Se foste Voi i genitori....

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Beh.... pero' secondo me oltre ad indignarsi bisognerebbe anche farsi delle domande semplici alle quali dare risposte altrettanto semplici. Ma poichè noi in Italia siamo un popolo di intellettuali, di docenti di tutto, di esperti di qualsiasi cosa, una qualsiasi soluzione a questa cultura trova sempre qualcuno che è piu' realista del re che riesce a trovare delle motivazioni piu' o meno cervellotiche che salvaguardino lo status quo.

Secondo me, e parlo secondo me, se una persona lascia un bimbo chiuso in macchina per mera distrazione, involontariamente ecc.....è pane per gli psicologi e non mi permetto di eccepire. Sono drammi umani, ed io che sono padre so di cosa parlo.

Poi sempre secondo me se una persona lo fa volontariamente, nel senso che vado un attimo su dal commercialista e scendo, o vado a fare un attimino la spesa ..... andrebbe punito severamente con una pena (pecuniaria o detentiva o entrambe) adeguata che faccia da deterrenza per altre persone. Senza firi di parole, capriole intellettualoidi derivanti da titoli accademici piu' o meno veri e piu' o meno meritati.

Ma poichè come dicevo in Italia siamo tutti psicoterapeuti, professori di qualcosa, esperti di infinite branche umanistico.scientifiche, il problema lo risolveremo sicuramente parlando della fame nel mondo, del buco nell'ozono, della climatologia, della foca monaca che ha abbandonato il mediterraneo, del prezzo troppo elevato di Di Maria e della serissima ipotesi di ritorno insieme di Albano e Romina.

Secondo me, forse e probabilmente.
 
Les Paul Custom ha detto:
Beh.... pero' secondo me oltre ad indignarsi bisognerebbe anche farsi delle domande semplici alle quali dare risposte altrettanto semplici. Ma poichè noi in Italia siamo un popolo di intellettuali, di docenti di tutto, di esperti di qualsiasi cosa, una qualsiasi soluzione a questa cultura trova sempre qualcuno che è piu' realista del re che riesce a trovare delle motivazioni piu' o meno cervellotiche che salvaguardino lo status quo.

Secondo me, e parlo secondo me, se una persona lascia un bimbo chiuso in macchina per mera distrazione, involontariamente ecc.....è pane per gli psicologi e non mi permetto di eccepire. Sono drammi umani, ed io che sono padre so di cosa parlo.

Poi sempre secondo me se una persona lo fa volontariamente, nel senso che vado un attimo su dal commercialista e scendo, o vado a fare un attimino la spesa ..... andrebbe punito severamente con una pena (pecuniaria o detentiva o entrambe) adeguata che faccia da deterrenza per altre persone. Senza firi di parole, capriole intellettualoidi derivanti da titoli accademici piu' o meno veri e piu' o meno meritati.

Ma poichè come dicevo in Italia siamo tutti psicoterapeuti, professori di qualcosa, esperti di infinite branche umanistico.scientifiche, il problema lo risolveremo sicuramente parlando della fame nel mondo, del buco nell'ozono, della climatologia, della foca monaca che ha abbandonato il mediterraneo, del prezzo troppo elevato di Di Maria e della serissima ipotesi di ritorno insieme di Albano e Romina.

Secondo me, forse e probabilmente.
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Io credo si stia diventando pericolosamente assuefatti dalle incombenze di cui ci facciamo carico convinti di poter sempre e comunque far fronte.
 
Appunto. Contro l'assuefazione intervenire seriamente, con provvedimenti seri e reali nei confronti degli "assuefatti". Poi i discorsi pregni di cultura, gravidi di di significati e avidi di applausi a tanto al chilo. .....lasciamoli agli altri.
 
Blume. ha detto:
n-AUTUMN-ELGERSMA-large300.jpg
Una bambina di tre anni rifiuta di togliersi il cappottino, la maestra la uccide fracassandole il cranio. E’ una storia di una violenza inaudita quella appena arrivata dagli Stati Uniti: Autumn Elgersma, bambina di tre anni, è stata scaraventata con violenza a terra dalla sua maestra di asilo, per essersi rifiutata di obbedire. La caduta le ha procurato delle fratture al cranio che le hanno causato ferite al cervello risultate fatali.

La responsabile del folle gesto, Rochelle Sapp è dell’asilo di Orange City, nell’Iowa. È stata arrestata dalla polizia. La bambina, dopo aver trascorso due giorni in ospedale, è morta giovedì scorso per le gravi ferite riportate al cervello. Lo riferisce la tv locale Ktiv. Le autorità hanno spiegato che Rochelle Sapp gestiva un asilo nella città di Orange City. Il 29 ottobre, subito dopo l’incidente, la maestra aveva chiamato al telefono i genitori della bambina dicendo che la piccola era caduta dalle scale. La madre, arrivata di corsa nell’asilo ha preso la piccola e l’ha portata di corsa in un ospedale locale. Da lì è stata trasferita in un centro traumatologico situato a Sioux Falls. I medici della struttura hanno diagnosticato fratture al cranio e un trauma al cervello. Due giorni dopo è morta.

