Universo: siamo gli unici esseri viventi?

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La storia della scuola è stata raccontata negli anni da molte testate giornalistiche e tv.
Ho preso quel video solo perché mostra filmati d'epoca che ne parlano, il modo usato per raccontare il tutto è leggermente ridicolo, ma quello che conta è la notizia, non quel pirla con la maschera e la felpa.
 
… quello che conta è la notizia, non quel pirla con la maschera e la felpa.
Nei tempi passati erano i poveri pastorelli che avevano le visioni della Madonna e la Chiesa ne approfittava per gridare al miracolo e racimolare soldi per costruire una basilica in cima a un monte (a quei tempi dei problemi ecologici non si parlava). Ormai la Madonna è divenuta démodé, i giovini pischerelli vedono ET che comunicano con loro telepaticamente messaggi ecologici. Stile Hollywood.
 
Adesso rischio la blasfemia.
Chi ti dice che gli dei che molte civiltà hanno venerato ( e forse venerano tutt'ora), non siano stati in realtà " entità" che hanno trovato più proficuo farsi passare per esseri soprannaturali?
Sarebbe stato molto più complesso spiegare a delle persone con una comprensione del mondo quasi inesistente, che grazie a delle astronavi erano giunti da un altro pianeta.
E soprattutto se vuoi cercare di dirigere la sviluppo di una civiltà in una certa direzione è molto più conveniente usare la paura verso quello che non si riesce a capire, per spingere il "gregge" nella direzione voluta.
 
Adesso rischio la blasfemia.
Chi ti dice che gli dei che molte civiltà hanno venerato ( e forse venerano tutt'ora), non siano stati in realtà " entità" che hanno trovato più proficuo farsi passare per esseri soprannaturali?
Sarebbe stato molto più complesso spiegare a delle persone con una comprensione del mondo quasi inesistente, che grazie a delle astronavi erano giunti da un altro pianeta.
E soprattutto se vuoi cercare di dirigere la sviluppo di una civiltà in una certa direzione è molto più conveniente usare la paura verso quello che non si riesce a capire, per spingere il "gregge" nella direzione voluta.
 
Adesso rischio la blasfemia.
Chi ti dice che gli dei che molte civiltà hanno venerato ( e forse venerano tutt'ora), non siano stati in realtà " entità" che hanno trovato più proficuo farsi passare per esseri soprannaturali?
Sarebbe stato molto più complesso spiegare a delle persone con una comprensione del mondo quasi inesistente, che grazie a delle astronavi erano giunti da un altro pianeta.
E soprattutto se vuoi cercare di dirigere la sviluppo di una civiltà in una certa direzione è molto più conveniente usare la paura verso quello che non si riesce a capire, per spingere il "gregge" nella direzione voluta.
Effettivamente di cose aliene ci sono. Il problema è capire se al tempo per loro era una religione inventata o qualcosa di visto.

Migliaia di anni fa sono riusciti a portare blocchi da 800 1000 tonnellate su per le montagne o comunque in altezza, il tutto ritagliano con una precisione chirurgica. Ancora oggi non è possibile trasportare cose del genere in giro in salita. Devo ritrovare il documentario perche la precisione del taglio non faceva passare neanche l'acqua mentre noi al giorno d'oggi dobbiamo metterci cemento o altro per isolare così. Allo stato attuale se non sbaglio si riescono a trasportare circa 450 tonnellate però su strade dritte o comunque studiate e poca pendenza, altro che trascinare in altezza per colline e montagne.

Esempi così ce ne sono, alcuni spiegabili in teoria altri proprio no. Potevano ritagliare blocchi perfetti dalle montagne ( ci sono i buchi perfetti come i blocchi quindi non erano pietre poi col lo scalpello raddrizzate) il tutto con roba di bronzo e utensili scadenti.

Non è che sono venuti e hanno gettato la spugna con noi?
 
Effettivamente di cose aliene ci sono. …
Sono tutti esempi che sono stati sbugiardati con il tempo, la famosa “teoria degli antichi astronauti” che non si basa su alcuna prova scientifica, solo supposizioni. Da giovane mi divertivo molto a leggere i libri di Peter Kolosimo (un seguace di Zecharia Sitchin), cominciai a dubitare di tutto e tutti fin dalle elementari, ecco perché ero così interessato alle materie scientifiche.
Molte di queste supposizioni si basano sulla comune credenza che le antiche civilizzazioni fossero ignoranti, basti pensare che Eratosthenes riuscì a misurare il raggio della terra (con buona approssimazione) circa 200 anni prima di Cristo, ed avevano abbastanza conoscenza astronomica nel predire le eclissi.
 
Sono tutti esempi che sono stati sbugiardati con il tempo, la famosa “teoria degli antichi astronauti” che non si basa su alcuna prova scientifica, solo supposizioni. Da giovane mi divertivo molto a leggere i libri di Peter Kolosimo (un seguace di Zecharia Sitchin), cominciai a dubitare di tutto e tutti fin dalle elementari, ecco perché ero così interessato alle materie scientifiche.
Molte di queste supposizioni si basano sulla comune credenza che le antiche civilizzazioni fossero ignoranti, basti pensare che Eratosthenes riuscì a misurare il raggio della terra (con buona approssimazione) circa 200 anni prima di Cristo, ed avevano abbastanza conoscenza astronomica nel predire le eclissi.
Non tutte, il 95 97% circa. Per alcune cose ancora non ci sono spiegazioni. Devo ritrovare i documentari. Tagliare pietre perfettamente rettangolari da montagne da 1000 tonnellate non è ancora stato sbugiardato perché ancora al giorno di oggi non si può fare, se mai fai pezzi ma non ritagli così precisamente. Lo stesso vale per il portare quei blocchi in altezza, cosa ancora non possibile salvo creare una spirale intorno ad una montagna e usa mezzi attuali per via di peso e pendenza. Oltretutto nessuno mezzo può trascinare quel peso neanche au ruote figurati farlo strisciare.

Poi se ci mettiamo a parlare di cose dove usavano 10.000 schiavi per trainiere ecc o geroglifici a forma di ufo si o piramidi a forma di segni per segnali dal futuro erano probabilmente invenzioni ecc, materiale usato per stupire e alimentare la fantasia.
 
Non tutte, il 95 97% circa. Per alcune cose ancora non ci sono spiegazioni. Devo ritrovare i documentari. Tagliare pietre perfettamente rettangolari da montagne da 1000 tonnellate …
Il fatto che non vi siano “ancora” spiegazioni non significa automaticamente assumere origine extraterrestre (come fanno i vari Sitchin), abbiamo creato religioni basate su fulmini e temporali.
A riguardo queste pietre di cui parli, non ne so nulla. Ma non mi stupirei siano alla stessa stregua delle storie delle piramidi egiziane.
 
Limitati rispetto a chi, dato che non sappiamo se esista qualche forma di vita nell'universo? Quale sarebbe la tecnologia più adatta per trasmettere messaggi nel vuoto e quanto dovrebbe essere "potente" questa tecnologia affinché raggiunga un raggio più ampio possibile?.
E hai ragione.

Noi continuiamo a trasmettere l’informazione usando la strada che aprì Marconi un secolo fa, usando le onde elettromagnetiche, che in accordo con la teoria della relatività non possono viaggiare più veloce della luce. La teoria della relatività dice ancora di più, ossia che la informazione (indipendentemente da come sia trasmessa) non può superare la velocità della luce. Ma sappiamo anche che la teoria della relatività è corretta almeno fino in base alle misurazioni che possiamo fare, ma che non è completa, e ancora non sappiamo come unirla alla teoria della meccanica quantistica, e tale teoria (notare che in questo contesto uso il termine “teoria” nel suo significato scientifico, ossia una ipotesi provata matematicamente) apre le porte a molteplici altre possibilità. Vedi per esempio il fenomeno del entanglement quantistico di cui riconosciamo la sua esistenza e che già cerchiamo di usare in applicazioni informatiche, ma di cui sappiamo ancora ben poco. E chissà, magari (anzi sicuramente) aprirà ancora altre porte.

In parole povere, è perfettamente possibile che noi non stiamo “ascoltando “ semplicemente perché ancora non abbiamo le “orecchie” giuste per farlo.
 
Bisogna anche calcolare, per quanto tempo questi segnali vengono trasmessi nello spazio, e quali frequenze sono state usate per quanto tempo, noi abbiamo iniziato con le onde lunghe( sotto al megahertz) per finire con le microonde ( diversi gigahertz).
Abbiamo iniziato con segnali che una volta irradiati andavano in tutte le direzioni, per finire con segnali che usano antenne direttive, e che possono essere captati solo se ti trovi sul loro percorso.
Vi potrebbero ( in teoria) essere già state molte civiltà che hanno trasmesso segnali nello spazio, ma 10.000 anni oppure un milione di anni addietro, e potrebbero aver raggiunto il nostro pianeta, in un momento in cui non esistevano ancora, o non avevamo le capacità di ascoltarli.
Oppure vi potrebbero essere civiltà che stanno trasmettendo in questo preciso momento, ma da noi il segnale potrebbe arrivare fra 2000 anni, ci saremo ancora fra 2000 anni?
E in caso affermativo useremo ancora le onde elettromagnetiche per comunicare, e di conseguenza anche i relativi apparati di ricezione?
 
Limitati rispetto a chi, dato che non sappiamo se esista qualche forma di vita nell'universo? Quale sarebbe la tecnologia più adatta per trasmettere messaggi nel vuoto e quanto dovrebbe essere "potente" questa tecnologia affinché raggiunga un raggio più ampio possibile?.
Limitati difronte alla grandezza del universo. Se la distanza è lunga possiamo ricevere un segnale di una civiltà estinta da millenni (in realtà solo una parte infinitesimale). Al contrario se lo mandiamo ora potrebbero riceverlo tra 5000 anni, ora che rispondono ne passano altri 5000 anni di anni. Per questo non sappiamo se c'è vita inteligente almeno come noi o più.

L'universo è pieno di casino, esplosioni, buchi neri quasar galassie ecc ecc che annullano o disturbano i segnali, parte di esso si riflette sui pianeti o nelle semplici nebulose. Le distanze sono ancora impensabili per noi, non dico di andare in giro ma proprio anche solo mandare segnali o riceverli.
 
Limitati difronte alla grandezza del universo. Se la distanza è lunga possiamo ricevere un segnale di una civiltà estinta da millenni (in realtà solo una parte infinitesimale). Al contrario se lo mandiamo ora potrebbero riceverlo tra 5000 anni, ora che rispondono ne passano altri 5000 anni di anni. Per questo non sappiamo se c'è vita inteligente almeno come noi o più.

L'universo è pieno di casino, esplosioni, buchi neri quasar galassie ecc ecc che annullano o disturbano i segnali, parte di esso si riflette sui pianeti o nelle semplici nebulose. Le distanze sono ancora impensabili per noi, non dico di andare in giro ma proprio anche solo mandare segnali o riceverli.
Entropia. Ma in un sistema in continua evoluzione e disordine, ci sarà un sistema per poter arrivare all'obiettivo. Installare dei ripetitori in alcuni punti della galassia per avere una "maggiore copertura"?
In parole povere, è perfettamente possibile che noi non stiamo “ascoltando “ semplicemente perché ancora non abbiamo le “orecchie” giuste per farlo.
Questo ammesso sempre che ci sia qualcosa (onda elettromagnetiche o altri generi di segnali) che li stia trasmettendo, che poi in tal senso sarebbe un piacere capire come avviene la trasmissione.
 
Un problema degli avvistamenti sono anche le tecnologie militari.

Un caccia può fare manovre a dir poco assurde al punto di cambiare direzione al istante o invertire il senso quasi immediatamente. Sono limitati con un pilota altrimenti lo frulli dentro. Queste manovre possono arrivare a 20 30 40g, non sostenibili per un corpo umano.

Sono decine di anni che provano a comandare i caccia a distanza per ovviare ai limiti umani. Non parlo di droni ma proprio caccia bombardieri.

Puoi filmare un oggetto dalle manovre impensabili e pieno di luci (così non viene fotografato dai nemici e copiato), per poi scoprire che è solo un esperimento militare con mezzi senza umani a bordo.
 
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