Elezioni USA 2016

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Un pò di tempo fa avevo letto su il Giornale un'articolo sul quale ci si domandava perché mai a noi Italiani dovessero poi interessare le elezioni presidenziali degli USA, che tanto (diceva l'autore) chi vince vince, per noi non fa alcuna differenza; che nulla sarebbe cambiato... Inizialmente mi trovai d'accordo, ma poi riflettendoci ho cambiato idea. Il ripensamento è nato principalmente dalla riflessione sulle motivazioni e gli interessi che ciascun paese europeo potesse realmente avere per l'imposizione di queste sanzioni economiche alla Russia, che stanno danneggiando non solo l'economia del paese che s'intende punire, ma anche (e sopratutto) la nostra.

Ma poi la mia riflessione si è spinta sulle motivazioni, o meglio al reale interesse che l'Italia, la Francia o la Spagna (o la Grecia, ma loro non contano. O si?!) potessero avere per queste sanzioni. E la risposta l'ho avuta informandomi, non sui soliti giornali o le solite emittenti, ma presso fonti alternative di giornalismo investigativo serio, non influenzato dalle correnti main-stream... E la risposta, dicevo, è che a noi non viene alcun beneficio in assoluto per queste sanzioni, anzi è vero il contrario; e che queste "punizioni" ai russkii (che mentre loro stanno facendo il culo all'ISIS, l'america li arma) non son altro se non provvedimenti che l'America ha costretto (letteralmente) l'Europa a imporre ad un paese "amico", ma che si vuole dipingere come un mostro che minaccia di ingoiare l'europa in un conflitto che esiste solo nelle fantasie e nelle paranoie di idioti guerrafondai come Stoltenberg, Obama e HRC.

Questo è ciò che significa per l'Italia far parte della NATO: "credere, obbedire, combattere"... Dove l'ho già sentita questa?!... Ed era con lo stesso identico spirito che Obama doveva assolutamente recarsi a Londra alla vigilia del voto sulla Brexit, per pontificare (come spesso lui fa al mondo) il popolo Inglese sugli innegabili vantaggi della permanenza in Europa... A chi interessava di più che l'Inghilterra rimanesse in Europa, ai cittadini Inglesi o agl'inquilini della Casa Bianca?!...

Ma allora cosa è l'Europa se non una colonia degli Stati Uniti d'America?
Purtroppo la francia fino a poco tempo fa (e questo agli USA non andava giù), NON era membro della NATO ( in effetti da de gaulle fino al dietrofront di sarkozy) infatti in IRAQ i francesi non hanno nemmeno partecipato.
 
L'unica ragione d'esistere della NATO (non apertamente dichiarata) è di controllare che il ruolo di superpotenza dell'America nel mondo rimanga incontrastato... Ai tempi dello smantellamento dell'Unione Sovietica e la caduta del muro di Berlino, i rapporti tra America e Russia erano addiritura idilliaci; Reagan e Gorbatchev erano grandi amici, e tutti erano felici e contenti. L'America allora esportò in Russia con grande successo (cioè per loro, s'intende) la sua formula di economia basata sul capitalismo, che prese piede in Russia con le stesse regole che c'erano in qualsiasi altra parte del mondo, col dollaro come unica vera moneta di scambio. Di fatto però, per tutti gli anni 90 fino al 2003 circa, solo una piccolissima parte della popolazione in Russia trasse qualche beneficio dalla nuova economia american-style, mentre il 98% della gente moriva letteralmente di fame. Non sono in pochi a dire che negli anni '70 e '80 in Russia il tenore di vita era di gran lunga migliore a paragone con gli anni '90, e si rimpiangevano gli anni della cortina di ferro... Solo ultimamente, con le modifiche all'economia apportate sopratutto da Putin e Medvedev, la Russia si stà risollevando molto velocemente perché quei meccanismi economici sono stati alterati profondamente, e questo all'America non piace. Oggi la Russia è di nuovo una vera potenza con cui confrontarsi... Ed ecco il motivo di tutta la retorica anti-russa successiva al colpo di stato in Ukraina e all'annessione della Crimea, che è avvenuta tramite referendum del tutto democratico in cui oltre il 90% della gente ha votato in favore al ricongiungimento con la madre patria russa.

