jesse83
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2 adulti e 2 bambini? Elettrodomestici standard? Se non sbaglio sui 2700 KW/annoÈ una famiglia standard di solito quanto consuma all’anno?
Grazie
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2 adulti e 2 bambini? Elettrodomestici standard? Se non sbaglio sui 2700 KW/annoÈ una famiglia standard di solito quanto consuma all’anno?
Grazie
Secondo Arera 2200 kWh annui una famiglia di 1-2 persone, 2700kWh annui una di 3-4.È una famiglia standard di solito quanto consuma all’anno?
Grazie
Noi 2 adulti, 2 adolescenti, 2 bambini piccoli, 2 lavatrici, asciugatrice, condizionatori, frigo americano... Siamo a 4300 KWhSecondo Arera 2200 kWh annui una famiglia di 1-2 persone, 2700kWh annui una di 3-4.
Ma sono stime che lasciano il tempo che trovano...
Io sto a 3500kWh e siamo in tre...con lavastoviglie, lavatrice, ma senza condizionatore e tutte luci led.
Se ci pensi...è anche poco alla fineNoi 2 adulti, 2 adolescenti, 2 bambini piccoli, 2 lavatrici, asciugatrice, condizionatori, frigo americano... Siamo a 4300 KWh![]()
Secondo Arera 2200 kWh annui una famiglia di 1-2 persone, 2700kWh annui una di 3-4.
Ma sono stime che lasciano il tempo che trovano...
Io sto a 3500kWh e siamo in tre...con lavastoviglie, lavatrice, ma senza condizionatore e tutte luci led.
21.2 Ai sensi dell’art. 13 della delibera 426/2020/R/com, HERA COMM avrà il diritto di modificare le presenti condizioni generali di contratto e quelle riportate nell’Offerta Economica per giustificato motivo, ogni qualvolta vi sia una sostanziale modifica normativa o un mutamento sostanziale delle condizioni di mercato relative all’approvvigionamento del gas naturale e dell’energia elettrica ovvero della vendita ai clienti finali e che, in entrambi casi, sia incompatibile con il Contratto o con i presupposti economici in base ai quali il Contratto è stato concluso. In tal caso, HERA COMM sarà tenuta a darne comunicazione in forma scritta al Cliente con un preavviso non inferiore a 3 (tre) mesi rispetto alla data di decorrenza delle variazioni, considerandosi decorrente tale termine dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento da parte del Cliente. Salva prova contraria, suddetta comunicazione si presume ricevuta trascorsi 10 (dieci) giorni dall’invio effettuato da parte di HERA COMM. In caso di dissenso, il Cliente potrà recedere dal Contratto, senza oneri, dandone comunicazione ad HERA COMM tramite lettera raccomandata a.r. o fax, con un preavviso non superiore ad 1 (uno) mese.
14.3 PostePay si riserva il diritto di modificare unilateralmente il Contratto per giustificato motivo ove per giustificato motivo si intende il cambiamento del contesto legislativo e regolatorio di riferimento della fornitura di energia elettrica e gas naturale, così come il cambiamento del contesto economico di formulazione delle condizioni tecnico ed economiche di fornitura adottate da PostePay, ovvero il sopraggiungere di particolari esigenze tecniche. In questo caso PostePay darà comunicazione delle modifiche al Cliente in forma scritta e con un preavviso non inferiore a 3 (tre) mesi (Art. 13.1, Codice di Condotta Commerciale) rispetto alla decorrenza delle variazioni (considerandosi decorrente il suddetto termine dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento da parte del Cliente stesso), indicando al Cliente le modalità e i termini per esercitare il diritto di recesso, senza alcun onere. Fatta salva prova contraria, la comunicazione di PostePay si presume ricevuta trascorsi 10 (dieci) giorni dalla data dell’invio
La supponenza é di chi afferma a priori che un portale non serva perché non ha compreso come funziona e si metta a criticare chi suggerisce di utilizzarlo con buon senso capendone i limiti.Se io volessi veramente aiutare qualcuno eviterei il sarcasmo perchè serve solo a esercitare una forma di malcelata supponenza che porta a flames inutili.
