RECENSIONE Superlux Hd681 Evo

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Noto che con le 668b i bassi sono meno presenti e più secchi, mentre le frequenze alte sembrano suonare meglio e sono meno fastidiose rispetto le 681evo.Poi entrambe le cuffie sono ancora in fase di rodaggio :)
 
Aiutatemi a tirarmi su il morale.
Premessa importante. Ho un orecchio molto buono. Credo. Insomma, penso di riuscire a percepire una bella porzione delle frequenze udibili. Mi bastano esempi di vita quotidiana in cui, per alcuni, certi suoni flebilissimi sono semplicemente “invisibili”. Per me no.
Questa mattina ho preso le HD681 EVO perché le basse frequenze riprodotte dalle mie Sennheiser HD439 sono un vero e proprio atto di fede. Bisogna davvero volere bene a queste cuffie per dire che i bassi ci sono ma sono larghi. E io voglio bene alle mie HD439.
Però sta per arrivare un Fiio X3 II e ho pensato di dargli nuove compagne di giochi.
Quando sento parlare di rodaggio, io storco un po' il naso, questo ve lo devo dire. Ma vi devo anche dire che le mie catene audio non sono il plus ultra, ma il confronto tra le Sennheiser HD439 (semi aperte) (€60) e le Superlux HD681 EVO(€30) (semi aperte) è comunque possibile se le catene restano le stesse per entrambe.


Dunque, le catene al momento sono:
1) SONY Walkman NWZ-X1050;
2) SONY DVP-NS905V → YAMAHA RX-V650;
3) (non mettetevi a ridere) Smartphone ZENFONE 5;


Sempre che non stiate ridendo,nonostante il mio suggerimento, devo ammettere a malincuore che ogni ascolto ha visto vincitrici le Sennheiser.
Non c'è storia.
Ovviamente, devo escludere dal mio giudizio tutta la sezione delle basse frequenze, perché il confronto è veramente insostenibile.
Il resto dello spettro però è tutto della casa tedesca.
Con le HD439, nel limite della loro fascia di prezzo, ogni suono è intellegibile, ogni strumento può essere ricercato all'interno del palcoscenico. Hanno un'ariosità e una precisione che, nonostante le catene a mia disposizione, aiutano il protagonismo di ogni tipo di musica.
Ho provato con un SACD Telarc “Masterand Commander”, e con le HD439 il ritmo centrale della marcia del primo pezzo, “Conquest” di Alfred Newman, è sottile ma scandito,e dà il ritmo che deve dare. Con le EVO bisogna prestare orecchio per sentirlo, ammorbidito, un po' sottomesso, timido, e non riesce a dare lo stesso tempo al brano.
Ho provato con “Never Know” di Jack Johnson (CD), e con le HD439 riesco quasi a sentire ogni granellino di sabbia dello shaker a inizio brano. Con le EVO è come se la sabbia fosse una massa unica.
Tutte queste differenze sono percepibili con le prime due catene di ascolto.
Sconfitto, ho provato ad ascoltare un pezzaccio dance dentro lo Zenfone 5, tale Colette con “Think YouWant It”. Anche lì le HD439 hanno tirato fuori il beat centrale del pezzo: una specie di scampanellio metallico che con le EVO è pressoché mimetizzato.
Complessivamente, è come se le EVO avessero una sorta di velo sui medi, che potrebbe anche essere spiegato con con quel picco verso il basso a 4,5KHz, ma non è che le HD439 abbiano un V-Shape tanto diverso. Anzi, dopo i 10KHz crollano molto prima. Ecco qui il grafico delle HD439.

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Io l'unica spiegazione che mi sono dato è che l'SPL delle HD439 è di 112dB, mentre quello delle EVO si ferma a 98dB. Il dubbio però torna a minare la spiegazione quando le EVO falliscono anche con l'ampli YAMAHA, di certo non un pezzo di elettronica Hi-End, ma con un'alimentazione di tutto rispetto.
Ho provato a montare anche i pad in velluto e, nonostante si dica il contrario, io ho sentito andare via un po' di bassi. Però ho deciso di rimandare l'ascolto con il velluto a giorni futuri. Li ho ascoltati davvero pochissimo.


Rincuoratemi. O tiratemi dei dati in faccia che non so. Ditemi che le due cuffie non sono assolutamente comparabili.