@Fea: ti faccio notare che se in queste presidenziali c'è un capro espiatorio, non è di certo Hillary Clinton (cuoricino suo di mamma), ma proprio Vladimir Putin, che viene accusato continuamente alla CNN, alla MSNBC, su Fox etc... di stare cercando in maniera indiretta e subdola d'influenzare la campagna elettorale, non si capisce poi bene come, perché io sento solo accuse che vengono lanciate, ma che rimangono campate per aria; perché non vengono mai fornite delle prove concrete.

C'è stata anche una polemica per il fatto che Trump è di recente apparso su RT (russia-today) ospite del famoso Larry King, che tutti in america conoscono, e si è gridato subito allo scandalo semplicemente perché RT è un'emittente russa. Ed è interessante anche notare come nei nostri tg qui in italia si sia sempre fatto l'eco alle sopra-citate emitenti americane e alla BBC, specialmente in relazione al sostegno quasi esclusivo in favore di Hillary Clinton, e la demonizzazione di Donald Trump. Guardi la Rai, poi la BBC, SkyTG o Aljazeera e le notizie internazionali, le accuse, gli scandali sono sempre esattamente gli stessi... Nessuno che metta in dubbio nulla... Schiere di pseudo-giornalisti che ripetono tutti la stessa identica storiella...
 
Ultima modifica:
Ma poi la mia riflessione si è spinta sulle motivazioni, o meglio al reale interesse che l'Italia, la Francia o la Spagna (o la Grecia, ma loro non contano. O si?!) potessero avere per queste sanzioni.
hai dimenticato la germania, che con la russia ha un giro d' affari ancora maggiore
centinaia di imprenditori tedeschi avevano firmato una petizione per la merkel per provare a scoraggiarla ad applicare sanzioni :sisi:
Questo è ciò che significa per l'Italia far parte della NATO: "credere, obbedire, combattere"... Dove l'ho già sentita questa?!...
aggiungo che originariamente questo motto veniva da roma ed era esclusivamente per gli interessi italiani
ora viene da migliaia di km di distanza, da un altra nazione e non ha minimamente a che fare con i nostri interessi e come se non bastasse si è quasi sempre rivelato deleterio per l' italia stessa
dal
Purtroppo la francia fino a poco tempo fa (e questo agli USA non andava giù), NON era membro della NATO ( in effetti da de gaulle fino al dietrofront di sarkozy) infatti in IRAQ i francesi non hanno nemmeno partecipato.
1966-2009 per la precisione
L'America allora esportò in Russia con grande successo (cioè per loro, s'intende) la sua formula di economia basata sul capitalismo, che prese piede in Russia con le stesse regole che c'erano in qualsiasi altra parte del mondo, col dollaro come unica vera moneta di scambio.
fortunatamente per la russia le uniche aziende di stato non privatizzate selvaggiamente negli anni 90 furono quelle militari e petrolifere
ma quasi tutte le altre sono state svendute ad un tozzo di pane, aziende dal valore di miliardi sono state svendute per qualche milione, per la gioia degli acquirenti, che oggi infatti sono ricchissimi
Ed ecco il motivo di tutta la retorica anti-russa successiva al colpo di stato in Ukraina e all'annessione della Crimea, che è avvenuta tramite referendum del tutto democratico in cui oltre il 90% della gente ha votato in favore al ricongiungimento con la madre patria russa.
fino al 1954 la crimea faceva parte della russia sovietica, poi è stata "regalata" al ucraina sovietica come segno di amicizia da parte di chruscev, ovviamente tanto era sempre urss alla fine, prima del 1954 la crimea non era mai stata parte del ucraina perché fu conquistata del impero russo nel XVIII secolo ai danni del khanato di crimea/impero ottomano
ovviamente però la dichiarazione unilaterale di indipendenza del kosovo è stata prontamente riconosciuta da usa e tirapiedi:sisi:...
C'è stata anche una polemica per il fatto che Trump è di recente apparso su RT (russia-today) ospite del famoso Larry King, che tutti in america conoscono, e si è gridato subito allo scandalo semplicemente perché RT è un'emittente russa. Ed è interessante anche notare come nei nostri tg qui in italia si sia sempre fatto l'eco alle sopra-citate emitenti americane e alla BBC, specialmente in relazione al sostegno quasi esclusivo in favore di Hillary Clinton, e la demonizzazione di Donald Trump. Guardi la Rai, poi la BBC, SkyTG o Aljazeera e le notizie internazionali, le accuse, gli scandali sono sempre esattamente gli stessi... Nessuno che metta in dubbio nulla... Schiere di pseudo-giornalisti che ripetono tutti la stessa identica storiella...
:sisi:

