Svarioni (e altro) nei libri di testo scientifici !

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La balla della mancanza di gravità sulla ISS fa imbestialire pure me (è solo 10% minore che sulla terra). Ma quello è un libro di testo? Perché in genere si trova su internet (dove il 99% è spazzatura)
https://staticmy.zanichelli.it/catalogo/assets/9788808188502_04_CAP.pdf (pag. 13)

P.S. Se questi sono i primi passi nella scienza ... ?
T'assicuro, comunque, che la spazzatura non si legge solo su Internet, sui libri di testo c'è di peggio, poi a sentire qualche docente verrebbe da chiedersi presso quale Università ha studiato la fisica, roba da strapparsi i capelli ?
 
"Le forze d'attrito si oppongono al moto"



A quale moto ?
Frase quantomeno ambigua poiché nella realtà l'attrito è ciò che consente il moto di un corpo; se non ci fosse l'attrito, non potremmo neanche camminare né andare in bicicletta, non potremmo scrivere, viti e chiodi non servirebbero a nulla, ruote e assi sarebbero bloccati e così via.
Eviterei frasi così "equivoche" ?
 
Dal programma di fisica della classe terza del Liceo Scientifico:

"Energia, sue forme e sua conservazione (non senza qualche discreta riserva in armonia con le moderne concezioni sull'equivalenza tra energia e perdita di massa)" ?



Ma che roba è ?
Discreta riserva ?
Moderne concezioni ?
Equivalenza energia-perdita di massa ? ?
Chi ha stilato questo programma sa di cosa stiamo parlando ? ?
 
Dal libro di "Fisica" di James S. Walker della Pearson:

"Percorrendo la curva un'auto si mantiene in traiettoria grazie all'attrito volvente fra i suoi pneumatici e la superficie stradale" ?



Errore incredibile, ciò che tiene l'auto in traiettoria è l'attrito radente, non l'attrito volvente (infatti l'attrito volvente contrasta il rotolamento, non lo strisciamento).
Alla prossima fregnacciata ! ?
 
"L'attrito è una forza sempre diretta in direzione opposta al moto che si manifesta ogni qualvolta due corpi sono a contatto" ?



Tralasciando lo strafalcione della forza sempre diretta nella direzione opposta al moto, l'attrito si manifesta anche nel caso di un libro in quiete su un tavolo ? ?

P.S. Inoltre l'equazione della forza d'attrito, riportata più in basso, fornisce il valore massimo dell'attrito statico che corrisponde ad una data "forza premente" e a dati materiali ?
 


Sullo stesso manuale, più giù, la formula relativa al moto volvente (senza slittamento) è errata, al primo membro dell'equazione deve comparire il momento di una coppia (di dimensione [N][m]) che contrasta il moto di rotolamento, la formula corretta è:
Mv=mi*m*g (mi è il coeff. di attrito volvente e il modulo della forza peso P=m*g coincide con quello della reazione del piano d'appoggio).
In questo caso il coeff. d'attrito volvente non è un numero puro (adimensionale) ma ha la dimensione di una lunghezza (rappresenta lo spostamento in avanti della reazione normale rispetto all'asse centrale nel senso del rotolamento).
1632573363199.png
Alle prossime fregnacce ! ?

P.S. Rigore concettuale zero ?
 
Ultima modifica da un moderatore:
"La molecola è la più piccola parte di una sostanza che ne conserva ancora le caratteristiche fisiche e chimiche" ?



Proprio tutte le proprietà fisiche ?
Quindi anche la conducibilità elettrica, la temperatura di fusione, la temperatura di ebollizione, gli stati di aggregazione, la solubilità, la malleabilità e la duttilità, la costante elastica, ecc. ? ?

P.S. Correttezza concettuale zero ?
 
Tra l’altro mi pare quel testo non abbia avuto nessuna revisione perché prima dice che le molecole siano formate da atomi diversi (che è sbagliato) mentre alla fine parla di elementi (tipo le sostanze alogene). E gli elementi naturali sono al momento 118, sembra che quella pagina sia stata scritta al tempo di Gutenberg ?
 
"La velocità istantanea graficamente è rappresentata dalla tangente alla curva del grafico spazio-tempo nel punto considerato" ?



Sarebbe il caso di andarsi a rivedere il significato geometrico della derivata, anche perché lo stesso errore è stato commesso nel caso dell'accelerazione istantanea.
La velocità istantanea v di una particella in un certo istante t si riconosce dalla pendenza della retta tangente, in quell'istante, alla curva che descrive x (la posizione) in funzione di t.
Un'analoga definizione si ha nel caso dell'accelerazione istantanea (graficamente, l'accelerazione istantanea in un punto qualsiasi è la pendenza, in quel punto, della curva v(t)).

P.S. Rigore concettuale: voto 0 ?

P.P.S. @Andretti60: gli elementi "naturali" sono effettivamente 92, fino all'Uranio, se consideriamo anche il Nettunio e il Plutonio (si parla di elementi "transuranici"), che si trovano in tracce in natura, arriviamo a 94 elementi naturali, inoltre se teniamo conto che fino al Californio (n.a. 98) nelle cave di Uranio sono state trovate tracce di altri elementi, si arriva a 98 elementi presenti in natura. Gli altri elementi sono stati scoperti in laboratorio e sono alquanto "instabili" (hanno una vita media molto breve) ?
 
Il fatto che vediamo gli elementi con numero atomico superiore a 98 solo in laboratorio non significa che non esistono, esistono e possono essere fabbricati, che la loro vita sia breve ha poca importanza, l’importanza è che possiamo vederli e vedere come interagiscono con gli altri elementi. Continueremo a trovarne, al momento non esiste nessun magico “numero massimo”, gli unici numeri magici sono quelli previsti dalla Isola di stabilità
 
"Energia potenziale o gravitazionale" ?



Ah ah ah ... ma che bestialità è questa ? ?
E' come dire "carta o igienica", che baggianata é ?
L'energia elastica non è energia potenziale ?
E l'energia elettrica cos'è ?

P.S. Rigore formale: voto 0 ?
 
"L'accelerazione è positiva quando la velocità aumenta ed è negativa quando la velocità diminuisce" ?
"L'accelerazione negativa è detta anche DECELERAZIONE"



Queste definizioni potrebbero valere nel linguaggio comune, in base al significato che comunemente associamo al concetto di "segno", ma nella fisica le cose funzionano diversamente: il segno dell'accelerazione indica il verso in cui il vettore accelerazione è diretto e non che il punto sta aumentando o diminuendo la sua velocità.
Propongo un semplice esempio: supponiamo che un'automobile abbia una velocità iniziale v0 = -10 m/s e che freni, fino a fermarsi, in 5.0 s, in questo caso l'accelerazione è a = 10/5 = +2 m/s^2, vale a dire che la macchina ha frenato ma l'accelerazione è positiva ?
E perché ?
Perché i versi sono opposti: quello della velocità è opposto a quello dell'accelerazione (intesa come "variazione di velocità").

Inoltre, ricordo, il termine "decelerazione" come sinonimo di "rallentamento" va evitato, in fisica l'effetto di una forza che agisce su un corpo in moto è sempre e soltanto un'accelerazione (anche se il corpo "decelera") ma attenzione, anche volendo utilizzare il termine "decelerazione", tale termine non deve essere associato al concetto di "accelerazione negativa", sarebbe un grave errore.
L'accelerazione negativa (parliamo di accelerazione scalare, in quanto il modulo di un vettore non può essere negativo) rappresenta semplicemente la pendenza negativa nel grafico della velocità scalare in funzione del tempo.

Alle prossime fregnacciate ?
 
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