UFFICIALE Cannabis Legale

Cannabis Legale

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Io sono solo per la terapeutica, ma se dovesse passare una legge per legalizzarla, aumenterei le pene per chi si mette alla guida anche della sola bicicletta. Ci sono gia' troppi morti in incidenti stradali che non abbiamo bisogno di un aumento. E' di ieri la notizia che un attore (Domenico Diele) uccide una donna mentre era alla guida sotto effetto di stupefacenti.
 
Concordo in parte con quanto scrivi. Ho fumato per 49 anni, 30 sigarette al giorno, di quelle pesanti, dalle Pall Mall alle Roxy, dalle Parisienne alle Marboro rosse ecc.... un giorno ho deciso di smettere all'improvviso, senza tmori o radiografie sospette, niente di niente. Ho detto "basta al fumo" e.... oggi sono piu' di cinque anni che non tocco sigaretta, e quasi non ci credo ancora.

Concordo con tutto quanto scrivi, ma sul fatto che il problema dipenda dalla mancanza di carattere delle persone dissento. Il fumo, come le droghe ed altre sostante come la caffeina o l'alcool, creano come ben sai una dipendenza fisica ; e non tutti hanno la capacità o la fortuna di poter smettere, non per una sola questione di carattere. Il temperamento è importante ed aiuta, ma non basta. Serve anche un po' di buona sorte nel non rientrare fra quelle persone che la dipendenza non riescono a batterla per un fatto meramente fisiologico.

Il punto, a mio avviso e per la piccola esperienza che ho, risiede nella assoluta presunzione delle persone quando hanno 15 o 16 anni. In moto loro sono capaci di fare quella curva a 120 e ..... li trovi al cimitero. In discoteca possono sballarsi di pasticche e cocktail vari perchè tanto loro smettono quando vogliono ...... e poi finiscono al Sert o a San Patrignano. Al tizio che li ha sorpassati sfoderano tutta una serie di minacce e parolacce, macchine di traverso e quant'altro ; e quando il tizio scende e ne manda qualcuno all'ospedale .....capita. Loro erano strasicuri di essere i nipoti di Bruce Lee ma purtroppo.....

Prima di drogarsi o fumare una sigaretta nessuno ne sente un bisogno impellente e trascinante, nessuno. Non l'ha mai fatto, e quindi .........

E quando incominci, me compreso tantissimi anni fa, ero assolutamente certo che non sarei mai stato vittima del tabagismo. Cosi' come i ragazzetti nostrani sono convintissimi che non dipenderanno mai, e dico mai, dalle droghe leggere perchè " loro sanno come prenderla" e da chi prenderla..... I fessi ci cascano, ma loro no.

Ed è da qui che parte l'atroce via crucis di tutte le dipendenze da presunzione. A mio modestissimo avviso.

Le tue argomentazioni sono piuttosto convincenti anche perchè avendo vissuto quell'età so cosa vuol dire...a volte mi sorprendo di non essere finito su di una sedia a rotelle.

Una volta acquisita maturità, però, avere la consapevolezza di fare la cosa sbagliata dovrebbe spingerci a cambiare.

Quante volte l'ho sentita..."fumiamo qualche sigaretta in compagnia, mica diventiamo fumatori" poi "ma si un pacchetto da 10 ogni tanto da solo cosa vuoi che sia" e ancora "ma si è una cannetta e ce la fumiamo tutti insieme; non siamo mica dei drogati" in seguito "oh raga stamattina mi sono svegliato e avevo casa libera quindi mi sono sparato un personal".
Del gruppetto di questi miei amici, dei quali ho elencato la serie di citazioni, 2 si sono salvati grazie allo sport (uno gioca in serie D a calcio mentre l'altro lotta a buoni livelli a MMA) gli altri si sono assopiti nella dipendenza; c'è chi ha provato altro, c'è chi è rimasto alla sua sostanza aumentando le dosi e c'è chi è finito in comunità perchè ha frantumato la faccia a sua madre (per una questionI di soldi) per poi essere portato via dai carabinieri.
Quest'ultimo lo vedo in giro ogni tanto: cappellino e sguardo nel vuoto. Senza amici vaga per le sue 2 orette per il paese per poi tornare nella struttura.