altre cose che non dicono: la fondazione clinton (che si occupa di propagande per il partito democratico) ha recentemente ricevuto 200 milioni di dollari di donazione dalla famiglia reale saudita:rolleyes:, immagino siano scontate le ragioni
gli stessi sauditi responsabili della propaganda wahabita in giro per il mondo per capirci:sisi:
 
qua si inizia a fare un bel discorsone:
-Innanzitutto non è vero che negli anni 70/80 in Russia si stava bene (a livello della popolazione locale), testimone mio nonno che assieme al mio bisnonno volevano provare ad importare in Italia del marmo russo per la loro impresa di costruzioni. Di conseguenza per farsi un quadro chiaro dovettero fare diversi viaggi, sia in città di medio/grosse dimensioni, sia in paesi sperduti..dire che non c'era nulla per i locali è dire poco. Gli occidentali stavano "bene" perchè SOLO per loro esistevano dei "negozi", che vendevano di tutto, cibo, sigarette, superalcolici...inutile dire che la popolazione spesso ti chiedeva di comprare qualcosa per loro allungandoti il rublo. Inoltre, in vista della dissoluzione molti scapparono e si portavano via tutto ciò che poteva avere un valore certo economico (oggetti militari, gli ufficiali dei servizi spesso vendevano file segreti ecc)...in definitiva quindi non è che in Russia si stesse poi così tanto bene.

hai dimenticato la germania, che con la russia ha un giro d' affari ancora maggiore
centinaia di imprenditori tedeschi avevano firmato una petizione per la merkel per provare a scoraggiarla ad applicare sanzioni :sisi:
-se per questo (non datemi del complottaro perchè prima di fare uscite del genere mi sono preoccupato di documentarmi per bene, e non sul sito miopensiero.vitadastrada.it) finchè avevamo al governo Silvio, i rapporti con Putin erano più che buoni, al punto tale che spesso si eseguivano esercitazioni congiunte, molte imprese italiane, a scapito di quelle tedesche ecc, avevano una corsia preferenziale per appalti di un certo tipo (vedi ENI e le costruzioni dei vari gasdotti)..ciò ovviamente dava molto fastidio sia agli USA, sia agli altri paesi dell'UE che si sentivano in qualche modo tagliati fuori...così piano piano fecero cadere il governo, facendoci perdere la nostra credibilità internazionale.
 
qua si inizia a fare un bel discorsone:
-Innanzitutto non è vero che negli anni 70/80 in Russia si stava bene (a livello della popolazione locale), testimone mio nonno che assieme al mio bisnonno volevano provare ad importare in Italia del marmo russo per la loro impresa di costruzioni. Di conseguenza per farsi un quadro chiaro dovettero fare diversi viaggi, sia in città di medio/grosse dimensioni, sia in paesi sperduti..dire che non c'era nulla per i locali è dire poco. Gli occidentali stavano "bene" perchè SOLO per loro esistevano dei "negozi", che vendevano di tutto, cibo, sigarette, superalcolici...inutile dire che la popolazione spesso ti chiedeva di comprare qualcosa per loro allungandoti il rublo. Inoltre, in vista della dissoluzione molti scapparono e si portavano via tutto ciò che poteva avere un valore certo economico (oggetti militari, gli ufficiali dei servizi spesso vendevano file segreti ecc)...in definitiva quindi non è che in Russia si stesse poi così tanto bene.
si lo so questo
al di fuori di mosca e san pietroburgo la gente normale non aveva accesso a negozi che vendessero beni "di lusso" perché era tutto prodotto in quantità limitata, gli stessi beni di prima necessità non erano mai abbondanti perché erano sovvenzionati ed avevano un costo di vendita artificiosamente basso, quindi non era interesse dello stato venderne "troppi" perché ci avrebbe rimesso e basta
ma anche per esempio asfaltare le strade, nelle città di provincia solo le strade principali cittadine erano asfaltate, perché essendo tutto controllato dallo stato e non essendoci concorrenza e profitto nel senso capitalista era tutto una spesa e non un investimento
anche perché per quasi tutto il tempo l' industria leggera fu molto trascurata in favore del industria pesante, solo negli anni 80 ci si accorse del errore ma ormai era troppo tardi per metterci una pezza, idem l' agricoltura, nonostante l' enorme superficie arabile le riforme atte a rendere competitiva l' agricoltura fallirono e non fu raggiunta l' autosufficienza per il grano per esempio, di fatto l' agricoltura era un settore in perdita per lo stato, le pur enormi possibilità erano sfruttate male, non solo per carenza di infrastrutture ma per raramente sufficiente professionalità e motivazione del amministrazione e dei tecnici che se ne occupavano

