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Ma no!!!! il riferimento era per i video...:lol:Pensavo mi volessi mandare a morte :asd:
E' lo stesso trattamento che regalerei a colui che ha preso nota dei tempi...ma!! lo infilerei in un bidone con un coperchio chiuso, non si sà mai che possa anche venirne fuori vivo.Non vedo cosa ci sia di sbagliato nell' interessarsi anche di ciò che succede al fuori di questo paese.
Si è vero forse la vivisezione non esiste più, ma la sperimentazione animale non è molto meglio (leggi anche solo la sezione cinque):
http://www.animalaid.org.uk/images/pdf/booklets/ScienceCorrupted.pdf
Visualizza allegato 77392
Non penso sia una vaccata, non si parla di ricerca italiana, ma ricerca a livello europeo.
Ho letto questo articolo di una ricercatrice italiana che parla delle conseguenze negative a cui si arriverebbe se regolamenti troppo restrittivi fossero un giorno applicati alla ricerca, poco fa ho fatto richiesta di un commento postando il link sulla pagina fb di stopvivisection, curioso di leggere una loro risposta!!
La giovane ricercatrice: “Quante vite salvate in laboratorio” | Solferino 28 anni
Ciao, l'articolo cita le valvole cardiache e le cellule, ma in sede parlamentare si è reso noto che queste verranno escluse dal divieto di xenotrapianti, che includerà il trapianto di organi interi da animali (che per ora è sempre finito con la morte del trapiantato).
Ciò che preoccupa gli sperimentatori animali non è l'anestesia per i prelievi ma il fatto che l'anestesia possa influire sulla reazione dell'animale alla sostanza e quindi mandare all'aria l'esperimento. Ciò significa che molta parte della SA in tossicologia sarà annullata, e questo non lo vogliono. D'altra parte alternative in questo campo già esistono (le Co-Colture integrate discrete multiorgano, ad esempio).
Per le "sofferenze inutili evitate grazie ai volontari", essi non possono evitare che l'animale diventi modello di malattie anche invalidanti o che venga a contatto con sostanze dannose di cui non si conoscono gli effetti, mi sembra chiaro.
Se vuoi il 25 ci sarà una conferenza sempre a Roma sui metodi alternativi, verranno Claude Reiss, ex direttore del Centro Nazionale Ricerche Francese, e alcuni esperti sui metodi alternativi.
Ti rispondo riportando le frasi più importanti che ha scritto e ti risponderò passo per passo:
"potrebbe far diventare illegale gran parte della ricerca scientifica."
Il fatto che attualmente la Sperimentazione Animale (SA) sia legale, non significa che sia giusto e valido.. E' vero che diventerà illegale sperimentare sugli animali, ma questo incentiverà l'ECVAM a validare altri metodi alternativi che potranno sostituire la SA in tutto e per tutto! E così potremmo andare avanti con la ricerca scientifica! Purtroppo è proprio la SA a intralciare il progresso siccome i dati che ci fornisce il modello animale sono inutili e fuorvianti per la ricerca umana, siccome OGNI specie reagisce DIVERSAMENTE.
"Con effetti potenzialmente disastrosi per la nostra attività scientifica."
Pensano sia un male sostiure la SA semplicemente perchè si è sempre usata, fin dall'inizio, ma non è così. Per'altro ti riporto una frase che mi è venuta in mente del Prof. Dr. Bruno Fedi, Direttore IstitutoAnatomia patologica (Ospedale Generale, Terni): "Abolire la vivisezione non fermerebbe in nessun modo il progresso medico, semmai è giusto il contrario. Tutta la valida conoscenza medica di oggi deriva dall'osservazione clinica compiuta su esseri umani. Non è possibile imparare la chirurgia operando sugli animali. Gli animali sono completamente diversi dall'uomo dal punto di vista dell'anatomia, le loro reazioni sono comletamente diverse , sono diverse le strutture e le resistenze." (Intervista con il CIVIS, 11\01\1986)
(per il fatto degli xenotrapianti ammetto di sapere poco e niente, ti consiglio di chiedere a In Opposizione alla Sperimentazione Animale che sapranno risponderti in maniera scientifica ed esausiva)
"In primis bisognerebbe non confondere la sperimentazione animale con la vivisezione"
E' vero che la vivisezione in sè non è più legale da anni, infatti sarebbe opportuna chiamarla Sperimentazione Animale (SA), ma il significato è quello... Sperimentare su esseri in grado di provare dolore e paura quanto noi! Cambia poco e niente...