Per quello che ho visto e che continuo a vedere è oggettivo che l'ultima cosa da fare sia spianare la strada a persone che magari in precedenza erano frenate dal fatto che fosse illegale o dal fatto che non conoscessero lo spacciatore o per qualsivoglia altra ragione.
Rimuovere gli ostacoli verso un qualcosa che è dannoso e da dipendenza è sicuramente controproducente. L'alcol può essere tranquillamente preso come esempio. Ho sentito testimonianze di ex alcolisti, in un incontro a scuola tempo fa, dove raccontavano che si bevevano anche i profumi quando erano in crisi e volevano qualcosa di alcolico...
 
Ogni tanto mi viene il dubbio di essere su un altro pianeta. Poi leggo giovani come Jason ed altri e mi sento un pochino piu' normale. Le frasi che ha citato poi ...... io ho fatto il militare negli anni 60, e la droga non era nè conosciuta come adesso e nemmeno diffusa. ma c'erano già coetanei che pronunciavano esattamente le stesse frasi, uno dei quali giocava a venti anni come portiere di riserva in serie A e finito a fare lavori saltuari a 25 anni, cocainomane, galera, disintossicazione ecc....., e un altro suonava in un gruppo diventato famoso in seguito ma ...... senza di lui.

ma questi, caro Jason, sono tutti stupidi, ed anche io e te siamo due mentecatti. Loro, quelli favorevoli alla liberalizzazione delle droghe leggere sono troppo furbi, e non li freghi. Loro pensano di fregare le mafie, ed il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri non capisce niente di mafie e droga.

Loro, cioè i sostenitori della liberalizzazione, sanno quello che fanno, cosa vuoi che sia uno spinello in compagnia, che pure i medici lo prescrivono come antidolorifico ?.... ahhhhh ...... ma tu ascolti le fesserie della dipendenza, del primo gradino verso le pastiglie, il buco e tutto il resto ?.... Non è vero niente, sono palle, c'e' pure una statistica americana di un amico di mio cuggggino cinese di origine tedesca che insegna ai cani come tirare le slitte al Polo, che ha spiegato che le droghe leggere fanno bene, fanno crescere sani, belli e forti, e non ci azzeccano niente con la coca, le sintetiche, le anfetamine ecc..... Ma niente di niente, sappilo.....
 
Il problema è la debole forza di volontà delle persone.
Io ho fumato; ho passato un periodo nel quale mi compravo il mio pacchetto da 10. Perchè lo facevo? Noia, nervosismo, fumavano tutti nella compagnia.

Cosa sbagliatissima infatti è stato un errore di gioventù. Ho realizzato ed agito: il fumo fa male = smetto di fumare.
Ogni giorno ho amici/colleghi che mi fumano davanti ma non ho nessun problema. Come può una stupida sigaretta decidere che cosa voglio? La dipendenza? Io ho il pieno e totale controllo del mio corpo. Decido io se ho l'esigenza o meno di fumare.
Per l'alcol non mi pongo nemmeno il problema. Faccio fatica a berlo di mia spontanea volontà figuriamoci cadere nella dipendenza.

Il problema, fondamentalmente, sono le persone che accettano le dipendenze. Una dipendenza non esisterebbe se tutti gli individui di questo mondo fossero forti, consapevoli e con una volontà di ferro.

Se fosse per me vieterei qualsivoglia sostanza e/o situazione particolare (come il gioco d'azzardo) che provochi dipendenza e danneggi la persona.
Proporrei un'informazione completa, dettagliata ed assillante sin dalle fasce di età più basse.

Il problema? Bhe:
1. Verrei accusato di essere un pazzo nazista;
2. Il tutto sarebbe considerato anti-democratico (cosa che effettivamente è perchè sarebbe fatto il bene di tutti e non della sola maggioranza).
3. Purtroppo c'è gente che senza questi elementi nella propria vita farebbe qualsiasi cosa per averli...anche commettere reati.

