Stabilità critica sulle CPU Intel top gamma

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Il titolo è un po' clickbait, perchè se leggiamo quello originale di Igor's il tono è un po' diverso: https://www.igorslab.de/en/search-for-the-solution-to-raptor-lakes-instabilities-continues/

Però sì, il fatto è che Intel per qualche ragione sembra non essere ancora sicura che i problemi saranno veramente risolti con l'update del microcode. Ma questo si era già un po' capito dal fatto che nel comunicato ufficiale erano stato volutamente molto fumosi nella descrizione del problema e della soluzione che avevano pensato. Vedremo...

Situazione molto fumosa anche dalle dichiarazioni ufficiali.

Certo devono dire che in qualche modo hanno la soluzione, però con tutto il cuore a me la cosa puzza un pò

Hanno già rilasciato un bios con microonde che teoricamente taglia ogni cosa, quindi mi chiedo perché le cose non si sono ancora risolte?
Seconda cosa

E' ,la primissima volta in vita mia che pubblicamente si lamentano admin di server e developers con comunicati pubblici e dichiarazioni ufficiali

Chi amministra i server usa da sempre paramenti molto conservativi non usa profili xmp, dissipa bene i processori, spesso utilizza ottimizzazioni per non farli scaldare troppo
Come ti spieghi tu che anche questi soggetti non sono riusciti a "trovare la quadra?"
 
Situazione molto fumosa anche dalle dichiarazioni ufficiali.

Certo devono dire che in qualche modo hanno la soluzione, però con tutto il cuore a me la cosa puzza un pò

Hanno già rilasciato un bios con microonde che teoricamente taglia ogni cosa, quindi mi chiedo perché le cose non si sono ancora risolte?
Seconda cosa

E' ,la primissima volta in vita mia che pubblicamente si lamentano admin di server e developers con comunicati pubblici e dichiarazioni ufficiali

Chi amministra i server usa da sempre paramenti molto conservativi non usa profili xmp, dissipa bene i processori, spesso utilizza ottimizzazioni per non farli scaldare troppo
Come ti spieghi tu che anche questi soggetti non sono riusciti a "trovare la quadra?"

Il primo aggiornamento del microcode non ha modificato la gestione della tensione, non direttamente: ha corretto un bug sul Thermal Velocity Boost, tecnologia che si occupa sia di aumentare la frequenza su alcuni modelli (tipo gli ultimi i9) finchè la CPU rimane sotto una determinata temperatura, ma anche di applicare una sorta di undervolt automatico sempre in base alla temperatura, sfruttando il principio che, a pari frequenza, a temperature inferiori serve generalmente meno tensione per essere stabili.

Per quanto riguarda la parte server o comunque business, c'è da dire che le segnalazioni riguardano tutti sistemi configurati con CPU consumer, i7 e soprattutto i9, mentre le schede madri a volte sono business. Il fatto di usare una scheda madre business o i power limit consigliati (magari anche inferiori ai massimi consigliati) non mette al riparo da eventuali picchi di tensione che si verificano principalmente con carichi che occupano pochi thread o nei transitori.
Ammesso che sia quello il problema, ovviamente.
 
Il primo aggiornamento del microcode non ha modificato la gestione della tensione, non direttamente: ha corretto un bug sul Thermal Velocity Boost, tecnologia che si occupa sia di aumentare la frequenza su alcuni modelli (tipo gli ultimi i9) finchè la CPU rimane sotto una determinata temperatura, ma anche di applicare una sorta di undervolt automatico sempre in base alla temperatura, sfruttando il principio che, a pari frequenza, a temperature inferiori serve generalmente meno tensione per essere stabili.

Per quanto riguarda la parte server o comunque business, c'è da dire che le segnalazioni riguardano tutti sistemi configurati con CPU consumer, i7 e soprattutto i9, mentre le schede madri a volte sono business. Il fatto di usare una scheda madre business o i power limit consigliati (magari anche inferiori ai massimi consigliati) non mette al riparo da eventuali picchi di tensione che si verificano principalmente con carichi che occupano pochi thread o nei transitori.
Ammesso che sia quello il problema, ovviamente.
i ma quello che mi chiedo è praticamente se la solzuione è "banale" come mai utenti piuttosto esperti come appunt admin di datacenter e developers non l'hanno messa in pratica

Se l'instabilità viene da tensioni alte a stock penso che gli operatori hanno provato dopo che un tot di macchine hanno iniziato a dare problemi a fare qualche tipo di "modifica" che comprendesse anche la riduzione delle tensioni (almeno credo)

Ieri ad esempio è uscito un video di jay2cent in cui faceva vedere che i bios più vecchi avessero tensioni comuni e temperature elevate, addirittura infuno screen mi pareva che mostrasse un voltaggio di 1.650

Con i bios nuovi anche i voltaggi calano oltre a tutto il resto mi pare che dopo gli aggiornamenti avesse un voltaggio max di 1.450, chiaramente vengono talgiati anche i consumi e e hanno un impatto rilevante anche sui benchmark

quindi ci sono sample che nonostante tutti paramenti che dovrebbero non portare ad avere picchi di voltaggio così elevato comunque lo richiedono e la scheda glie lo fornisce?
Chiedo perchè non lo so

Poi il comunicato di AG (i developes) sembrava più uno sfogo di disperazione che un comunicato ed è quello che mi ha colpito di più in quanto afferma che loro hanno il 100% di failrate
 
Il titolo è un po' clickbait, perchè se leggiamo quello originale di Igor's il tono è un po' diverso: https://www.igorslab.de/en/search-for-the-solution-to-raptor-lakes-instabilities-continues/

Però sì, il fatto è che Intel per qualche ragione sembra non essere ancora sicura che i problemi saranno veramente risolti con l'update del microcode. Ma questo si era già un po' capito dal fatto che nel comunicato ufficiale erano stato volutamente molto fumosi nella descrizione del problema e della soluzione che avevano pensato. Vedremo...
Ma stanno già preparando il terreno ad un altro tentativo non risolutivo che sarà la patch del microcodice? Possibile che non squartano qualche CPU e vedono col microscopio i danni provocati e dove sono ubicati? Stanno ancora a cercare? Non si capisce e questo può significare solo due cose antitetiche: 1) Non sono ancora riusciti a capirci nulla e tentano con una limitazione dei parametri di funzionamento patchando il microcodice sperando di evitare la valanga di rma che li investirebbe e probabili richieste di danni che solo a pensarci dovrebbero fargli venire i sudori freddi. 2) Sanno perfettamente quel che succede da tempo e hanno già messo mano alle correzioni in produzione chissà da quando e buttano fumo negli occhi per quelle già in circolazione fallate per evitare le stesse conseguenze.
 
Ultima modifica:
Questo lo credo anche io. Tensione, corrente e temperature alte sono sicuramente fattori che influenzano negativamente il degrado. Non sembra che il problema sia relativo interamente a questo aspetto, dato che si sono registrati problemi anche su i5 di 13esima gen o i7 13700T che sono CPU molto meno tirate a livello di frequenza e quindi anche di tensione (anche se poi le schede madri fanno un po' come gli pare).
Ma forse lì centrava la questione di ossidazione dei vias, che è stato confermato anche da Intel e dovrebbe essere stato risolto entro la fine del 2023 (non si sa esattamente quanto sia durato e quante CPU sono state coinvolte).

Intel ora ci sta dicendo che a causa di un bug negli algoritmi di boost le CPU raggiungono tensioni pericolose. C'è da capire come esattamente vengono raggiunte, se magari solo per pochi ms (quindi impossibili da vedere con software di monitoraggio) e in quali condizioni.
Da notare che la tensione operativa massima per le CPU di 13esima e 14esima generazione per Intel è di 1.72 V: https://www.intel.com/content/www/us/en/support/articles/000092345/processors.html#:~:text=This is 13th generation Intel,maximum voltage is 1.72 volt.

Quindi un valore piuttosto alto rispetto a quelli che siamo abituati a vedere. Tuttavia la tensione mostrata dai software di monitoraggio è sicuramente una misura molto filtrata\mediata che non tiene conto dei picchi: non mi sorprenderebbe scoprire che in carichi leggeri un i9, mentre HWiNFO (o simile) ripota una tensione intorno agli 1.4-1.45 V (normali per quelle CPU a stock), sia soggetto in realtà a picchi di 1.6-1.65V.

Infatti sono curioso di capire come interverranno a livello di microcodice: se è una questione di picchi transitori veloci è verosimile mitigare il comportamento senza ridurre la frequenza operativa e quindi le prestazioni. Se invece saltasse fuori che la tensione diciamo "media" (quella visibile via software) su alcuni sample è eccessiva la vedo dura corregge il problema senza abbassare le frequenze nominali, a meno di accettare che molte CPU dovranno essere richiamate come difettose perchè non in grado (o non più in grado) di mantenere le frequenze di targa.




