la storia del falso in bilancio è che l'hanno depenalizzato....... dai adesso non dirmi che non lo sai :D , la politica della scuola sarà stata sbagliata ma non si è mai favorita la scuola privata dalla pubblica ;)
vediamo di schiarire le idee :
Falso in bilancio.
Una legge approvata nei primi cento giorni del governo Berlusconi depenalizza di fatto il reato di falso in bilancio, trasformato da «reato di pericolo» (che protegge interessi diffusi) a «reato di danno» (che protegge chi ha ricevuto un danno economico). Proprio mentre l'economia diventa finanziaria, si globalizza e le informazioni diventano essenziali, questa legge tradisce una concezione vecchissima, privatistica, individuale, patrimoniale, dell'economia. E presuppone che parti interessate alle comunicazioni societarie siano i soci ed eventualmente i creditori, e non invece il mercato nella sua interezza, la cui correttezza e trasparenza dev'essere garantita da regole certe. Secondo la nuova legge, nel caso di società non quotate in Borsa il falso in bilancio può essere perseguito soltanto in seguito a querela di parte: querela assolutamente improbabile, poiché di norma i soci, che avrebbero titolo a querelare, sono coloro che traggono benefici dal reato. «Sarebbe come pretendere che il furto divenga perseguibile a querela del ladro», ha commentato il magistrato Piercamillo Davigo. Quasi impossibile indagare e arrivare a una sentenza di condanna anche in caso di società quotate, per effetto delle nuove norme: minori i mezzi di indagine permessi, più rapida la prescrizione, più larghe le maglie della legge. Non è infatti più perseguibile il falso in bilancio sotto determinate soglie (viene introdotta così la «modica quantità») e il «falso qualitativo» (cioè l'iscrizione a bilancio di partite vere, ma sotto nomi diversi dal vero). Sono dunque legalizzati i fondi neri (e quindi le tangenti, che dai fondi neri sono attinte), che possono essere iscritti a bilancio sotto la voce, per esempio, «pubbliche relazioni». Possono essere legalmente gonfiati i giri d'affari, con entrate fasulle a cui corrispondano altrettanto fasulle uscite, purché la somma finale non si discosti troppo dal vero: simulare grossi giri d'affari è utile non solo per ottenere credito bancario ma, più in generale, falsa l'immagine dell'azienda nel mercato. La nuova legge sul falso in bilancio ha disinnescato tre processi in corso a Milano nei confronti di uomini Fininvest: per il passaggio del calciatore Gianluigi Lentini dal Torino al Milan; per i bilanci della Fininvest, truccati per non far risultare i 21 miliardi pagati a Bettino Craxi attraverso la società All Iberian; per la galassia delle società off-shore della Fininvest-ombra, detta «Fininvest Group B-very discreet». Legge approvata e vigente, è in plateale contrasto con la tendenza in atto invece negli Stati Uniti, dove dopo i recenti scandali finanziari sono stati resi ancor più rigorosi i controlli e più severe le pene per garantire la trasparenza e la correttezza dei mercati. I manager delle società americane sono stati costretti dalla Sec, l'agenzia di controllo della Borsa, a firmare una dichiarazione giurata sulla veridicità dei loro bilanci. Chi giura il falso rischia 20 anni di carcere, 5 milioni di dollari di multa e l'esclusione dalla business community.