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hanno vfatto video e articoli in Italia e non hanno certo fatto nomi e congnomi ma riportato semplicemente le loro esperienzeok ma questi blogger e giornalisti freelance poi avranno scritto da qualche parte queste interviste no? Dai ma veramente non ci arriviamo? è talmente semplice...boh va bè alzo le mani dai. Rimani convinto delle tue idee e pace amen.
Solo che mi stupisce una persona del tuo calibro che crede a ste cose, dovresti sapere come funziona il mondo, soprattutto la Madre Russia.
Ti dico subito che ci sono anche città cui la maggiornaza è contraria alla guerra ( San pietroburgo) ma si tratta di mosche bianche chi ha viaggiato in Russia ( ed è sconfinata) ha riportato ciò che ti dico
E non la propaganda dei giornali gente che ha parlato con le persone ha vissuto in Russia ecc
pecato che l'ucraina non fa parte nè dell'unione Europea nè di altro
Ti cito 2 costituzionalisti
Carlassare
Carlassare, "Incostituzionale l'invio di armamenti e italiani non favorevoli a intervento" • Libertà e Giustizia
Lorenza Carlassare, professoressa emerita di Diritto costituzionale a Padova, risponde al telefono con una certezza a fare da premessa: “La Costituzione italiana è pacifista”. E poi: “La retorica bellicista, a giornali e reti unificati, è insopportabile. Quando non si parla […]
www.libertaegiustizia.it
Ainis: “L’invio di armi all’Ucraina è contrario alla Costituzione” - Il Fatto Quotidiano
L’Italia ripudia la guerra. Così dice l’articolo 11 della Costituzione: il verbo, oggetto di dibattito durante i lavori, fu preferito ad altri dai costituenti proprio perché esprime un rifiuto inequivocabile. Con Michele Ainis, ordinario di Diritto costituzionale a Roma Tre, proviamo a capire...
www.ilfattoquotidiano.it
Lo stesso aritcolo 52 che è il più "guerrafondaio" non parla di difesa della patria ma della PROPRIA non quella degli altri
e sul trattato che hai postato ti risponde la stessa Carlassare
Aggiungo che i trattati sono subordinati all’articolo 11, non viceversa. La Corte costituzionale (sentenza 300/1984) ha chiarito che le “finalità” cui sono subordinate le limitazioni di sovranità sono quelle stabilite nell’articolo11, non le finalità proprie di un trattato che, anzi, “quando porta limitazioni alla sovranità, non può ricevere esecuzione nel paese se non corrisponde alle condizioni e alle finalità dettate dall’articolo 11″. Il discorso è importante anche perché il ripudio della guerra non vieta solo la partecipazione a conflitti armati, ma pure l’aiuto ai paesi in guerra: il commercio di armi con tali paesi è illegittimo. Ora tra l’altro non si tratta nemmeno più di armi per difendersi, ma armi, come ha detto Boris Johnson, “anche per colpire in territorio russo”.
Giusto per fare una corrispondenza durante la guerra in Libia non abbiamo potuto inviare armi eppure gli interessi in gioco per l'Italia e gli itlaiani erano enormemente maggiori proprio perchè ci dissero che la costituzioen lo vietava
Adesso non vale più
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