Zelensky: il comico che divenne presidente

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Detto questo, quale è il senso degli articoli citati?
Questo:
autorevoli sono (per me) Amnesty International o le Nazioni Unite, e a livello nazionale il post.it, valigiablu.it, pagellapolitica.it, tanto per dire i primi che mi vengono in mente. Tu invece?
Lindipendente.online, un blog ospitato su lastampa.it, poi che altro?
Se avessi voluto comunicarti le stesse notizie riportate in quei due articoli ricorrendo a fonti più blasonate avrei dovuto postare come minimo 15 link, visto che certe tematiche, quando non del tutto ignorate, vengono toccate dai media principali solo di striscio... e sinceramente non mi va di "autocensurarmi" e di assecondare le vostre tare mentali.
Ah, posta pure uno o due di questi 15 link, sto aspettando.


Per il resto continui ad avere la pretesa che il tuo punto di vista sia l'unico giusto ed accettabile...
 
Questo:





Per il resto continui ad avere la pretesa che il tuo punto di vista sia l'unico giusto ed accettabile...
Io non ti metto in bocca cose che non hai scritto, gradirei che tu facessi altrettanto: nel commentare le tue fonti io ho scritto "per me", che evidentemente non hai letto.

Torniamo agli articoli, andando per ordine.
Il world socialist of my ass (Dicembre 2021) inizia scrivendo (Dicembre 2021):"While Ukrainian President Volodymyr Zelensky headed to Brussels to plead with NATO for more military support in his ongoing reckless provocations against Russia," e già qui un autore non dico serio, ma che abbia almeno una pretesa di sembrarlo avrebbe quantomeno fatto una rettifica dopo l'invasione. O dopo i bombardamenti. O dopo Bucha. Niente di tutto questo, quindi per me questo articolo è letame. Nel dubbio, e sempre perchè non mi pagano per debunkare i pagliacci, anche tutto il sito.
Lindipendente scrive a marzo 2021 che in Ucraina (cattiva Ucraina, cattiva!) il governo metterà sotto controllo l'informazione. Il fatto che l'Ucraina sia stata invasa da un mese è menzionato di striscio giusto all'inizio "Oltre che con le armi, il conflitto tra Ucraina e Russia continua a essere combattuto da ambo le parti a colpi di censura", per proseguire "Dopo la decisione dell’Unione europea di interrompere l’informazione fornita da RT e Sputnik, media accusati di fare propaganda per conto del Cremlino, e la nuova legge varata in Russia contro le fake news legate alla guerra, sembra sia arrivato anche il turno di Volodymir Zelensky.". Ora, due problemi qui:
1) per come lo leggo io, si sta facendo un'equivalenza tra aggressore e aggredito, letteralmente "la Russia censura, ma ehi pure l'Ucraina", il che è una cretinata degna di Orsini; 2) per me che ho il culo al caldo (anzi al fresco) davanti al pc il controllo dell'informazione è una cosa incompatibile con la democrazia, però appunto io non vivo in Ucraina sotto le bombe russe. Se fossi lì, forse giudicherei la cosa come un male necessario al fine di sopravvivere e non essere annientato.

Detto questo, ti ho fatto una domanda per la quale apprezzerei la tua risposta, la ripeto qui: tu M1n021, ritieni legittimo che un paese in guerra limiti le libertà dei suoi cittadini, tra cui il diritto all'informazione? E se a farlo sono gli alleati/sostenitori di quel paese ma che non sono direttamente coinvolti nel conflitto?
 
tu M1n021, ritieni legittimo che un paese in guerra limiti le libertà dei suoi cittadini, tra cui il diritto all'informazione?
Alla luce di questo mio precedente post, di articoli come questo e questo, e di video come questo, la mia risposta è NO!
E non dimentichiamoci che hanno messo al bando partiti di opposizione che avevano anche dei propri rappresentanti in Parlamento.
Ma sicuramente tu saprai cosa è giusto per gli ucraini più dei diretti interessati...

E se a farlo sono gli alleati/sostenitori di quel paese ma che non sono direttamente coinvolti nel conflitto?
Mi sembra superfluo rispondere...
 
https://www.ansa.it/sito/notizie/mo...ano_4d48e89f-6a56-487b-9451-8c32bc9af6d5.html

Eh certo mi pare giusto distruggere 40 tonnellate di grano in nome della lotta al nazismo... Dove sono ora quelli contro l'invio di armi e che dicono che bisogna inviare aiuti umanitari (cosa che avviene già tra l'altro)? Basterebbe non devastare quello che hanno già, ma no sia mai, l'Ucraina deve essere cancellata dalla mappa.
 
