Se foste Voi i genitori....

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Non capisco il perché gente senza passione e rispetto per i bambini scelgono e fanno un lavoro con essi e se li usassimo come fornitori di organi?
Purtroppo il problema e più complesso e nonostante sia qualcosa che ovviamente disprezzo e non do assolutamente giustificazioni il problema riguarda più la gestione da parte del datore di lavoro che l'indole di questi individui.

Spesso questi casi indicano che i lavoratori sono estremamente frustrati da un ambiente lavorativo che non li ricompensa, con il tempo questa frustrazione ed assistente impossibilità di cambiare le cose diventa talmente grande fa iniziare a sfociare in comportamenti violenti.

Non li giustifico, ma non gli do nemmeno totalmente la colpa, situazioni del genere si potrebbero benissimo evitare prima che accadano se chi gestisce il lavoro lo fa in maniera responsabile.

E vero, questo tipo di comportamenti non è giustificabile, ma queste reazioni sono frutto SEMPRE di una gestione del lavoro totalmente sbagliata e si ripeteranno ancora e ancora se di colpevolezza solo chi li commette e non si ha una visione più ampia sul perché.

Queste situazioni infatti accadono molto facilmente quando i lavoratori sono oberati di lavoro, il personale e insufficiente e lo stipendio non adeguato, oltre che un disinteresse generale di chi amministra verso i problemi aziendali nella gestione delle strutture.

Bisogna punire chi connette questi atti ignobili, ma bisogna anche impedire che si ripetano analizzando la situazione lavorativa e facevo leggi che impediscano l'idea del solo profitto.

Ad esempio conosco enti che dove servono 3 persone ne hanno 1 e pure pagata male, questo perché significa più soldi, se il lavoratore o i lavoratori protestano ti dicono "quella è la porta".
Ebbene è fa tali basi che bisogna aspettarsi questo tipo di reazioni da parte del personale.

È chiaro e voglio ripeterlo che un comportamento del genere non e comunque giustificato, ma la radice del male e di tutto ciò sta PROPRIO DI FATTO nella gestione dell'azienda che sfrutta in maniera indiscriminata i lavoratori e questi a loro volta se la prendono con chi e più debole.

C'è bisogno quindi di leggi che impediscano quando c'è di mezzo il benessere delle persone lo sfruttamento dei lavoratori da parte delle aziende private, ad esempio assicurare per legge un numero adeguato di personale per degente e non semplicemente l'assicurazione dell'appalto al miglior offerente.

Tutto ciò si può evitare ben prima che accada, ma bisogna impedire che certe aziende adottino e siano in diritto di sfruttare il lavoro.

Con questo voglio semplicemente dire che non bisogna semplicemente punire chi commette queste nefandezze, ma andate più a fondo per verificare se ci sono responsabilità che di fatto hanno provocato questo tipo di comportamenti



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Sherwood, Oregon - Sta rimbalzando sui media di tutto il mondo la terribile storia diJacob, solo un anno di vita, ritrovato in lacrime e pieno di lividi dai genitori che, rientrati a casa dopo averlo affidato alla baby-sitter, assistono atterriti ad una scena surreale.

Affidano il figlio alla babysitter e lo ritrovano pieno di lividi e contusioni
il-piccolo-jacob-di-sherwood-oregon_719875.jpg

Joshua Marbury e Alicia Quinney dopo settimane di lavoro stressante, decidono di prendersi una serata libera ed affidano il loro bambino, Jacob, ad una babysitter che ritengono affidabile. Quando tornano a casa, però la scena a cui devono assistere i due genitori è raccapricciante, la baby sitter dorme sul divano ed il loro bambino piange disperato con lividi evidenti su viso e corpo; un occhio nero ed una mano stampata sul volto del bambino non lasciano dubbi sull'accaduto.La baby-sitter è la presunta colpevole delle violenze subite dal piccolo Jacob ma non dovrà scontare nessuna pena perché il bambino non può parlare (cristo santo ha un anno come c@zzo può parlare)

La legge vigente in Oregon (2012) impedisce ai giudici di poter muovere un'accusa contro alcuno senza la testimonianza diretta della presunta vittima. Il piccolo Jacob ovviamente non è in grado di raccontare cosa gli è accaduto anche se i suoi occhi dicono più di qualsiasi parola, non potrà mai fare il nome di chi lo ha ridotto in quel modo segnando per sempre la sua vita.