Ergo il problema non sono le sostanze ma le persone...


Che il problema siano le persone: nulla da dire. Alla fine tali prodotti sono regolarizzati Non a caso, vedi per l'alcol, ci sono precisi limiti in precise situazioni. Che poi ci sia sempre quello che si mette alla guida anche se a 1.8 di tasso alcolemico: li il cretino esisterà sempre purtroppo..


Le tue argomentazioni sono piuttosto convincenti anche perchè avendo vissuto quell'età so cosa vuol dire...a volte mi sorprendo di non essere finito su di una sedia a rotelle.

Una volta acquisita maturità, però, avere la consapevolezza di fare la cosa sbagliata dovrebbe spingerci a cambiare.

Quante volte l'ho sentita..."fumiamo qualche sigaretta in compagnia, mica diventiamo fumatori" poi "ma si un pacchetto da 10 ogni tanto da solo cosa vuoi che sia" e ancora "ma si è una cannetta e ce la fumiamo tutti insieme; non siamo mica dei drogati" in seguito "oh raga stamattina mi sono svegliato e avevo casa libera quindi mi sono sparato un personal".
Del gruppetto di questi miei amici, dei quali ho elencato la serie di citazioni, 2 si sono salvati grazie allo sport (uno gioca in serie D a calcio mentre l'altro lotta a buoni livelli a MMA) gli altri si sono assopiti nella dipendenza; c'è chi ha provato altro, c'è chi è rimasto alla sua sostanza aumentando le dosi e c'è chi è finito in comunità perchè ha frantumato la faccia a sua madre (per una questionI di soldi) per poi essere portato via dai carabinieri.
Quest'ultimo lo vedo in giro ogni tanto: cappellino e sguardo nel vuoto. Senza amici vaga per le sue 2 orette per il paese per poi tornare nella struttura.

Per quello che ho visto e che continuo a vedere è oggettivo che l'ultima cosa da fare sia spianare la strada a persone che magari in precedenza erano frenate dal fatto che fosse illegale o dal fatto che non conoscessero lo spacciatore o per qualsivoglia altra ragione.
Rimuovere gli ostacoli verso un qualcosa che è dannoso e da dipendenza è sicuramente controproducente. L'alcol può essere tranquillamente preso come esempio. Ho sentito testimonianze di ex alcolisti, in un incontro a scuola tempo fa, dove raccontavano che si bevevano anche i profumi quando erano in crisi e volevano qualcosa di alcolico...

Che ci sia la persona che esagera: li bisogna intervenire purtroppo. Ma non facciamone di tutta l'erba un fascio. Non è che chi comincia a fumare o farsi le canne per forza arriva a farsi in vena. Non è automatico anzi.

Pure io da più ggggggiovane sfumacchiavo. Poi di punto in bianco ho smesso. Sia perchè non mi andava più. E sia per una questione economica (altro che il pacchetto di Fortuna o Sax a 2 euro...).
 
Che il problema siano le persone: nulla da dire. Alla fine tali prodotti sono regolarizzati Non a caso, vedi per l'alcol, ci sono precisi limiti in precise situazioni. Che poi ci sia sempre quello che si mette alla guida anche se a 1.8 di tasso alcolemico: li il cretino esisterà sempre purtroppo..

Ma anche in questo caso il tizio (ipotetico) di cui parliamo continua a bere perchè lui sa benissimo che regge l'alcool benissimo, e a lui uno o due litri di "quello buono" non fanno niente. Perchè lui, al contrario di te e di me, regge benissimo l'alcool ....... :look:
 
Ci sono troppe variabili da considerare per le quali un individuo possa iniziare ad assumere sostanze come la cannabis, che fa male a prescindere, e/o sostanze che, se assunte in grosse quantità, danneggiano come l'alcol.
Disagio sociale, problemi famigliari, ignoranza, mancanza di attività da svolgere, noia ecc..