-se per questo (non datemi del complottaro perchè prima di fare uscite del genere mi sono preoccupato di documentarmi per bene, e non sul sito miopensiero.vitadastrada.it) finchè avevamo al governo Silvio, i rapporti con Putin erano più che buoni, al punto tale che spesso si eseguivano esercitazioni congiunte, molte imprese italiane, a scapito di quelle tedesche ecc, avevano una corsia preferenziale per appalti di un certo tipo (vedi ENI e le costruzioni dei vari gasdotti)..ciò ovviamente dava molto fastidio sia agli USA, sia agli altri paesi dell'UE che si sentivano in qualche modo tagliati fuori...così piano piano fecero cadere il governo, facendoci perdere la nostra credibilità internazionale.
si lo so
lo stesso con la libia, l' italia aveva un rapporto privilegiato e eni e finmeccanica ci facevano grandi affari, di tutto questo però i francesi erano molto invidiosi e infatti sono stati loro ad iniziare l' intervento militare contro il governo legittimo libico
 
Ormai è da un anno che la Russia ha lanciato con successo la sua campagna in Siria, sovvertendo in pratica le sorti del conflitto in netto sfavore dell'ISIS. Al contrario di America, Turchia, Francia, etc... la Russia è intervenuta in Siria solo a discrezione e sotto espressa richiesta di Bashar Al Assad, che però è il lupus in fabula della situazione, per lo meno nella versione dei nostri tg, che non sembrano molto interessati alla verità, e a investigare/contraddire questa linea narrativa... E quindi tale legittimità poco conta per la stampa internazionale, perché nelle news ti dicono che la campagna dei Russi miete innumerevoli vittime, civili, ospedali, etc... (EuroNews, BBC), salvo poi il venir meno di prove concrete a sostegno di tali affermazioni. Poi, quando l'esercito Siriano e quello Russo avevano riconquistato il sito archeologico di Palmira, è stata una grande vittoria, ma i media hanno dato la notizia con un certo distacco. Per l'America era una sconfitta.

In un suo discorso, Obama disse queste esatte parole: "It was Assad's war on his own people that helped fuel the rise of ISIS!" Eppure l'ISIS è una creatura nata dalla guerra in Iraq (cioè colpa dell'America), e Assad non ci ha avuto nulla a che fare... Questa è una cosa che la stessa Hillary Clinton aveva ammesso e confermato durante un'intervista, in cui aveva spiegato come Al-Qaeda fosse nata in Afghanistan come tentativo degli USA di armare delle milizie per contrastare l'invasione sovietica. Si parla degli anni '80.

Tornando al presente, l'amministrazione Obama e specialmente CIA e dipartimento di stato, sembrano adesso in difficoltà. Urlano accuse infamanti contro la Russia affermando che l'offensiva su Aleppo (in corso mentre scrivo) contro i terroristi cominci ad assumere toni di genocidio, ma ancora senza prove. Nello stesso tempo nulla vien detto delle terribili condizioni umanitarie degli Houthi in Yemen, causate dai bombardamenti combinati di USA e Arabia Saudita, col grazioso aiuto dell'Inghilterra che ha fornito parecchio hardware per l'occasione.

Non bisogna dimenticare che la condizione per il cessate il fuoco che J.Kerry e S.Lavrov avevano concordato per la Siria, era che l'America separasse i "ribelli moderati" dai terroristi veri e propri, sempre che ci fosse una differenza tra i due. Ma l'America ha fallito proprio perché i buoni (i ribelli moderati) NON SONO MAI ESISTITI, se non nella retorica della casa bianca a difesa della propria confusa strategia di armare l'ISIS per rovesciare Assad... Ed è ormai poco ma sicuro che sconfiggere l'ISIS non sia priorità della Casa Bianca. Non lo è stata finora per Obama, e potrà mai esserlo per Hillary qualora venisse eletta?!
 
