Stilate Delle Proposte Politiche Su Come Migliorare La Situazione Italiana

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si ma anche questo è un discorso da bar, detto così è campato in aria. ;)
finchè non cambi sistema fiscale (abolizione contante, abbassamento della pressione fiscale e altre cosette carine e sacrosante), ti ritroverai puntuale una sistematica evasione.

comunque non c'è bisogno di evadere per venir rovinati... basta non avere liquidità per pagare le imposte, e se la situazione ti si prolunga un attimino, vieni proprio estirpato dal mondo.
senza contare altri tipi di orride problematiche.

è inutile tentare di migliorare i cittadini prima di migliorare lo stato.
facciamo prima uno stato efficiente che non sputtani i nostri soldi.. o meglio andiamo di pari passo: evoluzione sistema fiscale + lotta all'evasione.... se tu fai solo quest'ultima non vai lontano. anzi, non ti muovi proprio.
è come volere videogiochi nuovissimi quando per farli girare si ha un pentium4.
sempre imho.

Io penso che anche se tagli le tasse ci sarà sempre, ahimè, qualcuno che le evade.
Un pò come la gente che scarica. Se Photoshop costasse per assurdo 5 euro ci sarà sempre il "furbo" che se lo scarica per i canali traversi.

Siamo d'accordo che per combattere l'evasione bisogna andare dai veri grandi evasori. E non far pagare i soliti ossia: pensionati, lavoratori dipendenti etc.
 
Io penso che anche se tagli le tasse ci sarà sempre, ahimè, qualcuno che le evade.
Un pò come la gente che scarica. Se Photoshop costasse per assurdo 5 euro ci sarà sempre il "furbo" che se lo scarica per i canali traversi.

Siamo d'accordo che per combattere l'evasione bisogna andare dai veri grandi evasori. E non far pagare i soliti ossia: pensionati, lavoratori dipendenti etc.

è fisiologico che ci sia sempre qualcuno con tendenze evasive. :asd:
così come è fisiologico che ci sia sempre qualcuno che sprechi i soldi pubblici.
purtroppo non è "fisiologico" un sistema fiscale come quello italiano, nel suo complesso.

i grandi evasori meritano un discorso a parte.
anche qui l'evasione è sistematica... ma loro sono praticamente padroni del mondo e non ci sono caxxi.
prendi google, ad esempio... in parte è "evasione legale", in parte potresti tentare di dimostrarla... ma è veramente un casino mai finito... vai a dimostrare che x miliardi del suo fatturato sono fatti in territorio italiano.... un casino. ci vorrebbero accordi internazionali, questo, quell'altro, tanta voglia e coraggio... lassa perde :cav:
non è così scontato che l'autorità di uno stato sia maggiore di quella di un gruppo economico. e che la prima si riesca ad imporre sulla seconda è ancora meno scontato. iniziare ad imporsi sui gondolieri di venzia potrebbe essere un inizio... ma forse sono già un potentato troppo grosso..... :hihi:
secondo me se crediamo che ci si possa imporre sulle vere super$tar, cadiamo abbastanza nel ridicolo... al limite ci si elemosinano due caxxatine, ma la polpa è fuori portata.
amen :retard:
 
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Senza i 4 punti che pongo, secondo me... tutto il resto è aria fritta.
In ordine di importanza:

1) Avere una propria sovranità monetaria
2) Legalizzare e tassare la prostituzione
3) Trattare ogni culto, e rispettive proprietà, come società ed imprese
4) Far scontare condanne penali per gli immigrati nei paesi di origine.


