Secondo me staremo peggio. Qualcuno parla di svalutare la moneta. Ci ricordiamo che accadde alla Germania nel primo dopoguerra? Ci ricordiamo quanto svalutato era il marco?
Se per quello anche stati come Nigeria hanno svalutato. E investimenti esteri sono "arrivati" (Eni, Total, Texaco). Ma come sta la popolazione?
Dire che il problema nigeriano è la svalutazione, è come dire ad un obeso che il problema è la crusca la mattina. Perdonami... ma anche solo parlarne credo sia superfluo.
Per quanto riguarda la causa della crisi: c'è chi fa partire il tutto dalla crisi asiatica di fine anni 90.
Io la farei partire dalla bolla del mercato immobiliare americana (grazie anche la finanza "creativa" angloamericana). Lo stesso errore della crisi del 29 s'è fatto: prestiti facili senza farsi troppe domande con ZERO garanzie.
No guarda... esiste la garanzia della serie storica. Innanzi tutto di che parliamo? L'Italia? Abbiamo avuto la crisi post shock petrolifero, abbiamo avuto la crisi post introduzione ECU- SME con le misure restrittive del governo amato, abbiamo avuto la più grave crisi della storia d'Italia a partire dal 1998. Data di aggancio reale tra lira e euro (prima ancora che vedessimo la moneta fisica). Esistono tanti bellissimi grafici online che lo testimoniano... potrei anche cercartene uno per mostrartelo... ma spero perdonerai la negligenza dell'ora tarda.
Si è colpa dell'Euro... e non perché sia brutto e cattivo, e nemmeno perché è l'euro. E' il non avere una risposta flessibile a shock endogeni ed esogeni che crea problemi. L'Inghilterra basa la sua economia sui mercati finanziari. Sarebbe stata la prima a dover crollare di fronte ad una crisi finanziaria. Eppure ha risposto alla crisi del 2008 con misure drastiche e anticicliche che ha portato la sterlina a svalutarsi del 30%... a un impennamento della spesa pubblica e ad una diminuzione della disoccupazione di 6 punti percentuali in 6 anni (nel 2008 stavano APPARENTEMENTE peggio di noi). Questa è economia che si trova sui manuali. Se reagisci ad una crisi di domanda interna con austerità e rigidità di cambio... sei nella ***** fino al collo. Io oltre all'odore ormai riesco a sentire anche il sapore.
E' un personaggio simpatico... ma di fronte a Stigliz, Friedman, Krugman e altri 3 personaggi che hanno come vizio comune di avere un premio nobel per l'economia... sbiadisce. Sempre in rete per i riferimenti.
[/quote]Oddio, ci andrei piano. Anche all'estero la corruzione c'è. Forse meno sfacciata ma c'è. Senza andare in Giappone (che è molto alta) ma prendiamo la Germania che ci piace tanto paragonarla: pure lei ha lavoro nero/sommerso e corruzione. Ma in un certo senso "se lo può permettere" considerando il PIL.[/QUOTE]
Si può permettere di avere il più grave scandalo europeo di corruzione e malaffare targato Siemens e di far fare ad un criminale come Hartz la riforma del lavoro? Il Pil non è collegabile in nessun modo alla corruzione.
La Spagna di Zapatero aveva il 21% di indice di corruzione fino al 2008.. (noi stiamo oltre il 40%). Eppure è messa peggio di noi. La Finalndia che corruzione ha? La sua disoccupazione lo scorso hanno ha segnato un +0,6% con crescita frenata. Loro in compenso... hanno già dichiarato di avere il Piano B di uscita. Lo dicono loro che il problema è l'Euro...
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Io credo che bisogna soppesare molto.
Che si usi il dollaro o meno per questo o quel motivo... in modo giusto o meno per comprare determinate materie... è un non problema.
Esatto.. il problema, di fronte a qualsiasi svalutazione, anche del 50% non è un problema per l'acquisto delle risorse. Ho già spiegato il perché con un esempio matematico un paio di pagine fa.
Il fatto è che uscendo dall'euro ci troveremmo con una moneta fortemente svalutata.
Fortemente no. ci ritroveremmo con una moneta GIUSTA per la nostra economia. Senza zavorre.
Questo potrebbe portare ad un vantaggio per il mercato interno, ma dall'estero non so se possano arrivare grandi investimenti oppure delle vere ruberie...
