DOMANDA Come fronteggerai il caro bollette il prossimo inverno???

Pubblicità
La lavatrice si può programmare, idem il condizionatore. Il sabato e la domenica siete a casa.
Il condizionatore non ha senso vada quando siamo via, lo accendo la sera per stare freschi e riuscire a dormire d'agosto
il sabato e la domenica è festa siamo quasi sempre in giro sopratutto d'estate (quando guardacaso si produce di più coi pannelli)
e la lavatrice può andare una volta ma poi non c'è nessuno che la svuota e la riempie quindi....
 
Ultima modifica:
a me autoconsumo non basterebbe, lavoriamo entrambi quindi tutti il grosso dei consumi avvengono dalle 18 alle 23.59
Guarda la bolletta per fasce orarie...
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Il condizionatore non ha senso vada quando siamo via, lo accendo la sera per stare freschi e riuscire a dormire d'agosto
il sabato e la domenica è festa siamo quasi sempre in giro sopratutto d'estate (quando guardacaso si produce di più coi pannelli)
e la lavatrice può andare una volta ma poi non c'è nessuno che la svuota e la riempie quindi....
Si ma infatti è difficile per chi non sta sempre a casa avvantaggiarsi molto dell'autoconsumo.
 
ok, ma secondo me in un periodo in cui le tariffe sono in diminuzione fare un contratto a prezzo fisso è da pazzi, poi ognuno poi fa come meglio crede.

Eccolo là gas in rialzo...ecco perchè le tariffe fisse non sono scese
 
Eccolo là gas in rialzo...ecco perchè le tariffe fisse non sono scese
se trovi una qualsiasi offerta prezzo fisso anche solo sotto gli 0,7 €/Smc è da fare ma ora non cene sono quindi meglio la variabile, il psv di oggi è 0,364547 €/Smc per cui anche con lo spead (il migliore 0,15) che mettono è sempre un 30-40% meno del miglior fisso
 
Ultima modifica:
Certo...è colpa delle incertezze di cui parlavo che sono strutturali.
Basta uno starnuto che risale tutto. Con quelle tariffe si parano il deretano.
Metti che qualcuno faccia saltare il gasdotto che ci porta il gas dalla Norvegia o il TAP...cosa accadrebbe?
O accade un incidente, o più semplicemente aumenta di molto la domanda asiatica e ci "rubano" le gasiere.
Non è così remota come possibilità. I
Cmq lo dicevo perchè la salita del gas si rispecchierà sull'elettricità...le nostre centrali sono a gas...
 
le "incertezze" se esistono riguardano solo la migliore scusa da preparare per il rialzo. Quello ci sarà sicuro. Putin è cattivo come lo fu Saddam e Gheddafi e tutti gli altri per cui la guerra santa dell'economia USA è giusta. E noi la dobbiamo pagare in silenzio. Questa è la verità. Già è pronta la nuova norma europea, voluta dai soliti nordici, perchè è in GB, Olanda e Scandinavia che ci sono i pozzi europei, che dalla fine 2027 vietate le caldaie a gas. Così saranno elettriche e come ti giri tanto con le tariffe elettriche non è come il telefono, non ci capisci nulla e paghi lo stesso perchè non puoi diversificare tra metano ed elettricità per il riscaldamento di casa. E saremo ancora più incastrati
 
le "incertezze" se esistono riguardano solo la migliore scusa da preparare per il rialzo. Quello ci sarà sicuro. Putin è cattivo come lo fu Saddam e Gheddafi e tutti gli altri per cui la guerra santa dell'economia USA è giusta. E noi la dobbiamo pagare in silenzio. Questa è la verità.
😣
Stendo un velo pietoso sulla questione guerra...per evitare polemiche non rispondo, ma ti chiederei di astenerti da commenti sulla guerra cosa che fanno praticamente tutti da un annetto in modo tacito.

Già è pronta la nuova norma europea, voluta dai soliti nordici, perchè è in GB, Olanda e Scandinavia che ci sono i pozzi europei, che dalla fine 2027 vietate le caldaie a gas. Così saranno elettriche e come ti giri tanto con le tariffe elettriche non è come il telefono, non ci capisci nulla e paghi lo stesso perchè non puoi diversificare tra metano ed elettricità per il riscaldamento di casa. E saremo ancora più incastrati

Non è molto chiaro cosa c'entri il fatto che GB ( che non è più nell'EU se non te ne fossi accorto) Olanda e Scandinavia hanno i pozzi (di gas?) con il divieto delle caldaie. C'entra più la de-carbonizzazione e un approccio ideologico che hanno i verdi in particolare tedeschi alla risoluzione del problema. Come Italia faccio notare che siamo comunque "incastrati" sul gas perchè siamo fortemente dipendenti da esso per la produzione di energia elettrica se sale il gas sale anche l'elettricità.

