Vivisezione e allevamento: crudeltà necessarie ?

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E' anche vero che dietro alla SA ci sono sicuro delle lobby, se togliessero gli animali dai laboratori prova a quanta gente subirebbe ingenti danni economici.

E' anche vero che i bambini debbano essere seguiti maggiormente quando si parla di alimentazione dato che i primi mesi sono fondamentali per lo sviluppo del neonato. La prima notizia che ho letto cercando "bambino vegano morto" riportava come causa della morte una scarsa alimentazione da parte dei genitori, gli davano poco da mangiare; ad ogni modo mi vien da pensare che sia più difficile fare una dieta vegana corretta al 100% per un neonato, per un adulto penso sia molto più facile, e da vegano ritengo che se un giorno avrò un figlio lo alimenterò con dieta onnivora per i primi periodi. Questo perchè penso che la dieta vegana non sia la migliore dal punto di vista salutare (o almeno per esserlo dovrebbe essere soppesata in tutti i particolari) sono sicuro che una dieta onnivora con comunque poco consumo di carne, uova, e latticini, sia la cosa migliore. Il fatto è che sono vegano primo per motivi etici, in secondo luogo per evidenti conseguenze ambientali causate dagli allevamenti. In soldoni diventare vegani è una scelta drastica, presa perchè sono drastiche le condizioni in cui stiamo sfruttando il pianeta: un mondo non ci basta per sfamare tutti quanti seguendo la dieta occidentale, quando anche la maggioranza di cinesi e indiani la adotteranno, queste carenze verranno fuori.

E' anche vero che noi, a differenza degli animali, abbiamo un'intelligenza di gran lunga più sviluppata, ragione per cui dovremmo cercare di scavalcare il principio secondo cui in natura ogni specie cerca di sfruttare le altre per sopravvivere. Il leone senza carne non può vivere, noi invece abbiamo una scelta davanti, possiamo farne a meno e vivere lo stesso, e fidati che ci sono ottime ragioni per scegliere di farne a meno.

E' vero la SA ha portato a importantissimi sviluppi in ambito medico nessuno lo può negare, ma è meglio puntare verso metodi alternativi visto quello che c'è dietro alla SA in termini economici e di vite animali. A meno che tu non lavori in quest'ambito non vedo come tu possa dire che "quasi nessuna pratica di sperimentazione animale comporta dolore sugli stessi". E che la SA sia naturale non capisco proprio come tu possa pensarlo.
 
Ultima modifica:
E' anche vero che dietro alla SA ci sono sicuro delle lobby, se togliessero gli animali dai laboratori prova a quanta gente subirebbe ingenti danni economici.
Falso, la SA costa. Ci fossero alternative non si userebbero gli animali.

E' anche vero che noi, a differenza degli animali, abbiamo un'intelligenza di gran lunga più sviluppata, ragione per cui dovremmo cercare di scavalcare il principio secondo cui in natura ogni specie cerca di sfruttare le altre per sopravvivere. Il leone senza carne non può vivere, noi invece abbiamo una scelta davanti, possiamo farne a meno e vivere lo stesso, e fidati che ci sono ottime ragioni per scegliere di farne a meno.
Molti animali esistono solo perché li mangiamo o perché ci aiutavano nell'allevamento di altri animali. Sulle questioni di etica nessuno ha ragione, si fa quel che ci si sente.

E' vero la SA ha portato a importantissimi sviluppi in ambito medico nessuno lo può negare, ma è meglio puntare verso metodi alternativi visto quello che c'è dietro alla SA in termini economici e di vite animali. A meno che tu non lavori in quest'ambito non vedo come tu possa dire che "quasi nessuna pratica di sperimentazione animale comporta dolore sugli stessi". E che la SA sia naturale non capisco proprio come tu possa pensarlo.
Dai, dimmi quali sono i metodi alternativi, poi leggi la direttiva europea: il dolore è ridotto al minimo e, quando si può, gli animali vengono dati in adozione a fine test.
 
Falso, la SA costa. Ci fossero alternative non si userebbero gli animali.