Non dico che le EVO non siano buone cuffie, ma penso che il loro valore acustico, se paragonato ai 60 euro delle Sennheiser, sia quello reale di 30 euro. Quindi, il mio rammarico è che con le EVO ho pensato di spendere poco e avere una cuffia del valore acustico di 150 euro, mentre, in realtà, ho ottenuto esattamente quello che ho speso.
 
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Aiutatemi a tirarmi su il morale.
Premessa importante. Ho un orecchio molto buono. Credo. Insomma, penso di riuscire a percepire una bella porzione delle frequenze udibili. Mi bastano esempi di vita quotidiana in cui, per alcuni, certi suoni flebilissimi sono semplicemente “invisibili”. Per me no.
Questa mattina ho preso le HD681 EVO perché le basse frequenze riprodotte dalle mie Sennheiser HD439 sono un vero e proprio atto di fede. Bisogna davvero volere bene a queste cuffie per dire che i bassi ci sono ma sono larghi. E io voglio bene alle mie HD439.
Però sta per arrivare un Fiio X3 II e ho pensato di dargli nuove compagne di giochi.
Quando sento parlare di rodaggio, io storco un po' il naso, questo ve lo devo dire. Ma vi devo anche dire che le mie catene audio non sono il plus ultra, ma il confronto tra le Sennheiser HD439 (semi aperte) (€60) e le Superlux HD681 EVO(€30) (semi aperte) è possibile se le catene restano le stesse per entrambe.


Dunque, le catene al momento sono:
1) SONY Walkman NWZ-X1050;
2) SONY DVP-NS905V → YAMAHA RX-V650;
3) (non mettetevi a ridere) Smartphone ZENFONE 5;


Sempre che non stiate ridendo,nonostante il mio suggerimento, devo ammettere a malincuore che ogni ascolto ha visto vincitrici le Sennheiser.
Non c'è storia.
Ovviamente, devo escludere dal mio giudizio tutta la sezione delle basse frequenze, perché il confronto è veramente insostenibile.
Il resto dello spettro però è tutto della casa tedesca.
Con le HD439, nel limite della loro fascia di prezzo, ogni suono è intellegibile, ogni strumento può essere ricercato all'interno del palcoscenico. Hanno un'ariosità e una precisione che, nonostante le catene a mia disposizione, aiutano il protagonismo di ogni tipo di musica.
Ho provato con un SACD Telarc “Masterand Commander”, e con le HD439 il ritmo centrale della marcia del primo pezzo, “Conquest” di Alfred Newman, è sottile ma scandito,e dà il ritmo che deve dare. Con le EVO bisogna prestare orecchio per sentirlo, ammorbidito, un po' sottomesso, timido, e non riesce a dare lo stesso tempo al brano.
Ho provato con “Never Know” di Jack Johnson (CD), e con le HD439 riesco quasi a sentire ogni granellino di sabbia dello shaker a inizio brano. Con le EVO è come se la sabbia fosse una massa unica.
Tutte queste differenze sono percepibili con le prime due catene di ascolto.
Sconfitto, ho provato ad ascoltare un pezzaccio dance dentro lo Zenfone 5, tale Colette con “Think YouWant It”. Anche lì le HD439 hanno tirato fuori il beat centrale del pezzo: una specie scampanellio metallico che con le EVO è pressoché mimetizzato.
Complessivamente, è come se le EVO avessero una sorta di velo sui medi, che potrebbe anche essere spiegato con con quel picco verso il basso a 4,5KHz, ma non è che le HD439 abbiano un V-Shape tanto diverso. Anzi, dopo i 10KHz crollano molto prima. Ecco qui il grafico delle HD439.

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Io l'unica spiegazione che mi sono dato è che l'SPL delle HD439 è di 112dB, mentre quello delle EVO si ferma a 98dB. Il dubbio però torna a minare la spiegazione quando le EVO falliscono anche con l'ampli YAMAHA, di certo non un pezzo di elettronica Hi-End, ma con un'alimentazione di tutto rispetto.
Ho provato a montare anche i pad in velluto e, nonostante si dica il contrario, io ho sentito andare via un po' di bassi. Però ho deciso di rimandare l'ascolto con il velluto a giorni futuri. Li ho ascoltati davvero pochissimo.


Rincuoratemi. O tiratemi dei dati in faccia che non so. Ditemi che non le due cuffie non sono assolutamente comparabili.


Non dico che le EVO non siano buone cuffie, ma penso che il loro valore acustico, se paragonato ai 60 euro delle Sennheiser, sia quello reale di 30 euro. Quindi, il mio rammarico è che con le EVO ho pensato di spendere poco e avere una cuffia del valore acustico di 150 euro, mentre, in realtà, ho ottenuto esattamente quello che ho speso.
Ciao però non vedo un amplificatore cuffie nella catena visto che le superlux richiedono una potenza maggiore.

