Per me, discutendo la pena, occorre affrontare la questione non solo da punto di vista punitivo, ma anche e soprattutto cautelativo... nel senso che una persona che uccide una bambina in questo modo, che spara ad un innoccente, che causa una rissa senza motivo, che stupra una studentessa o (peggio) un bambino/a, che pesta un ragazzo... è una persona con problemi psichici, ed in tutti questi casi i peggiori sono gli psicopatici sadici.
Occorre affrontare un semplice problema: è possibile/giusto mettere di nuovo in libertà una persona del genere? Si può avere la sicurezza al 100% che non causi nuovamente violenza alle persone che gli stanno accanto?
Insomma io non mi sentirei affatto tranquillo con una persona con un simile passato che vive nell'appartamento di sopra o di sotto al mio... come dicono gli americani "Not in my backyard".
Ora a seconda dei casi si potrebbe prevedere un percorso riabilitativo, e contemporaneamente corrispondere delle pene adeguate in base alla tipologia del reato (punizione), nei casi più gravi, e senza speranza di recupero, non vedo perchè non si debba amministrare la pena capitale.
Non voglio essere ipocrita, per me il valore della vita non è uguale, la vita di una bambina innocente vale infinitamente più di quella di una maestra disturbata e malefica.
Purtroppo la realtà attuale è che in molti casi il carcere peggiora la gente anzichè farla migliorare e redimere... ricordo benissimo una rissa alla quale ho assistito dove uno dei due ad un certo punto minaccia l'altro vantandosi di essere stato in carcere (una persona del genere è da sopprimere, perchè, al pari di un cane rabbioso, è pericolosa e la possibilità di recupero è pari allo 0%).
Insomma allo stato attuale ci si sofferma, per pigrizia o per ipocrisia, solo sul lato punitivo dando per scontato o trascurando del tutto il recupero del galeotto e la sicurezza delle persone che da essa dipende.
PS negli asili cmq bisognerebbe mettere telecamere dappertutto (anche nei gabinetti, tanto c'è la funzione per mascherare una certa porzione dell'inquadratura), si mettono nelle banche e nei supermercati e non si dovrebbe negli asili dove ci sono i nostri figli che sono indubbiamente il bene più prezioso? Questo perchè ci son troppi casi di violenze non documentati, meno gravi certo, ma ugualmente intollerabili... è successo anche a me alla tenera età di 3 anni (io non ricordo, ma mi è stato riferito dai miei genitori...), chiuso in un ripostiglio e lasciato lì per ore solo perchè ero in tantino "vivace"... finchè un giorno dovendo andare in bagno mi misi a battere nella porta disperatamente fino a ferirmi alla mano (a quanto pare questo fece capire ai miei che dicevo la verità quando raccontavo di essere rinchiuso).