Fonte: Bimba non si toglie il cappotto. La maestra le spacca la testa e la uccide - Affaritaliani.it
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Non so se si può considerare necroposting, ma dato che la discussione è ancora aperte presumo di no, e anzi ne approfitto per dire delle cose che non ho visto sottolineate e discusse abbastanza.
Qui in Italia certamente, all'estero non lo so, c'è questa certa cultura del riportare, a livello giornalistico, le notizie sui crimini e reati, com'è giusto che sia, senza però seguire completamente la vicenda con lo stesso livore, attenzione e interesse. Parlo proprio a livello di codice deontologico e cultura giornalistica.
Riguardo questo caso specifico sono personalmente contento che la giustizia abbia fatto il suo corso (metto qui una fonte ma ce ne sono diverse):

siouxlandnews.com

Rochelle Sapp Sentenced to 100 Years

(ORANGE CITY, IA) At today's hearing and sentencing the Elgersma family had a chance to confront Sapp about the pain and suffering she inflected on them.
siouxlandnews.com siouxlandnews.com

che racconta anche un po' delle differenze sostanziali, in termini di efficienza, tra la giustizia statunitense e quella italiana. Messa da parte la base penale e giuridica che risulta essere più bilanciata qui in Italia, vorrei far notare, come buona parte dei processi statunitensi, dopo un anno dai fatti sta qui è stata messa dietro le sbarre. Lo ripeto ancora: 1 ANNO, compreso di indagini preliminari, ascolti, deposizioni, raccolta prove, ecc. e per un fatto semplicissimo: un servizio pubblico pagato dallo stato, ergo dai cittadini, che è efficiente e fa quello per cui è sostenuto per fare. Giudici messi lì per svolgere un compito, e quello fanno, con diligenza, rispetto e decoro, almeno la maggior parte perchè poi è a livello sistematico che si fanno queste analisi, qualche eccezione e pecora nera purtroppo ci sono sempre. Spiace solo che le sentenze statunitensi non sempre sono consultabili, se qualcuno la trovasse e volesse postare qui il riferimento arricchirebbe solamente questa discussione, non solo per riaffermare quello che si può leggere nell'articolo ma anche per capire come fanno ad essere così efficienti i tribunali là.
Valli a trovare casi simili tra i tribunali italiani, se li trovi con il lanternino è un miracolo. E guai a farne un vanto per la pubblica utilità. Guai a mettere in prima pagina un titolo, esattamente come quelli scritti per riportare queste notizie:

"Sentenza durissima - educatrice d'asilo condannata a 100 anni per aver ucciso una bambina di 3 anni".

In Italia? ma quando mai? MA QUANDO MAI??? ma che effetto farebbe nella società una giustizia così? che se prendi una bambina per levarle il cappotto con la delicatezza di un orso e la rabbia repressa di una vita da frustrata, ti sbattono dietro una cella per 100 anni e hai finito di vivere? ad un anno dai fatti poi. Che qui esiste solo la politica garantista, per cui non sei colpevole fino al terzo grado di giudizio, il quale ci mette almeno 10 anni per arrivare e ti fa cadere tutte le accuse in prescrizione.
Uno stato non riesce a far giustizia per il crollo di un viadotto autostradale con 43 vittime dove le colpe sono PALESI, a distanza di 5 anni dai fatti, vuoi avere giustizia per questi casi qui?
Come cambierebbe sto paese e la mentalità del popolo italiano se solo la giustizia funzionasse come dovrebbe e ci fosse la dovuta cultura giuridica e giornalistica. E invece....ci ritroviamo qui, ogni giorno, ogni anno, a leggere sempre di notizie tristi di crimini e reati che poi si dimenticano.
 
Ragazzi di circa 15 17 anni, una signora voleva sedersi in treno sui posti opposti a loro (i posti con 4 sedili).

Non solo l'anno aggredita verbalmente ma la stavano mandando via a strattoni. Lei a fatica camminava.

Intervengo e la sicurezza porta via me.

Io darei botte sia a quei boccia che ai loro genitori che alla sicurezza del treno e anche ai genitori di quei tizzi della sicurezza.

Senza parole letteralmente. Io volevo solo prendere il bagaglio della signora e farla sedere al mio posto.
 
Ragazzini al parco che appiccano un incendio dentro un secchio della spazzatura e nel frattempo demoliscono una dondola..
Fossi stato io uno dei due genitori li avrei presi per i capelli, girati verso me e dargli tanti di quegli schiaffi che la faccia di m***a che si ritrovano gli prende a fuoco.
 
Unreal6777 ha detto:
Ragazzi di circa 15 17 anni, una signora voleva sedersi in treno sui posti opposti a loro (i posti con 4 sedili).

Non solo l'anno aggredita verbalmente ma la stavano mandando via a strattoni. Lei a fatica camminava.

Intervengo e la sicurezza porta via me.

Io darei botte sia a quei boccia che ai loro genitori che alla sicurezza del treno e anche ai genitori di quei tizzi della sicurezza.

Senza parole letteralmente. Io volevo solo prendere il bagaglio della signora e farla sedere al mio posto.
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L'italia è il paese del contrario
 
Blume. ha detto:
L'italia è il paese del contrario
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Purtroppo ero al estero. Ancora peggio perché si pensa che al estero certe volte è meglio.

Anche se nulla da dire che pure in Italia succedono. A Padova di notte ero circondato da donne. Avevano paura dei giovanissimi fatti distrutti e aggressivi, non cambia tanto. Abbiamo aspettato 2 ore i ritardi vari e pure la c'è un casino inimmaginabile, niente polizia nei paraggi.

Non vorrei anche aggiungere tizio con 20cm di coltello che gentilmente mi chiede una cartina a Milano di notte. Purtroppo in emergenza ho preso il primo volo che veniva in Italia e sono capitato di notte.

Non sono barboni ma giovanissimi con famiglia e mantenuti. Cavolo mantieni uno così, capisco l'affetto del figlio ma gli devi dare una strada da percorrere e non soldi in tasca e per strada libero.
 
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