Solamente con i primi 3 punti... tra risparmio e entrate, parliamo di più di 120 miliardi di euro.

sarebbe una buona cosa, MA l' ue non lo permetterebbe, meglio rimanere come ora e sfruttare l' italia...

sarebbero buone cose
cè la chiesa cattolica che rompe le p@lle, nel primo caso con la moralità e menate varie e poi anche molte donne itagliane sarebbero contrarie, con la scusa che perderebbero i propri mariti, si si, come no:lol: il motivo per cui si oppongono è un altro, ma non è il caso di scriverlo su un forum civile e serio quale tom' s :sisi: , forse qualcuno lo capisce da sè:asd:

per i sinistroidi non è politicamente corretto, ma scherzi di far soffrire in qualche dura prigione qualche povero immigrato colpevole solo di avere la legge itagliana contro? :look:

La prima è impossibile, al massimo si potrebbe introdurre una seconda moneta solo per gli acquisti interni. Chi dice che le monete complementari creano solo confusione non conosce che esistono anche le raccolte a punti : i punti non sono convertibili in €, ma solo in prodotti, lo stato potrebbe darne tanti a chi ha bisogno e se nei prodotti che si possono prendere con i punti ci sono anche i beni di prima necessità (possibile per alcuni prodotti in alcuni supermercati), allora siamo a cavallo e la gente per lo meno ci arriva alla fine del mese. Se uno è proprio messo male, avrà 200 €/mese, se con i punti ci compra i beni di prima necessità dell'intero mese (forniti dallo stato), se abita con i suoi, gli bastano senza grossi problemi. I punti dovrebbero poter essere usati anche dal supermercato o dal negozio per usufruire di servizi, anche da parte dallo stato, altrimenti varrebbero ben poco :) Un'ultima domanda : mai sentito parlare di buoni pasto? :)

La seconda si potrebbe anche fare (solo per maggiorenni, ovviamente), ma oltre al problema della moralità (molto importante, ma non è l'unico), potrebbe esistere sempre il problema dello sfruttamento e di creare false aspettative, inoltre non dovrebbe essere un modo per fare soldi facili; infine sarebbe un lavoro a tempo determinato, difficilmente una persona è ancora in grado di fare un lavoro simile a 60 anni, ci sarebbe il rischio di esodati. L'unica soluzione sarebbe che fossero dipendenti statali (o che esercitino in una casa gestita dallo stato, che può però anche essere proprietà di un'altra persona), pagate una cifra di base (per la disponibilità) più una parte a cottimo (senza superare una cifra massima mensile), dovrebbero inoltre proibire le formule "All you can f***", ovvero le formule che prevedono che pagando una certa somma, ti sc*** tutte quelle che riesci, inolte ognuna dovrebbe sempre avere la possibilità di fare un'obiezione di coscienza, in modo che possa scegliere di accettare di eseguire solo alcune pratiche sessuali(se ne parla in privato, di quello che intendo, forum letto anche da minorenni, prima non potevo fare a meno, non sapevo come scriverlo). Le prostitute dovrebbero essere sottoposte a controlli medici ogni 2 mesi e dovrebbe esserci l'obbligo a far usare il preservativo ai clienti, per qualsiasi tipologia di atto sessuale.
Ovviamente per par condicio nella stessa casa chiusa gestita dallo stato ci dovrebbero essere sia donne che uomini, non so se si può fare 50 e 50, dipende dalla proporzione della domanda di sesso.
Nelle categorie di persone che dovrebbero essere escluse dall'esercizio della professione e dall'essere clienti metterei preti, suore e frati, e li multerei qualora mentissero sulla loro reale posizione (non puoi predicare bene e razzolare male :)). A differenza della legalizzazione delle droghe leggere, la legalizzazione della prostituzione non ha costi sociali elevati (solo quelli dei medici), una persona dopo un rapporto, non perde riflessi, o capacità di eseguire compiti vari (es: dopo che hai due rapporti, ti puoi mettere alla guida, anche di un autobus senza problemi).

Per quanto riguarda il terzo punto, preferisco non commentare, molti ignorano che la maggior parte del turismo deriva proprio dalla presenza delle Chiese, l'unica cosa che chiederei alla Chiesa è di avere il bilancio più trasparente e si dovrebbe far chiarezza sullo IOR. Chiaramente la Chiesa deve anche offrire un servizio pubblico e non può lasciare inutilizzati ampi spazi, se ha delle case vuote non utilizzate dovrebbe lasciarle usare ai poveri, oppure se ha un oratorio enorme ma sempre vuoto, magari il comune potrebbe organizzare lì degli eventi senza pagare(oltre ai costi di pulizia), se non ha altre alternative gratuite.