Però la parte fondamentale appunto è se hai fatto le 200 ore di rodaggio perchè dal tuo post non l'ho capito.

Le cuffie in questione con il quale viene detto che valgono 150-250 va ovviamente interpretato così:

Superlux=cuffia gaming 250 euro e cuffie hifi sovraprezzate 250 euro.

O

Superlux=cuffia hifi 150 di qualsiasi marca

Valutando che il tuo confronto non e stato tra una da 150 e una da 30. Hai 2 cuffie che costano poco di cui non hai un confronto per dire il suono al reale valore.
Purtroppo per fare un controllo devi avere un amplificatore migliore perchè subisci un forte difetto da parte di una cuffia che sfrutti a pieno cone le senn e una che sfrutti a meno della metà.

Detto questo se non le hai rodate a pieno non c'è un confronto di base
 
Ciao però non vedo un amplificatore cuffie nella catena visto che le superlux richiedono una potenza maggiore.

Ciao.
Però come spieghi che gli stessi problemi li ho avuti con un ampli Yamaha al quale, ai suoi tempi, gli fu riconosciuta con tanto di grafici anche una sezione di alimentazione notevole (del tutto superflua in questo caso)?

Però la parte fondamentale appunto è se hai fatto le 200 ore di rodaggio perchè dal tuo post non l'ho capito.

No, in effetti non l'ho fatto. Shure, per dirne una, dice velatamente che sono "sciocchezze", ma posso provare ad aspettare.

Le cuffie in questione con il quale viene detto che valgono 150-250 va ovviamente interpretato così:

Superlux=cuffia gaming 250 euro e cuffie hifi sovraprezzate 250 euro.

O

Superlux=cuffia hifi 150 di qualsiasi marca

Valutando che il tuo confronto non e stato tra una da 150 e una da 30. Hai 2 cuffie che costano poco di cui non hai un confronto per dire il suono al reale valore.

Non mi è ben chiaro. Se le Superlux = 150 di qualsiasi marca, significa che le mie Sennheiser sulle medio-alte massacrano anche quelle da 300 euro? Non mi sento di poterlo dire.

Purtroppo per fare un controllo devi avere un amplificatore migliore perchè subisci un forte difetto da parte di una cuffia che sfrutti a pieno cone le senn e una che sfrutti a meno della metà.

Detto questo se non le hai rodate a pieno non c'è un confronto di base

Resta però il dubbio sull'ampli Yamaha. Roderò. Vediamo che succede.
 
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Ciao.
Però come spieghi che gli stessi problemi li ho avuti con un ampli Yamaha al quale, ai suoi tempi gli fu riconosciuto, con tanto di grafici, anche una sezione di alimentazione notevole (del tutto superflua in questo caso)?



No, in effetti non l'ho fatto. Shure, per dirne una, dice velatamente che sono "sciocchezze", ma posso provare ad aspettare.



Non mi è ben chiaro. Se le Superlux = 150 di qualsiasi marca, significa che le mie Sennheiser sulle medio-alte massacrano anche quelle da 300 euro? Non mi sento di poterlo dire.



Resta però il dubbio sull'ampli Yamaha. Roderò. Vediamo che succede.
Allora gli amplificatori cuffie hanno fatto passi da gigante percui un 02 ad esempio diventa un avversario temibile di molti sintoamplificatori.

Da quel che ricordo shure dichiara che nelle "sue" cuffie non serve rodaggio e questo è vero.
Bisogna controllare per ogni sito produttore.
Di norma 200 e ti togli il pensiero ma se no vai anche di più senza problema.
Nelle superlux il rodaggio serve.

No sostengo che ti sia abituato alle sennheiser e quindi mettendo di botto le superlux senza rodaggio ci sia stato un effetto di inganno.

Bisogna stare attenti a prendere le 2° cuffie e lo dico sempre perchè nel successivo paio bisogna sempre avere la catena di ascolto rifinita secondo i propri gusti e che abbia almeno un amplificatore dedicato cuffie.
 
Allora gli amplificatori cuffie hanno fatto passi da gigante percui un 02 ad esempio diventa un avversario temibile di molti sintoamplificatori.