A dire il vero io ho già detto la mia appena sopra.
Non fare lo gnorri adesso... il senso del mio precedente post mi sembra abbastanza chiaro: ti sembra normale che giovani ucraini con nessuna esperienza militare siano costretti ad andare a morire al fronte contro la propria volontà solo perché a te Putin sta sulle balle e per assecondare la linea dettata dall'Occidente?

E a tal proposito, considerando che lo statista Zelensky ha approvato un decreto che proibisce qualsiasi negoziato con Putin (riaffermando quindi la propria volontà di combattere fino all'ultimo ucraino), la messa a bando dei partiti di opposizione assume ancora più rilevanza, non credi?
 
Rimango sempre più basito di come la propaganda occidentale funzioni alla grande,.
Quando qualcuno cerca di analizzare le cause dell'invasione ( almeno le più probabili), subito interviene qualcuno che dice di "giustificare l'invasione russa"
Come se analizzando le cause che portarono (ad esempio) alla stage di capaci significasse appoggiare la mafia!

Detto ciò, una breve riflessione va sicuramente fatta sulle politiche adottate dall'Italia ed in particolare dall'Europa, che (non lo dico io lo dicono i fatti) non hanno funzionato e non stanno funzionando.
La politica del muro contro muro con l'invio indiscriminati di armi sta portando semplicemente alla distruzione totale dell'Ucraina che di fatto è un paese fallito.
La "controffensiva" da tutti annunciata che doveva portare grandi risultati sta portando al nulla.
Le sanzioni che dovevano mettere in ginocchio la Russia non solo non hanno funzionato, ma la Russia è quanto meno forte economicamente quanto prima dell' invasione.

Intanto l'ISTAT ci certifica un bel -0.3 del PIL per noi

A casa mia una politica sbagliata, quando non funziona o non porta risultati si cambia, è molto semplice.

Un giorno chi continua a gridare la favoletta aggressore e dell'aggredito, di Putin come unico colpevole dovrà svegliarsi da un bel sogno de guardare in faccia la realtà, che è lievemente più complessa......

Vediamo in breve quali sono i risultati:

Gli USA hanno finalmente ottenuto quello che desideravano da decenni un allontanando dell'Europa dalla Russia al livello economico ed energetico.

La Russia sta ottenendo ciò che vuole, con un Ucraina che ormai non entrerà più nella NATO, oltre a rafforzare i rapporti con stati cui la crescita è a doppia cifra.

Noi poveri europei ne usciamo completamente sconfitti, senza una politica efficace e senza voci in capitolo se non il seguire gli ordini imposti dagli Usa (e dalla Nato)
Con una guerra che continua nel cuore dell'Europa che non è altro che una ferita aperta che noi con l'invio di armi contribuiranno a lasciare incancrenire.




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Non fare lo gnorri adesso... il senso del mio precedente post mi sembra abbastanza chiaro: ti sembra normale che giovani ucraini con nessuna esperienza militare siano costretti ad andare a morire al fronte contro la propria volontà solo perché a te Putin sta sulle balle e per assecondare la linea dettata dall'Occidente?

E a tal proposito, considerando che lo statista Zelensky ha approvato un decreto che proibisce qualsiasi negoziato con Putin (riaffermando quindi la propria volontà di combattere fino all'ultimo ucraino), la messa a bando dei partiti di opposizione assume ancora più rilevanza, non credi?
L'unico che fa lo gnorri sei tu, la mia opinione in materia è scritta nello stesso post più sopra in cui ti facevo la domanda, te la riporto qui per venirti incontro: "per me che ho il culo al caldo (anzi al fresco) davanti al pc il controllo dell'informazione è una cosa incompatibile con la democrazia, però appunto io non vivo in Ucraina sotto le bombe russe. Se fossi lì, forse giudicherei la cosa come un male necessario al fine di sopravvivere e non essere annientato.".

Questa mia opinione si estende anche alle altre derive poco democratiche che l'Ucraina ha preso.
Spero che una volta cessato il conflitto, il governo ucraino rimetta i poteri che ha accentrato su di sé.