Al quarto punto sono favorevole, ma allora noi ci dobbiamo riprendere gli italiani nelle prigioni estere :) L'unica sarebbe per davvero negare quote immigrati a chi non si prende nel suo paese i detenuti che commettono reati in Italia, sarebbe solo da evitare che un detenuto rimpatriato rischi nel suo paese la pena di morte o una pena carceraria di durata spropositata, soprattutto per altri motivi, es: un Ugandese omosessuale ruba una mela, se lo mandi al suo paese gli danno l'ergastolo per omosessualità.
 
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La prima è impossibile,

Impossibile?
Perché?
Non parlo di un Referendum come dichiarato dal fanfarone Grillo che vuole abolire trattati internazionali con referendum costituzionali... parlo di scelta politica.
Come dimostrato dagli studi di Sapir, non solo è possibile, non solo è probabile, non solo è auspicabile ma è SICURO che l'euro cadrà.

Bisogna vedere come, grazie a chi e chi ne sfrutterà la situazione.
Storicamente, da sempre, ogni unione monetaria insostenibile si è dissolta. Abbiamo centinaia di casi di dissoluzioni monetarie... e poi si è sempre avuta crescita. Siamo già usciti dallo SME nel 1992-93... e in quel periodo avevamo 9,1% di disoccupazione contro i 9,8 tedeschi... che rischiava in quei periodi di far fallire la wolkswagen che a sua volta razziava letteralmente gli stabilimenti di pezzi automobilistici italiani... perché il marco forte costringeva a comprare all'estero... dove c'era la liretta debole. E tutti noi italiani ne giovavamo.

Di tutto il mondo ocse nel 2013... in tutti gli stati del mondo c'è stata crescita o leggera crescita. solo 10 stati hanno avuto economie stagnanti o in recessione. 9 hanno l'euro. Il decimo è la Repubblica Ceca... che è come se ce l'avesse.
 
ma allora noi ci dobbiamo riprendere gli italiani nelle prigioni estere :)
tipo i 2 marò ?!
Ugandese omosessuale ruba una mela, se lo mandi al suo paese gli danno l'ergastolo per omosessualità.
non usare casi assurdi
se uno uccide, basta qualche annetto e poi è libero
Ovviamente per par condicio nella stessa casa chiusa gestita dallo stato ci dovrebbero essere sia donne che uomini, non so se si può fare 50 e 50, dipende dalla proporzione della domanda di sesso.
dire che 90 - 10 sia sufficiente:asd:
ma oltre al problema della moralità (molto importante, ma non è l'unico)
la moralità è solo una scusa, le prostitute sono sempre esistite in qualsiasi società sedentaria, antica e moderna, è un dato di fatto
ora scusa ma sarà ben più "morale :asd: " che lavorino in locali adatti oppure per strada alla vista di tutti?
potrebbe esistere sempre il problema dello sfruttamento e di creare false aspettative
perchè allo stato attuale forse mi vieni a dire che non esiste sfruttamento e false aspettative di chi è costretto a prostituirsi?
molti ignorano che la maggior parte del turismo deriva proprio dalla presenza delle Chiese
ma non direi, la mia regione è la seconda in italia per numero di turisti e che vanno per chiese ne vedo ben pochi :asd:
Bisogna vedere come, grazie a chi e chi ne sfrutterà la situazione.
Storicamente, da sempre, ogni unione monetaria insostenibile si è dissolta. Abbiamo centinaia di casi di dissoluzioni monetarie... e poi si è sempre avuta crescita. Siamo già usciti dallo SME nel 1992-93... e in quel periodo avevamo 9,1% di disoccupazione contro i 9,8 tedeschi... che rischiava in quei periodi di far fallire la wolkswagen che a sua volta razziava letteralmente gli stabilimenti di pezzi automobilistici italiani... perché il marco forte costringeva a comprare all'estero... dove c'era la liretta debole. E tutti noi italiani ne giovavamo.