Ci troveremmo a contare zero a livello europeo e non solo... peggio ancora di quanto contiamo ora.
COnsideriamo anche se si dovessero fare delle privatizzazioni non in euro ma in lira. Telecom e tante altre aziende finirebbero come niente in mani straniere.
Hai presente le nostre aziende in che mani stanno andando ora? Vuoi che ti faccio un elenco di tutte le aziende famose (per non parlare di quelle piccole) finite in mano straniera per svilimento di valore dato dall'austerità/crisi di domanda interna? Possibile che nessuno ragioni in termini macroeconomici sull'enorme potenziale che si creerebbe riappropiandoci della nostra moneta e di quanto i mercati punterebbero su un paese come il nostro, pronto a decollare? Ci stiamo preoccupando dei capitali esteri mentre il fornaio sotto casa chiude... e centinaia di migliaia di persone sono in cassa integrazione o in disoccupazione? Lo vogliamo capire il meccanismo?
Insomma... l'Italia si svenderebbe al migliore offerente... non mi sembra una cosa poi tanto positiva.
L'Italia oggi si sta svendendo a qualsiasi offerente che fa un'offerta. Questo è già un dato di fatto. 108 acquisizioni di grandissime aziende nel 2011 strozzate dal "o Vendo o chiudo". Il doppio nel 2012. Non ho il dato 2013... ma credo internet ti sia d'aiuto.
Ricordati di una cosa. Si vende, se si vuole vendere. Un'azienda che crea utili non vende. Un'azienda che non riesce a pagare i suoi debiti, chiude e svende. Questo sta accadendo. Anzi è già accaduto.
Favorirebbe l'export? Non so. Sulla carta si. Ma noi stessi non riusciamo a difendere il tanto decantato made in Italy... nella moda oramai non abbiamo più marchi che siano rimasti italiani...
Si lo favorirebbe. Come nel 1993 quando la volkswagen razziava i depositi fiat con il suo super marco. Ho messo l'articolo de la Repubblica un paio di pagine fa.
Io credo che l'Europa debba cercare una reale unione, da realizzare nel tempo, ma una reale unione come quella degli USA. Altrimenti India-Cina-USA e le realtà emergenti ci faranno fuori come niente a livello economico.
Il più europa è la barzelletta che ci propina il PD. Non esiste il più europa. Il semplice fatto che sia stata prevista un unione economica senza pensare prima a unioni previdenziali, legislative, pensionistiche, welfare.. la dice lunga. Dovreste farvi qualche domanda sugli scopi di questa "Più europa" e darvi le risposte giuste però. India Cina e USA ce ne frega il giusto. Il nostro competitor è Berlino, non la Cina. Visto che il nostro flusso commerciale verso la Cina è il 4% di tutta la nostra bilancia commerciale. Non ti sto nemmeno a dire qual è la percentuale con i tedeschi.
La cosa che non capisco è come possa la Germania esportare tanto con una moneta forte. Come possono i prodotti tedeschi costare meno che se comprati in Italia...
Ma guarda che è semplice. Parti dalla base sbagliata. La Germania ha una moneta debolissima. Il marco era il 30-35% più forte di questo euro. Hanno fatto una svalutazione in piena regola con l'Euro. Inoltre hanno consentito ai paesi periferici di avere flussi di denaro fresco dalle loro banche, mettendosi a riparo da ogni svalutazione di moneta straniera nel futuro. Se ti prestavano un euro oggi, erano sicuri di riaverlo con interessi tra 10 anni, al riparo da qualsiasi carta straccia svalutata. Questo è l'euro.
Mettici inoltre i loro stipendi "cinesi" (1,6 milioni di tedeschi vive con 600euro al mese dato dai microjob) e dal loro barare sulle regole europee. PEr chi non lo sapesse... il loro debito è schizzato subito dopo l'unione monetaria dal 60% all''80%... anche se non potevano farlo. Ad oggi, di 11 pilastri esistenti in europa consistenti di limiti economici, noi sforiamo su 3 punti. Loro su 4. Sempre i rete per le referenze.
Se usciamo dall'euro ci risvegliamo il giorno dopo con una gatta da pelare non da poco.
Non ci saranno cavallette, nessun primogenito perirà e niente peste bubbonica. Invece che le vacanze a Monaco, le faremo a Taormina. Con buona pace dei tedeschi e felicità per le tasche dei nostri paesani.