Esatto andando nel merito....Inoltre cercherei almeno di essere certo di aver capito i termini della questione per evitare figure di palta.
Ma andiamo nel merito.
Il prezzo di Arera della tua immagine si riferisce al trimestre in corso. Le simulazioni su prezzi forward si riferiscono ai 4 trimestri successivi. La differenza esiste , così banalmente a spanne avviene, non é corretto considerare la media dell'ultima bolletta come riferimento con l'anno che viene (vista la recente volatilità rispetto a quella a 5 anni). Inoltre non é dato sapere quando l'offerta di Hera iniziata l'8.02 sia stata calcolata. Idem nella scheda di confrontabilità la data di calcolo del valore del tutelato in quel momento.Nelle schede di confrontabilità presenti su Hera viene riportato che il costo stimato annuo è di 577,50€ per un contratto di 3kWh e 1500 kWh di consumo. Con una banale divisione (577,50/1500) otteniamo una tariffa 0,385€ / kWh che è stranamente troppo bassa perchè anche se prendiamo in considerazione anche la sola componente quota energia è più bassa di quanto Arera indichi come tariffa valida dal 01/01/23 ma nel calcolo dovrebbe rientrare anche la voce "quota fissa" e il costo stimato dovrebbe essere più alto
Errore di Hera? Boh puo' essere.
Se andiamo sul portale delle offerte il prezzo di riferimento del mercato tutelato è un po' più vicino alla tariffa indicata da ARERA in quanto indica per le stesse condizioni di esempio uno 0,416€ vs 0,4158€ anche se non alla virgola perchè c'è un arrotondamento.
Ecco perché questo ragionamento non regge: confronti una simulazione con prezzi forward ad 1 anno prendendo un trimestre come prezzo medio di riferimento, tra l'altro manipolato da Arera anche per questo trimestre (come era stato velatamente annunciato già prima della fine dello scorso anno).Ora puo' anche essere che mi sfugga qualcosa, ma mi sembra abbastanza strano che di fronte a tariffe di 0,22/0,24€ nei vari sistemi di comparazione esca sempre fuori che l'offerta del mercato tutelato sia più conveniente quando questa dichiaratamente ha una tariffa che è doppia che allo stato attuale.
Ma penso di sì. Al momento non ho trovato di meglio almeno se uno vuole una tariffa fissa.
Cmq tieni presente che questo fornitore prevede una clausola dove si riserva il diritto di "rimodulare" il contratto per modificate condizioni contrattuali con un preavviso di 3 mesi. Insomma se ci dovessero essere dei forti aumenti il contratto rimarrà in essere massimo 3 mesi...in un contratto con la tariffa variabile paghi qualcosa di meno meglio che niente in fondo.
Anche poste ha una clausola simile...comprensibile visti i tempi
La supponenza é di chi afferma a priori che un portale non serva perché non ha compreso come funziona e si metta a criticare chi suggerisce di utilizzarlo con buon senso capendone i limiti.
Ecco perché questo ragionamento non regge: confronti una simulazione con prezzi forward ad 1 anno prendendo un trimestre come prezzo medio di riferimento, tra l'altro manipolato da Arera anche per questo trimestre (come era stato velatamente annunciato già prima della fine dello scorso anno).
Infatti la mossa smart prima dell'inizio dell'autunno era quella di abbandonare il tutelato (se si era ancora in quel regime) sapendo che Arera avrebbe compensato i vantaggi del tutelato da inizio guerra. E speriamo che adesso abbia finito con la fine di marzo.
A2A usa tariffe variabili in base al PUN più un costo base...quindi non credo ci sia questo problema.E anche quella fissa di A2A, di cui si parlava tempo fa, ha questa clausola?