Di tutto il mondo ocse nel 2013... in tutti gli stati del mondo c'è stata crescita o leggera crescita. solo 10 stati hanno avuto economie stagnanti o in recessione. 9 hanno l'euro. Il decimo è la Repubblica Ceca... che è come se ce l'avesse.

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per l' ennesima volta i britannici ci hanno visto lungo, i politici itagliani NO
 
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per l' ennesima volta i britannici ci hanno visto lungo, i politici itagliani NO

nella mia totale ignoranza penso che, se fossimo rimasti soli soletti con la liretta, avremmo avuto un debito al 200+% nel momento dello scoppio della crisi finanziaria.
e su quel debito avremmo pagato anche un 15-20% di interesse, altro che 2-5%.

sarebbe stato un disastro ben maggiore. imho. :grat:

gli stati europei non sono più grandi potenze economiche. nemmeno la germania lo è se presa da sola, dissociata dall'economia europea che tanto le ha giovato.
se crollasse l'europa, per l'italia sarebbe un salto nel vuoto..
o meglio un salto nel mezzo di una pista di demolition-derby.. a gara iniziata.. ovviamente a piedi, senza macchina :look:
 
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nella mia totale ignoranza penso che, se fossimo rimasti soli soletti con la liretta, avremmo avuto un debito al 200+% nel momento dello scoppio della crisi finanziaria.
e su quel debito avremmo pagato anche un 15-20% di interesse, altro che 2-5%.

sarebbe stato un disastro ben maggiore. imho. :grat:

gli stati europei non sono più grandi potenze economiche. nemmeno la germania lo è se presa da sola, dissociata dall'economia europea che tanto le ha giovato.
se crollasse l'europa, per l'italia sarebbe un salto nel vuoto..
o meglio un salto nel mezzo di una pista di demolition-derby.. a gara iniziata.. ovviamente a piedi, senza macchina :look:

Credo che tu abbia ragione, anche se dal mio punto di vista la situazione non è così semplice da spiegare. L'Italia non ha mai avuto un impero "coloniale" forte (a parte Libia, Albania, Corno d'Africa e nemmeno tutto e Dodecaneso), mentre Gran Bretagna e Francia si spartivano 1/4 del mondo a testa, più o meno, quindi potrebbero avere ancora oggi buoni rapporti di "scambio" con questi paesi, inoltre l'Italia non ha fonti energetiche all'interno del suo paese. Fino a qualche anno fa l'Italia aveva un leader politico di un ex-colonia con cui rapportarsi per ottenere il gas (magari finanziando la costruzione delle autostrade, tanto la loro moneta era ancora peggio della lira :)), ma è stato ucciso, senza nemmeno un processo (a differenza di Saddam Hussein), anche se a dire il vero non era proprio il massimo, c'erano un po' di alti e bassi e le sue esternazioni a volte erano folli.
 
nella mia totale ignoranza penso che, se fossimo rimasti soli soletti con la liretta, avremmo avuto un debito al 200+% nel momento dello scoppio della crisi finanziaria.
e su quel debito avremmo pagato anche un 15-20% di interesse, altro che 2-5%.

sarebbe stato un disastro ben maggiore. imho. :grat:

gli stati europei non sono più grandi potenze economiche. nemmeno la germania lo è se presa da sola, dissociata dall'economia europea che tanto le ha giovato.
se crollasse l'europa, per l'italia sarebbe un salto nel vuoto..
o meglio un salto nel mezzo di una pista di demolition-derby.. a gara iniziata.. ovviamente a piedi, senza macchina :look:

Perdonami... ma come fai a dire una cosa del genere?
Quindi ci state dicendo che chi ha moneta propria, sovranità monetaria, con la crisi ha fatto il crack? Quindi i Greci dovrebbero ringraziare l'Euro se stanno con il 50% di disoccupazione e l'80% della popolazione in fila per le caritas locali?

