Ucraina orientale, Crimea, Ucraina & Russia

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Ricordo qualche documentario, spiegavano come politici, paparazzi, militari e persone scomode sparissero in caso di problemi o disaccordo. Prevalentemente se ne andavano per "cause naturali". Oltretutto non dimentica, da la caccia anche anni.
--- i due messaggi sono stati uniti ---

La storia del nucleare resta comunque un problema. Sicuramente controla nato perde quindi questa è l'unica carta che ha, agire per primo se messo alle corde.

In passato abbiamo rischiato la fine di tutto semplicemente per delle informazioni non arrivate a chi di dovere in tempo durante un lancio qualsiasi. Figuriamoci se ora non lo farebbe di volontà, gira con le valigette dietro.

Attenzione, io parlo concettualmente, nella pratica ovviamente é un grosso problema.
 
Incredibile come il tuo mind set sia lo stesso in ogni campo dove metti bocca.
Bene mi sono fatto un idea precisa: anche in campo militare non sei competente.
Ora so come NON perdere il mio tempo.
Mai detto che fossi un esperto militare, e infatti mi sono limitato a fare delle considerazioni di carattere generale. Ben diverse dalle sciocchezze che continui a scrivere tu, evidentemente frutto di mera propaganda.
Sarà una questione di mindset...
 
Mai detto che fossi un esperto militare, e infatti mi sono limitato a fare delle considerazioni di carattere generale. Ben diverse dalle sciocchezze che continui a scrivere tu, evidentemente frutto di mera propaganda.
Sarà una questione di mindset...

Ti sbagli, io a lui lo conosco e ti posso solo dire che le cose le sa e non aggiungo altro.
 
Mah, la Cina mi sembra ancora dalla sua parte e se hai la Cina del presunto mondo 'libero' ne puoi fare a meno. Mentre gli USA possono fare senza la Russia ma l'Europa senza la Russia è FOOLA (o FUBAR se si preferisce la versione originale). E questo ipotizzando che alla fine non passi alla storia per l'uomo che ha risolto l'errore chiamato essere umano con un bel giro di nucleari.
 
È vero, ma il popolo russo è stato abituato ad un apertura diversa negli ultimi 20 anni, e può darsi (o almeno lo spero) che prima o poi scoppi una rivoluzione interna e quel Paese diventi finalmente una vera democrazia.

Non basta che un regime sia oppressivo per generare rivoluzione.
Del resto la narrativa, la stessa epica russa si basano su un paese accerchiato che prima perde nei confronti dei nemici e poi vince.
C'è una opinione pubblica ma è facilmente indirizzabile in un regime dove vige la censura più stretta.
L'occidente vede la Russia di oggi come un neo sultanato:
Il leader autoritario accumula ricchezze per rafforzare la lealtà delle elite politiche e militari. L'industrializzazione, il commercio i legami con i paesi stranieri sono un modo per incamerare ricchezza che solo in minima parte viene messa a disposizione del paese ed è incanalata verso il leader autoritario e la sua cerchia.
La popolazione è depoliticizzata, non possono controllare la regolarità delle elezioni, c'è il controllo totale dei media, il controllo sociale è esercitato tramite l'intimidazione. Nei momenti di difficoltà la popolazione riceve sussidi per essere tenuta calma, la corruzione è imperante e rende lo stato poco efficiente, ma se è poco efficiente servono enormi risorse per mantenere in piedi il castello perchè devi foraggiare l'elite, i servizi di sicurezza, l'esercito che è spesso sovradimensionato e assegnare sussidi alla popolazione.
Una crisi economica prolungata però rende questo tipo di regimi vulnerabili a rivoluzioni ecco perchè si procede con delle sanzioni, ma possono essere veramente poco efficaci se non sono tali da mettere in crisi il tutto sistema.
Questa visione che si adatta bene a certi regimi dittatoriali del medio oriente ma forse si declina in forma minore in Russia perchè comunque esiste una forte componente nazionalista e una nostalgia rispetto a un passato glorioso dove la Russia era rispettata e temuta prima come impero zarista e poi come impero sovietico che coinvolge fasce larghe della popolazione più anziana.
Insomma non so quanto sia possibile sperare in un rivolgimento per fermare la guerra. Ad ogni modo i tempi saranno lunghi
Comunque è possibile che a questa guerra se aggiungano delle rivoluzioni in altri parti del mondo dove ci sono strutture simili ai neo sultanati scatenate dall'aumento del prezzo delle materie prime e del grano.
E' già successo.
 
