Si, si lo avevo capito.
Uno dei link che ho messo prima e' un caso di un psichiatra condannato perche' il paziente ha commesso un crimine.
Ti posso dare una altro link, che esprime il concetto che lo psichiatra (o qualunque operatore nel settore) non ha solo il dovere di proteggere il proprio cliente, ma anche il dovere di proteggere lui (da suicidio) e gli altri (nel caso sia una persona pericolosa)
Duty to Warn, Duty to Protect - SocialWorker.com
Stasera chiedero' a mia moglie (adesso sono in ufficio).
Credo comunque che quello che citi tu sia un caso particolare, ossia uno psichiatra che decide se un carcerato sia pericoloso o meno. In quel caso non so assolutamente cosa la legge preveda (ma mi posso informare)
Che comunque sia un problema serio lo concordo, gli psichiatri non sono degli indovini, la stragrande maggioranza dei loro clienti NON sono potenzialmente pericolosi anche se lo possono sembrare. Dire di volere commettere un crimine non significa che poi lo facciano e il piu' delle volte non lo dicono nemmeno (sta nella bravura del terapista capirlo)
Anche io senza polemica, intendiamoci! Mi fa piacere tanto per cambiare parlare di argomenti seri in questa discussione che sta diventando troppo ridicola.
Stavo argomentando della scienza dell'ingegnere che costruisce il ponte ed è responsabile civilmente e penalmente del suo lavoro e dello psichiatra/psicologo che NON E' RESPONSABILE del suo lavoro allo stesso modo ; cosa confermata anche dal link che tu stesso hai postato sul medico francese condannato per la prima volta nella storia per via del comportamento di un suo cliente non opportunamente previsto dal medico stesso. E' probabile, ma non lo so, che lo stesso medico sia poi stato assolto in un possibile ricorso susseguente. Ma lo ipotizzo, non lo so.
So per certo che in Italia nessuno operatore nel campo della psicologia o psichiatria in quel campo è stato mai condannato per un errore di diagnosi, contrariamente a quanto sostieni tu. Il che conferma che nell'ambito di quelle professioni non esiste responsabilità oggettiva per diagnosi errate.
Il tutto a supporto della mia modestissima opinione sulla nostra attuale conoscenza del cervello e delle sue funzioni rispetto alla conoscenza delle portanti, delle forze che sollecitano un ponte, delle pressioni, dell'elasticità e quant'altro ; cosa per le quali, ribadisco, l'ingegnere è responsabile in ogni sede mentre lo psichiatra/psicologo assolutamente NO.
E non è esatto scrivere che quello che ho scritto non è vero. Come non è esatto scrivere che il caso di Izzo, di cui ho dato il link, sia un caso limite, come scrivi tu. Motivo ?.... semplicissimo : tutte le liberazioni anticipate di qualsiasi detenuto, sia esso un rapinatore, uno stupratore, un pluriomicida o uno che ha evaso le tasse, avviene solo su parere del giudice di sorveglianza che, supportato da psicologi e psichiatri, esprimono pareri precisi circa la presunta pericolosità di un condannato. E dispongono (ripeto : dispongono) la liberazione o la pena alternativa diversa dal carcere sulla base si un'opinione professionale della quale non sono affatto responsabili in nessuna sede.
Ora se si va a vedere la percentuale di reiterazione dei reati (circa il 30% secondo l'Istat) per le persone scarcerate anticipatamente,
è facilissimo verificare che il caso Izzo non è affatto un caso isolato, ma è soltanto uno deile centinaia di migliaia di italiani liberati da psicologi, psichiatri e giudici preposti.
Tutto qua.
Il tutto, ripeto, non per sminuire lo spessore della professione dello psicologo o dello psichiatra, ma solo per dimostrare banalmente e concretamente che la nostra conoscenza delle funzioni cerebrali, dei comportamenti, dell'apprendimento e della capacità elaborativa ecc....ecc.... è talmente limitata ed approssimativa che non genera colpa, negligenza o danno volontario in nessun operatore.
Ovvio che se lo psichiatra (che è un medico) violenta il suo paziente o se lo psicologo, che non è un medico, gli ruba il portafogli .... parliamo di altri reati che vengono puniti dalle leggi. Giusto per chiarezza.
Poi se vogliamo menarla su Nietzsche, su Socrate e Platone (non parlo di te) soltanto per dimostrare che esiste il comportamento casuale di alcuni fenomeni in natura, divertendoci a fare la gara di copia/incolla di cose che non mi pare c'entrino ttotalmente con l'argomento in questione .... allora come puoi vedere ringrazio e stoppo li la discussione.
:)