Siete credenti?

siete credenti?

  • Ateo

    Voti: 30 33.3%
  • Agnostico

    Voti: 9 10.0%
  • Cattolico

    Voti: 45 50.0%
  • Testimone di Geova

    Voti: 0 0.0%
  • Protestante

    Voti: 1 1.1%
  • Musulmano

    Voti: 0 0.0%
  • Buddista

    Voti: 0 0.0%
  • Indu

    Voti: 0 0.0%
  • Scientology

    Voti: 2 2.2%
  • Altro (specificare)

    Voti: 3 3.3%

  • Votatori totali
    90
  • Sondaggio chiuso .
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La speranza è l'ultima a morire, anche per gli atei :asd:
E anzi per noi nei momenti difficili è ancora più difficile, perché non abbiamo nessun interlocutore spirituale.
 
Battesimo, comunione e cresima.
Ma sn successe molte cose che mi han fatto credere + in me che in Dio o cos'altro, solo nn capisco come così tanta gente c crede, e allora dubito nel dubitare.
Agnostico direi
 
viator ha detto:
mai successo di trovarsi in una situazione critica...ma critica davvero?
Quando hai esaurito tutte le possibilità della tua intelligenza e di te stesso...ecco proprio lì emerge l'ultima Ratio,spunta una Fede,un Credo e la invochi dal più profondo del cuore.- Atei,agnostici:non vi credo...state mentendo a Voi stessi.- Mai fatto qualche cosa di sbagliato intenzionalmento e un pensiero interiore vi diceva che era disonesto?
Noi la chiamiamo Coscienza ed è (secondo me) l'unica cosa intangibile che non ci appartiene che alberga in ognuno di noi.- Chiamatela come volete.-
Secondo me sei te che menti a te stesso... Da dove esce tutta questa fiducia nel tuo dio? La chiami fede? O per caso sei uno di quelli che "ha le prove" (bestemmia più grossa di quelle che mi capita di sparare ogni tanto :doh: )
Nel secondo caso evita, sei un eretico, che per la tua religione è ben peggio di un ateo. Nel primo caso invece ti ammiro: credere in qualcosa di illogico, irrazionale e superfluo con così tanta forza è roba tosta... Però ti invito a riflettere su una cosa: preferisci avere fiducia illimitata nel tuo dio e magari rimanerne deluso, oppure spremere al massimo Te stesso, usare il tuo potenziale Umano al 100%, e alla fine dire ce l'ho fatta, o, nel peggiore dei casi, ricominciare daccapo, ben sapendo che quel traguardo che si è di nuovo fatto lontano lo hai avrai raggiunto davvero Tu, con le tue sole Umane forze?
Beh senza dubbio preferisco la seconda strada. La chiamo fiducia nell'Uomo. E fidati, è mille volte più efficace della tua fede...
Comunque, per la cronaca, del Cristianesimo non butto via tutto: il senso di Comunità, l'amore per il Prossimo e il Rispetto li ritengo valori universali. Ma dimmi un po'... La tua "sacra romana chiesa" fa lo stesso?
 
Nemo... che dirti... mi hai già etichettato senza conoscermi...per tua soddisfazione non sono un "baciapile" .- Espressioni come "la tua S.R.C." dice che sei un conoscitore di uomini e hai un'intelligenza spiccata, vero?- No non ho nessuna prova ma in 69 anni di vita di gente sicura di sé e che monta in cattedra ne ho conosciuta parecchia e ti garantisco che un passetto indietro ,perchè si era fatta la "bua", l'ho visto fare più di una volta .-
 
confuso e non so se credere o no, va a momenti e dipende dalle situazioni di vita in cui mi trovo :sisi:
 
viator ha detto:
Nemo... che dirti... mi hai già etichettato senza conoscermi...per tua soddisfazione non sono un "baciapile" .- Espressioni come "la tua S.R.C." dice che sei un conoscitore di uomini e hai un'intelligenza spiccata, vero?- No non ho nessuna prova ma in 69 anni di vita di gente sicura di sé e che monta in cattedra ne ho conosciuta parecchia e ti garantisco che un passetto indietro ,perchè si era fatta la "bua", l'ho visto fare più di una volta .-
Non ti ho etichettato... ho solo proposto gli unici due tipi di cattolici possibili: chi crede e chi crede di sapere. Forse non hai letto con attenzione...
Comunque da come parli fortunatamente non appartieni alla categoria peggiore... E la parte seguente era un invito a riflettere: è meglio appoggiarsi ad una entità metafisica che come tale è su un altro piano d'azione rispetto all'uomo, oppure affidarsi alla forza di volontà e alla determinazione dell'uomo? Certo c'è chi vede proprio in questi aspetti umani manifestazioni divine... Che dire, io no... Non hanno nulla di metafisico... Nascono dall'uomo e agiscono per l'uomo. Poi ovviamente ognuno è libero di rintracciare la loro origine dove vuole. Semplicemente trovo inutile tirare in ballo chissà quali entità onnipotenti e onniscienti...
 
agnostico... noi non siamo in grado di sapere se esiste un dio o no, cosi come non possiamo concepire l'infinito, l'eternita e altri concetti troppo "grandi" per la nostra mente... quindi secondo me dio puo esistere o non esistere, per ora rimango in sospeso visto che non c'é niente di tangibile che mi possa spingere verso una o l'altra posizione...
 
Kele ha detto:
...secondo gli Indù....proprio l'"essere" è la prima "generazione" e di conseguenza dell'essere soggetti al tempo..
si parlava della filosofia greca e di Platone..
 
in effetti :sisi:...però anche la filosofia indù mi affascina :)
 
franknos90 ha detto:
Dio è essere (ingenerato, incorruttibile ed eterno) ed è intellegibile.. la materia è la manifestazione sensibile di Dio.. questo detto in parole molto povere..

..e questo lo diceva Platone..?
sai anche a cosa diceva che servono i filosofi...?
 
Quando ho aperto questo sondaggio non mi aspettavo un risultato simile, al momento 60% di cattolici, pensavo che i giovani d'oggi fossero molto meno credenti.
 
superoby ha detto:
Quando ho aperto questo sondaggio non mi aspettavo un risultato simile, al momento 60% di cattolici, pensavo che i giovani d'oggi fossero molto meno credenti.
Io ho votato cattolica nn sapendo che altro votare... secondo me molti hanno votato "cattolico" anche se praticano un cattolicesimo fai da te come il mio...
 
Cassandra ha detto:
Io ho votato cattolica nn sapendo che altro votare... secondo me molti hanno votato "cattolico" anche se praticano un cattolicesimo fai da te come il mio...

Sicuramente, ma io pensavo che al giorno d'oggi le persone ed in particolar modo i giovani fossero più vicini ad una mentalità estremamente razionale e che quindi non sentisessoro la necessià di credere in generale a qualunque religione. Il sondaggio dimostra che mi sbagliavo.:cav:
 
dunglade ha detto:
essere razionali non significa necessariamente non credere in Dio..galilei è stato un genio da questo punto di vista eppure credeva profondamente in Dio.. personalmente non credo che la scienza possa sostituire la religione,non ti da tutte le risposte +profonde...
poi esiste sempre il "credo quia absurdum" di Tertulliano...
La scienza non risponde a tutte le domande, ma per lo meno offre delle certezze.
Di religioni ne esistono a centinaia, alcune superate, altre emergenti, e nessuna di queste offre almeno una certezza, quindi non direi che da tutte le risposte più profonde, direi piuttosto che noi stessi in preda a una cosiddetta "fede" ci diamo da soli le risposte che vorremmo sentire, che ci fa più piacere pensare.
 
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