DOMANDA Temperature notebook da gaming e pasta termica

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Buongiorno a tutti, vorrei esporvi due dubbi che mi attanagliano da tanto tempo. So che i notebook da gaming, ovviamente per il poco spazio, soffrono di surriscaldamento. Spesso e volentieri si vedono dei portatili che durante uso intenso hanno la CPU che sta sugli 85°C e a volte supera anche i 90°. Prendiamo per esempio il processore i7-9750H: sulle specifiche c'è scritto che può lavorare fino a 100°C però io ho sentito davvero tantissimi pareri discordanti a riguardo. Se la CPU sta sui 90-95°C, bisogna preoccuparsi oppure può lavorare tranquillamente a questi livelli senza danneggiarsi?

Inoltre, per anche per quanto riguarda la pasta termica ho un dubbio: sui portatili come va messa? Spalmata oppure il chicco di riso? Perché anche qui, ci sono persone che consigliano una cosa e altri un'altra dicendo che sul fisso è meglio fare il chicco di riso mentre sui portatili è meglio spalmarla.

 

[quizface]

Buongiorno a tutti, vorrei esporvi due dubbi che mi attanagliano da tanto tempo. So che i notebook da gaming, ovviamente per il poco spazio, soffrono di surriscaldamento. Spesso e volentieri si vedono dei portatili che durante uso intenso hanno la CPU che sta sugli 85°C e a volte supera anche i 90°. Prendiamo per esempio il processore i7-9750H: sulle specifiche c'è scritto che può lavorare fino a 100°C però io ho sentito davvero tantissimi pareri discordanti a riguardo. Se la CPU sta sui 90-95°C, bisogna preoccuparsi oppure può lavorare tranquillamente a questi livelli senza danneggiarsi?

Inoltre, per anche per quanto riguarda la pasta termica ho un dubbio: sui portatili come va messa? Spalmata oppure il chicco di riso? Perché anche qui, ci sono persone che consigliano una cosa e altri un'altra dicendo che sul fisso è meglio fare il chicco di riso mentre sui portatili è meglio spalmarla.

nei portatili molto spesso e' la griglia del dissipatore (le alette della griglia per intenderci) a riempirsi di polvere le foto nello spoiler forse sono esagerate, ma e' cosi' che succede

Spoiler

poi la pasta spalmata o a chicco di riso (io preferisco spalmata) ha poca importanza

 

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nei portatili molto spesso e' la griglia del dissipatore (le alette della griglia per intenderci) a riempirsi di polvere le foto nello spoiler forse sono esagerate, ma e' cosi' che succede

Spoiler

poi la pasta spalmata o a chicco di riso (io preferisco spalmata) ha poca importanza

Sai dirmi se in questo portatile (

) è possibile pulire le ventole senza alzare il dissipatore? Se c'è un modo di sollevare la plastica che copre le ventole. Perché vorrei evitare di alzarlo e quindi far creare bolle d'aria nella pasta termica.

 

[quizface]

Sai dirmi se in questo portatile (

) è possibile pulire le ventole senza alzare il dissipatore? Se c'è un modo di sollevare la plastica che copre le ventole. Perché vorrei evitare di alzarlo e quindi far creare bolle d'aria nella pasta termica.

Potresti incominciare a sollevare solo le ventole (ribaltandole, il nastro adesivo fa da cerniera) se c'e' molta polvere incominci a pulire quella, se non c'e' molta polvere devi cambiare la pasta come nel video

 

[dave91]

Prendiamo per esempio il processore i7-9750H: sulle specifiche c'è scritto che può lavorare fino a 100°C però io ho sentito davvero tantissimi pareri discordanti a riguardo. Se la CPU sta sui 90-95°C, bisogna preoccuparsi oppure può lavorare tranquillamente a questi livelli senza danneggiarsi?

La risposta breve è che il calore non influisce molto sulla cpu. A 95°C, se non fosse programmata per andare in throttling, non avrebbe nemmeno cali di performance. È difficile che una cpu (salvo difetti di produzione) si guasti a causa del calore. È molto più probabile che a causa del calore prodotto si guastino i componenti sulla motherboard.

A 90-95 °C per lunghi periodi di tempo la cpu può degradarsi e durare meno del previsto, però non ho dati oggettivi a riguardo. Probabilmente cambiamo notebook/pc fisso prima che possa avvenire un qualsiasi problema causato dal calore alla cpu.
I 100°C raggiunti per brevi periodi di tempo non provoca danni, salvo l'eventuale infarto quando non ti aspetti che il pc si spenga di colpo per auto-protezione.

In linea generale è meglio mantenersi entro gli 85°C, anche per evitare il throttling.