Allora gli ignoranti sono decisamente la maggioranza.
Pure la Storia è ignorante.
In Italia c'è una buona maggioranza di ignoranti e sempre ci sarà a meno che la gente non si dia una mossa. Ogni paese ha il governo che si merita, e l'italiano medio si merita il politico medio.
L'Italia è il paese dell'apparenza, non dei fatti, lo è sempre stato. Ogni cosa funziona sempre allo stesso modo, prenditi il problema immigrazione che ora fa tanto discutere:
1) Il problema alla base c'è: la guerra, ed è innegabile
2) Si capisce che ospitando questa gente si possono guadagnare molti soldi
3) Smettiamo di distinguere i migranti dai terroristi e di fare controlli (tanto più sono e più soldi entrano)
4) Qualcuno avverte e spiega cosa sta succedendo
5) Il popolo ignorante comincia a urlare al razzismo
6) Arriva lo scemo di turno del governo di turno a dire "ma noi abbiamo cacciato due terroristi"
7) Tutto torna come prima e tutti vissero felici e contenti
In questo caso a rimetterci sono sempre i soliti: italiani, veri profughi e immigrati regolari e volenterosi. Gli altri vanno in televisione a dire che rubano e spacciano, tanto va bene così. Conosco un sacco di immigrati che disdegnano l'Italia per come sta gestendo la questione clandestini, loro a quei tempi non li trattavano così bene, chissà come mai.
Ben 7 punti per arrivare ad una conclusione nulla di ogni problema, e questo si allarga ad ogni frangente del governo italiano, dall'immigrazione alla previdenza sociale alla banda larga. Risolvere il problema spesso è molto semplice, o almeno molto più semplice di come appare.
In più in mezzo c'è l'Europa, che sicuramente non aiuta.