Elezioni USA 2016

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No, non direi proprio amico. Sulla riforma sanitaria potevano essere dette tutte le palle che si vuole, si poteva fare tutta la disinformazione che si vuole, ma la gente avrebbe votato sulla percezione diretta sulla sua pelle. Cosi' come la gente sente moltissimo, sulla sua pellaccia e il suo portafogli, il problema della guerra in Siria e in Medioriente, nonostante la disinformazione democratica sui costi, sui tempi, sugli obiettivi e sui risultati.

E fermarsi alla Obamacare o alla Clinton come candidata è forse limitativo, a mio sommesso avviso.

I democratici, come detto, hanno perso per una serie di fattori molto sentiti dalla gente, in base a quello che ho appreso personalmente fra Miami, Boston e Chicago.

Come per esempio, l'aumento della disoccupazione reale,
il crescente ricorso al sottosalario e al lavoro in nero,
la mancanza di sicurezza (molto sentita dall'americano medio)
dai conflitti razziali interni e da una polizia poco rassicurante,
da una politica estera costosissima e senza esiti concreti e che penalizza il portafogli degli americani.

E poi c'e' anche (ripeto : ANCHE) la mancata realizzazione della riforma sanitaria VERA E GARANTITA per i meno abbienti. Insomma amico l'America sta pagando gli esiti del liberismo sfrenato e della mancanza di welfare, del quale l'Obamacare è solo una piccola parte appena varata, e già piena problemi, di errori formali e concettuali, di dissidi fra utente e assicurazione che cerca di aggirare gli obblighi nuovi per i malati cronici, di intralci ad assorbire circa 30 milioni di persone in piu' negli ospedali, di stati federali che non voglio accollarsi nuovi costi per il Patient Protection and Affordable Care Act, medici e personale sanitario che aumentano le loro richieste economiche e industria del farmaco obbligate dal mercato a contenere i costi dei farmaci ecc...ecc.....

INsomma c'e' davvero poco da disinformare sulla P.P.A.C.A. che la gente non sappia di suo, a mio sommesso avviso.
 
Veramente la disoccupazione negli States adesso è quanto lo è sempre stata nei momenti "migliori", ossia tra il 4 e il 5 percento, subì una impennata quando Obama divenne presidente, ma ha sempre continuato a diminuire da allora. Certo alcuni settori sono più colpiti che altri, ma questo avviene sempre a seconda di come si sposta l'economia, ci sarà sempre una parte dei cittadini che non è contenta.
http://data.bls.gov/timeseries/LNS14000000
 
Sai bene che i dati della disoccupazione sono stati ampiamente criticati da tutta la stampa americana ritenendoli errati e volutamente falsati dal governo federale, utilizzando in modo arbitrario e tendenzioso il numero delle persone cosiddette "inattive" che non vogliono trovare lavoro, e che non vengono pertanto conteggiate nella disoccupazione del 5% attuale. Secondo l'Economist e buona parte del resto della stampa, compreso il NY Times, la disoccupazione sarebbe oltre l'8%.

Cosi' come sai bene, vivendo in America, che il governo federale ha tagliato parecchi sussidi alle famiglie bisognose, ha ridotto anche i buoni alimentari ed ha abbassato la cifra oltre la quale si aveva diritto ad un supporto economico.

La stessa riforma sanitaria che secondo l'Economist è detestata dal 56% della popolazione americana, non viene finanziata per i meno abbienti da alcuni stati per mancanza di fondi, con tanto di sentenza favorevole della Corte Siprema.

Oggi col 5% di disoccupazione ci sono 120 milioni di americani (un terzo ....) che vivono nel precariato, nel bisogno e 42 milioni di questi 120 sono totalmente senza assicurazione sanitaria.

In Danimarca o in Germania avere il 5% di disoccupazione è tutto un altro discorso. Le green card americane sono sempre meno, il lavoro nero è molto piu' diffuso in tutto il territorio americano, sempre secondo l'Economist che ad inizio anno ha fatto, come saprai, una grossa campagna informativa dettagliata e precisa sul tema.

Insomma egregio Andretti60 il 5% attuale di disoccupazione non è molto piu' pesante che in qualsiasi altro paese del mondo, soprattutto alla luce del welfare attuale americano e deò resto dei problemi che ti ho accennato, e che non c'erano 10 anni fa.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Anche su questo siamo in accordo, infatti esiste molto più di un indice per misurare la percentuale di disoccupazione, ognuno con i suoi pregi e difetti, l'importante quando si guarda l'andamento nel corso del tempo è usare sempre lo stesso, io ho citato quello facile da trovare e almeno affidabile per il modo in cui è calcolato. Gli altri indici oscillano tra il 3% e il 11%, ma il loro andamento è pressappoco lo stesso.

Comunque la disoccupazione non dipende direttamente dal governo, piuttosto dalla economia sia nazionale che mondiale, il più delle volte viene usata dal partito di opposizione per fare vedere quanto orrendo sia il partito in carica, usando sempre gli indici di misura peggiori.

Per esempio al momento gli Stati con terribile disoccupazione sono quelli la cui economia si basa sulle miniere di carbone (la cui richiesta continua a diminuire) e su modelli di auto in diretta competizione con le nazione asiatiche (a causa del lavoro a basso costo), ossia le auto di piccola e media stazza. Non è che il governo possa fare molto, a meno di porre alte tasse sui prodotti di importazione, il che sappiamo non funziona in paesi con forte esportazione come gli USA, più noi alziamo i dazi più le altre nazioni fanno lo stesso, per cui le esportazioni diminuiscono e quindi diminuisce l'economia.

Grazie per questo ottimo e gentile scambio di idee.
 
Anche su questo siamo in accordo, infatti esiste molto più di un indice per misurare la percentuale di disoccupazione, ognuno con i suoi pregi e difetti, l'importante quando si guarda l'andamento nel corso del tempo è usare sempre lo stesso, io ho citato quello facile da trovare e almeno affidabile per il modo in cui è calcolato. Gli altri indici oscillano tra il 3% e il 11%, ma il loro andamento è pressappoco lo stesso.

Comunque la disoccupazione non dipende direttamente dal governo, piuttosto dalla economia sia nazionale che mondiale, il più delle volte viene usata dal partito di opposizione per fare vedere quanto orrendo sia il partito in carica, usando sempre gli indici di misura peggiori.

Per esempio al momento gli Stati con terribile disoccupazione sono quelli la cui economia si basa sulle miniere di carbone (la cui richiesta continua a diminuire) e su modelli di auto in diretta competizione con le nazione asiatiche (a causa del lavoro a basso costo), ossia le auto di piccola e media stazza. Non è che il governo possa fare molto, a meno di porre alte tasse sui prodotti di importazione, il che sappiamo non funziona in paesi con forte esportazione come gli USA, più noi alziamo i dazi più le altre nazioni fanno lo stesso, per cui le esportazioni diminuiscono e quindi diminuisce l'economia.

Grazie per questo ottimo e gentile scambio di idee.
Sono io a ringraziare te per la civiltà e la concretezza con cui discuti. Forse quello come noi, cioè quelli che hanno superato da "qualche settimana" la fase adolescenziale, hanno qualche certezze in meno e qualche dubbio in piu'. Il che è di notevole aiuto nella ricerca di una verità o di qualcosa che le somigli almeno un pochino. Saluti. :):brindiamo:
 
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