Non bisogna dimenticare che la condizione per il cessate il fuoco che J.Kerry e S.Lavrov avevano concordato per la Siria, era che l'America separasse i "ribelli moderati" dai terroristi veri e propri, sempre che ci fosse una differenza tra i due. Ma l'America ha fallito proprio perché i buoni (i ribelli moderati) NON SONO MAI ESISTITI, se non nella retorica della casa bianca a difesa della propria confusa strategia di armare l'ISIS per rovesciare Assad... Ed è ormai poco ma sicuro che sconfiggere l'ISIS non sia priorità della Casa Bianca. Non lo è stata finora per Obama, e potrà mai esserlo per Hillary qualora venisse eletta?!
la differenza tra "buoni" e "cattivi" è che i primi prendono (ancora) ordini dai loro padroni usa e arabi che gli hanno finanziati, i secondi decidono di loro iniziativa cosa fare

ma per il resto non vi è nessuna differenza se non il nome che si danno



Urlano accuse infamanti contro la Russia affermando che l'offensiva su Aleppo (in corso mentre scrivo) contro i terroristi cominci ad assumere toni di genocidio, ma ancora senza prove.
una bomba russo/siriana cade nel posto sbagliato: genocidio
una squadriglia di caccia nato bombarda dove non deve: danni collaterali

:veach:

:rolleyes:
 
la differenza tra "buoni" e "cattivi" è che i primi prendono (ancora) ordini dai loro padroni usa e arabi che gli hanno finanziati, i secondi decidono di loro iniziativa cosa fare

ma per il resto non vi è nessuna differenza se non il nome che si danno




una bomba russo/siriana cade nel posto sbagliato: genocidio
una squadriglia di caccia nato bombarda dove non deve: danni collaterali

:veach:

:rolleyes:
analisi più che corretta, se non per una lieve mancanza...in italia molti esponenti di sinistra dicono che Assad è appoggiato dalla destra, dai fascisti ecc..dimenticandosi che il partito di Assad, il Ba'th, è uno degli ultimi "baluardi" della sinistra laica in medio oriente..da cui si evince che nonostante Assad sia di sinistra, alla sinistra occidentale non frega una mazza..d'altronde si fanno soldi con il caos più totale, non con paesi stabili che però hanno attriti con Arabia ecc. I ribelli moderati, ovvero coloro che 3 settimane fa decapitarono il figlio 12enne di un ufficiale siriano...inutile precisare però che una settimana dopo vennero "bombardati", con annesse foto dei loro cadaveri.
 
in italia molti esponenti di sinistra dicono che Assad è appoggiato dalla destra, dai fascisti ecc..dimenticandosi che il partito di Assad, il Ba'th, è uno degli ultimi "baluardi" della sinistra laica in medio oriente..da cui si evince che nonostante Assad sia di sinistra, alla sinistra occidentale non frega una mazza..
lasciamo perdere la sinistra italiana che non sa nemmeno più cosa sia la vera sinistra...

una volta la sinistra era pacifista, ora è più pro guerra della destra
una volta la sinistra difendeva i diritti dei lavoratori, oggi liberalizza e privatizza come se non ci fosse un domani
una volta la sinistra era "rispettabile" per le due cose elencate prima, ora tutto il contrario
 
la differenza tra "buoni" e "cattivi" è che i primi prendono (ancora) ordini dai loro padroni usa e arabi che gli hanno finanziati, i secondi decidono di loro iniziativa cosa fare

ma per il resto non vi è nessuna differenza se non il nome che si danno

una bomba russo/siriana cade nel posto sbagliato: genocidio
una squadriglia di caccia nato bombarda dove non deve: danni collaterali

:veach:

:rolleyes:

Sembra, più che altro, che i signori della guerra di Washington stiano cercando di rispettare un qualche programma pre-stabilito in relazione a un ulteriore danno che avrebbero intenzione d'infliggere alla Siria e al regime di Assad. Alcuni analisti ritengono ci sia una relazione tra questo "programma" e le elezioni in corso... Per chi ha occhi per vedere e orecchie per intendere, l'aspetto più rilevante di questa stagione politica non son tanto le elezioni in sé, ma la relazione che queste hanno con la guerra in Siria.