Da quel che ricordo shure dichiara che nelle "sue" cuffie non serve rodaggio e questo è vero.
Bisogna controllare per ogni sito produttore.
Di norma 200 e ti togli il pensiero ma se no vai anche di più senza problema.
Nelle superlux il rodaggio serve.


No sostengo che ti sia abituato alle sennheiser e quindi mettendo di botto le superlux senza rodaggio ci sia stato un effetto di inganno.

Bisogna stare attenti a prendere le 2° cuffie e lo dico sempre perchè nel successivo paio bisogna sempre avere la catena di ascolto rifinita secondo i propri gusti e che abbia almeno un amplificatore dedicato cuffie.

Questa dei sintoampli vs ampli cuffie non la sapevo. Buono a sapersi. Grazie. Potrebbe spiegare la differenza anche sullo Yamaha.
Ok, farò il rodaggio.
 
Per fare un buon rodaggio consigliate qualche genere musicale particolare?
Io di solito sparo in loop diversi album dei prodigy :)
 
Per fare un buon rodaggio consigliate qualche genere musicale particolare?
Io di solito sparo in loop diversi album dei prodigy :)
In casi normali si consiglia musica a caso su youtube ma per essere scrupoloso ho cercato musica con alti presenti e bassi presenti che su youtuve non ci sono.
Su deezer e spotify già va meglio.
Consiglierei della musica classica o anche versioni tipo david garrett questo perchè i violini vanno a lisciare proprio quella parte degli alti che in futuro servira su tutte le musiche, e un po' anche questo sui bassi
 
Noto che con le 668b i bassi sono meno presenti e più secchi, mentre le frequenze alte sembrano suonare meglio e sono meno fastidiose rispetto le 681evo.Poi entrambe le cuffie sono ancora in fase di rodaggio :)

falle rodare che le EVO passano da almeno 3 fasi durante il rodaggio... ad un punto sembrano anche perdere i bassi... poi tornano
le 668b sono più tagliate sui bassi scendono meno e sono meno lineari in alto

PS occhio le tracce sono TUTTE tagliate sotto i 50Hz e la piacevolezza o meno dipende anche da cosa si vuole in quel momento!!! personalmente non faccio mai troppo tempo a stancarmi di una cuffia ma per assurdo dopo aver ascoltato la maggior parte della mia discografia (si fa per dire la maggior parte delle parti importanti...) con le SRH1840 che sono cuffie che apprezzo non molto ma ben di più di molto avevo voglia comunque di cambiare e soprattutto di tornare ai miei amati diffusori.

- - - Updated - - -


Mi risulta più facile rispondere in rosso così seguo il filo del discorso
Aiutatemi a tirarmi su il morale. e questo si può fare
Premessa importante. Ho un orecchio molto buono. Credo. Insomma, penso di riuscire a percepire una bella porzione delle frequenze udibili. Mi bastano esempi di vita quotidiana in cui, per alcuni, certi suoni flebilissimi sono semplicemente “invisibili”. Per me no. più che buono userei il termine sensibile e poi bisognerebbe capire dove lo è
Questa mattina ho preso le HD681 EVO perché le basse frequenze riprodotte dalle mie Sennheiser HD439 sono un vero e proprio atto di fede. Bisogna davvero volere bene a queste cuffie per dire che i bassi ci sono ma sono larghi. E io voglio bene alle mie HD439.
Però sta per arrivare un Fiio X3 II e ho pensato di dargli nuove compagne di giochi. peccato pessimo accoppiamento
Quando sento parlare di rodaggio, io storco un po' il naso, questo ve lo devo dire. possiamo anche storcere il naso ma ciò dipende più dai driver in sè che altro ce ne sono alcuni che vogliono rodaggio altri che invece non lo vogliono (rare per ora solo Shure dichiara che le sue cuffie non necessitano di rodaggio) Ma vi devo anche dire che le mie catene audio non sono il plus ultra, ma il confronto tra le Sennheiser HD439 (semi aperte) (€60) e le Superlux HD681 EVO(€30) (semi aperte) è comunque possibile se le catene restano le stesse per entrambe. questo invece non è vero, se la catena è ottima può essere la stessa se non lo è si hanno grandi probabilità che essa lavori meglio con alcune che con altre.


