentari, The Cove.
Sollevazione contro la strage* dei delfini in Giappone

I branchi dei simpatici mammiferi vengono portati nella tristemente nota Baia di Taiji, nel distretto di Wakayama appunto, e lasciati morire dissanguati con un uncino conficcato nella spina dorsale. Il delfino in Giappone è un piatto tradizionale, e anche il sistema di pesca fa parte della tradizione. Nisaka (governatore di Wakayama) ha chiesto a chi punta il dito come mai i delfini sì e le mucche o i maiali no. La cultura alimentare varia – ha detto – ed è saggezza delle civiltà il rispetto reciproco dei punti di vista. Viviamo sulla vita di mucche e maiali. Non è il caso di dire che solo la caccia ai delfini sia disumana
La mattanza dei delfini in Giappone indigna tutti (anche chi ordina una bistecca al ristorante) - Wired

Bè che dire, una cosa è certa, chi critica i Giapponesi per questa mattanza, dovrebbe farsi qualche domanda sulla mattanza che quotidianamente avviene negli allevamenti. Si sa, la notizia fa scandalo perchè chi subisce questa volta sono i delfini, come farebbe scandalo se fossero cani, tutto è basato sul "valore" che l'uomo attribuisce alle varie categorie di animali, cosa ben nota come specismo.

cqCsOuPrKsXaNFf-556x313-noPad.webp
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top