Molti animali esistono solo perché li mangiamo o perché ci aiutavano nell'allevamento di altri animali. Sulle questioni di etica nessuno ha ragione, si fa quel che ci si sente.

Dai, dimmi quali sono i metodi alternativi, poi leggi la direttiva europea: il dolore è ridotto al minimo e, quando si può, gli animali vengono dati in adozione a fine test.

La SA costa? Certo, ma pensa a chi vende gli animali per i test, e dietro penso ci sia un gran bel giro d'affari.

Non so a che animali ti riferisci, ma piuttosto meglio che non esistano se la loro "vita" negli allevamenti intensivi equivale a una lunga sofferenza. Guarda se fosse solo per questioni di etica okay, ma di mezzo ce ne sono altre molto più grandi che riguardano tutti noi, e purtroppo, come molte altre cose, la gente se ne accorgerà solo quando cominceranno a saltare fuori i primi problemi.

Con puntare su metodi alternativi intendevo che dato che ancora sono assenti o ancora allo stato embrionale, bisognerebbe cercare di svilupparne al più presto visti gli alti costi della SA. E, ricollegandomi al discorso iniziale, sono fermamente convinto che le corporation spremeranno fino all'ultimo la SA e tutto il giro di affari che c'è dietro.

EDIT--------
Informo che la petizione STOPVIVISECTION si è conclusa un paio di giorni fa ed è riuscita a raccogliere 1.126.000 firme su internet (la soglia minima è stata raggiunta in 12 paesi su 28), a cui dovranno essere sommato quelle cartacee, e dal totale dovranno essere tolte quelle che la commissione riterrà non valide.
 
Ultima modifica:
La SA costa? Certo, ma pensa a chi vende gli animali per i test, e dietro penso ci sia un gran bel giro d'affari.
Allora scarichiamo il barile su chi alleva animali da laboratorio? Gli animali costano perché devono essere allevati o modificati appositamente per un esperimento. Parliamo di un giro di soldi infinitesimale rispetto a quello degli animali da compagnia. A quelli sì che potremmo rifiutare, no?

Non so a che animali ti riferisci, ma piuttosto meglio che non esistano se la loro "vita" negli allevamenti intensivi equivale a una lunga sofferenza.
Cani, gatti, mucche, capre, pecore, maiali. Vorrei ricordare che chi possiede animali domestici, onnivori o carnivori, alimenta la macellazione di altri animali. La carne dei cibi per animali proviene dai paesi poveri dell'est, spesso Thailandia e sfruttano la povertà della gente, che guadagna di più a vendere la carne per gli animali che non a venderla nel mercato interno.

Con puntare su metodi alternativi intendevo che dato che ancora sono assenti o ancora allo stato embrionale, bisognerebbe cercare di svilupparne al più presto visti gli alti costi della SA. E, ricollegandomi al discorso iniziale, sono fermamente convinto che le corporation spremeranno fino all'ultimo la SA e tutto il giro di affari che c'è dietro.
Allora perché non finanziare la ricerca piuttosto che le organizzazioni animaliste? Fidati che ci ricerca metodi alternativi esiste ed è sottopagato.
Quali sono queste corporation? Cosa intendi per sfruttare?

EDIT--------
Informo che la petizione STOPVIVISECTION si è conclusa un paio di giorni fa ed è riuscita a raccogliere 1.126.000 firme su internet (la soglia minima è stata raggiunta in 12 paesi su 28), a cui dovranno essere sommato quelle cartacee, e dal totale dovranno essere tolte quelle che la commissione riterrà non valide.
Tralasciando il fatto che l'iniziativa ha sfruttato una propaganda viziata da immagini fasulle e decontestuallizate, imbrogliando le persone, la cosa mi rattrista molto. Tutta via spero e credo che l'Europa non danneggerà se stessa e le centinaia di milioni di europei che ne fanno parte per un milione di firme.
 
Allora scarichiamo il barile su chi alleva animali da laboratorio? Gli animali costano perché devono essere allevati o modificati appositamente per un esperimento. Parliamo di un giro di soldi infinitesimale rispetto a quello degli animali da compagnia. A quelli sì che potremmo rifiutare, no?