Dunque, le catene al momento sono:
1) SONY Walkman NWZ-X1050; questo è il più serio
2) SONY DVP-NS905V → YAMAHA RX-V650; per l'amor di dio il sinto è anche buono, l'uscite cuffie di yamaha sono sempre state più apprezzabili di altre marche... ma purtroppo è proprio quasi un'uscita cuffie
3) (non mettetevi a ridere) Smartphone ZENFONE 5;


Sempre che non stiate ridendo,nonostante il mio suggerimento, devo ammettere a malincuore che ogni ascolto ha visto vincitrici le Sennheiser.
Non c'è storia.
Ovviamente, devo escludere dal mio giudizio tutta la sezione delle basse frequenze, perché il confronto è veramente insostenibile.
Il resto dello spettro però è tutto della casa tedesca. questo è assai difficile dato che dai 2kHz in poi le sennh in questione sono assai calanti e over 10kHz si può benissimo dire che le sennh in questione cessano di suonare (mica sono delle sennh HD650)
Con le HD439, nel limite della loro fascia di prezzo, ogni suono è intellegibile, ogni strumento può essere ricercato all'interno del palcoscenico. Hanno un'ariosità e una precisione che, nonostante le catene a mia disposizione, aiutano il protagonismo di ogni tipo di musica.
Ho provato con un SACD Telarc “Masterand Commander”, e con le HD439 il ritmo centrale della marcia del primo pezzo, “Conquest” di Alfred Newman, è sottile ma scandito,e dà il ritmo che deve dare. Con le EVO bisogna prestare orecchio per sentirlo, ammorbidito, un po' sottomesso, timido, e non riesce a dare lo stesso tempo al brano.
Ho provato con “Never Know” di Jack Johnson (CD), e con le HD439 riesco quasi a sentire ogni granellino di sabbia dello shaker a inizio brano. Con le EVO è come se la sabbia fosse una massa unica.
Tutte queste differenze sono percepibili con le prime due catene di ascolto.
Sconfitto, ho provato ad ascoltare un pezzaccio dance dentro lo Zenfone 5, tale Colette con “Think YouWant It”. Anche lì le HD439 hanno tirato fuori il beat centrale del pezzo: una specie di scampanellio metallico che con le EVO è pressoché mimetizzato.
Complessivamente, è come se le EVO avessero una sorta di velo sui medi, che potrebbe anche essere spiegato con con quel picco verso il basso a 4,5KHz, ma non è che le HD439 abbiano un V-Shape tanto diverso. Anzi, dopo i 10KHz crollano molto prima. Ecco qui il grafico delle HD439.
il velo sui medi tecnicamente lo puoi anche spiegare così: le EVO vogliono il doppio dei Volt delle HD439
Visualizza allegato 174919

Io l'unica spiegazione che mi sono dato è che l'SPL delle HD439 è di 112dB, mentre quello delle EVO si ferma a 98dB. Il dubbio però torna a minare la spiegazione quando le EVO falliscono anche con l'ampli YAMAHA, di certo non un pezzo di elettronica Hi-End, ma con un'alimentazione di tutto rispetto. l'alimentazione è un conto... il circuito di amplificazione per cuffie è tutta un'altra roba... l'alimentazione è di buon livello perchè deve spingere i finali per i diffusori, ma quello che ci interessa veramente sullo yamaha è l'uscita cuffie il problema: 150mW su 100ohm e se non ricordo male ha anche un 10-15ohm di impedenza d'uscita praticamente è facile da mandare in clipping come pochi
Ho provato a montare anche i pad in velluto e, nonostante si dica il contrario, io ho sentito andare via un po' di bassi. Però ho deciso di rimandare l'ascolto con il velluto a giorni futuri. Li ho ascoltati davvero pochissimo.


Rincuoratemi. O tiratemi dei dati in faccia che non so. Ditemi che le due cuffie non sono assolutamente comparabili.


Non dico che le EVO non siano buone cuffie, ma penso che il loro valore acustico, se paragonato ai 60 euro delle Sennheiser, sia quello reale di 30 euro. Quindi, il mio rammarico è che con le EVO ho pensato di spendere poco e avere una cuffia del valore acustico di 150 euro, mentre, in realtà, ho ottenuto esattamente quello che ho speso. ed ora la domanda fatidica, che riprende il discorso delle srh1840... sei sicuro che le EVO facciano per te? non era forse il caso di passare a delle sennheiser migliori nel tuo caso? (indipendentemente che avresti dovuto cambiare anche impianto di amplificazione?

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Le cuffie in questione con il quale viene detto che valgono 150-250 va ovviamente interpretato così:

Superlux=cuffia gaming 250 euro e cuffie hifi sovraprezzate 250 euro.

