Vivisezione e allevamento: crudeltà necessarie ?

Pubblicità
Il riso abbonda sulla bocca degli stolti (e nelle panze dei cinesi) :asd:
Nei mammiferi il latte serve nella fase iniziale della vita, finito lo svezzamento l'enzima lattasi (che scinde il lattosio) viene prodotto in minori quantità dato che la mamma non produce più latte per il figlio e quindi l'organismo non necessità più di tale enzima (questo non vuol dire che tutti dovremmo essere intolleranti). Da qui deriva l'intolleranza al lattosio di alcuni individui.
Tutto ciò ha senso a pensarci, se inoltre si considera che il latte vaccino serve a far crescere un vitello che alla nascita pesa mezzo quintale e che arriverà a pesarne un paio, e che siamo l'unica specie a consumare latte in età adulta (e per di più latte di un altra specie) qualche dubbio spunta fuori.
E vi siete mai chiesti perché su alcune confezioni di latte mettono l'immagine della mucca (magari anche sorridente) che pascola nel praticello verde, quando la realtà è ben altra ? Asd

Infine vorrei farvi notare come i principali consumatori di latte (usa, paesi nord europei come finlandia, svezia, olanda) siano anche i paesi con maggior incidenza di osteoporosi, mentre paesi come cina o giappone, in cui è basso il consumo di latticini, è bassa anche l'incidenza di osteoporosi....sarà un caso ? Concausa è di sicuro la dieta iperproteica occidentale

Assumendo alimenti come il latte vaccino e i formaggi che sono ricchi di calcio ma anche di proteine animali, il calcio assunto non è sufficiente a limitarne le perdite...Le proteine introdotte nell'organismo per essere utilizzate devono essere degradate a singoli aminoacidi costituenti; poichè molti di questi sono solforati, la loro degradazione comporta la formazione di acido solforico che deve essere neutralizzato. Per neutralizzare l'acido solforico, l'organismo utilizza dei sistemi tampone di cui entra a far parte il calcio. Pertanto l'organismo utilizza il calcio contenuto in alcuni alimenti contenenti proteine animali per neutralizzare i derivati delle proteine stesse e spesso il calcio contenuto negli alimenti non è nemmeno sufficiente, per cui si concretizza la situazione limite per cui l'organismo per neutralizzare l'acido solforico deve pure utilizzare il calcio contenuto nelle ossa.
"Dr. Letterio Rizzo" (da non confondere con il boss mafioso :lol:)

 
Ci mettiamo a citare forum di medicina online ad minchiam?
gentile signore,
latte e derivati sono eventualmente tra i fattori protettivi. importante considerare però le patologie di base del soggetto (vedi ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia)che possono limitarne il consumo. l'osteoporosi va valutata con esami strumentali appropriati richiesti da specialisti in grado di valutarne l'effettivo risultato per una adeguata gestione.
cordiali saluti.
Dr. CARMINE DEL GAIZO
E' così difficile postare una ricerca?
Harvard School of Public Health » The Nutrition Source » Calcium and Milk: What’s Best for Your Bones and Health?

Si dice chiaramente che il consumo di latte non influisce sull'osteoporosi, ovviamente con fonti.
Solo che poi a certe persone, persino dottori, piace travisare i risultati di queste ricerche e piegarli al proprio punto di vista, ma è una cosa forzata e poco professionale.

PS: c'è anche un paragrafo in cui sono elencati gli svantaggi del latte per assumere calcio:
*Intolleranza al lattosio
*Eccessivi grassi saturi
*Possibile rischio di cancro a ovaie o prostata (in caso di 2 o più bicchieri di latte al giorno)
 