Bisogna capire se Intel è tecnicamente in grado di attuare un richiamo totale, sia a livello logistico, sia a livello di produzione, perchè le CPU richiamate devono essere in qualche modo sostituite.



Però la concorrenza sta già rosolando di suo, non credo che rimandando l'uscita delle proprie CPU AMD metta in ulteriore difficioltà Intel.
Forse l'hanno fatto perchè stanno pensando di rivedere i prezzi e vogliono studiare meglio la situazione o perchè pensano che le mitigazioni a livello di microcodice ridurranno le prestazioni della concorrenza e quindi vogliono assicurarsi che siano incluse nelle recensioni di lancio dei nuovi Ryzen. Tuttavia, fosse questo, non basta rimandare alla prossima settimana, dato che Intel sta puntando a rilasciare i correttivi a metà agosto.
Comunque può anche essere che siano in ritardo a livello logistico per motivi non riconducibili a questo e per non mettere in difficoltà i recensori abbiano concesso più tempo.
Esattamente, era proprio a questo che mi riferivo, spike di tensione completamente fuori da ogni controllo e logica. Anche se per pochi ms, questi spike continui e ripetuti nel tempo degradano per forza qualsiasi cpu. Perchè gli AMD non hanno problemi? Perchè hanno la tensione impostata già abbastanza bene a stock la quale non supera 1.35v sul core! La soluzione è proprio l'abbassamento di tensione e lo sto dicendo da qualche giorno ormai
 
i ma quello che mi chiedo è praticamente se la solzuione è "banale" come mai utenti piuttosto esperti come appunt admin di datacenter e developers non l'hanno messa in pratica

Se l'instabilità viene da tensioni alte a stock penso che gli operatori hanno provato dopo che un tot di macchine hanno iniziato a dare problemi a fare qualche tipo di "modifica" che comprendesse anche la riduzione delle tensioni (almeno credo)

Ieri ad esempio è uscito un video di jay2cent in cui faceva vedere che i bios più vecchi avessero tensioni comuni e temperature elevate, addirittura infuno screen mi pareva che mostrasse un voltaggio di 1.650

Con i bios nuovi anche i voltaggi calano oltre a tutto il resto mi pare che dopo gli aggiornamenti avesse un voltaggio max di 1.450, chiaramente vengono talgiati anche i consumi e e hanno un impatto rilevante anche sui benchmark

quindi ci sono sample che nonostante tutti paramenti che dovrebbero non portare ad avere picchi di voltaggio così elevato comunque lo richiedono e la scheda glie lo fornisce?
Chiedo perchè non lo so

Poi il comunicato di AG (i developes) sembrava più uno sfogo di disperazione che un comunicato ed è quello che mi ha colpito di più in quanto afferma che loro hanno il 100% di failrate

Credo che gente del genere non si metta a toccare la tensione della CPU rischiando di compromettere la stabilità e questo è l'unico modo per ridurre la tensione, oltre, ovviamente, alla riduzione di frequenza che però impatta negativamente sulle prestazioni (quindi non penso venga fatta in modo preventivo).
Se si limitano a impostare un power limit più basso per il problema che sta descrivendo Intel non è sufficiente.
Poi una volta che la CPU è degradata è degradata: a quel punto puoi provare tutti i tweak che vuoi e magari in alcuni casi la riporti in condizioni di funzionamento stabile, ma ormai non è più buona per mantenere le frequenze standard.

Per quanto riguarda la seconda parte, non ho visto il video, lo recupererò: comunque è possibile che la correzione del comportamento dell'eTVB abbia ridotto alcuni picchi di tensione, ma magari non abbastanza o non in tutte le situazioni.

Ma stanno già preparando il terreno ad un altro tentativo non risolutivo che sarà la patch del microcodice? Possibile che non squartano qualche CPU e vedono col microscopio i danni provocati e dove sono ubicati? Stanno ancora a cercare? Non si capisce e questo può significare solo due cose antitetiche: 1) Non sono ancora riusciti a capirci nulla e tentano con una limitazione dei parametri di funzionamento patchando il microcodice sperando di evitare la valanga di rma che li investirebbe e probabili richieste di danni che solo a pensarci dovrebbero fargli venire i sudori freddi. 2) Sanno perfettamente quel che succede da tempo e hanno già messo mano alle correzioni in produzione chissà da quando e buttano fumo negli occhi per quelle già in circolazione fallate per evitare le stesse conseguenze.