Sappiamo dunque che il 17 Settembre scorso, truppe Americane (che veramente nessuno ha mai invitato in territorio Siriano), hanno bombardato alcune posizioni dell'esercito Arabo-Siriano presso Deir ez-Azor. Sessantadue (62) soldati siriani sono morti. Provate ora a immaginare il parapiglia di sgomento internazionale che i media avrebbero sollevato, se invece fosse successo il contrario e a morire fossero stati 62 soldati americani!...

Comunque sia, questo attacco portato in quel particolare frangente, si è rivelato una manna dal cielo in un momento delicato, per i militanti dell'ISIS, ai quali è stata offerta una facile vittoria su un piatto d'argento. Vero è che la leadership statunitense ha immediatamente ammesso l'errore, ma è pure vero che un pericoloso confine è stato varcato... Perché è davvero molto difficile credere che si sia trattato di un semplice errore fatto in buona fede, specialmente considerando la tecnologia di cui gli Stati Uniti dispongono per individuare il nemico da posizioni via-satellite, ect... Sappiamo benissimo che hanno mezzi allo stato dell'arte per evitare simili errori. E allora come si fa a credere in una svista tanto grave durante una tregua tanto importante per la pace in Siria?!...
 
Vero è che la leadership statunitense ha immediatamente ammesso l'errore, ma è pure vero che un pericoloso confine è stato varcato...
ma che errore...
solo che ovviamente pubblicamente dicono che è stato un "errore" ma stai certo che era previsto e voluto

anche israele ogni tanto attacca l' esercito siriano nel sud della siria...

i compagni di merende usa e israele non si smentiscono mai, il primo vuole togliere di mezzo assad, il secondo sarebbe ben contento che la siria venga spazzata via come stato e quindi un nemico in meno sul confine
 
ma che errore...
solo che ovviamente pubblicamente dicono che è stato un "errore" ma stai certo che era previsto e voluto

anche israele ogni tanto attacca l' esercito siriano nel sud della siria...

i compagni di merende usa e israele non si smentiscono mai, il primo vuole togliere di mezzo assad, il secondo sarebbe ben contento che la siria venga spazzata via come stato e quindi un nemico in meno sul confine

Si vabbé... Io so che tu lo sai; tu sai che io lo so... Ma vai a convincere la gente...

Proprio mentre inviavo quel post sentivo il TG (credo fosse TG4, ma non son sicuro) nell'altra stanza, dicendo che la gente fugge da Aleppo per via delle bombe russe. Stà a vedere che adesso la colpa della guerra in Siria è dei Russi, e ovviamente di Assad!... La gente si beve la versione ufficiale, e mi si girano un pò, ecco... E allora mi dilungo in spiegazioni e dettagli che tra noi non sono forse necessari...
 
Ultima modifica:
Vi ricordo che qui si parla delle Elezioni USA 2016.
Se volete parlare di geopolitica internazionale: aprite una discussione apposita oppure utilizzate le eventuali già aperte.

Grazie.

Ps: più che altro non si è parlato del primo faccia a faccia fra i due candidati tenutosi mercoledì. Li sarebbe stato molto interessante :sisi:
 
ma che errore...
solo che ovviamente pubblicamente dicono che è stato un "errore" ma stai certo che era previsto e voluto

anche israele ogni tanto attacca l' esercito siriano nel sud della siria...

i compagni di merende usa e israele non si smentiscono mai, il primo vuole togliere di mezzo assad, il secondo sarebbe ben contento che la siria venga spazzata via come stato e quindi un nemico in meno sul confine
a dire il vero, israele (e fa bene) per quanto possa sembrare assurdo, preferisce una Siria UNITA da combattere, piuttosto che 2345 gruppi che controllano diverse zone...la guerra asimettrica è la peggior guerra che possa esistere. Ciò non toglie che veda hezbollah come una piaga da estirpare e, con tacito assenso della Russia, capita che qualche carico di missili inviati dall'Iran, con il pretesto della guerra in Siria, vengano distrutti preventivamente
 
a dire il vero, israele (e fa bene) per quanto possa sembrare assurdo, preferisce una Siria UNITA da combattere, piuttosto che 2345 gruppi che controllano diverse zone...
non ne sarei così sicuro...

fanno quello che gli usa vogliono se vogliono continuare ad esistere al mondo visto che sono circondati da nazioni ostili e solo la stretta alleanza con gli usa ha consentito uno sviluppo economico e militare necessario per mantenere la supremazia regionale
 
Stato
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