Ultima modifica:
... Infine vorrei farvi notare come i principali consumatori di latte (usa, paesi nord europei come finlandia, svezia, olanda) siano anche i paesi con maggior incidenza di osteoporosi, mentre paesi come cina o giappone, in cui è basso il consumo di latticini, è bassa anche l'incidenza di osteoporosi....sarà un caso ?
La differenza non e' SOLO nel consumo del latte, le diete e l'alimentazione sono completamente differenti. Per esempio carenza di vitamina D, che aiuta il corpo ad assimilare il calcio, carenza tipica nei popoli nordici dove hanno una minore esposizione alla luce solare (essendo al buio meta' dell'anno). Di fatto, non ha importanza quanto calcio ingeriamo per combattere la osteoporosi, ma bensi' quanto ne assimiliamo (e il calcio e' ben difficile da assimilare)
Come ho detto prima, e' facile trovare correlazioni. Ben piu' difficile dimostrarle. Leggiti questa lettera esilarante, scritta per scherzo ovviamente, dove "dimostra", con tanto di grafico, come il riscaldamento globale sia una diretta conseguenza della diminuzione del numero dei pirati.
... You may be interested to know that global warming, earthquakes, hurricanes, and other natural disasters are a direct effect of the shrinking numbers of Pirates since the 1800s. For your interest, I have included a graph of the approximate number of pirates versus the average global temperature over the last 200 years. As you can see, there is a statistically significant inverse relationship between pirates and global temperature. ...
http://www.venganza.org/about/open-letter/

Comunque hai ragione: preferisco sorridere (come fa il simpatico autore della letter sopra menzionata Bobby Henderson, il creatore della finta religione Pastafarismo) e fare la figura dello stolto che parlare a vanvera e fare la figura dell'imbecille :)
 
Potresti dirmi la riga in cui viene detto che il consumo di latte non influisce sull'osteoporosi ?
Comunque mi pare di aver letto però che la situazione non è molto chiara, non si sa bene la corretta quantità di calcio da assumere, non si sa bene quali siano le migliori fonti di calcio. La cosa sembra abbastanza complicata.
Resta il fatto che e per il colesterolo, e per i 3 svantaggi dell'assumere latte citati nell'articolo, e per la questione dell'impatto ambientale (i derivati animali sono tra i cibi più inquinanti e inefficienti in quanto per produrli c'è bisogno di più energia, più acqua, che per produrre gli stessi quantitativi vegetali in termini nutritivi, un terzo della produzione agricola è destinata agli allevamenti quando si potrebbe tranquillamente farne a meno, e poi c'è il problema dello smaltimento delle deiezioni animali, dei loro scarti, e il problema dell'inquinamento degli allevamenti che è molto elevato) e per la questione etica (potete rivolgervi ai vostri amici per i derivati animali ma se andate a mangiarvi una pizza in pizzeria, e tutti quegli alimenti che contengono uova, latte, burro, come dei semplici biscotti, in questi casi provengono quasi di sicuro da allevamenti intensivi) sarebbe saggio evitarlo, perchè alla fin fine l'unico motivo per cui uno dovrebbe rifiutarsi di rinunciarvi nonostante siano chiari i problemi che vi sono dietro, è "perchè gli piace"
Insomma le alternative ci sono, rinunciarci porterebbe benefici a te, all'ambiente, agli animali, penso sia una delle scelte più rispettabili che si possano fare. Non altrettanto rispettabile è invece la scelta di non rinunciare dopo esser venuti a conoscenza dei problemi relativi al consumo di tali prodotti.

Leggete questo pdf e guardate la tabella marrone in seconda pagina (ghg=gas serra)
http://www.worldwatch.org/files/pdf/Livestock and Climate Change.pdf
 
Ultima modifica:
... mi pare di aver letto però che la situazione non è molto chiara, non si sa bene la corretta quantità di calcio da assumere, non si sa bene quali siano le migliori fonti di calcio. La cosa sembra abbastanza complicata ...
Esatto. Vedi per esempio qui:
Harvard School of Public Health » The Nutrition Source » Calcium and Milk: What’s Best for Your Bones and Health?
dove spiegano molto bene quello che si sa, quello che non si sa, e vantaggi/svantaggi del latte. E' un bell'articolo, in quanto cerca di vedere ambo le facce della medaglia senza essere di parte.