Il debito è debito... e si paga in valuta corrente. Avere una moneta al posto di un'altra non fa alcuna differenza. La differenza la fanno le politiche anticicliche. Il vero botto lo doveva fare l'UK che un mercato nazionale prevalentemente finanziario. Se la crisi è di finanza... i primi a saltare sono quelli che vivono sulla finanza... giusto? No... perché con la svalutazione del 15% e misure economiche anticicliche (investimenti, aumento di spesa produttiva ed improduttiva) hanno riportato la loro disoccupazione all'8% (dopo aver toccato il 15% durante il boom). Essere piccoli non significa essere deboli. Si è deboli se si è legati ad altre enormi economie che ti schiacciano e non hai nessuno strumento per crearti flessibilità. L'economia ci insegna che per rilanciare la competitivà o si stampa la moneta creando inflazione o si dimezzano i salari per rendere i prodotti competitivi. Una di queste due cose noi, non la possiamo fare. Si fa l'altra. Con l'austerità. Con a fasi cicliche crea disoccupazione, tagli, meno lavoro, ancora disoccupazione, ancora tagli. Fino al collasso.

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l'esempio migliore che si può fare.
Abbiamo creato l'Europa per competere ??!! con la Cina...
ci siamo ritrovati in una situazione in cui stiamo competendo contro il nostro alleato ??!! la Germania. Una partita che non si può vincere... perché la stiamo giocando, calcisticamente parlando 66 contro 11. Le proporzioni sono esattamente quelle delle due economie, italiane e tedesche, su un prato verde. Il marco vale il 30% in più dell'attuale euro. La Lira il 30% in meno. Differenziale +60%. Una partita che non puoi vincere mai. Poi ci domandiamo come mai costano tanto di meno i cellulari con garanzia europea importati dalla Germania.
 
nella mia totale ignoranza penso che, se fossimo rimasti soli soletti con la liretta, avremmo avuto un debito al 200+% nel momento dello scoppio della crisi finanziaria.
e su quel debito avremmo pagato anche un 15-20% di interesse, altro che 2-5%.

sarebbe stato un disastro ben maggiore. imho. :grat:

gli stati europei non sono più grandi potenze economiche. nemmeno la germania lo è se presa da sola, dissociata dall'economia europea che tanto le ha giovato.
se crollasse l'europa, per l'italia sarebbe un salto nel vuoto..
o meglio un salto nel mezzo di una pista di demolition-derby.. a gara iniziata.. ovviamente a piedi, senza macchina :look:

Se non fossimo entrati nell'Euro, caro Starchild, avremmo sicuramente fatto il "botto" (default) da un bel pezzo ma, in tal caso, avremmo anche imparato qualcosa e, forse, ci saremmo "sbarazzati" di quella classe politica "inetta" che neanche grazie all'introduzione dell'euro e ai bassi tassi di interesse è riuscita a ridurre l'insostenibile debito pubblico che tra l'altro, ricordo, portò la lira, nel 1992, all'uscita dallo SME :sisilui:
Insostenibilità che perdura tuttora, come se le lezioni del passato non fossero valse a nulla.
Grazie per l'attenzione e saluti :ciaociao:

P.S. A mio avviso, i primi passi sono quelli di ritirare la firma, apposta da Monti due anni fa, dal Fiscal Compact e di non seguire il pareggio di bilancio che ci imporrebbe tagli di decine di miliardi ogni anno per vent'anni, uccidendo l'Italia :sisi:
Il Fiscal Compact non è un trattato ma un accordo tra i vari governi europei, la Repubblica Ceca e l'Inghilterra non l'hanno ratificato, ed è quindi una strada praticabile :ok:
 

quindi sei d'accordo sul fatto che si sarebbe stato il botto.. è quello che sostengo io. ma non è che posso mettermi a parlare di economia senza averne le basi, più che altro l'ho scritto perchè mi sembra abbastanza palese. :grat:

concordo anche sul fallimento della riduzione del debito, nonostante le condizioni favorevoli... non siamo stati capaci nè di ridurlo, nè di mantenerlo tale, nè di aumentarlo ma per investimenti degni di tale nome.
 
Io devo continuare a chiedervelo però... perché sono anni che studio l'argomento e quando si dice qualcosa di così importante vorrei capirne le motivazioni.