Sul discorso delle caldaie...la questione ha rischiato di far saltare il governo tedesco.
D'altro canto hanno i verdi al governo che di scemenze ne hanno fatte parecchie. I Tedeschi finalmente sembrano accorgersene visto che i consensi sono molto in calo.

Per il momento in Germania è stata bloccata cosa che probabilmente effetti anche sulle decisioni europee. https://europa.today.it/ambiente/germania-salta-divieto-caldaie-gas.html
 
Ultima modifica:
l'olanda non ha solo pozzi di gas, ma ha anche il più grande.... che sta per chiudere
--- i due messaggi sono stati uniti ---
se togli le caldaie a gas il consumatore avrà solo elettricità, quindi pompa di calore. Gli attori in gioco saranno minori, perchè saranno solo le grandi società produttrici, e potranno accordarsi meglio sul mantenere alto il prezzo. In economia si chiama cartello. Sarà molto peggio per noi che appunto basandoci sul gas, potranno dire come questa estate, il gas è caro ti spezzo le ossa con l'eletrticità ancora più alta
pozzi gas scandinavia
 
Ultima modifica:
Gli attori in gioco saranno minori, perchè saranno solo le grandi società produttrici
perché invece col gas sono moti gli attori in gioco? per il consumatore, gas od elettricità cambia poco, se non il fatto che un impianto a pompa di calore ,serio, costa il doppio di uno fatto con la caldaia a gas e l'ingombro della centrale termica è importante anche qui più del doppio del gas, ed infine se ti si rompe la caldaia a gas ma non le vendono più e devi rifare tutto l'impianto con pompe di calore , sono bei soldi che vanno via.
Questi sono i reali problemi non certo la concorrenza sul fornitore di Energia, e dico energia in in senso generico, (gas-elettricità)
 
Ultima modifica:
l'olanda non ha solo pozzi di gas, ma ha anche il più grande.... che sta per chiudere
--- i due messaggi sono stati uniti ---

Quindi tu teorizzi che dal momento che non hanno più giacimenti non siano interessati al gas QUINDI spingano l'energia elettrica in modo da poterla manipolare?

Intanto direi che gli Olandesi hanno ancora ingenti interessi nel gas...mai sentito parlare di TTF?
Gli Olandesi hanno speso miliardi per diventare un Hub europeo.


se togli le caldaie a gas il consumatore avrà solo elettricità, quindi pompa di calore. Gli attori in gioco saranno minori, perchè saranno solo le grandi società produttrici, e potranno accordarsi meglio sul mantenere alto il prezzo. In economia si chiama cartello. Sarà molto peggio per noi che appunto basandoci sul gas, potranno dire come questa estate, il gas è caro ti spezzo le ossa con l'eletrticità ancora più alta
pozzi gas scandinavia

Il tuo è un saltare alle conclusioni senza nemmeno sapere bene cosa ci sia nel mezzo...non mi stupisco delle tue altre affermazioni.
Un esempio quasi da manuale su come fare deduzioni sulla base di cattive, scarse informazioni porti a convincimenti errati.
Praticamente è il "modus cogitandi" di ogni complottista.
 
no, proprio il contrario di ciò che vuoi farmi dire. e che abilmente manipoli. ripeto. Avere solo da un lato grossi fornitori di gas come olanda, tanto per dire, e dall'altro grossi importatori che lo trasformano in energia elettrica facilita la formazione di cartelli per tenere da un lato il prezzo del gas alto, gas che i consumatori non acquistano più in maniera spicciola, per cui è più facile fargli credere dai venditori di elettricità che loro sono "costretti" a vendere energia cara perchè anche loro acquistano il gas caro. anche perchè i paesi nordici stanno spingendo sull'eolico marino e sono a buon punto, per cui a loro il gas servirà sempre meno, servirà solo per fare soldi vendendolo. e fare un impianto di riscaldamento a pompa di calore costa di più per il consumatore. così i grossi guadagneranno sempre di più, i grossisti medi spariranno e il consumatore paga per tutti. So bene che GB non è più in Europa, ma come la Nato ci sono tanti altri organismi di cui fa parte.
 
no, proprio il contrario di ciò che vuoi farmi dire. e che abilmente manipoli. ripeto.