Oppure, come dicevo prima, sanno che il problema principale è la tensione eccessiva ma non sono sicuri di riuscire a riportare le CPU in parametri sicuri senza ridurre le frequenze e quindi le prestazioni. E' ovvio che fino a quando non saranno veramente costretti vogliono cercare di mantenere le prestazioni quasi inalterate, altrimenti a livello di immagine per loro sarà una catastrofe (anche peggio di ora).

Esattamente, era proprio a questo che mi riferivo, spike di tensione completamente fuori da ogni controllo e logica. Anche se per pochi ms, questi spike continui e ripetuti nel tempo degradano per forza qualsiasi cpu. Perchè gli AMD non hanno problemi? Perchè hanno la tensione impostata già abbastanza bene a stock la quale non supera 1.35v sul core! La soluzione è proprio l'abbassamento di tensione e lo sto dicendo da qualche giorno ormai

Su AM4, la tensione è limitata in modo rigido a 1.5V massimo: con il PBO non si superava mai quella soglia per nessuna ragione. Penso valga la stessa cosa anche sugli Zen5, non so se la soglia sia uguale sinceramente.
Penso che anche Intel adotterà in futuro una politica di questo tipo, magari già con il nuovo microcode: non possono permettersi che la tensione arrivi a livelli pericolosi a causa di alcuni meccanismi automatici di compensazione (AC LL, LLC, TVB eccetra...).
Poi il valore assoluto non è detto che sia uguale perchè dipende dal processo produttivo.
 
Premessa: non sono molto pratico di elettronica in generale (conoscenza scolastica e basta), sono semplicemente perito informatico.
Ok tutti i discorsi di tensione e frequenza, ma se prendiamo un esemplare dove c'è il problema dell'ossidazione non c'è undervolt o underclock che tenga secondo me: quella è morta o fortemente limitata, tutto lì. O mi sbaglio?
 
Credo che gente del genere non si metta a toccare la tensione della CPU rischiando di compromettere la stabilità e questo è l'unico modo per ridurre la tensione, oltre, ovviamente, alla riduzione di frequenza che però impatta negativamente sulle prestazioni (quindi non penso venga fatta in modo preventivo).
Se si limitano a impostare un power limit più basso per il problema che sta descrivendo Intel non è sufficiente.
Poi una volta che la CPU è degradata è degradata: a quel punto puoi provare tutti i tweak che vuoi e magari in alcuni casi la riporti in condizioni di funzionamento stabile, ma ormai non è più buona per mantenere le frequenze standard.

Per quanto riguarda la seconda parte, non ho visto il video, lo recupererò: comunque è possibile che la correzione del comportamento dell'eTVB abbia ridotto alcuni picchi di tensione, ma magari non abbastanza o non in tutte le situazioni.



Oppure, come dicevo prima, sanno che il problema principale è la tensione eccessiva ma non sono sicuri di riuscire a riportare le CPU in parametri sicuri senza ridurre le frequenze e quindi le prestazioni. E' ovvio che fino a quando non saranno veramente costretti vogliono cercare di mantenere le prestazioni quasi inalterate, altrimenti a livello di immagine per loro sarà una catastrofe (anche peggio di ora).



Su AM4, la tensione è limitata in modo rigido a 1.5V massimo: con il PBO non si superava mai quella soglia per nessuna ragione. Penso valga la stessa cosa anche sugli Zen5, non so se la soglia sia uguale sinceramente.
Penso che anche Intel adotterà in futuro una politica di questo tipo, magari già con il nuovo microcode: non possono permettersi che la tensione arrivi a livelli pericolosi a causa di alcuni meccanismi automatici di compensazione (AC LL, LLC, TVB eccetra...).
Poi il valore assoluto non è detto che sia uguale perchè dipende dal processo produttivo.
So che anche per Ryzen andare oltre a 1.35v è deleterio per il chip, sia AM4 che AM5! Io credo che proprio in generale una tensione superiore a 1.35v, almeno parlando dei PP degli ultimi anni sia deleterio, ma ripeto, in generale