... Non altrettanto rispettabile è invece la scelta di non rinunciare dopo esser venuti a conoscenza dei problemi relativi al consumo di tali prodotti ...
Come ho detto, chi e' capace a rinunciare ha tutto il mio rispetto, poiche' questo e' un problema grosso.
Ma come tutti i problemi, ci sono modi e modi per affrontarlo. Un modo drastico e' rinunciare completamente, uno piu' "moderato" invece e' quello di diminuire (anche drasticamente) i consumi. Come ho deciso di fare io, che sto molto attento all'alimentazione e cerco di comprare cibi che vengono da fonti il piu' bio-sostenibili possibile. Per esempio io mangio tanto pesce, ma preferisco il salmone oceanico piuttosto che quello che proviene da allevamenti (anche se molto piu' caro) in quanto conosco i problemi ambientali che tali allevamenti producono. Mangio carne (ma non piu' di una volta per settimana) e compro solo quelle che provengono da fattorie locali, che so non hanno una produzione di massa e il bestiame e' libero di pascolare invece che passare la loro intera vita racchiusi in una gabbia (e ovviamente la pago piu' cara)

Altro esempio: l'inquinamento automobilistico. E' un grosso problema, ma invece di rinunciare all'auto cerco di usarla in modo ragionevole. Uso il treno e autobus per andare al lavoro, uso l'auto per fare la spesa solo una volta la settimana e giornalmente uso i negozi locali e via dicendo.

Insomma, le scelte ci sono, basta informarsi ed essere un minimo sensibili ai problemi della societa' e dell'ambiente. Per questo sono contrario a soluzioni draconiane, come quella proposta nel primo post di questa discussione: la completa eliminazione degli animali dai laboratori. Sono perfettamente in accordo sul problema, ma non su quella soluzione.
 
E' proprio quello l'articolo a cui mi riferivo quando ho detto che la situazione non è molto chiara ^_^
Ad ogni modo è lodabile il tuo impegno, sul serio, non è da tutti, anzi...!

Ma vedi non è corretto fare il paragone con l'automobile, è quasi impossibile rinunciarvi del tutto ormai e non tutti hanno la possibilità come te di usare mezzi alternativi, invece è facile già da subito rinunciare completamente a un certo tipo di alimenti in quanto anche senza di essi si può vivere normalmente senza ripercussioni.

Diversa è la questione della sperimentazione animale, in questo caso certamente sarebbe controproducente un arresto repentino e totale perché la soluzione definitiva ad essa non è ancora presente, sarebbe quindi giusto ricorrere alla sa sempre meno, nei limiti del possibile chiaramente. Quanto detto non va contro la mia posizione nei confronti della sa in quanto anche se la petizione dovesse raggiungere il numero di firme richiesto, dovrà poi passare di fronte alla commissione europea che, siamo realisti, al massimo porrà delle modifiche alle leggi attuali in tale ambito, che penso sia proprio lo scopo di tale petizione.
 
rifiutare di mangiare mammiferi perche' apparteniamo alla stessa specie
no, alla stessa classe al massimo
solo gli homo sapiens appartengono alla nostra specie
Ma con il passare degli anni il corpo si stanza anche del latte, certi individui arrivano a diventare intolleranti al lattosio
a mè hanno detto che si perde la capacità di digerire il lattosio a seguito di un lungo diguino dal latte, l' organismo smette di produrre gli appositi enzimi che digeriscono il lattosio e quindi non lo si digerisce più
sarà vero?

- - - Updated - - -

un terzo della produzione agricola è destinata agli allevamenti
io ho sentito dire che è molto di più
E vi siete mai chiesti perché su alcune confezioni di latte mettono l'immagine della mucca (magari anche sorridente) che pascola nel praticello verde, quando la realtà è ben altra ? Asd
ti sei mai chiesto perchè i biscotti di una famosa marca italiana presentano un ridente paesaggio con in mezzo un mulino artigianale?
 
ti sei mai chiesto perchè i biscotti di una famosa marca italiana presentano un ridente paesaggio con in mezzo un mulino artigianale?