Cani, gatti, mucche, capre, pecore, maiali. Vorrei ricordare che chi possiede animali domestici, onnivori o carnivori, alimenta la macellazione di altri animali. La carne dei cibi per animali proviene dai paesi poveri dell'est, spesso Thailandia e sfruttano la povertà della gente, che guadagna di più a vendere la carne per gli animali che non a venderla nel mercato interno.


Allora perché non finanziare la ricerca piuttosto che le organizzazioni animaliste? Fidati che ci ricerca metodi alternativi esiste ed è sottopagato.
Quali sono queste corporation? Cosa intendi per sfruttare?


Tralasciando il fatto che l'iniziativa ha sfruttato una propaganda viziata da immagini fasulle e decontestuallizate, imbrogliando le persone, la cosa mi rattrista molto. Tutta via spero e credo che l'Europa non danneggerà se stessa e le centinaia di milioni di europei che ne fanno parte per un milione di firme.

Non sto scaricando barile, solo dicendo che non penso che chi fornisce i milioni di animali usati ogni anno negli esperimenti sarebbe contento di chiudere perchè sono stati trovati metodi alternativi e quindi gli animali non servono più, anche questi fornitori faranno le loro pressioni affinchè la situazione resti com'è, come purtroppo avviene in molti altri ambiti. (esempio, alcuni sindaci stanno protestando per la faccenda delle slot machine, vorrebbero che fossero abolite dallo stato, e guarda caso questi sindaci sono stati minacciati, è abb normale, nessuno vorrebbe perdere il proprio lavoro (ho fatto il primo esempio che mi è venuto in mente)).
Si indubbiamente il giro d'affari dietro agli animali domestici è molto superiore, ma nei laboratori la maggior parte degli animali usati sono i topi e ratti, che faranno insieme un buon 70% degli animali utilizzati negli esperimenti, certo c'è chi si porta a casa qualche topo come animale domestico ma penso sia una netta minoranza, comunque non è questo il punto, non penso che i fornitori degli animali da compagnia siano gli stessi dei fornitori degli animali da laboratorio.

Molti animali esistono solo perchè li mangiamo o ci aiutavano nell'allevamento di altri animali ? Cani, gatti, mucche, capre, pecore, maiali ? A me risulta che siano sempre esistiti per conto loro, che poi noi li abbiamo addomesticati e selezionati in base alle nostre esigenze è un altro conto.

Le corporation/multinazionali che stanno dietro alla sperimentazioni animale (come tutte le multinazionali alla fin fine) cercheranno di far soldi finché possono, e quindi faranno in modo che la situazione resti così com'è perchè se la SA dovesse essere abbandonata ovviamente non avrebbero più profitti.

A quali immagini ti riferisci ?
 
Non sto scaricando barile, solo dicendo che non penso che chi fornisce i milioni di animali usati ogni anno negli esperimenti sarebbe contento di chiudere perchè sono stati trovati metodi alternativi e quindi gli animali non servono più, anche questi fornitori faranno le loro pressioni affinchè la situazione resti com'è, come purtroppo avviene in molti altri ambiti. (esempio, alcuni sindaci stanno protestando per la faccenda delle slot machine, vorrebbero che fossero abolite dallo stato, e guarda caso questi sindaci sono stati minacciati, è abb normale, nessuno vorrebbe perdere il proprio lavoro (ho fatto il primo esempio che mi è venuto in mente)).
Si indubbiamente il giro d'affari dietro agli animali domestici è molto superiore, ma nei laboratori la maggior parte degli animali usati sono i topi e ratti, che faranno insieme un buon 70% degli animali utilizzati negli esperimenti, certo c'è chi si porta a casa qualche topo come animale domestico ma penso sia una netta minoranza, comunque non è questo il punto, non penso che i fornitori degli animali da compagnia siano gli stessi dei fornitori degli animali da laboratorio.
Infatti, in Europa gli animali da laboratorio devono essere osservati lungo tutta la loro crescita. Il laboratorio che intende richiedere animali per un sperimentazione, deve compilare una richiesta che verrà valutata dagli organi di controllo, i quali daranno l'ok o negheranno l'avvio dei test.
Gli animali da compagnia arrivano spesso dall'est, importati clandestinamente e sono trafficati per puro guadagno, non per necessità.

