Vivisezione e allevamento: crudeltà necessarie ?

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un mondo non ci basta per sfamare tutti quanti seguendo la dieta occidentale
non è vero, se tutte le terre attualmente coltivate avessero la resa di quelle olandesi la produzione mondiale alimentare basterebbe a 12 miliardi di persone con alimentazione come quella del europa occidentale, quindi non gli eccessi del nord america, certo non ridursi a mangiare riso con vermi a pranzo e a cena
posso dire che almeno alcune delle cifre sparate da Peta (quelle che conosco bene, il numero di morti per problemi cardiovascolari e il livello medio di colesterolo) sono sballate o almeno vecchie di dieci anni. Oppure è l'immagine che è vecchia.
non lo metto in dubbio
- Servono fino a 7kg (16 pounds) di cereali per produrre mezzo kg di carne (1 pound)
beh, non è proprio corretto, il coefficente di efficienza energetica trasformando foraggi in carne è 1/10, quindi da 10 calorie di foraggi si ottiene 1 caloria di carne, è anche vero che 1 ha di mais può sfamare 30 persone ma se impiegato per l' allevamento solo 1
- Più del 70% dei cereali coltivati negli USA servono per sfamare gli animali negli allevamenti
per il mais è il 99%
- Se ogni cittadino americano per una volta a settimana evitasse di mangiare carne di pollo, sarebbe come togliere più di mezzo milione di automobili dalle strade, in termini di emissioni di CO2
utilitarie fiat o v8 big block?:asd:
- Più del 50% di acqua consumata negli USA viene impiegata negli allevamenti
non penso, il consumo energetico per scopi industriali è quello principale nei paesi avanzati
i miei dati li sò per motivi di studio
- Media dei livelli di colesterolo negli States: onnivori=210, vegetariani=161, vegani=133 - Ogni anno circa 2.400 americani muoiono per problemi cardiovascolari, gran parte di questi è riconducibile ad una cattiva dieta (iperproteica e "grassa")
i valori top di colesterolo nel sangue che determinano una mortalità inferiore sono tra 150 e 200
quindi anche questi vegani in teoria non sono perfettamente apposto

comunque come ogni altro dato fornito da pseudoassiociazioni ambiento-animal-comuniste è da prendere con le pinze:veach:

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Ogni anno circa 2.400 americani muoiono per problemi cardiovascolari
2400 è troppo poco, risulterebbe una % 4,5 volte inferiore alle morti per armi da fuoco, sono sicuro manchi qualche zero
 
Tutte le volte che leggo in internet "The truth about..." Divento automaticamente sospettoso. Essendo io stesso recuperando da una operazione di bypass negli States, e frequentando un programma di riabilitazione che include nutrizione e life style, posso dire che almeno alcune delle cifre sparate da Peta (quelle che conosco bene, il numero di morti per problemi cardiovascolari e il livello medio di colesterolo) sono sballate o almeno vecchie di dieci anni. Oppure è l'immagine che è vecchia.

Scusate uso questo profilo perchè con l'altro non mi faceva più rispondere sul forum o_O (sono NotSoGood)

I dati nell'immagine parlano di circa 876.000 morti ogni anno a causa di problemi cardiovascolari (2.400 al giorno)
In effetti i dati che ho trovato sul sito Centers for Disease Control and Prevention Center for Disease Control and Prevention (per l'anno 2010) sono minori e parlano di quasi 600.000 morti a causa di "Diseases of heart" (pagina 107 al seguente indirizzo http://www.cdc.gov/nchs/data/hus/hus12.pdf#022).
Poi ho guardato anche i dati per l'Inghilterra e l'Australia per vedere se i dati erano simili, ebbene per quanto riguarda la prima, su questo sito British Heart Foundation - Cardiovascular disease vengono riportate quasi 160.000 morti nel 2011, che facendo un rapporto popolazione americana (314 milioni)/popolazione inglese (53 milioni) risulterebbe un numero di decessi di quasi 950.000; per quanto riguarda l'Australia sul sito Home si dice che per l'anno 2011 sono morte circa 45.000 persone a causa di problemi cardiovascolari, facendo anche in questo caso un rapporto popolazione americana / popolazione australiana (23 milioni) risulterebbero un po più di 600.000 morti.
Quindi i numeri sono questi più o meno.

