Oltre al Nuovo Testamento, 27 libri, ci sono gli
Scritti di Tacito storico romano pagano:
I capitoli 38 al 45 del libro XV, descrivono il grande incendio di Roma avvenuto nel 64 d.C. e il tentativo di Nerone di attribuirne la colpa ai cristiani, che egli definisce una sorta di persone detestate per i loro vizi e da un breve resoconto delle loro origini, egli dice:
“Essi prendevano nome da Cristo, che aveva subito il supplizio per ordine del procuratore Ponzio Pilato sotto l’impero di Tiberio; quella funesta superstizione, repressa per breve tempo, ora riprendeva forza non solo in Giudea, dove quel male era nato, ma anche a Roma, in cui tutte le cose vergognose e atroci confluiscono e si affermano.”
e quelli di Giuseppe Flavio, Storico giudeo scriveva nel libro XVIII delle sue Antichità:
“Ora, all’incirca nello stesso periodo, sorse una fonte di ulteriori disordini in un Gesù, un uomo saggio, che compì opere eclatanti e fu maestro di persone che accoglievano con piacere cose strane. Egli convinse a seguirlo molti Ebrei, e molti Gentili. Egli era il cosiddetto Cristo. Quando Pilato, sulla base delle informazioni fornitegli dai principali nostri uomini, lo condannò alla croce, coloro che si erano uniti a lui all’inizio non cessarono di provocare disordini. E fino ad oggi non è venuta meno la tribù di coloro che da lui sono detti cristiani.” (Antiquitates XVIII, 63-64).