E vi siete mai chiesti perchè Antonio Banderas ha smesso di fare film con la parte del figo di turno e ora fa pubblicità dove parla del suo biscotto?
 
... Ma vedi non è corretto fare il paragone con l'automobile, è quasi impossibile rinunciarvi del tutto ormai e non tutti hanno la possibilità come te di usare mezzi alternativi, ...
si si. Ma io non volevo fare un paragone, piuttosto menzionare un altro problema attuale molto importante di cui si potrebbe in realtà fare molto di più di quello che si fa adesso, invece che lasciare poche aziende automobilistiche a sfornare auto elettriche costosissime, solo per fare vedere al pubblico che fanno qualche cosa e per accontentare leggi ridicole. Ma qui si va fuori tema e me ne scuso.
 
Preparatevi perché dovrebbe uscire (non so quando) il film-documentario The Ghosts in Our Machine
Preparatevi anche perché arriverà l'hamburger artificiale (forse tra 10 anni)

Ma ecco finalmente dopo molti post ritorno all'argomento iniziale con un corposo articolo (mi scuso in anticipo con Xfire per l'utilizzo del termine vivisezione e per la mancanza di fonti, ma penso possiamo fidarci di ansa!):
La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva l'articolo 13 della Legge di delegazione europea che restringe la vivisezione e incentiva il ricorso ai metodi sostituivi di ricerca.

Verranno anche vietate alcune pratiche oggi comuni come i test per droghe, alcol, tabacco, armi, didattica e limitati alcuni utilizzi, con l'obbligo di anestesia e analgesia che fino ad oggi non venivano usate in almeno il 20% degli esperimenti sui quasi 900mila animali che ogni anno vengono utilizzati nei laboratori italiani.

Andate qua per leggere gli altri punti focali dell'articolo 13
 
@Pettola, bella porcata di modifica, come spiegava il video postato qualche messaggio fa.
La legge europea è firmata anche dalle associazioni animaliste, compresa la LAV. Perché noi dobbiamo fare di testa nostra rovinando tutto?

Comunque gli hamburger mi fanno schifo.
 
Cominciare cosa? Ti riferisci ai cibi o alla normativa?
Ti prego, basta con sti link, un minimo di rispetto per i pochi giornalisti seri rimasti in Italia.
 
Mi riferivo alla normativa, comunque non puoi negare che il problema di fondo degli articoli sia concreto, se hai letto il pdf di qualche post fa ben capisci che sarebbe da cambiare dieta anche solo per il fattore d'inquinamento ambientale degli allevamenti, su quello non si discute
 
Mi riferivo alla normativa, comunque non puoi negare che il problema di fondo degli articoli sia concreto, se hai letto il pdf di qualche post fa ben capisci che sarebbe da cambiare dieta anche solo per il fattore d'inquinamento ambientale degli allevamenti, su quello non si discute
Quindi tu affermi che la normativa europea, firmata dalla LAV, fosse da cambiare e la ritieni cambiata in meglio?
Quindi la LAV ha firmato una normativa sbagliata, ci possiamo fidare della LAV?

Un po' di link, spero tu li legga:
Sperimentazione animale: la ricerca rischia di diventare fuorilegge - Wired.it
Di parte, ma con fonti -> Recepimento direttiva sulla protezione degli animali da esperimento: facciamo il punto. | Pro-Test Italia
Italian parliament approves sweeping restrictions to use of research animals : Nature News Blog
Articolo imparziale, vedi le dichiarazioni degli animalisti e le sciocchezze che sparano, se ti sembrano moderati e competenti.. Legge su sperimentazione animale, Garattini: “Ennesimo colpo alla ricerca” - Il Fatto Quotidiano
A bad week for medical research in Italy – but science is fighting back! | Speaking of Research
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top