p.s. Buon Anno!! :D
 
... 2400 è troppo poco, risulterebbe una % 4,5 volte inferiore alle morti per armi da fuoco, sono sicuro manchi qualche zero
Probabilmente voleva dire "al giorno".
Questa è una recente statistica che ho trovato:
http://www.cdc.gov/nchs/data/nvsr/nvsr60/nvsr60_03.pdf
Che da' un quadro generale ma non accurato, in quanto negli States non esiste una unica maniera per decidere la causa di una morte, che varia da stato a stato e da contea a contea, quello che una polizia è "incidente di arma da fuoco" può essere qualificato come "omicidio" da un'altra, è un problema ben noto. Ma l'ordine di grandezza è quello che è, per questo motivo la ricerca ha raggruppato assieme molte cause.

Tornando a noi, la causa di morte più comune è problemi cardiaci, ma è una definizione molto vaga poiché include di tutto. Un arresto cardiaco può essere causato da molti fattori, non certo solo valori alti del colesterolo che causa ostruzioni alle coronarie :) e l'alimentazione è solo uno dei fattori che causa alti valori di colesterolo (per esempio nel mio caso è un fattore genetico) Ovvio però che Peta si guarda bene nel dire queste cose. Infatti una corretta alimentazione, assieme a un serio programma di esercizi fisici, abbassa il colesterolo drammaticamente, mentre una cattiva alimentazione lo alza solo di un modesto 5% (in quanto il colesterolo non viene assimilato, ma prodotto metabolicamente)
 
il colesterolo non viene assimilato, ma prodotto metabolicamente

Più che non essere assimilato, viene assimilato in minime quantità, un assorbimento c'è comunque.
Ma l'aumento dei livelli di colesterolemia non è causato tanto dal colesterolo che assumiamo con i cibi, il vero problema sono alcuni tipi di acidi grassi saturi, soprattutto quelli presenti nel latte intero (e nei derivati come burro e formaggi) nella carne e in alcuni tipi di olii e grassi vegetali, come quello di palma per esempio.
 
...il vero problema sono alcuni tipi di acidi grassi saturi, ...
Verissimo, altro esempio il tuorlo delle uova, o i gamberi.
Questa è la vera differenza tra associazioni serie, come quella medica, e chi invece fa propaganda, come fa Peta. Medici e ricercatori non parlano ma di "verità" assolute, ma semplicemente dicono "quello che si sa al momento", la ricerca sui problemi cardiaci, la loro cura e prevenzione ha fatto passi da gigante negli ultimi cinquanta anni, ed è appena all'inizio.
Peta ha fatto buone cose, prima di tutto ha sensibilizzato l'opinione pubblica. Ma poi gira troppo le cose al suo scopo, come per esempio tira fuori la carne come unica causa delle morti per problemi cardiovascolari. Si dovrebbe limitare a suggerire il vegetarianismo (o come si dice) come scelta personale (il che è nobilissimo)
 
Ma l'aumento dei livelli di colesterolemia non è causato tanto dal colesterolo che assumiamo con i cibi, il vero problema sono alcuni tipi di acidi grassi saturi, soprattutto quelli presenti nel latte intero (e nei derivati come burro e formaggi) nella carne e in alcuni tipi di olii e grassi vegetali, come quello di palma per esempio.
beh, le fonti di grassi saturi sono questi alla fine, altre fonti di grassi saturi non ne conosco
la ricerca sui problemi cardiaci, la loro cura e prevenzione ha fatto passi da gigante negli ultimi cinquanta anni, ed è appena all'inizio.
anche in italia, negli ultimi 40 anni, l' incidenza di decessi per infarto sono diminuiti del 50% per le donne e del 30% per gli uomini
eppure non credo che rispetto a 40 anni fà si mangi meno carne o cibi più sani, anzi...
 
Non dimentichiamo anche i "trans fat", ossia il tipo di grasso non saturo che purtroppo è molto presente nella nostra alimentazione nei cibi processati e preconfezionati, dai quali bisognerebbe stare bene alla lontana, assieme ai grassi saturi.
Interessante discussione :) siamo finiti con il parlare di alimentazione :) il che non è poi un male.
 