I genitori sono ovviamente furiosi per ciò che è accaduto e di come la legge sta gestendo questa incredibile storia. Joshua Marboury ha deciso di pubblicare sul suo profilo facebook le foto di suo figlio e raccontare a tutti la sua storia per ottenere giustizia per Jacob e fare in modo che la legge cambi perché quello che è accaduto non debba mai più ripetersi.Il bambino, a due mesi dall'accaduto, è ancora traumatizzato e non riesce ad allontanarsi dalla madre nemmeno per un attimo

Le violenze subite hanno traumatizzato Jacob e tutta la sua famiglia che ha ricevuto migliaia di messaggi di sostegno da tutto il mondo e testimonianze di famiglie che hanno avuto la stessa frustrante esperienza. Per un genitore sentirsi impotente di fronte al dolore di un figlio è qualcosa che non si può descrivere.Ma nonostante tutto Jacob è stato fortunato, i molti medici e gli investigatori che hanno visto il bambino hanno dichiarato che per il piccolo poteva essere fatale una simile violenza. Avrebbe potuto andare in coma se non peggio.Eppure per la legge, se la vittima non è in grado di descrivere il dolore sofferto, non si può procedere penalmente su chi non ha avuto nessuna remora nell'infliggere tale dolore. Sembra che gli animali abbiano più protezione rispetto ai bambini

"Non ha senso che qualcuno visto a picchiare un cane possa essere punito dalla legge mentre se si colpisce un bambino questo non avvenga.." dice Marbury indignato "Non capisco il motivo per cui questa legge sia in vigore".Alicia Quinney, madre di Jacob afferma "È così inquietante che possano lasciare qualcuno passeggiare e vivere liberamente la loro vita mentre tutta la mia famiglia è traumatizzata da questa vicenda".Come fidarsi ancora di qualcuno?

Marbury, che ha un lavoro impegnativo e spesso si deve affidare all'aiuto di babysitter per occuparsi dei propri bambini ora ha difficoltà a riporre fiducia in altre persone.La babysitter, dal canto suo, sostiene che il bambino si sia procurato le contusioni cadendo da solo ma è difficile da credere per i genitori di Jacob, dopo aver visto l'impronta della mano sul viso del proprio figlio.Vogliamo credere, e siamo certi che sarà così, che la legge farà il suo corso e che gli inquirenti giungeranno alla verità punendo chi ha sbagliato.


Assurdo!!!

@
crimescene

Guarda la manata che ha in faccia quel bimbo...mi ribolle il sangue, non provo nemmeno pena per il piccolo ma devota rabbia violenta per chi ha fatto una cosa del genere.
 
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Porca bestia che storia, il buon senso dovrebbe poter scavalcare leggi vetuste e senza senso, che roba.
 
Sherwood, Oregon - Sta rimbalzando sui media di tutto il mondo la terribile storia diJacob, solo un anno di vita, ritrovato in lacrime e pieno di lividi dai genitori che, rientrati a casa dopo averlo affidato alla baby-sitter, assistono atterriti ad una scena surreale.

Affidano il figlio alla babysitter e lo ritrovano pieno di lividi e contusioni
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Joshua Marbury e Alicia Quinney dopo settimane di lavoro stressante, decidono di prendersi una serata libera ed affidano il loro bambino, Jacob, ad una babysitter che ritengono affidabile. Quando tornano a casa, però la scena a cui devono assistere i due genitori è raccapricciante, la baby sitter dorme sul divano ed il loro bambino piange disperato con lividi evidenti su viso e corpo; un occhio nero ed una mano stampata sul volto del bambino non lasciano dubbi sull'accaduto.La baby-sitter è la presunta colpevole delle violenze subite dal piccolo Jacob ma non dovrà scontare nessuna pena perché il bambino non può parlare (cristo santo ha un anno come c@zzo può parlare)

La legge vigente in Oregon (2012) impedisce ai giudici di poter muovere un'accusa contro alcuno senza la testimonianza diretta della presunta vittima. Il piccolo Jacob ovviamente non è in grado di raccontare cosa gli è accaduto anche se i suoi occhi dicono più di qualsiasi parola, non potrà mai fare il nome di chi lo ha ridotto in quel modo segnando per sempre la sua vita.