Molti animali esistono solo perchè li mangiamo o ci aiutavano nell'allevamento di altri animali ? Cani, gatti, mucche, capre, pecore, maiali ? A me risulta che siano sempre esistiti per conto loro, che poi noi li abbiamo addomesticati e selezionati in base alle nostre esigenze è un altro conto.

Il cane, in particolare, secondo gli evoluzionisti è praticamente stato plasmato dall'uomo, che ha creato differenti razze a seconda delle proprie necessità. Oggi quasi nessuno ha necessità di possedere un cane, eppure in tantissimi lo hanno.

Le corporation/multinazionali che stanno dietro alla sperimentazioni animale (come tutte le multinazionali alla fin fine) cercheranno di far soldi finché possono, e quindi faranno in modo che la situazione resti così com'è perchè se la SA dovesse essere abbandonata ovviamente non avrebbero più profitti.
Quali sono queste multinazionali che stanno dietro la sperimentazione? Stai dicendo che le multinazionali dei farmaci vendono a se stesse animali ad alto prezzo? Dov'è il guadagno? Nella scienza le cose restano come sono quando funzionano, una volta perfezionato un nuovo metodo più efficiente, si passa a quello.

A quali immagini ti riferisci ?
Queste, ad esempio.
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.586823664692088.1073741839.199124936795298&type=3
 
@NotSoGood, si fa sempre così. Al computer si simulano possibili molecole adatte allo scopo, poi si cerca di realizzarle e si testano. Di interessante, qui, c'è solo la complessità. Per il resto nulla di nuovo.
La storia che prima si passi sulle cavie è solo nella tua testa.
 
Lo scorso ottobre sono stato ricoverato di urgenza, ho avuto due arresti cardiaci in ospedale, seguiti da un intervento chirurgico di sei ore (triplo bypass), adesso sono fuori pericolo e in riabilitazione, ne avrò ancora per un paio di mesi.
Adesso operazioni a cuore aperto sono routine nei maggiori ospedali specializzati in cardiologia, trenta anni fa un paziente come me lo si metteva in una stanza, lo si imbottiva di morfina e si aspettava che morisse.
Se sono ancora vivo lo devo ai decenni di sperimentazione su cavie animali, anche cani e gatti, che hanno permesso la perfezione di tali operazioni, non certo a super computer (non c'è simulazione che mostri tutte le possibili complicazioni in un intervento delicato come questo, il team nella sala operatoria era composto da dodici persone).
Non auguro a nessuno di voi una tale esperienza, i giorni che seguono l'operazione sono un inferno e le settimane dopo un purgatorio. Ma sono ancora vivo e probabilmente non morirò mai per un problema cardiaco.
Ma se qualcuno di voi, animalisti cari o suddetti tali, o qualcuno dei vostri cari ne avesse bisogno, forse riconsiderereste la vostra posizione.

Heart surgery and transplants

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@NotSoGood, si fa sempre così. Al computer si simulano possibili molecole adatte allo scopo, poi si cerca di realizzarle e si testano. Di interessante, qui, c'è solo la complessità. Per il resto nulla di nuovo.
La storia che prima si passi sulle cavie è solo nella tua testa.
Esatto. Nessuno inizia mai facendo esperimenti sugli animali senza avere avere prima fatto una solida ricerca teorica e sperimentale, non gli verrebbe nemmeno concesso! L'uso degli animali nei laboratori di ricerca è strettamente regolamentato, a differenza di ciò che certi "animalisti" vorrebbero fare credere.
 