O

Superlux=cuffia hifi 150 di qualsiasi marca

e se pensiamo a B&W bang e focal sono 3 esempi di cuffie che costano molto, dando in realtà poco

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Ciao.
Però come spieghi che gli stessi problemi li ho avuti con un ampli Yamaha al quale, ai suoi tempi, gli fu riconosciuta con tanto di grafici anche una sezione di alimentazione notevole (del tutto superflua in questo caso)?



No, in effetti non l'ho fatto. Shure, per dirne una, dice velatamente che sono "sciocchezze", ma posso provare ad aspettare.



Non mi è ben chiaro. Se le Superlux = 150 di qualsiasi marca, significa che le mie Sennheiser sulle medio-alte massacrano anche quelle da 300 euro? Non mi sento di poterlo dire.



Resta però il dubbio sull'ampli Yamaha. Roderò. Vediamo che succede.

SHURE NON dice che sono sciocchezze!!! dice che per loro SULLE loro cuffie il rodaggio non serve conosco gli ing che girano lì dentro e non hanno mai detto una roba del genere.
AKG Sennheiser Beyerdynamc tanto per dire tre sconosciuti... affermano il contrario: sulle loro cuffie serve il rodaggio chi 100 chi 50 chi 200 chi non lo dice
mail di pochi mesi fa da Sennheiser: Il rodaggio serve sicuramente nelle prime ore, ma poi non ci sentiamo di dare un quantitativo di ore certe come fanno altre aziende, Lei non deve preoccuparsi del rodaggio per le cuffie in questione dato che le arriveranno già rodate, riteniamo che nel giro di un paio d'ore i driver si smollerano dopo il recente inutilizzo.

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Per fare un buon rodaggio consigliate qualche genere musicale particolare?
Io di solito sparo in loop diversi album dei prodigy :)

ok allora direi che è ora di far suonare anche qualcun'altro ;)
 
Ultima modifica:
Mi risulta più facile rispondere in rosso così seguo il filo del discorso
Aiutatemi a tirarmi su il morale. e questo si può fare
Premessa importante. Ho un orecchio molto buono. Credo. Insomma, penso di riuscire a percepire una bella porzione delle frequenze udibili. Mi bastano esempi di vita quotidiana in cui, per alcuni, certi suoni flebilissimi sono semplicemente “invisibili”. Per me no. più che buono userei il termine sensibile e poi bisognerebbe capire dove lo è
Questa mattina ho preso le HD681 EVO perché le basse frequenze riprodotte dalle mie Sennheiser HD439 sono un vero e proprio atto di fede. Bisogna davvero volere bene a queste cuffie per dire che i bassi ci sono ma sono larghi. E io voglio bene alle mie HD439.
Però sta per arrivare un Fiio X3 II e ho pensato di dargli nuove compagne di giochi. peccato pessimo accoppiamento
Quando sento parlare di rodaggio, io storco un po' il naso, questo ve lo devo dire. possiamo anche storcere il naso ma ciò dipende più dai driver in sè che altro ce ne sono alcuni che vogliono rodaggio altri che invece non lo vogliono (rare per ora solo Shure dichiara che le sue cuffie non necessitano di rodaggio) Ma vi devo anche dire che le mie catene audio non sono il plus ultra, ma il confronto tra le Sennheiser HD439 (semi aperte) (€60) e le Superlux HD681 EVO(€30) (semi aperte) è comunque possibile se le catene restano le stesse per entrambe. questo invece non è vero, se la catena è ottima può essere la stessa se non lo è si hanno grandi probabilità che essa lavori meglio con alcune che con altre.


Dunque, le catene al momento sono:
1) SONY Walkman NWZ-X1050; questo è il più serio
2) SONY DVP-NS905V → YAMAHA RX-V650; per l'amor di dio il sinto è anche buono, l'uscite cuffie di yamaha sono sempre state più apprezzabili di altre marche... ma purtroppo è proprio quasi un'uscita cuffie
3) (non mettetevi a ridere) Smartphone ZENFONE 5;