I genitori sono ovviamente furiosi per ciò che è accaduto e di come la legge sta gestendo questa incredibile storia. Joshua Marboury ha deciso di pubblicare sul suo profilo facebook le foto di suo figlio e raccontare a tutti la sua storia per ottenere giustizia per Jacob e fare in modo che la legge cambi perché quello che è accaduto non debba mai più ripetersi.Il bambino, a due mesi dall'accaduto, è ancora traumatizzato e non riesce ad allontanarsi dalla madre nemmeno per un attimo

Le violenze subite hanno traumatizzato Jacob e tutta la sua famiglia che ha ricevuto migliaia di messaggi di sostegno da tutto il mondo e testimonianze di famiglie che hanno avuto la stessa frustrante esperienza. Per un genitore sentirsi impotente di fronte al dolore di un figlio è qualcosa che non si può descrivere.Ma nonostante tutto Jacob è stato fortunato, i molti medici e gli investigatori che hanno visto il bambino hanno dichiarato che per il piccolo poteva essere fatale una simile violenza. Avrebbe potuto andare in coma se non peggio.Eppure per la legge, se la vittima non è in grado di descrivere il dolore sofferto, non si può procedere penalmente su chi non ha avuto nessuna remora nell'infliggere tale dolore. Sembra che gli animali abbiano più protezione rispetto ai bambini

"Non ha senso che qualcuno visto a picchiare un cane possa essere punito dalla legge mentre se si colpisce un bambino questo non avvenga.." dice Marbury indignato "Non capisco il motivo per cui questa legge sia in vigore".Alicia Quinney, madre di Jacob afferma "È così inquietante che possano lasciare qualcuno passeggiare e vivere liberamente la loro vita mentre tutta la mia famiglia è traumatizzata da questa vicenda".Come fidarsi ancora di qualcuno?

Marbury, che ha un lavoro impegnativo e spesso si deve affidare all'aiuto di babysitter per occuparsi dei propri bambini ora ha difficoltà a riporre fiducia in altre persone.La babysitter, dal canto suo, sostiene che il bambino si sia procurato le contusioni cadendo da solo ma è difficile da credere per i genitori di Jacob, dopo aver visto l'impronta della mano sul viso del proprio figlio.Vogliamo credere, e siamo certi che sarà così, che la legge farà il suo corso e che gli inquirenti giungeranno alla verità punendo chi ha sbagliato.


Assurdo!!!

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crimescene

Guarda la manata che ha in faccia quel bimbo...mi ribolle il sangue, non provo nemmeno pena per il piccolo ma devota rabbia violenta per chi ha fatto una cosa del genere.


non sopporto chi picchia i bambini, ma questa storia non mi sembra realistica.

Ho una certa esperienza in merito di giornalismo, e onestamente a me sembra più una storia "montata ad arte" per far riflettere sulle contraddizioni di una legge che invece qualcosa di realmente accaduto, fermo restandoi che le violenze su minori accadono purtroppo tutti i giorni.

Ciò che mi fa dubitare di tutto ciò sono alcune contraddizioni dell'articolo stesso, come ad esempio quello di mettersi una baby sitter in casa che viene detto "di conoscere" mentre questa poi si rivela una persona "violenta", penso che nessuno lascia il proprio figlio in mano a qualcuno che non conosce a fondo, e di cui si fida ciecamente.

Inoltre la storia è troppo "eclatante" e guarda caso va proprio a puntare verso una lacuna che una legge non contempla.....

Non so perchè ma qualcosa in questa storia non mi quadra, mi sa tanto di bufala per fr modificare una legge che potrebbe dare luogo a questo tipo di fatti, inoltre la reazione dei genitori non e quanto meno credibile, se fosse accaduto a me probabilmente l'avrei aggredita, senza pensarci due volte, anche con il rischio di giocarmi la libertà...
 
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Porca bestia che storia, il buon senso dovrebbe poter scavalcare leggi vetuste e senza senso, che roba.
Strano che non ci sia stato scritto :
"Affidano il figlio alla babysitter e lo ritrovano pieno di lividi e contusioni, genitori incavolati e impauriti sparano alla baby sitter.":sisi:
Lato legge sarebbe successo lo stesso in italia, fanno fatica a condannare quando hanno i video dei maltrattamenti figurati con la sola testimonianza del colpevole.
 
.....

Non so perchè ma qualcosa in questa storia non mi quadra, mi sa tanto di bufala per fr modificare una legge che potrebbe dare luogo a questo tipo di fatti, inoltre la reazione dei genitori non e quanto meno credibile, se fosse accaduto a me probabilmente l'avrei aggredita, senza pensarci due volte, anche con il rischio di giocarmi la libertà...
Non e' una bufala.
Il baby sitter stesso ha ammesso di avere mollato un ceffone al bambino, ma non pensava di avergli fatto male, infatti il livido (come tutti i lividi) si e' manifestato solo il giorno dopo, e' stato allora che i genitori se ne sono accorti e hanno sporto denuncia.

La legge va cambiata, anche lo stato dell'Oregon (che come stato non e' male, anzi, ha una buona legislazione ed e' molto progressista e liberale) lo ha ammesso. Purtroppo queste cose capitano, uno fa una legge in buona fede e poi qualcosa succede e ci si accorge che bisogna cambiarla. Ma una legge non si puo' cambiare dall'oggi al domani, ci vuole lavoro.