Premessa: non sono molto pratico di elettronica in generale (conoscenza scolastica e basta), sono semplicemente perito informatico.
Ok tutti i discorsi di tensione e frequenza, ma se prendiamo un esemplare dove c'è il problema dell'ossidazione non c'è undervolt o underclock che tenga secondo me: quella è morta o fortemente limitata, tutto lì. O mi sbaglio?
Il discorso dell'ossidazione, almeno stando sempre a quanto dice Intel, era presente solo in alcuni dei primi semple in produzione nel 2023 e sempre stando a quanto dicono, sia un problema risolto. Beh si, una cpu ossidata e/o degradata a causa della tensione è rovinata per sempre, non ci sono rimedi, da buttare
 
Il discorso dell'ossidazione, almeno stando sempre a quanto dice Intel, era presente solo in alcuni dei primi semple in produzione nel 2023 e sempre stando a quanto dicono, sia un problema risolto. Beh si, una cpu ossidata e/o degradata a causa della tensione è rovinata per sempre, non ci sono rimedi, da buttare
Ok ma mettiti nei panni di un utente normale: come faccio a fidarmi di quello che dice Intel ora? Perché se sanno che era successo sulle prime cpu in produzione non hanno fermato la produzione e fatto un richiamo in quel periodo? Con tutti i sistemi di controllo che esistono potevano sapere benissimo quali lotti fossero affetti dal problema, richiamo e sostituisco, fine.
Dirlo ora invece sembra una presa per i fondelli a mio parere, una sparata così tanto per. Per riguadagnare la mia fiducia passeranno anni.
 
Ok ma mettiti nei panni di un utente normale: come faccio a fidarmi di quello che dice Intel ora? Perché se sanno che era successo sulle prime cpu in produzione non hanno fermato la produzione e fatto un richiamo in quel periodo? Con tutti i sistemi di controllo che esistono potevano sapere benissimo quali lotti fossero affetti dal problema, richiamo e sostituisco, fine.
Dirlo ora invece sembra una presa per i fondelli a mio parere, una sparata così tanto per. Per riguadagnare la mia fiducia passeranno anni.
Su questo sono d'accordo con te. Tuttavia, qual'ora una cpu di 13th gen dovesse avere problemi si va di RMA, dato che si è ancora in tempo
 
Ok ma mettiti nei panni di un utente normale: come faccio a fidarmi di quello che dice Intel ora? Perché se sanno che era successo sulle prime cpu in produzione non hanno fermato la produzione e fatto un richiamo in quel periodo?

Normale damage control. Costa meno concedere RMA a chi lo chiede e sperare che il problema rimanga sottotraccia. Chissà quante volte è successo e quante volte succederà in futuro. Stavolta gli è andata male.

Alle dichiarazioni pubbliche si arriva quando proprio non se ne può fare a meno e infatti sono sempre in risposta a lamentele pubbliche di massa... mai a priori.
 
Normale damage control. Costa meno concedere RMA a chi lo chiede e sperare che il problema rimanga sottotraccia. Chissà quante volte è successo e quante volte succederà in futuro. Stavolta gli è andata male.

Alle dichiarazioni pubbliche si arriva quando proprio non se ne può fare a meno e infatti sono sempre in risposta a lamentele pubbliche di massa... mai a priori.
si si lo sappiamo che succede così, ma sicuramente ci facevano più bella figura ad ammetterlo prima. ripeto, secondo me si sono giocati gran parte della fiducia mondiale. E il problema non siamo noi utenti, ma i grossi clienti che stanno virando in massa su amd
 
si si lo sappiamo che succede così, ma sicuramente ci facevano più bella figura ad ammetterlo prima. ripeto, secondo me si sono giocati gran parte della fiducia mondiale. E il problema non siamo noi utenti, ma i grossi clienti che stanno virando in massa su amd
Si diceva la stessa cosa anche quando AMD scazzo con i voltaggi che friggevano i Ryzen 7xxx. E' un ruota che gira.
 
Premessa: non sono molto pratico di elettronica in generale (conoscenza scolastica e basta), sono semplicemente perito informatico.
Ok tutti i discorsi di tensione e frequenza, ma se prendiamo un esemplare dove c'è il problema dell'ossidazione non c'è undervolt o underclock che tenga secondo me: quella è morta o fortemente limitata, tutto lì. O mi sbaglio?

Corretto.
Anche se l'ossidazione non è una cosa, a quanto capito, nera o bianca, nel senso che può essere di diverso grado e colpire diverse parti del chip. Può essere che CPU colpite in forma leggera e\o in zone meno critiche funzionino tuttora regolarmente.