Grazie
Eh, no, attenzione! Tu hai scritto che anche solo consigliare il portale Arera ogni due per tre non andrebbe bene per le ragioni che hai espresso tu personalmente. Quindi te la sei presa con la mia posizione di suggerire una possibilità che a te non va bene.Pensare che quel portale sia inutile, a torto o a ragione è una semplice opinione.
Qui tutti leggono e ben pochi partecipano perché non si pongono nemmeno i quesiti di cui stiamo discutendo. Spesso si vuole la pappa pronta e basta. E sarebbe ipocrita nascondersi dietro un dito. Del resto molti si affidano a consulenti nei negozi, ad amici di cui si fidano, alle app sponsorizzate (senza saperl), per risparmiare tempo e materia grigia. E chi sta in silenzio non acconsente ma semplicemente non dice niente. E se si lamenta senza capire l'argomentazione in risposta che gli viene data é opinabile il fatto che la lamentela sia fondata.Magari saremo tutti scemi noi ma nessuno dei forumer che sono intervenuti, tranne te, mi sembra abbia speso parole a favore della sua utilità e comprensibilità...anzi.
Su questo concordo ma come diceva 'il tale': bisogna rendere le cose più semplici possibili ma non più semplici di quello che sono. Chiaramente in ogni simulazione ci sono delle ipotesi che possono essere comprese, accettate, accettabili o meno.A parte questi che sono tecnicismi resta un grosso problema di comunicazione perchè escono dalla stessa Arera dei criteri di calcolo differente tra i vari strumenti e diventa difficile per chiunque, non voglia fare un corso in tariffologia dell'ARERA, fare una scelta oculata perchè alla fine non si capisce se si guadagna o si perde e questo poi dovrebbe essere lo scopo di tutto questo armamentario.
Anche le offerte sul variabile non assumono che il PUN sia fisso ma appunto variabile in futuro, al pari dei prezzi forward di calcolo della maggior tutela.Ma se confronta quel prezzo con il PUN che invece è la media dei prezzi dell'energia all'ingrosso sulla base delle effettive contrattazioni a mio avviso si confrontano dati disomogenei. Uno sarebbe una stima EX ante, l'altro un valore EX post.
Eh, no, attenzione! Tu hai scritto che anche solo consigliare il portale Arera ogni due per tre non andrebbe bene per le ragioni che hai espresso tu personalmente. Quindi te la sei presa con la mia posizione di suggerire una possibilità che a te non va bene.
Io invece l'ho solo consigliato tenendone conto dei limiti, ciascuno per la propria utilità. Infatti in giro non ho ancora visto repliche del portale nella sua capacità di essere super partes e di proporre quel tipo di simulazioni.
Qui tutti leggono e ben pochi partecipano perché non si pongono nemmeno i quesiti di cui stiamo discutendo. Spesso si vuole la pappa pronta e basta.
Si ma se non si riesce a dare un orientamento poi alle persone viene meno tutto che poi è proprio il problema del portale perchè usa dei metodi di determinazione del prezzo del SEN che alla fine sono disomogenei.Su questo concordo ma come diceva il tale: bisogna rendere le cose più semplici possibili ma non più semplici di quello che sono. Chiaramente in ogni simulazione ci sono delle ipotesi che possono essere comprese, accettate, accettabili o meno.
Poi come scorciatoia sia possono usare altri comparatori sponsorizzati e non porsi tanti problemi.
Oppure fare i calcoli a manina.
Tuo parere.A me la sponsorizzazione preoccupa meno delle informazioni inesatte causate da errori o simulazioni che alla fine sono errate perchè pensate in tempi in cui la volatilità non era quella attuale.
Non difendo il portale, difendo la libertà di poterlo suggerire cum grano salis.Beh è affascinante che si difenda un portale il cui scopo è proprio quello di fornire la "pappa pronta" a tutti anche alla classica casalinga di voghera e poi bisogna prendere una laurea in tariffologia dell'Arera.
Tuo parere.
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Non difendo il portale, difendo la libertà di poterlo suggerire cum grano salis.