Non dimentichiamo anche i "trans fat", ossia il tipo di grasso non saturo che purtroppo è molto presente nella nostra alimentazione nei cibi processati e preconfezionati,
le isomerie:chupachup ricordo di quando studiavo chimica:asd:
cerco di evitare i grassi idrogenati se possibile, ma la quasi totalità dei prodotti da forno confezionati nè contiene, comunque non ne faccio molto uso

comunque alla fine se si guarda tutto non si mangerebbe più niente:sisi:
 
Beh, non siamo così pessimisti :)
Vero che mangiare sano non è facile, ma con un minimo di accorgimento si può.
L'importante è capire quale sia la dieta più adatta a noi, non si può generalizzare.
Per esempio quando facevo nuoto agonistico mangiavo calorie a chili :) adesso a 50 anni divido una fettina di carne con mia moglie (una ogni due settimane...)
 
Scusate se interrompo la discussione però ho appena letto questa notizia e mi sentivo di postarla, è sul sito della repubblica, vi scrivo il testo dell'articolo e il link dove potete vedere le foto

Intercettata nave giapponese in santuario balene: carcasse sul pontile - Repubblica.it

L'organizzazione no-profit, Sea Shepherd Conservation Society, che si occupa della conservazione marina, ha intercettato cinque baleniere giapponesi nel santuario delle balene e ha diffuso le immagini della mattanza: carcasse sul pontile di una delle navi. E' accaduto nelle acque dell'Antartide, nel Southern Ocean Whale Sanctuary, una delle due zone al mondo dove la Commissione internazionale per la caccia alle balene (Iwc) ha vietato tutti i tipi di caccia commerciale della specie. Le imbarcazioni e l'elicottero degli attivisti, si legge in un comunicato del gruppo: "Stanno inseguendo la flotta, spingendola ad andarsene dai luoghi in cui vuole cacciare e interrompendo la sua attività illegale, preparandosi a mettere fine alle sue operazioni di uccisione delle balene". Il Giappone pianifica quest'anno di uccidere circa mille balene, ricorrendo a motivazioni di ricerca scientifica che sfruttano una eccezione al bando internazionale del 1986. Secondo molte parti, l'obiettivo della ricerca è solo una copertura per scopi commerciali, perché la carne di balena non viene usata per alcuno studio ma è venduta come cibo.

Secondo me non è un caso isolato di mancanza di rispetto delle leggi per quanto riguarda la allevamenti/produzione di carne & co.
Speriamo non si ripeta! Ringraziamo ancora una volta questa gente attivisti che controllano costantemente gli oceani!

Comunque si la peta posta le notizie o comunque le statistiche dal suo punto di vista ovviamente, però un fondo di verità c'è sempre alla fine!

p.s. sono l'utente NotSoGood, non so perchè con quell'account non posso più scrivere messaggi sul forum (nè privati nè nei topic), tra l'altro non ho ricevuto alcuna segnalazione... bah!
 
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Comunque si la peta posta le notizie o comunque le statistiche dal suo punto di vista ovviamente, però un fondo di verità c'è sempre alla fine!
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Scusa, allora se dico "la situazione economica in Italia è disastrosa perché il cielo è blu" saresti d'accordo con me? Ci sono due verità in quella frase, ma il senso è completamente sbagliato.
Non basta avere un fondo di verità, o si dice tutta la verità o sarebbe meglio starsene zitti. In quel modo Peta non fa altro che imitare le stesse organizzazioni che combatte, ossia fare cattiva informazione. Proprio come fa Sea Shepherd Conservation Society, combattendo violenza con violenza e mettendosi allo stesso piano di chi viola le leggi (non per nulla è criticata anche da altre organizzazioni conservazioniste).
 
Scusa, allora se dico "la situazione economica in Italia è disastrosa perché il cielo è blu" saresti d'accordo con me? Ci sono due verità in quella frase, ma il senso è completamente sbagliato.
Non basta avere un fondo di verità, o si dice tutta la verità o sarebbe meglio starsene zitti. In quel modo Peta non fa altro che imitare le stesse organizzazioni che combatte, ossia fare cattiva informazione. Proprio come fa Sea Shepherd Conservation Society, combattendo violenza con violenza e mettendosi allo stesso piano di chi viola le leggi (non per nulla è criticata anche da altre organizzazioni conservazioniste).

Il fatto è che cerca di fare del bene per il mondo, le loro intenzioni sono buone, mentre le aziende/corporations che combatte finisco di fare il contrario visti i vari problemi che necessariamente conseguono a ciò che fanno. Se associazioni come la peta non esistessero io vivrei ancora con i paraocchi. Poi certo tutti hanno i propri scheletri nell'armadio, ma mettiamola così, peta&co fanno più bene che male.
 
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