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Porca bestia che storia, il buon senso dovrebbe poter scavalcare leggi vetuste e senza senso, che roba.

No, le leggi non si possona "scavalacare", non viviamo in una anarchia. Le leggi vanno cambiate quando non vengono trovate giuste, ed e' compito dei legislatori farlo.
E questa legge non e' vetusta per nulla, anzi e' relativamente recente, venne introdotta per mettere una toppa alla legge esistente, ma non si resero conto che hanno tappato una falla solo per aprirne un'altra.
 
ok ma chi ha scritto l'articolo non ha riportato con attenzione i fatti, ed è per questo che le cose non tornavano.

Sull'aricolo c'era scritto che la baby sitter era a dormire e che il bambino piangeva disperato pieno di lividi, quanto mai l'articolo è scritto malissimo, infatti se i genitori si sono accorti dopo che il bimbo è stao picchiato è tutto un altro paio di maniche e la cosa diventa già più credibile tuttavia non bisogna nemmeno giungere a conclusioni affrettate, spesso i bambini si fanno male da soli, (ho due figlie e si fanno continuamente male) ed effettivamente noi non possiamo sapere con certezza ciò che è successo, il bambino potrebbe essergli sfuggito effetttivamente di mano ed avergli fatto male senza volerlo ad esempio, sono tutte storie credibili e possibili

A me è capitato di fare male a mia figlia per prenderla al volo da una caduta e gli ho lasciato un livido che gli è durato una settimana. Odio chi picchia i bambini, ma non trovo nemmeno giusto accusare e puntare il dito su persone quando le prove sono circostanziali-

Mi sembra comunque ancora strano che una persona si metta in casa qualcuno di cui non ha totale e piena fiducia, e da questo punto di vista continuo ad avere grossi dubbi, poichè ci sono contraddizioni di fondo, se hai fiducia della persona credi a ciò che ti dice, a meno che questa non ha già avuto modo di essere colto in situazioni quanto meno dubbie, poi c'è il tipo di violenza che mi lasdcia unb pò perplesso, uno schiaffone in faccia e quanto mai troppo palese, oltre che troppo "stupido" anche per un idiota, non so a me questa storia continua a non tornare per molte ragioni.


A questo punto mi chiedo perchè mai lasciare tuo figlio nelle mani di qualcuno di cui hai dei dubbi, io non lo farei mai nemmeno morto, inoltre c'è poi lòa storia del fine "politico" e per esperienza posso dire che nel campo politico le persone mentono e fanno di tutto pur di raggiungere lo scopo, anche creare storie del genere

Voglio dire

Se ti fidi di questa persona perchè non dovresti credergli
Se non ti fidi perchè mai lo lasci solo in casa con tuo figlio

La cosa non quadra comunque


Tempo fa uscì un articolo che indigno molte persone su un alrtro forum, un ragazzo aveva ucciso il padre perchè questo non gli aveva comprato la playstation.

Da lì "eh i giochi portano dipendenza" ecc ecc

Anche in questo caso subito fui dubbioso su ciò che era realmente accaduto, ed anche lì avevo ragione, di fatto il ragazzo non ha ucciso il padre per la playstation, ma perchè erano anni che costui abusava sessualmente oltre che di lui anche della sorella più piccola, con il bene stare della mamma, per scoprire la verità però non solo è dovuto passare del tempo, ma collegare anche alcune notizie locali di nessuna risonanza come invece lo è stata la notizia della playsstation
 
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ok ma chi ha scritto l'articolo non ha riportato con attenzione i fatti, ed è per questo che le cose non tornavano ...
E continuano a non tornare.
In genere io vado a cercare l'articolo originale perche' mi fido poco delle traduzioni fatte dagli italiani. Ma anche gli articoli dei giornali in Oregon lasciano sospetti. Il baby sitter era un amico caro del padre, ma ovviamente essere amici non significa essere anche buoni baby sitter. Io ho amici a cui non affiderei nemmeno i miei gatti quando vado in vacanza :) E tutte le accuse vengono dalla madre del bambino, infatti i giornali americani parlano di "alleged abuser", finche' non si presentano prove e un tribunale dice il contrario si e' innocenti. E tutto questo scalpore e' successo dopo che la mamma ha racontato la "sua" storia su Facebook, con le foto del piccolo, trasformando quindi il caso in un fatto mediatico. Ed e' strano che il procuratore distrettuale dice che le foto dei lividi del bambino a lui presentate come prove NON sono le stesse di quelle postate su Facebook. Molto strano.