Manipolo!? Non lo hai visto il punto interrogativo alla fine della frase?
Cerco di capire cosa pensi...e non è affatto facile

Avere solo da un lato grossi fornitori di gas come olanda, tanto per dire, e dall'altro grossi importatori che lo trasformano in energia elettrica facilita la formazione di cartelli per tenere da un lato il prezzo del gas alto,

Se c'era un problema di grossi fornitori di gas in grado di manipolare il mercato questo esisteva prima della guerra quando le importazioni di gas erano in mano principalmente alla Russia.
Oggi la situazione è molto più diversificata anche grazie alle grandi quantità di gas liquido. L'Italia si sta persino attrezzando a diventare un hub alternativo all'Olanda.
Poi una volta per tutte l'aumento del prezzo del gas è stata causata dalla riduzione dei flussi di gas.
E' sparito dal mercato il maggior fornitore di gas del mondo che aveva una quota del 50% del gas in Europa,e visto che è un mercato molto rigido, dove per avere nuovi flussi ( offerta) ci vogliono è ovvio che i prezzi sarebbero saliti molto.

gas che i consumatori non acquistano più in maniera spicciola, per cui è più facile fargli credere dai venditori di elettricità che loro sono "costretti" a vendere energia cara perchè anche loro acquistano il gas caro.

Se i consumatori non acquistano il gas per il riscaldamento sarebbero più propensi a pagare più l'energia elettrica?
E' questo che vuoi dire?

anche perchè i paesi nordici stanno spingendo sull'eolico marino e sono a buon punto, per cui a loro il gas servirà sempre meno, servirà solo per fare soldi vendendolo.

Anche qui sbagli. Il Belgio e Germania per fare un esempio hanno chiuso le centrali atomiche e si trovano costrette a costruire centrali a turbogas. Questo perchè la tecnologia per accumuli di rete non esiste, le rinnovabili sono variabili e incostanti problema che hanno tutti i paesi antinuclearisti. Quindi non che la domanda di gas sparisce al nord perchè ci sono meno caldaie in giro...dovranno sostituire il carbone con il gas per produrre energia.

https://europa.today.it/ambiente/belgio-gas-nucleare-energia.html

e fare un impianto di riscaldamento a pompa di calore costa di più per il consumatore. così i grossi guadagneranno sempre di più, i grossisti medi spariranno e il consumatore paga per tutti.
Ok ma è anche vero che è meno inquinante e sia più efficiente.
Alla fine la vera questione è questa. In particolare la necessità di ridurre gli ossidi di azoto fa parte del green deal europeo.
Tuttavia in un paese del nord importante come la Germania la questione ha rischiato di far saltare il governo e sono dovuti a scendere a ben più miti consigli. Dal prossimo anno solo gli edifici di nuova costruzione avranno l’obbligo di un minimo del 65% di energie rinnovabili per il riscaldamento. La quota rimanente, il 35%, potrà tranquillamente continuare ad avere caldaie a gas. Quelle di nuova installazione però avranno l’obbligo della possibile conversione in idrogeno. Saranno disposti incentivi pubblici per le pompe di calore e per il riscaldamento a pellet, effettivamente non così ecologico.
Chiaro che questo avrà un effetto a catena proprio perchè il più importante paese del Nord ha fatto una bella marcia indietro.

So bene che GB non è più in Europa, ma come la Nato ci sono tanti altri organismi di cui fa parte.
E che c'entra con il gas e soprattutto con decisione interne all'EU come quello sulle caldaie?
 
Ultima modifica:
fare un impianto di riscaldamento a pompa di calore costa di più per il consumatore
Se posso dire la mia, il consumatore andrebbe istruito meglio (ed anche alcune istituzioni)
Perché qui si guarda l'ago e non il pagliaio

La maggior parte delle persone sta attenta agli impianti di riscaldamento quando magari ha una casa costruita oltre 50-60 anni fa senza uno straccio di isolamento
L'obbiettivo dovrebbe essere ridurre i consumi, non spostarli da una fonte energetica all'altra

So di persone che per andare dietro a quello che si sente hanno cambiato la caldaia con la pompa di calore, senza fare interventi sull'involucro ed ora si lamentano che la sera (quando il fotovoltaico smette di produrgli) con la macchina accesa ed un contratto da 6 kW gli salta di continuo la corrente
E poi se provi a spiegargli che lo fa perché la casa non è isolata e quindi è servita una macchina con troppa potenza lo vedi "cadere dal pero"