So che anche per Ryzen andare oltre a 1.35v è deleterio per il chip, sia AM4 che AM5! Io credo che proprio in generale una tensione superiore a 1.35v, almeno parlando dei PP degli ultimi anni sia deleterio, ma ripeto, in generale

Non c'è una soglia assoluta che va bene sempre: sotto carico pesante il problema diventa la corrente oltre che le temperature, quindi sono quelli i parametri da tenere sott'occhio, anche se ovviamente sono strettamente legati alla tensione di funzionamento.
In carichi leggeri sicuramente si può andare più alti di 1.35V: vale sia per i Ryzen che per gli Intel. Del resto, sui top di gamma di entrambe le case le frequenze single boost pubblicizzate raramente possono essere mantenute con soli 1.35V: forse su qualche golden sample...
Se prendiamo un 14900k\13900KS boostano a 6GHz stock: sono veramente tanti 6GHz.

Però tra pompare 1.4-1.45V solo quando serve o arrivare a 1.55-1.6 con picchi transitori sicuramente più alti c'è una certa differenza.

si si lo sappiamo che succede così, ma sicuramente ci facevano più bella figura ad ammetterlo prima. ripeto, secondo me si sono giocati gran parte della fiducia mondiale. E il problema non siamo noi utenti, ma i grossi clienti che stanno virando in massa su amd

Sicuramente sono in una brutta situazione. L'unica cosa che potrebbe un po' salvarli è che difficilmente nel breve o medio periodo (quest'anno o il prossimo) AMD avrà la capacità produttiva per rubargli tanto market share in ambito business, quindi hanno un po' di tempo per risollevarsi a livello di immagine, secondo me.
 
Credo che gente del genere non si metta a toccare la tensione della CPU rischiando di compromettere la stabilità e questo è l'unico modo per ridurre la tensione, oltre, ovviamente, alla riduzione di frequenza che però impatta negativamente sulle prestazioni (quindi non penso venga fatta in modo preventivo).
Se si limitano a impostare un power limit più basso per il problema che sta descrivendo Intel non è sufficiente.
Poi una volta che la CPU è degradata è degradata: a quel punto puoi provare tutti i tweak che vuoi e magari in alcuni casi la riporti in condizioni di funzionamento stabile, ma ormai non è più buona per mantenere le frequenze standard.

Per quanto riguarda la seconda parte, non ho visto il video, lo recupererò: comunque è possibile che la correzione del comportamento dell'eTVB abbia ridotto alcuni picchi di tensione, ma magari non abbastanza o non in tutte le situazioni.



Oppure, come dicevo prima, sanno che il problema principale è la tensione eccessiva ma non sono sicuri di riuscire a riportare le CPU in parametri sicuri senza ridurre le frequenze e quindi le prestazioni. E' ovvio che fino a quando non saranno veramente costretti vogliono cercare di mantenere le prestazioni quasi inalterate, altrimenti a livello di immagine per loro sarà una catastrofe (anche peggio di ora).



Su AM4, la tensione è limitata in modo rigido a 1.5V massimo: con il PBO non si superava mai quella soglia per nessuna ragione. Penso valga la stessa cosa anche sugli Zen5, non so se la soglia sia uguale sinceramente.
Penso che anche Intel adotterà in futuro una politica di questo tipo, magari già con il nuovo microcode: non possono permettersi che la tensione arrivi a livelli pericolosi a causa di alcuni meccanismi automatici di compensazione (AC LL, LLC, TVB eccetra...).
Poi il valore assoluto non è detto che sia uguale perchè dipende dal processo produttivo.
PBO su AM5 è 1.45 il limite massimo

min .0650 max 1.45

La tabella dovrebbe essere questa su AMD con la differenza che sui processori con 3d V-cache il limite di temperatura è di 89-90 e non 95

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Però io sul 7800xt ho voltaggi molto bassi 1.240 max mi pare

Ok ma mettiti nei panni di un utente normale: come faccio a fidarmi di quello che dice Intel ora? Perché se sanno che era successo sulle prime cpu in produzione non hanno fermato la produzione e fatto un richiamo in quel periodo? Con tutti i sistemi di controllo che esistono potevano sapere benissimo quali lotti fossero affetti dal problema, richiamo e sostituisco, fine.
Dirlo ora invece sembra una presa per i fondelli a mio parere, una sparata così tanto per. Per riguadagnare la mia fiducia passeranno anni.
In questo momento il problema maggiore è proprio la credibilità perché hanno agito anche molto male al livello comunicativo, anche con i tempi di intervento che sono stati piuttosto lunghi
 
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