Se ci fosse una potente base di formazione ed informazione, se fosse reintrodotto lo sport come elemento imprescindibile ed insostituibile della vita e di conseguenza la cultura del rispetto del nostro corpo allora sarei pienamente d'accordo con la legalizzazione. In questo momento però la trovo una follia perchè la gente non è pronta.

Spesso la droga o l'abuso di alcol sono la risposta (sbagliata) ai problemi della vita.
Magari sbaglierò, ma non credo che esistano organizzazioni che si occupino veramente di queste problematiche. Siamo impreparati su troppi fronti, da quello assistenziale a quello istruttivo a quello formativo. Fornire il libero accesso a queste sostanze non può portare a nulla di buono; lo dimostra ogni giorno l'alcol con morti sulle strade al classico coma etilico...
 
Secondo me bisognerebbe legalizzarla (non sono un consumatore e non l'ho mai provata), almeno lo stato ci guadagna.... alla fine chi la vuole la trova comunque... Quindi.... Sicuramente bisognerebbe aumentare i controlli (= più polizia etc.....)
 
Secondo me bisognerebbe legalizzarla (non sono un consumatore e non l'ho mai provata), almeno lo stato ci guadagna.... alla fine chi la vuole la trova comunque... Quindi.... Sicuramente bisognerebbe aumentare i controlli (= più polizia etc.....)

Cito il seguente articolo: http://www.ilfattoquotidiano.it/201...cepita-ma-resta-terzultima-in-europa/3339539/
"Terzultima in Europa, prima di Grecia e Bulgaria. L’Italia guadagna una posizione rispetto allo scorso anno, ma nel rapportoTransparency International 2016 rimane tra i fanalini di coda dell’Unione per livello di corruzione percepita nel settore pubblico e nella politica."

Basta una rapida ricerca per verificare come addirittura alcuni paesi africani non siano messi tanto peggio dell'Italia a livello di corruzione.

Ora prendiamo in considerazione un fenomeno GIA' GESTITO dallo Stato: il fenomeno migratorio.
Cito un ragazzotto finito nell'inchiesta di "Mafia Capitale": "Tu c'hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno".

Ora: ogni giorno vediamo episodi come: turbative d'asta, tangenti, svendite di immobili in posizioni favorevoli (Attico vista Colosseo e Scajola docet), utilizzo dei rimborsi elettorali per sbiancamenti anali, sindaci PD in malattia che postano su instagram le foto al mare, SILVIO BERLUSCONI e potrei andare avanti all'infinito.

Un fenomeno degenerante come la cannabis, NOTORIAMENTE DROGA, come può essere lasciata nelle mani dello stato?
In questo momento è "tutto" nelle mani della MAFIA ed è illegale. Questo fa si che le forze giudiziarie e di polizia possano quantomeno combatterla.

Metterla nelle mani dello stato vuol dire semplicemente passare da un'organizzazione a delinquere all'altra, ma:
1. Rendendola disponibile al 100% della popolazione;
2. Aumentandone l'accessibilità alle persone;
3. La fascia d'età degli adolescenti, incapaci di prendere decisioni corrette e sensate, che consumerà cannabis aumenterà ESPONENZIALMENTE.
4. Le forze di polizia non potranno più combattere l'uso e lo smercio di una sostanza che non ha nemmeno mezzo buon motivo per essere consumata senza giustificate patologie.

Piccolo sfogo personale: ma perchè diavolo dobbiamo preoccuparci di liberalizzare una sostanza che non si trova tra le esigenze primarie e/o giustificabili del consumatore?
Perchè persone comuni come il sottoscritto conoscono nomi e cognomi dei personaggi scomodi che spacciano nella zona ma nessuna forza dell'ordine muove un dito (se non saltuariamente)?
Perchè le persone non denunciano chi nè fa uso pubblicamente?