Sempre che non stiate ridendo,nonostante il mio suggerimento, devo ammettere a malincuore che ogni ascolto ha visto vincitrici le Sennheiser.
Non c'è storia.
Ovviamente, devo escludere dal mio giudizio tutta la sezione delle basse frequenze, perché il confronto è veramente insostenibile.
Il resto dello spettro però è tutto della casa tedesca. questo è assai difficile dato che dai 2kHz in poi le sennh in questione sono assai calanti e over 10kHz si può benissimo dire che le sennh in questione cessano di suonare (mica sono delle sennh HD650)
Con le HD439, nel limite della loro fascia di prezzo, ogni suono è intellegibile, ogni strumento può essere ricercato all'interno del palcoscenico. Hanno un'ariosità e una precisione che, nonostante le catene a mia disposizione, aiutano il protagonismo di ogni tipo di musica.
Ho provato con un SACD Telarc “Masterand Commander”, e con le HD439 il ritmo centrale della marcia del primo pezzo, “Conquest” di Alfred Newman, è sottile ma scandito,e dà il ritmo che deve dare. Con le EVO bisogna prestare orecchio per sentirlo, ammorbidito, un po' sottomesso, timido, e non riesce a dare lo stesso tempo al brano.
Ho provato con “Never Know” di Jack Johnson (CD), e con le HD439 riesco quasi a sentire ogni granellino di sabbia dello shaker a inizio brano. Con le EVO è come se la sabbia fosse una massa unica.
Tutte queste differenze sono percepibili con le prime due catene di ascolto.
Sconfitto, ho provato ad ascoltare un pezzaccio dance dentro lo Zenfone 5, tale Colette con “Think YouWant It”. Anche lì le HD439 hanno tirato fuori il beat centrale del pezzo: una specie di scampanellio metallico che con le EVO è pressoché mimetizzato.
Complessivamente, è come se le EVO avessero una sorta di velo sui medi, che potrebbe anche essere spiegato con con quel picco verso il basso a 4,5KHz, ma non è che le HD439 abbiano un V-Shape tanto diverso. Anzi, dopo i 10KHz crollano molto prima. Ecco qui il grafico delle HD439.
il velo sui medi tecnicamente lo puoi anche spiegare così: le EVO vogliono il doppio dei Volt delle HD439
Visualizza allegato 174919

Io l'unica spiegazione che mi sono dato è che l'SPL delle HD439 è di 112dB, mentre quello delle EVO si ferma a 98dB. Il dubbio però torna a minare la spiegazione quando le EVO falliscono anche con l'ampli YAMAHA, di certo non un pezzo di elettronica Hi-End, ma con un'alimentazione di tutto rispetto. l'alimentazione è un conto... il circuito di amplificazione per cuffie è tutta un'altra roba... l'alimentazione è di buon livello perchè deve spingere i finali per i diffusori, ma quello che ci interessa veramente sullo yamaha è l'uscita cuffie il problema: 150mW su 100ohm e se non ricordo male ha anche un 10-15ohm di impedenza d'uscita praticamente è facile da mandare in clipping come pochi
Ho provato a montare anche i pad in velluto e, nonostante si dica il contrario, io ho sentito andare via un po' di bassi. Però ho deciso di rimandare l'ascolto con il velluto a giorni futuri. Li ho ascoltati davvero pochissimo.


Rincuoratemi. O tiratemi dei dati in faccia che non so. Ditemi che le due cuffie non sono assolutamente comparabili.


Non dico che le EVO non siano buone cuffie, ma penso che il loro valore acustico, se paragonato ai 60 euro delle Sennheiser, sia quello reale di 30 euro. Quindi, il mio rammarico è che con le EVO ho pensato di spendere poco e avere una cuffia del valore acustico di 150 euro, mentre, in realtà, ho ottenuto esattamente quello che ho speso. ed ora la domanda fatidica, che riprende il discorso delle srh1840... sei sicuro che le EVO facciano per te? non era forse il caso di passare a delle sennheiser migliori nel tuo caso? (indipendentemente che avresti dovuto cambiare anche impianto di amplificazione?

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e se pensiamo a B&W bang e focal sono 3 esempi di cuffie che costano molto, dando in realtà poco

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SHURE NON dice che sono sciocchezze!!! dice che per loro SULLE loro cuffie il rodaggio non serve conosco gli ing che girano lì dentro e non hanno mai detto una roba del genere.
AKG Sennheiser Beyerdynamc tanto per dire tre sconosciuti... affermano il contrario: sulle loro cuffie serve il rodaggio chi 100 chi 50 chi 200 chi non lo dice
mail di pochi mesi fa da Sennheiser: Il rodaggio serve sicuramente nelle prime ore, ma poi non ci sentiamo di dare un quantitativo di ore certe come fanno altre aziende, Lei non deve preoccuparsi del rodaggio per le cuffie in questione dato che le arriveranno già rodate, riteniamo che nel giro di un paio d'ore i driver si smollerano dopo il recente inutilizzo.