Lo scorso ottobre sono stato ricoverato di urgenza, ho avuto due arresti cardiaci in ospedale, seguiti da un intervento chirurgico di sei ore (triplo bypass), adesso sono fuori pericolo e in riabilitazione, ne avrò ancora per un paio di mesi.
Adesso operazioni a cuore aperto sono routine nei maggiori ospedali specializzati in cardiologia, trenta anni fa un paziente come me lo si metteva in una stanza, lo si imbottiva di morfina e si aspettava che morisse.
Se sono ancora vivo lo devo ai decenni di sperimentazione su cavie animali, anche cani e gatti, che hanno permesso la perfezione di tali operazioni, non certo a super computer (non c'è simulazione che mostri tutte le possibili complicazioni in un intervento delicato come questo, il team nella sala operatoria era composto da dodici persone).
Non auguro a nessuno di voi una tale esperienza, i giorni che seguono l'operazione sono un inferno e le settimane dopo un purgatorio. Ma sono ancora vivo e probabilmente non morirò mai per un problema cardiaco.
Ma se qualcuno di voi, animalisti cari o suddetti tali, o qualcuno dei vostri cari ne avesse bisogno, forse riconsiderereste la vostra posizione.
Ti capisco ti auguro sinceramente di riprenderti al meglio e non ritrovarti di nuovo in situazioni simili, per te e per la tua famiglia. Stammi bene ;)
 
Lo scorso ottobre sono stato ricoverato di urgenza, ho avuto due arresti cardiaci in ospedale, seguiti da un intervento chirurgico di sei ore (triplo bypass), adesso sono fuori pericolo e in riabilitazione, ne avrò ancora per un paio di mesi.
Adesso operazioni a cuore aperto sono routine nei maggiori ospedali specializzati in cardiologia, trenta anni fa un paziente come me lo si metteva in una stanza, lo si imbottiva di morfina e si aspettava che morisse.
Se sono ancora vivo lo devo ai decenni di sperimentazione su cavie animali, anche cani e gatti, che hanno permesso la perfezione di tali operazioni, non certo a super computer (non c'è simulazione che mostri tutte le possibili complicazioni in un intervento delicato come questo, il team nella sala operatoria era composto da dodici persone).
Non auguro a nessuno di voi una tale esperienza, i giorni che seguono l'operazione sono un inferno e le settimane dopo un purgatorio. Ma sono ancora vivo e probabilmente non morirò mai per un problema cardiaco.
Ma se qualcuno di voi, animalisti cari o suddetti tali, o qualcuno dei vostri cari ne avesse bisogno, forse riconsiderereste la vostra posizione.

Heart surgery and transplants

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Esatto. Nessuno inizia mai facendo esperimenti sugli animali senza avere avere prima fatto una solida ricerca teorica e sperimentale, non gli verrebbe nemmeno concesso! L'uso degli animali nei laboratori di ricerca è strettamente regolamentato, a differenza di ciò che certi "animalisti" vorrebbero fare credere.
Come tela passi adesso Boss...:D
lei ha fatto la brava....
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Lo scorso ottobre sono stato ricoverato di urgenza, ho avuto due arresti cardiaci in ospedale, seguiti da un intervento chirurgico di sei ore (triplo bypass), adesso sono fuori pericolo e in riabilitazione, ne avrò ancora per un paio di mesi.
Adesso operazioni a cuore aperto sono routine nei maggiori ospedali specializzati in cardiologia, trenta anni fa un paziente come me lo si metteva in una stanza, lo si imbottiva di morfina e si aspettava che morisse.
Se sono ancora vivo lo devo ai decenni di sperimentazione su cavie animali, anche cani e gatti, che hanno permesso la perfezione di tali operazioni, non certo a super computer (non c'è simulazione che mostri tutte le possibili complicazioni in un intervento delicato come questo, il team nella sala operatoria era composto da dodici persone).
Non auguro a nessuno di voi una tale esperienza, i giorni che seguono l'operazione sono un inferno e le settimane dopo un purgatorio. Ma sono ancora vivo e probabilmente non morirò mai per un problema cardiaco.
Ma se qualcuno di voi, animalisti cari o suddetti tali, o qualcuno dei vostri cari ne avesse bisogno, forse riconsiderereste la vostra posizione.