"Oggi la sperimentazione animale viene effettuata con garanzie e limiti ben precisi e in ogni laboratorio esiste un veterinario che controlla che gli esperimenti vengano fatti senza sofferenze inutili per l’animale."
L'INUTILITA' è una cosa soggettiva... Una cosa che può essere utile per me, per te può essere inutile! Chi decide? Molti professionisti sostengono che la SA sia utile... Molti altri sostengono sia inutile... Chi bisgona ascoltare?
"tutto quello che si può testare senza cavie viene già testato in altro modo"
E' vero, infatti è l'ECVAM a dover validare altri metodi! Ma purtroppo ci mette bensì 10 anni a validare un solo metodo!
" il nostro Paese perderebbe credibilità scientifica"
Non è vero, ANZI! Sarebbe un paese molto più avanti, ma questo si potrà vedere con i fatti... Aspetto che accada
"I danni sarebbero incalcolabili"
Vogliamo parlare di tutti i danni che ha provocato la SA?
Con cosa ti curi quando stai male ? Le medicine che prendi sono "frutto" della sperimentazione animale ? E poi, se venissero approvate leggi per l'abbattimento della SA, ci sarebbero attualmente valide alternative in tutti i campi medici che possano sostituirla ? O si rischierebbe sul serio di fare dei danni ?
"con cosa ti curi quando stai male ? Le medicine che prendi sono "frutto" della sperimentazione animale ?"
Innanzitutto credo molto nella PREVENZIONE, mangiando regolare, bene e sano, facendo attività fisica ecc... Molti sintomi (mal di gola, mal di testa, mal di denti ecc...) si possono curare con metodi naturali, basta andare in qualsiasi erboristeria a chiedere... Se invece sono "obbligato" a prendere medicinali è ovvio che li prendo... Ma NON esistono grazie alla sperimentazione animale, ma esistono NONOSTANTE la sperimentazione animale! Perchè i ricercatori vedono il vero effetto del farmaco alla terza fase della sperimentazione, ovvero la sperimentazione su persone! Ed è grazie a quel passaggio che esistono i farmaci ad oggi in commercio.. Infatti purtroppo lì muoiono tantissime persone, siccome il farmaco era risultato positivo sugli animali ma sulle persone dannoso o addirittura mortale (la lista che ti ho già copiato\incollato ne è un esempio)... La sperimentazione animale c'è, ma perchè è obbligatoria per legge, può anche essere che sostanze o prodotti che testano sugli animali risulti dannoso (e quindi lo scartano) ma sulle persone poteva fare un effetto benefico!
" ci sarebbero attualmente valide alternative in tutti i campi medici che possano sostituirla ?"
Che io sappia ci sono.
___COLTURE DI CELLULE E DI TESSUTI UMANI, che permettono ai ricercatori di studiare specifiche parti del corpo umano. Ad esempio, cellule di sangue e tessuto canceroso servono a investigare sulle modalità con cui i virus causano le infezioni; la placenta umana può servire per provare se certi farmaci possono o meno passare la barriera placentale dalla madre al bambino.
___MICROORGANISMI: servono a provare il danno genetico causato da sostanze chimiche o radiazioni. Ad esempio, il test di Ames, basato su microorganismi, è un test di mutagenicità, cioè può identificare le sostanze chimiche che danneggiano il DNA delle cellule.
___MODELLI MATEMATICI COMPUTERIZZATI: esistono diversi sistemi di questo genere, per esempio "DEREK", un programma sviluppato all'univerità di Leeds il cui database contiene molte informazioni sulle reazioni allergiche.
___TECNICHE NON-INVASIVE PER IMMAGINI: servono per la ricerca sul cervello, e consentono lo studio diretto del cervello umano, attraverso metodi sicuri e non invasivi, ad esempio la PET (Tomografia a Emissione di Positroni), l'elettroencefalografia, etc.
___SISTEMI ARTIFICIALI: sono modelli in vitro che simulano una parte del corpo umano. Esistono modelli dell'intestino umano, della pelle umana, gli occhi artificiali, etc.
Per quanto riguarda la sperimentazione didattica esistono ormai centinaia di metodologie alternative già validate:
_modellini, manichini e simulatori meccanici animali e umani;
_film e video;
_libri di fotografie;
_simulazioni computerizzate;
_esperimenti su piante, microorganismi, colture cellulari e tessutali;
_pratica clinica.