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Quindi mi stai dicendo che i 3V RMS in uscita del Fiio X3 II con 200mW puliti non riusciranno a pilotare le 681 EVO che vengono accreditate fino a 300mW?
A questo punto devo aprire un altro thread per chiedere l'abbinamento migliore (senza amplificazione esterna).

Grazie per tutte le dritte. Venderò le 681 EVO a 30 euro, a questo punto. Metto l'annuncio su subito.it.

Per quanto riguarda Shure, Maurilio, dài, ho messo le virgolette a "sciocchezze", non ho detto che gli ingegneri lo affermano letteralmente. E sì, come dici e come diceva faceless, questo riguarda solo Shure.
 
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Non mi è ben chiaro. Se le Superlux = 150 di qualsiasi marca, significa che le mie Sennheiser sulle medio-alte massacrano anche quelle da 300 euro? Non mi sento di poterlo dire.
Infatti, questa è una leggenda metropolitana. Il mio primo upgrade delle Evo (per carità cuffie ottime per quello che costano) è stato un paio di Philips SHP9500 (69€ su Amazon all'epoca) che sono superiori.
 
Infatti, questa è una leggenda metropolitana. Il mio primo upgrade delle Evo (per carità cuffie ottime per quello che costano) è stato un paio di Philips SHP9500 (69€ su Amazon all'epoca) che sono superiori.
Non per entrare in polemica ma se sostieni un discorso partito senza un rodaggio delle cuffie non porti avanti una ragione
 
Quindi mi stai dicendo che i 3V RMS in uscita del Fiio X3 II con 200mW puliti non riusciranno a pilotare le 681 EVO che vengono accreditate fino a 300mW?
A questo punto devo aprire un altro thread per chiedere l'abbinamento migliore (senza amplificazione esterna).

Grazie per tutte le dritte. Venderò le 681 EVO a 30 euro, a questo punto. Metto l'annuncio su subito.it.

Per quanto riguarda Shure, Maurilio, dài, ho messo le virgolette a "sciocchezze", non ho detto che gli ingegneri lo affermano letteralmente. E sì, come dici e come diceva faceless, questo riguarda solo Shure.

per pilotare non va inteso il dato di potenza dichiarato così come Wattaggio ricordo che per ottenere 1W si necessitano di Ampere e di Volt
ogni cuffia necessita di una quantità degli uni e una degli altri siano cuffie da 32 ohm o 600 ohm

avevo inteso il "" come una citazione dato che in italiano ci piace complessificare il tutto e dotarci di almeno 3 modi per scrivere le stesse cose con 3 significati differenti

più che l'abbinamento alla cuffia è meglio ragionare al contrario: abbinamento al lettore
ho il lettore X che cuffie possono essere pilotate?
altrimenti il gioco dell'amplificatore da tanti V e un botto di A è praticamente dietro l'angolo (Beyerdynamic t5p escluse che come puoi vedere sono state scelte da A&K proprio per il fatto che sono una tra le cuffie più facili da pilotare a dispetto di quanto il nome e il costo possano far intendere)

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Non per entrare in polemica ma se sostieni un discorso partito senza un rodaggio delle cuffie non porti avanti una ragione

inutile far capire che il mercato delle cuffie è composto da oltre 1000 produttori
 
più che l'abbinamento alla cuffia è meglio ragionare al contrario: abbinamento al lettore
ho il lettore X che cuffie possono essere pilotate?
altrimenti il gioco dell'amplificatore da tanti V e un botto di A è praticamente dietro l'angolo (Beyerdynamic t5p escluse che come puoi vedere sono state scelte da A&K proprio per il fatto che sono una tra le cuffie più facili da pilotare a dispetto di quanto il nome e il costo possano far intendere)

Ho aperto appunto un altro thread per non sporcare questo, anche se mi sta venendo lo sghiribizzo ti tenermi le 681 evo e di prendermi uno x1 + un e12 mont blanc. Tanto il dac e i dsd sarebbero un uso sporadico.
Magari, se ti va, rispondimi nell'altro thread, che non posso linkare perché ora non posso. Ma è in questa sezione.
Grazie, maurilio.
 
Non per entrare in polemica ma se sostieni un discorso partito senza un rodaggio delle cuffie non porti avanti una ragione
Ciò che ho notato appena provate è stata la qualità, la base c'è ed è indubbio. Il difetto principale furono i bassi davvero troppo presenti, che il rodaggio ha effettivamente sistemato; per il resto cerco di non farmi influenzare dalla psicoacustica.
 
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