Wait ha detto:
Ulteriore pericolo.
Se la sx dovesse vincere sarà anche grazie alla capacità di organizzare brogli elettorali.
siamo al ridicolo ormai, invece di parlare di programmi parlano di questi pericoli che ormai ci crede solo lui, come mai ha tutta questa paura :asd: ? ah gia forse per il falso in bilancio, o forse per i processi che ha fermato, facendosi le leggi ? :asd: poverino :cav:
forbiddenevil ha detto:
Il fatto dei comunisti è che hanno iniziato sin dalla nascita a odiare la proprietà privata, a pensare che la causa di tutti i mali sia la proprietà privata, la sanità privata, l'università privata... non è neanche colpa loro poverini, non possono cambiare da grandi !
Beh se tutto fosse privato solo i ricchi avrebbero possibilità di curarsi, solo i ricchi avrebbero possibilità di istruirsi ecc. e comunque i capitalisti italiani non sono veri capitalisti, i capitalisti non fanno i capitalisti coi fondi statali..... Questi si arricchiscono coi nostri soldi mica coi loro.Sarei stato capace anch' io di comprarmi le autostrade se la banca Intesa mi avesse fatto un credito sulla fiducia come ha fatto ai Benetton, o a Tronchetti provera quando ha aquistato la Telecom..... di tasca loro non hanno tirato fuori un soldo ;) tutto a fiducia, questo vi sembra capitalismo? Quante volte dobbiamo pagarle le autostrade? Ci vuole uno stato sociale, e ricordiamoci che lo stato siamo noi la gente normale non i ricchi, senza di noi che sputiamo sangue i ricchi non ci sarebbero ;)
MILANO (Reuters) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato avvisato oggi per l'ipotesi di reato di concorso in corruzione nei confronti di un testimone, nello stralcio di inchiesta sulla compravendita dei diritti tv di Mediaset, su cui i pm di Milano hanno chiuso le indagini.
Lo ha confermato in serata a Reuters l'avvocato del premier, Niccolò Ghedini, aggiungendo di ritenere la notifica dell'avviso di chiusura indagini a poche settimane dalle elezioni del 9 e 10 aprile una "coincidenza straordinaria".
"Nel merito spero che i pm chiedano poi l'archiviazione - ha aggiunto il legale raggiunto al telefono - Sono convinto che dagli atti emergerà la totale estraneità di Berlusconi ai fatti contestatigli".
Il deposito dell'avviso di chiusura indagine è il primo passo verso l'eventuale richiesta di rinvio a giudizio . Dà avvio a un periodo di 20 giorni in cui gli avvocati delle parti possono chiedere nuove indagini e nuovi interrogatori.
L'inchiesta, svolta dai pm Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale, ipotizza che Berlusconi abbia offerto del denaro all'avvocato inglese David Mills, consulente del gruppo -- indagato in questo stralcio anche per falsa testimonianza -- perché in veste di testimone non spiegasse alla procura il meccanismo delle società off shore legate alla compravendita dei diritti televisivi.
Mills, marito del ministro della Cultura britannico Tessa Jowell, secondo la procura è l'ideatore del sistema di società estere del presunto comparto occulto del gruppo di Segrate.
Se i pm dovessero chiedere il rinvio a giudizio per Berlusconi e Mills i tempi sarebbero comunque stretti. La nuova legge cosiddetta ex Cirielli ha infatti ridotto i termini di prescrizione, portandoli da 15 a 10 anni, e ai pm milanesi resterebbe tempo solo fino al dicembre 2008 per ottenere eventuali condanne definitive.
INDAGATI ANCHE IN FILONE PRINCIPALE
Mills è anche indagato, come Berlusconi, nel troncone principale dell'inchiesta Mediaset e ha già testimoniato in tre processi a carico del premier: All Iberian, tangenti alla Guardia di Finanza e Sme.
L'inchiesta principale sui diritti tv Mediaset -- per cui è in corso l'udienza preliminare -- riguarda la compravendita di diritti tv e cinematografici di società Usa per 470 milioni di euro, che sarebbe stata effettuata da Fininvest attraverso due società off-shore nel 1994-99.
Vede indagate 14 persone, fra le quali il premier e proprietario di Mediaset, il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e lo stesso Mills.
Tra le ipotesi di reato, a vario titolo e per i diversi indagati, ci sono falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita, riciclaggio e ricettazione.
La procura ipotizza che major americane abbiano venduto i diritti televisivi alle due società off-shore, le quali li avrebbero poi rivenduti con una forte maggiorazione di prezzo a Mediaset, allo scopo di aggirare il fisco italiano e creare fondi neri nella disponibilità di Berlusconi.
Giada Zampano
:asd: sti comunisti ........... ce l'hanno tutti con lui :cav: