- 38,404
- 13,813
- CPU
- i5 13600KF @5.4/4.3 GHz
- Dissipatore
- Thermalright Frozen Notte 360
- Scheda Madre
- MSI Z690 Tomahawk Wifi DDR4
- HDD
- Samsung 990 Pro 2TB e Crucial MX500 2TB
- RAM
- Crucial Ballistix 2x16GB 3200MT/s CL16 @4000C17
- GPU
- Asus TUF RTX 4070 Ti Super
- Monitor
- LG 27UL650 UHD
- PSU
- Seasonic Prime TX-750
- Case
- Sharkoon CA200M
- OS
- Windows 11 Pro
Buonsalve, domanda stupida, vedo che da afterburner è possibile modificare solo il voltaggio, differenze da questo a modificare l'intera curva?
Innanzitutto, dallo slider di Afterburner puoi solo aumentare la tensione, non diminuirla, almeno sulle schede moderne.
Ma poi c'è una differenza sostanziale nel come avviene la modifica. Quando aumenti la tensione tramite slider in pratica stai sovrascrivendo il limite massimo di tensione che la scheda può utilizzare, ma non stai modificando la curva-tensione frequenza definita di fabbrica.
Ti faccio l'esempio della mia: se a stock può arrivare al massimo a 1905MHz (in certe condizioni di temperatura e se il power limit è rispettato) e per farlo imposta una tensione di 1.081V, se sposto lo slider della tensione al massimo la scheda arriva fino a 1920MHz 1.100V. E' come se avesse sbloccato un ulteriore stato tensione-frequenza che prima le era inaccessibile.
Modificando la curva tensione-frequenza invece puoi modificare a piacimento in ogni punto la frequenza che la scheda raggiunge a ciascun livello di tensione, quindi è una tecnica che può essere utilizzata sia per overclockare, sia per ridurre la tensione di funzionamento (come spiegato dalla guida) e in generale consente modifiche molto più puntuali e profonde rispetto all'utilizzo dello slider (abbastanza inutile sulle RTX3000, sinceramente).