Il fatto che sei stato "nominato" moderatore non ti autorizza ad essere sgarbato, dovresti essere un esempio per gli altri utenti. Non ho messo in dubbio la tua buona fede, né la tua volontà di aiutare la community. Però, nella guida ci sono diverse cose che non vanno: accettare una critica costruttiva e sfruttarla per migliorarsi è segno di maturità.
No.
Il file di paging in Windows inizialmente veniva chiamato "file di swap" ed aveva un nome diverso nel file system (win386.swp); ti sto parlando di Windows 95/98/98SE (non ricordo se anche ME). La sua gestione andava fatta manualmente modificando un paio di file di sistema (dei .ini e .sys testuali). A partire da Windows 2000 (2-3 anni prima di XP) la gestione avviene per via grafica da Pannello di Controllo. Tuttavia non è questo il punto, sono sistemi obsoleti e probabilmente tu sei troppo giovane per saperlo.
Però una semplice ricerca ti avrebbe tolto qualsiasi dubbio, invece hai dovuto per forza giocare a "io ho ragione e tu hai torto"...
Ancora?
La memoria virtuale NON E' il file di paging, che ti piaccia o no. Non è una questione "di Windows".
Se non io, forse la fonte ufficiale riesce a fartelo capire:
https://support.microsoft.com/it-it...ory-pagefile-and-memory-management-in-windows
Come spiegato in dettaglio nel documento tecnico di Microsoft, memoria virtuale e file di paging sono 2 cose differenti:
- la memoria virtuale è una tecnica di gestione della memoria che riguarda (tra le altre cose) la traduzione di indirizzi di memoria (virtuale) generati dai processi in indirizzi di RAM reale (a carico del sistema operativo e dell'hardware). Fin quando c'è memoria disponibile, la traduzione di indirizzi virtuali-reali avviene direttamente nella RAM libera.
- quando uno o più processi richiedono ulteriore memoria (sempre pool di indirizzi virtuali) ma la RAM è esaurita, le pagine di RAM occupate che non servono all'elaborazione attuale vengono copiate su disco nel file di paginazione, quindi "liberate" e messe a disposizione dei processi che le richiedono. Se le stesse pagine serviranno di nuovo all'elaborazione, verranno di nuovo copiate, dal pagefile alla RAM, ossia cambiano di posto: è per questo motivo che inizialmente si chiamava file di swap, perché "scambio" è la traduzione di "swap" .
Questo meccanismo di funzionamento è INDIPENDENTE dal sistema operativo, è identico in Windows/Unix/Linux/Apple ecc. ecc. L'unica cosa che cambia è il DOVE viene copiato il contenuto delle pagine di RAM da liberare: in Windows su un file del filesystem (attualmente pagefile.sys), in altri sistemi su partizione separata (o anche altro, come "slice" di disco).
Il paging su disco è il "mezzo" su cui poggia il funzionamento del meccanismo di swapping quando la RAM si esaurisce.
Invece
la memoria virtuale è sempre "attiva": i sistemi operativi operano SOLO con memoria virtuale, traducendo gli indirizzi virtuali in indirizzi di RAM reale mediante le proprie tabelle e con il necessario supporto della MMU (Memory Mansgement Unit) all'interno della CPU.
File di paging uguale a zero NON significa "niente memoria virtuale".
Indovina un po'?
"attualmente allocato" non significa "utilizzato";
se imposti la dimensione minima di paging a 16 MB e la massima a circa 12 GiB (sto leggendo i valori che tu stesso hai inserito), viene sicuramento creato un file di paging. Quanto grande?
Avendo tu RAM molto abbondante (32 GB), il tuo file di paging avrà una dimensione su disco di 16 MB (spazio occupato) ed un utilizzo nullo, perché lo spazio allocato è la porzione del file di paging che contiene la RAM paginata (cioè quella che viene copiata per liberare indirizzi reali). Nella vita operativa del tuo sistema, probabilmente il tuo file, se lo hai impostato così, occupa 16 MB su disco o su SSD e non verrà mai usato, salvo in presenza di applicazioni pesantissime.
Cambia computer con uno che abbia tra 2 e 4 GiB, mettici quei valori, usa molte applicazioni in contemporanea e vedrai la catastrofe:
quando per funzionare il sistema necessita di un paging file che eccede il doppio della RAM, va in thrashing (signifca che ogni singola azione dell'utente richiede l'uso della paginazione).
Quando c'è poca RAM non c'è impostazione di paging che tenga.
Il meglio che possa fare un sistema con poca RAM a bordo è settare un paging-file che abbia una dimensione massima pari al doppio della RAM; questo impedirà di usare un numerose applicazioni contemporaneamente ma almeno evierà il thrashing, perché il sistema ti avviserà molto prima che non c'è "memoria" a sufficienza.
In presenza di HDD meccanici, dimensione minima e massima dovrebbero coincidere per evitare la frammentazione del file;
su un SSD invece sarebbe meglio non definirlo affatto, appoggiandosi su un disco meccanico e sopportando la perdita di prestazioni. Se l'SSD è l'unico disco a bordo, per preservarne la vita operativa, puoi definire manualmente una dimesione minima piccolissima (per es. 16 MB come dici tu), mentre come limite superiore massimo il doppio della RAM (di meno è meglio); su un SSD il thrashing è molto meno evidente, tuttavia il ricorso forsennato alla paginazione finisce per rovinare l'unità, motivo in più di avere quanta più RAM possibile.
il PC di chi? il tuo? è solo una tua impressione, un meccanismo psicologico che si innesca perché sei convinto di aver fatto il meglio che sia possibile.
Davvero devo dirti se migliorano le prestazioni?
Ho "solo" 16 GiB di RAM e l'insieme delle applicazioni che uso non accede mai questo limite: non esiste alcuna impostazione del file di paging che le abbia migliorate e nemmeno una che le abbia peggiorate.
Ho provato a fare il peggio possibile, forzando una dimesione minima/maxda da 32 GiB su una partizione separata dello stesso hard-disk meccanico (questo è realmente il peggio che si possa fare). Non cambia nulla, salvo il tempo della creazione del file la prima volta che l'ho fatto; poi rimane là ad occupare spazio ma non viene usato.
Il discorso è sempre quello: se c'è RAM libera il file non viene usato.
E' ovvio che uno fa come vuole e tutte le prove che vuole.
Io ho fatto delle critiche costruttive: invece di reagire a quel modo dovresti farne tesoro, constatando anche che ti ho dato (anche sottoforma di link) delle fonti tecniche facilmente verificabili.
Ragiona anche sul fatto che, quando qualcuno interviene, non sai chi ti trovi di fronte e che, chi sta intervenendo, potrebbe saperne molto più di te (e non mi riferisco solo al topic, ma di tecnologia informatica in generale).
Ci sono quelli che iniziano con "tu non sai chi sono io" e persone come me che preferirebbero ragionare in modo civile. La prossima volta che qualcuno dice una cosa che non coincide a ciò che pensi di sapere, fatti venire il dubbio che magari tanto pazzo non è.
Non abusare della posizione di "moderatore" apostrofando il prossimo con "tu non capisci niente", pensando di avere un potere che in realtà non hai, e pure se ce l'hai è effimero.