Gli efficientamenti devono partire dalle strutture e non dai "servizi accessori", e questa cosa la devono capire bene i consumatori
Se la casa la sistemi a dovere la scaldi con qualsiasi cosa, anche sistemi passivi volendo
 
daccordissimo, ma chi ha la casa vecchia spesso è anziano è non ha intenzione per mentalità. altri spesso non possono economicamente. Soprattutto ora che i materiali sono aumentati troppo. se poi parliamo di centri stirici con case in pietra molte piccole ditte o rifiutano o ti chiedono un prezzo più alto che buttarla giù e rifarla. Credo che forse una soluzione sarebbe un "obbligo" alla ristrutturazione ma con prezzi fissati agli ultimi prima della speculazione e detrazione al 100% dalle tasse con un credito di imposta. allora forse già una buona fetta di popolazione si potrebbe muovere. ma niente speculazione, cessioni crediti, cartolarizzazione e simili.
 
Credo che forse una soluzione sarebbe un "obbligo" alla ristrutturazione ma con prezzi fissati agli ultimi prima della speculazione e detrazione al 100% dalle tasse con un credito di imposta. allora forse già una buona fetta di popolazione si potrebbe muovere. ma niente speculazione, cessioni crediti, cartolarizzazione e simili.
Altra direttiva che è stata votata in Europa che fa parte del pacchetto per le riduzione delle emissioni è quello della casa green: prevede la ristrutturazione obbligatoria delle case per ridurre le emissioni inquinanti delle case garantendo un miglior efficientamento energetico, con l’obiettivo entro il 2030, di avere tutti gli immobili sia residenziali e sia non residenziali con classe energetica E. Secondo quanto è attualmente previsto, l’obbligo di ristrutturazione trova applicazione per tutte le case e gli edifici di classe inferiore a E ed entro il 2023 tutti gli edifici e le case di classe energetica inferiore a E, cioè F e G, dovranno migliorare la propria classe energetica.

Al momento grazie al cielo non sono previste sanzioni...quindi per ora l'obbligatorietà lascia un po' il tempo che trova.
Essendo una direttiva ogni paese dovrà "tradurla" in legge.

Come vedi anche questo fa parte del "pacchetto" insieme alla fine delle auto elettriche, all'eliminazione delle caldaie etc. per ridurre le emissioni in Europa. Non è il "COMPLOTTO" di cui accennavi.

Poi se chiedi la mia opinione il divieto delle caldaie, il divieto della produzione delle auto a combustione interna, la mancanza di una solida politica sul nucleare "me pare una strunzat*" ma questo purtroppo è l'approccio molto ideologico della commissione che rispecchia in particolare il governo tedesco composto da verdi.
A casa loro faccio notare che hanno spento delle centrali nucleari funzionanti, per accendere centrali a carbone, pagano l'energia 0,40€ a kWh dopo aver investito una quantità enorme di risorse in rinnovabili...non so se rendo l'idea...
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Se posso dire la mia, il consumatore andrebbe istruito meglio (ed anche alcune istituzioni)
Perché qui si guarda l'ago e non il pagliaio

La maggior parte delle persone sta attenta agli impianti di riscaldamento quando magari ha una casa costruita oltre 50-60 anni fa senza uno straccio di isolamento
L'obbiettivo dovrebbe essere ridurre i consumi, non spostarli da una fonte energetica all'altra

So di persone che per andare dietro a quello che si sente hanno cambiato la caldaia con la pompa di calore, senza fare interventi sull'involucro ed ora si lamentano che la sera (quando il fotovoltaico smette di produrgli) con la macchina accesa ed un contratto da 6 kW gli salta di continuo la corrente
E poi se provi a spiegargli che lo fa perché la casa non è isolata e quindi è servita una macchina con troppa potenza lo vedi "cadere dal pero"

Gli efficientamenti devono partire dalle strutture e non dai "servizi accessori", e questa cosa la devono capire bene i consumatori
Se la casa la sistemi a dovere la scaldi con qualsiasi cosa, anche sistemi passivi volendo

Si ma isolare la casa ha costi ben superiori a cambiare la caldaia o la pompa di calore.
E il superbonus è andato come è andato...
Poi quando sento dire, da parte di chi ha voluto quell'intervento fatto in quel modo, che la speculazione ha alzato i prezzi...mi viene il sangue agli occhi...
 
Ultima modifica:
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top