Per la ricerca biomedica di base, lo studio va fatto direttamente sull'uomo (studi clinici, epidemiologici, etc. come illustrato più oltre, ovviamente rispettando rigorosamente i limiti imposti dall'etica alla ricerca clinica), e per i test di nuovi possibili farmaci si possono usare colture in vitro di tessuti o interi organi umani. I ricercatori che abbiano a cuore la vera ricerca scientifica e non la propria carriera, hanno a disposizione metodi migliori dei test sugli animali:
innanzitutto la ricerca clinica: la maggior parte delle scoperte mediche (i cui successi vengono spesso attribuiti alla sperimentazione animale) sono dovute infatti ad un'osservazione clinica (sull'uomo) di un particolare fenomeno, che solo in seguito i ricercatori tentano di riprodurre negli animali, inducendo artificialmente in essi delle patologie. Essi variano le condizioni dell'esperimento, così come la specie di animale utilizzata, fintantochè non trovano una specie e una serie di condizioni per cui il risultato coincide con l'indicazione già nota fornita dall'uomo; e così il merito va "all'esperimento sull'animale";
l'epidemiologia e la statistica. L'epidemiologia studia la frequenza e la distribuzione delle patologie nella popolazione; la statistica è invece la disciplina che si occupa del trattamento dei dati numerici derivanti da un gruppo di individui. Sono stati l'impiego della epidemiologia e della statistica che hanno permesso di riconoscere la maggior parte dei fattori di rischio delle malattie cardiocircolatorie quali l'ipertensione arteriosa, il fumo, il sovrappeso, l'ipercolesterolemia;
lo studio diretto dei pazienti, tramite i moderni strumenti di analisi non-invasivi. Questi metodi consentono di ottenere ottimi risultati, come è stato riscontrato per le malattie cardiache;
autopsie e biopsie: le autopsie sono state cruciali per la comprensione di molte malattie; con le biopsie si possono ottenere molte informazioni durante i vari stadi della malattia. Per esempio, le biopsie endoscopiche hanno dimostrato che il cancro al colon deriva da tumori benigni chiamati adenomi. Questo è in contrasto con il modello animale più usato, in cui non vi è la sequenza adenoma-carcinoma.
Ci stai azzecando, tranne sui finanziamenti. Cerca i bilanci della LAV e delle altre associazioni animaliste, leggi i numeri ed immagina di vederli investiti in ricerca di metodi alternativi piuttosto che in pubblicità, manifestazioni e opere di sabotaggio.Si sto cominciando a pensare che questi qui siano un po' esaltati, prendono per vera qualunque cosa a favore delle loro teorie senza, forse, pensare realmente a cosa c'è dietro, o comunque senza approfondire più di tanto la questione e quindi riportando cose dette da altri di dubbia veridicità.
Tuttavia penso stiano solo cercando di accelerare un processo che inevitabilmente un domani, prossimo o meno, si concretizzerà, ovvero la fine totale, o quasi, della sperimentazione su animali, quindi è per questo che li supporto in parte. Credo, poi, che tuttora i progetti volti in questa direzione (metodi alternativi e co.) siano ancora pochi e/o non molto finanziati poiché ancora non si vede tutta questa gran fretta nel migrare verso nuovi sistemi, e credo che dunque, forse, se sollecitati nei giusti limiti si potrebbe spronare la ricerca in questo senso.
E li supporto pure io, stai tranquillo, ma non per questo prendo per oro colato tutto quello che dicono e vado o firmare tutte le loro petizioni. È proprio per loro che adesso l'opinione pubblica e i governi si sono sensibilizzati sul problema della inutile crudeltà condotta sugli animali, sia per scopo di lucro che di ricerca, che ha perfino portato alla estinzione o quasi estinzione di alcune specie.... quindi è per questo che li supporto in parte. ...
Invito tutti a visitare questo sito e, in caso non sappiate di cosa si tratta, a guardare il video o semplicemente leggere le informazioni proposte. Direi che questo particolare tipo di allevamento sia uno dei pochi che riesca a mettere d'accordo un po' tutti, visto che il prodotto finale non è altro che una prelibatezza per il palato e nulla più, che nasconde però dietro di sè un'immensa crudeltà.
Il vostro aiuto può fare la differenza, firmate e condividete, grazie :(
Gli Allevamenti di foie gras