Detto questo, sono curioso di vedere qualsivoglia nazione del mondo che, nel momento in cui è invasa e bombardata, non istituisca la coscrizione. Perché -ripeto- è facile parlare di principi ed ideali quando tutto va bene, magari nel momento in cui ti bombardano il palazzo affianco inizi a dare un peso minore all'ideale di democrazia e uno maggiore alla tua sopravvivenza.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Rimango sempre più basito di come la propaganda occidentale funzioni alla grande,.
Quando qualcuno cerca di analizzare le cause dell'invasione ( almeno le più probabili), subito interviene qualcuno che dice di "giustificare l'invasione russa"
Come se analizzando le cause che portarono (ad esempio) alla stage di capaci significasse appoggiare la mafia!

Detto ciò, una breve riflessione va sicuramente fatta sulle politiche adottate dall'Italia ed in particolare dall'Europa, che (non lo dico io lo dicono i fatti) non hanno funzionato e non stanno funzionando.
La politica del muro contro muro con l'invio indiscriminati di armi sta portando semplicemente alla distruzione totale dell'Ucraina che di fatto è un paese fallito.
La "controffensiva" da tutti annunciata che doveva portare grandi risultati sta portando al nulla.
Le sanzioni che dovevano mettere in ginocchio la Russia non solo non hanno funzionato, ma la Russia è quanto meno forte economicamente quanto prima dell' invasione.

Intanto l'ISTAT ci certifica un bel -0.3 del PIL per noi

A casa mia una politica sbagliata, quando non funziona o non porta risultati si cambia, è molto semplice.

Un giorno chi continua a gridare la favoletta aggressore e dell'aggredito, di Putin come unico colpevole dovrà svegliarsi da un bel sogno de guardare in faccia la realtà, che è lievemente più complessa......

Vediamo in breve quali sono i risultati:

Gli USA hanno finalmente ottenuto quello che desideravano da decenni un allontanando dell'Europa dalla Russia al livello economico ed energetico.

La Russia sta ottenendo ciò che vuole, con un Ucraina che ormai non entrerà più nella NATO, oltre a rafforzare i rapporti con stati cui la crescita è a doppia cifra.

Noi poveri europei ne usciamo completamente sconfitti, senza una politica efficace e senza voci in capitolo se non il seguire gli ordini imposti dagli Usa (e dalla Nato)
Con una guerra che continua nel cuore dell'Europa che non è altro che una ferita aperta che noi con l'invio di armi contribuiranno a lasciare incancrenire.




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A parte che sui danni alla Russia ne potremmo discutere, "forte quanto prima" fa un po' sorridere.
Su cosa poi la Russia stia ottenendo ho dei serissimi dubbi su quanto scrivi, hanno dimostrato di essere dei pagliacci militarmente parlando e questo era letteralmente uno dei due punti di forza che avevano sullo scacchiere mondiale (l'altro sono gli idrocarburi), e sono diventati dei paria per tutto l'Occidente.

Sulla questione energetica sì e no, sarebbe stato un buon momento per cercare di rendere l'Europa più autosufficiente e invece abbiamo quasi solo cambiato fornitore di idrocarburi e ripreso a minare carbone.
 
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A parte che sui danni alla Russia ne potremmo discutere, "forte quanto prima" fa un po' sorridere.

Economicamente lo è basta vedere l'analisi economica di Caracciolo che non è certo un putiniano.
Possiamo stare a discutere decenni di quanto sia brutto e cattivo Putin è la Russia, ma la politiche che abbiamo adottato non solo non ha funzionato, fa male più a noi che a loro.
E a mio modesto parere "aiutare" mandando armi non è proprio corretto, mi da tanto l'impressione dei paraculi.

Come si dice la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni
 
Sul paraculi sono d'accordo, sarebbe stata un'occasione per affrancarsi in politica estera, persa anche questa.
Sulla parte economica posso provare a recuperare quella che avevo letto io, non parlava di danni devastanti ma qualcosa c'è (tutto ciò che ruota intorno a componentistica ed elettronica ad esempio).
Rimane il punto militare, hanno fatto una figura imbarazzante da repubblica delle banane.
 
A mio parere, tutta questa storia ha solo fatto venire a galla tutte le debolezze dell'Europa.

Questa Europa vive nel benessere solo grazie al resto del mondo, ma noi in realtà non abbiamo nulla, non abbiamo terre rare, gas, petrolio, grano a sufficienza, autosufficienza energetica, nulla.

Un altro esempio è il golpe in Niger, in Europa sono tutti preoccupati... si per i giacimenti di uranio per le centrali Francesi.
 