Cosa vi fa pensare che se non fossimo entrati nell'euro avremmo fatto il botto? Soprattutto... qualsiasi sia la vostra risposta, Spagna, Grecia, Italia, Portogallo, Francia... starebbero peggio di come stanno ora se non fossimo entrati nell'euro? Se la vostra riposta è affermativa... vi chiedo perché? Su quali basi?

Si parla di "palese". La cosa palese è lo stato di fatto... stati microscopici o non senza agganci monetari (Corea-Cina... tanto per dirne una) stanno benissimo.
Il nostro vero problema è che vediamo la crisi come interplanetaria... quando in realtà riguarda un numero ristrettissimo di paesi in TUTTO il mondo... la stragrande maggioranza di essi ha l'euro, oppure è stata legata ad un cambio FISSO prima di fare il botto (Argentina e dollaro americano). Queste sono le evidenze. Così come le evidenze dimostrano che chi ha reagito con politiche anticicliche in tempi di crisi sta uscendo alla grande dalla crisi stessa... anzi alcuni paesi sono cresciuti in tutto l'ultimo decennio. 2008 e 2010 compresi (anni delle due crisi bancarie e finanziarie).
 
esempio la polonia giusto per restare nel europa centrale

si ma la polonia ha fatto investimenti veri ed una politica di sviluppo seria.... noi, come italia, non siamo nemmeno "in grado" di spendere i fondi che l'europa ci restituisce.
e qua le chiacchere stanno a zero. sempre imho.

se poi si volesse investire anche in italia, si facesse:
- riforma fiscale
- digitalizzazione seria nella pa
- 500.000 (cinquecentomila) esuberi nella pa, 100.000 licenziamenti all'anno per 5 anni
- mani in tasca ai pensionati: oltre ad una certa dignitosa soglia, vai di contributivo puro
- riforma del welfare (cassa integrazione abolita e cose simili.. in 5/10 anni si può mettere in campo un sistema vincente)
- riforma dell'istruzione
- riforma della giustizia
- lotta vera, seria, e dispendiosa alla criminalità organizzata.. anche perchè se già fai la roba qui sopra, qualche bomba ti arriva. quindi 10-30 anni di lotta a 360°, con coinvolgimento delle forze armate.
eccetera, eccetera

ma qui è la forza politica che viene a mancare, a prescindere dai vincoli europei. imho.
come diceva Ferrara dal mitico Porro: sanno tutti per filo e per segno cosa andrebbe fatto... il problema è trovare la forza politica per farlo.

comunque non disperate... :utonto: io resto convinto che l'italia sia il "paese migliore al mondo", per chi lo sa capire. ha -e ti dà- una ricchezza enorme.
e l'economia vada pure a farsi fottere. :hihi:
 
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I tassi di interesse elevati sono stati una delle cause principali dell'aumento del debito pubblico negli anni Settanta e Ottanta.
Per finanziare il debito pubblico lo Stato ha dovuto pagare tassi di interesse molto alti (12-13%).
Abbiamo resistito solo grazie alle esportazioni.
Quando una moneta si svaluta, i tassi di interesse crescono poiché la moneta vale di meno.
L'entrata nell'Euro è stata per noi una necessità e non una scelta, non avevamo una valuta forte e l'Euro ci ha "donato" periodi di tassi molto bassi.
Ma noi (inteso come classe politica) cosa abbiamo fatto ?
Anziché utilizzare i risparmi sulle spese per gli interessi per diminuire il debito pubblico, abbiamo aumentato la spesa e così ci ritroviamo con un "ratio" tra il debito e il PIL del 130% :asd:
La Grecia ha fatto lo stesso grave errore.
La colpa non è dell'Euro, la colpa è della nostra classe politica :sisilui:

P.S. Concordo con l'analisi di Starchild :sisi:
 
La colpa non è dell'Euro, la colpa è della nostra classe politica :sisilui:

non solo della "classe politica".
anche perchè la forza, la politica, non la trae unicamente da sè stessa.
è troppo semplicistico e illusorio attribuire tutto alla "classe politica". trovo sia semplicemente sbagliato.
 
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