Quello che non riesco a capire, in questo sistema malato, è perchè è accettata la situazione ILLEGALE del consumo e dello spaccio mentre se prendessi su 20 ragazzi "in camicia" ed andassi a ripulire le strade con metodi "tradizionali" verrei subito sbattuto in cella?
Ci vorrebbero UOMINI veri; uomini come Cesare Mori che combatteva la mafia rastrellando città e campagna e prendendo in ostaggio le famiglie dei malviventi. In questo presunto sistema liberal-democratico vogliamo combattere delle bande armate con un fiore in bocca e le mani legate dietro la schiena...
P.s. La Russia si che sà gestire la situazione:
I media incorporati da questo sito non sono più disponibili
 
discussione molto interessante, io devo provare la nuova terapia a base di cannabis che sta portando molti risultati per sconfiggere chi come me soffre di allergia al polline.
 
discussione molto interessante, io devo provare la nuova terapia a base di cannabis che sta portando molti risultati per sconfiggere chi come me soffre di allergia al polline.
Sarebbe davvero un sogno guarire dall'allergia... :sisi:
Secondo me bisognerebbe legalizzarla (non sono un consumatore e non l'ho mai provata), almeno lo stato ci guadagna.... alla fine chi la vuole la trova comunque... Quindi.... Sicuramente bisognerebbe aumentare i controlli (= più polizia etc.....)
Da un lato hai ragione (lato economico), ma io la vedrei come una sconfitta... Un po' come le slot machine (non intendo ovviamente la cannabis a livello terapeutico)
 
le terapia a base di cannabis le fanno solo al nord per ora forse tra 50 anni se esisterà ancora la terra scenderà al sud
 
A favore a scopo terapeutico, contro per ogni altro utilizzo. È un tema che mi sta molto a cuore e mi dispiace non aver visto questa discussione solo adesso.
Sfido chiunque a negare gli effetti della cannabis sul cervello. È dimostrato (e aggiungerò fonti non appena avrò accesso al fisso) che l'uso di queste sostanze atrofizzi la parte occipitale dell'organo. Ho 16 anni e razionalmente mi fido piú di un medico che di uno spacciatore per... conflitto di interessi.
La mafia non deve essere combattuta spianandole la strada finché non abbia piú nulla da vendere illegalmente, e se queste sostanze sono illegali il motivo è quello precedente. Dagli anni '90 ad adesso il potere (quindi soldi) in mano ai mafiosi è diminuito molto e questa è la strada giusta per eliminarla senza dover ricorrere a manovre che porterebbero ad un annebbiamento di chi dovrebbe rilanciare il Paese.
La consapevolezza sul tema mafioso da parte della mia generazione (che penso sia quella successiva alla vostra, giusto?) è ammirabile. Sono molto piú portato a rispettare io le regole che gli adulti che mi stanno attorno.
Leggermente OT: la spiegazione dell'affermazione precedente la ritrovo nel fatto che l'istruzione sia molto piú diffusa adesso mentre i miei genitori sono sí laureati ma dal punto di vista dell'educazione civica fanno riferimento ai miei nonni che erano di famiglia ignorante e poco "cittadini", ovvero isolati, le conseguenze della loro negligenza si ripercuotavano al massimo sul vicino di casa!

Inviato da SM-G361F tramite App ufficiale di Tom\'s Hardware Italia Forum
 
io sono favorevole.
La cannabis è stata strumentalizzata al livello politico e ce ne sono le prove.

Il fatto che possa essere usata per scopi ricreativi è praticamente irrisorio in realzione al danno che è stato fatto in questi decenni.

E' uno spreco fumarla, per dirla tutta.

E' la più grande e massiccia strumentalizzazione politica che sia mai stata fatta nelle storia dell'uomo, a favore di cose ben più nocive per la salute.
 
Ho scoperto il thread per caso e quindi dico la mia.
A mio parere va legalizzato l'uso della cannabis anche per uso personale*, e poi si toglie un potere alla mafia che manco avete idea.
Lo stato ci va a guadagnare rendendolo monopolio, e magari sarà anche più pulita rispetto alla merce che passa ora che è piena di schifo.
*Per l'uso personale sono favorevole ma non del tutto, cioè deve essere molto controllata e mettere sanzioni pesanti per qualsiasi reato con l'aggravante della sostanza.
P.S.
La mafia ha rovinato questo paese e lo continuerà a rovinare, spero solo che l'Italia cambi nel bene.
 
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