Ecco perche' io peferisco non colpevolizzare nessuno dopo avere letto una notizia (specie su internet) perche' non si ha MAI tutta la storia, abbiamo un sistema legislativo con giudici e giurati proprio per evitare linciaggi da strada.

L'unica cosa di cui si puo' parlare con certezza e' una legge statale che va rivista, in quanto permette situazioni come questa.
E ovviamente il fatto che una famiglia ha affidato il proprio figlio a un "caro amico".

Per chi sa l'inglese:
Joshua Marbury And Alicia Quinney Seek Justice For Jacob Marbury — Parents Outraged After Loophole In Oregon Law Prevents Abusive Babysitter From Being Prosecuted
 
Guardate " se fossero i genitori"...

Bimba figlia vegani ricoverata a Genova - Ultima Ora - ANSA.it

TUtto questo per colpa di gente come Veronesi che va in tv a dire che le proteine vegetali danno lo stesso apporto nutritivo di quelle animali.
Finchè non ci scappa il morto a nessuno frega niente e si permette al suddetto ed ai suoi simili di propugnare certe, scusate, CAGATE.
 
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Beh, in principio sono in accordo con te, pero' Veronesi (che a me non piace) non ha tutti i torti, gli adulti vegani vivono benissimo (io sono carnivorissimo, per intenderci). Il problema e' un altro: che un infante NON puo' essere vegano. Ci sono vegani zucconi (scusate la battuta) che cibano perfino i loro cani e gatti con dieta vegana (con le tragiche conseguenze). In altre parole, mai sottovalutare la stupidita' della gente. Cosa fare con questi genitori? Decisione difficile, ne ho discusso anche stamattina con mia moglie.
 
Il mondo è pieno di idioti Fermo restando che non ho nulla contro i vegani, ne contro chi ha le proprie convinzioni, ma una cosa è fare una scelta consapevole per la propria vita, un altra è costringere gli altri.

Un bambino non può essere costretto ad essere vegano è follia.

A casa mia cucino io, non ho mai imposto a nessuno dei miei figli una particolare dieta, cerco di cucinare piatti che vanno incontro ai gusti di ogni membro della famiglia quando saranno grandi decideranno da sole.

Non ho mai costretto le mie figlie a mangiare qualcosa solo per un principio, ad esempio le verdure sono importanti, ma a mia figlia gli spinaci non piacciono, mentre i piselli si, piacciono a tutte, allora faccio i piselli e magari faccio le spinacine che piacciono e ci sono anche gli spinaci.

Ci vuole flessibilità con i bambini, non ti piace la bistecca? Allora hamburgher e così via.

Sempre roba fresca e selezionata, evito di prendere prodotti semi lavorati quando possibile, cerco di variare in modo che possano apprezzare sapori nuovi e diversi, cerco di fare un piatto di pesce una volta a settimana. La tradizione mediterranea va benone, e usare il buon sano olio di oliva extra vergine.

Comunque i giusti delle mie figlie vengono sempre messe al primo posto, le coinvolgiamo tutti i giorni, chiedendo via preferiscono mangiare.

Stavo crescendo su bene

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servizi sociali prima di subito... qui non vale la regola "chi è causa del suo mal pianga se stesso", un bimbo o anche un cucciolo non hanno possibilità di scelta.
sembra duro dover dire che occorre togliere i bimbi a questi genitori, perchè in fondo non hanno cattive intenzioni, ma ciò non toglie che in mano a loro i bimbi corrano seri rischi...
E' la stessa risoluzione a cui siamo arrivati io e mia moglie: massiccio intervento degli assistenti sociali.
 
Se scrivo io una cosa così mi prendo anche dei punti infrazione per istigazione alla violenza :D

Scherzi a parte.. Castrazione? Se è italiano lavori forzati a vita. Ci lamentiamo che i fiumi sono sporchi, che le strade fanno schifo? Ed ecco come i carcerati diventano risorse. Se è straniero rimpatrio immediato, e poi fatti loro. E' anche giusto che i delinquenti altrui siano fatti altrui, visto che noi ne abbiamo già abbastanza dei nostri.

Sì, e se sono stanchi ... diamogli il doping per fare avere loro più energia :)
 
Non si può leggere la parte quando dice che i genitori sono sotto shock, io lo shock elettrico avrei fatto alla madre. Se la figlia la mattina si trovava in macchina allora si può presumere che sta lì da ieri sera e che nessuno dei due genitori se ne sia fregato di portarla in casa perché altrimenti sembra strano o almeno un gesto premeditato mettere la figlia in auto prima di lavorare.
 
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