Questa Europa vive nel benessere solo grazie al resto del mondo, ma noi in realtà non abbiamo nulla, non abbiamo terre rare, gas, petrolio, grano a sufficienza, autosufficienza energetica, nulla.
l'europa vive nel benessere grazie a russia, cina e molti paesi dell'asia, la francia sfrutta maggiormente parte dell'africa per i propri affari, ma il resto ne può fare tranquillamente a meno
un equilibrio che ora è andato a farsi benedire a causa della guerra voluta dagli stati uniti (noi europei l'abbiamo ignorata per anni) per la grassa occasione di indebolire la russia (cosa non avvenuta), spezzare i legami commerciali fra europa e asia e guadagnarci come sempre in ogni guerra, dato che 4 delle più grandi industrie di armi del mondo sono statunitense

sembrerò insensibile con quello che sto per scrivere, ma a livello umano sono vicino gli ucraini, ma l'italia avrebbe dovuto smarcarsi dal primo invio di armi e far valere la costituzione, che a un valore superiore ai patti europei (patti che non esistono dato che l'ucraina non è europea e non fa parte della nato), un politico con un minimo di 4 neuroni l'avrebbe fatto per dei semplici motivi:
1 siamo sempre stati amici dei russi e abbiamo grossi giri economici, condanniamo la russia per l'attacco, ma non siamo stupidi da perdere miliardi (noi no, i politici si) con sanzioni mirate a distruggere gli interessi di entrambi
2 siamo il primo punto di approdo di tutte le navi del mediterraneo, potevamo rafforzare i patti con la cina (cosa andata a donne di facili costumi grazie alla nazionalista meloni che doveva chiedere il permesso a biden)
3 sempre per la nostra posizione potevano gestire il gas e carburante, ricordo a tutti che la germania se ne è fregata dell'europa unita prima che gli USA sabotassero il gasdotto del nord stream e stava siglando un accordo per portarlo in germania e francia
4 ce ne sono altri, ma non mi vengono in mente

detto in breve, solo un idiota sputa nel piatto in cui mangia
 
Alcuni piccoli appunti però:
gli accordi internazionali hanno rango costituzionale, non inferiore
nel bene o nel male, un paio di governi fa ci fu l'adesione alla nuova "via della seta", il corridoio ferroviario che dalla Cina arriva fino boh in Friuli credo
sul sabotaggio del Nord Stream io ero rimasto che ancora non si è capito chi sia stato
 
gli accordi internazionali hanno rango costituzionale, non inferiore
accordi internazionali che violano una legge costituzionale nazionale, il governo non può decide autonomamente di violarlo, ne per attaccare e ne per difendere, dato che cita "l'italia ripudia la guerra...bla bla bla... e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" e mi pare che sia russia che ucraina non siano ne italiane e ne europee e su cui non si applicano le leggi della nato o dell'unione europea
nel bene o nel male, un paio di governi fa ci fu l'adesione alla nuova "via della seta", il corridoio ferroviario che dalla Cina arriva fino boh in Friuli credo
doveva essere aggiornato in questi giorni, ma la meloni invece di andare in cina a discuterne, ha preferito daddy baiden e guarda caso dai giornali "Via della Seta, pronti all’uscita. I piani di Meloni", che saranno tutti da ridere
non c'è solo il corridoio ferroviario che è irrilevante se paragonato a quello marittimo
da wikipedia:
La Via Marittima costeggia tutta l'Asia Orientale e Meridionale, arrivando fino al Mar Mediterraneo attraverso il canale di Suez. L’Italia sarebbe direttamente coinvolta nel progetto, offrendo il secondo porto del Mediterraneo - Palermo[1] - dopo il porto del Pireo, e Trieste (nel quale la Cina partecipa direttamente tramite COSCO) prima del transito delle merci verso il Nord Europa
mollando questo accordo non solo perdiamo miliardi di investimenti da parte di nazioni e aziende estere, ma perdiamo anche una grossa leva in europa
sul sabotaggio del Nord Stream io ero rimasto che ancora non si è capito chi sia stato
è il primo articolo che ho trovato, ma credo più a un premio pulitzer che ad un politico italiano che fino a ieri vendeva le armi americane
 
Un attimo, ora che ci penso ho sbagliato io a scrivere "accordi". La parola corretta è "trattati", che sono una cosa ben diversa.
Sorvolo sul premio Pulitzer, che è meglio.
 
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