Heart surgery and transplants

Auguro che ti possa riprendere al meglio, buona guarigione! E speriamo che in un futuro non troppo lontano non siano più necessari simili interventi!
 
Lo scorso ottobre sono stato ricoverato di urgenza, ho avuto due arresti cardiaci in ospedale, seguiti da un intervento chirurgico di sei ore (triplo bypass), adesso sono fuori pericolo e in riabilitazione, ne avrò ancora per un paio di mesi.
Adesso operazioni a cuore aperto sono routine nei maggiori ospedali specializzati in cardiologia, trenta anni fa un paziente come me lo si metteva in una stanza, lo si imbottiva di morfina e si aspettava che morisse.
Se sono ancora vivo lo devo ai decenni di sperimentazione su cavie animali, anche cani e gatti, che hanno permesso la perfezione di tali operazioni, non certo a super computer (non c'è simulazione che mostri tutte le possibili complicazioni in un intervento delicato come questo, il team nella sala operatoria era composto da dodici persone).
Non auguro a nessuno di voi una tale esperienza, i giorni che seguono l'operazione sono un inferno e le settimane dopo un purgatorio. Ma sono ancora vivo e probabilmente non morirò mai per un problema cardiaco.
Ma se qualcuno di voi, animalisti cari o suddetti tali, o qualcuno dei vostri cari ne avesse bisogno, forse riconsiderereste la vostra posizione.

Heart surgery and transplants

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Esatto. Nessuno inizia mai facendo esperimenti sugli animali senza avere avere prima fatto una solida ricerca teorica e sperimentale, non gli verrebbe nemmeno concesso! L'uso degli animali nei laboratori di ricerca è strettamente regolamentato, a differenza di ciò che certi "animalisti" vorrebbero fare credere.


OT: un abbraccio virtuale. Riprenditi e stammi bene ;)
Fine OT.
 
In questo caso è vero...un'immagine che vale più di mille parole :D
(occhio che i dati presentati si riferiscono alla situazione negli USA)

eating-animals-facts-infographic.webp

Riporto le traduzioni per chi non sa l'inglese: (ricordare che i dati fanno rifermento a ciò che accade negli USA)
- Animali uccisi ogni minuto: ~38.000 - Animali uccisi ogni anno: ~20 miliardi
- Servono fino a 7kg (16 pounds) di cereali per produrre mezzo kg di carne (1 pound): sarebbe più efficiente mangiare direttamente i cereali in quanto con i 7kg di cereali sfami 10 persone per un giorno, col mezzo kg di carne sfami una persona per un giorno
- Più del 70% dei cereali coltivati negli USA servono per sfamare gli animali negli allevamenti
- Se ogni cittadino americano per una volta a settimana evitasse di mangiare carne di pollo, sarebbe come togliere più di mezzo milione di automobili dalle strade, in termini di emissioni di CO2
- Più del 50% di acqua consumata negli USA viene impiegata negli allevamenti
- Risparmi più acqua evitando di mangiare mezzo kg di carne piuttosto che evitando di lavarti per 6 mesi: per produrre mezzo chilo di carne servono fino a 9.000 litri d'acqua
- Gli animali negli allevamenti producono circa 130 volte più feci dell'intera popolazione americana
- Media dei livelli di colesterolo negli States: onnivori=210, vegetariani=161, vegani=133 - Ogni anno circa 2.400 americani muoiono per problemi cardiovascolari, gran parte di questi è riconducibile ad una cattiva dieta (iperproteica e "grassa")

Buone Feste ragazzi! :)
 
In questo caso è vero...un'immagine che vale più di mille parole ...
Tutte le volte che leggo in internet "The truth about..." Divento automaticamente sospettoso. Essendo io stesso recuperando da una operazione di bypass negli States, e frequentando un programma di riabilitazione che include nutrizione e life style, posso dire che almeno alcune delle cifre sparate da Peta (quelle che conosco bene, il numero di morti per problemi cardiovascolari e il livello medio di colesterolo) sono sballate o almeno vecchie di dieci anni. Oppure è l'immagine che è vecchia.
 
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