Mai detto che fossi un esperto militare, e infatti mi sono limitato a fare delle considerazioni di carattere generale. Ben diverse dalle sciocchezze che continui a scrivere tu, evidentemente frutto di mera propaganda.
Sarà una questione di mindset...
Ah le mie considerazioni militari sono sciocchezze ? ?
Continua, continua…
 
Ultima modifica:
Non basta che un regime sia oppressivo per generare rivoluzione.
Del resto la narrativa, la stessa epica russa si basano su un paese accerchiato che prima perde nei confronti dei nemici e poi vince.
C'è una opinione pubblica ma è facilmente indirizzabile.
L'occidente vede la Russia di oggi come un neo sultanato:
Il leader autoritario accumula ricchezze per rafforzare la lealtà delle elite politiche e militari. L'industrializzazione, il commercio i legami con i paesi stranieri sono un modo per incamerare ricchezza che solo in minima parte viene messa a disposizione del paese ed è incanalata verso il leader autoritario e la sua cerchia.
La popolazione è depoliticizzata, non possono controllare la regolarità delle elezioni, c'è il controllo totale dei media, il controllo sociale è esercitato tramite l'intimidazione. Nei momenti di difficoltà la popolazione riceve sussidi per essere tenuta calma, la corruzione è imperante e rende lo stato poco efficiente, ma se è poco efficiente servono enormi risorse per mantenere in piedi il castello perchè devi foraggiare l'elite, i servizi di sicurezza, l'esercito che è spesso sovradimensionato e assegnare sussidi alla popolazione.
Una crisi economica prolungata però rende questo tipo di regimi vulnerabili a rivoluzioni.
Questa visione che si adatta bene a certi regimi dittatoriali del medio oriente ma forse si declina in forma minore in Russia perchè comunque esiste una forte componente nazionalista e una nostalgia rispetto a un passato glorioso dove la Russia era rispettata e temuta prima come impero zarista e poi come impero sovietico che coinvolge fasce larghe della popolazione più anziana.
Insomma non so quanto sia possibile sperare in un rivolgimento per fermare la guerra. Ad ogni modo i tempi saranno lunghi
Comunque è possibile che a questa guerra se aggiungano delle rivoluzioni in altri parti del mondo dove ci sono strutture simili ai neo sultanati scatenate dall'aumento del prezzo delle materie prime e del grano.
E' già successo.
Era più una speranza che una concreta possibilità, quella che ipotizzavo…
Ma credo che Putin stia tirando troppo la corda anche con la sua stessa gente (vedasi esodo di russi nel nord Europa per timore della legge marziale), quindi una minima speranza la nutro sempre…
 
Ultima modifica da un moderatore:
Era più una speranza che una concreta possibilità, quella che ipotizzavo…
Ma credo che Putin stia tirando troppo la corda anche con la sua stessa gente (vedasi esodo di russi nel nord Europa per timore della legge marziale), quindi una minima speranza la nutro sempre…

Quelli sono gli intellettuali gente che ha studiato e ha visito il mondo ma non sono la maggioranza.
La Russia profonda è molto diversa.
 
Ultima modifica:
Non hai citato una sola fonte...
Degli esperti veri, infatti, dicono che a causa della propaganda è impossibile avere dei dati certi, ma le loro analisi sono ben diverse dalle tue:

Sempre più ridicolo… e quali sono le mie “analisi” ? Perché io non ne ho fatte e non posso farne. Quell’articolo, oltre a svariate inesattezze, cita fonti dì intelligence inglesi ed USA per le quali sono morti circa 10000 russi finora.
10000 in due settimane scarse.
In tutti gli anni dì “terribile Afghanistan “ i russi avevano perso 18000 uomini…

La dimensione dei ceffoni che i russi hanno preso tu neppure la puoi comprendere.
Conquisteranno Kiev ? Certamente.
Ma a che prezzo ?
E cosa diventerà la NATO dopo questa aggressione?
Putin ha sbagliato su tutta la linea e merita il fato al quale andrà incontro.
 
(vedasi esodo di russi nel nord Europa per timore della legge marziale
ma che esodo ed esodo...
quelli erano parte dei ricchi di San Pietroburgo.

gente che comunque in Finlandia ci è già stata in vacanza, infatti nel video che ho visto avevano tutti automobili non certo popolari
 
Quell’articolo, oltre a svariate inesattezze, cita fonti dì intelligence inglesi ed USA per le quali sono morti circa 10000 russi finora.
casualties non vuol dire necessariamente morti ma anche feriti e prigionieri.
che siano di più del Ucraina sicuramente ma non 10/1 come vorrebbe fare credere la propaganda di Kiev, che ha ufficialmente dichiarato 110 caduti quando le stime US davano 1000-1500
 
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