Siete credenti?

siete credenti?

  • Ateo

    Voti: 30 33.3%
  • Agnostico

    Voti: 9 10.0%
  • Cattolico

    Voti: 45 50.0%
  • Testimone di Geova

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  • Protestante

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  • Musulmano

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  • Buddista

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  • Altro (specificare)

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MAI! Al passaggio del carro funebre mi tocco sempre! Mi oh!

(Scusate la battuta, ma a volte non resisto:blush:)

Tornando a cose serie... la religione cattolica prevede il segno della croce al passaggio del corteo funebre, in segno di rispetto e di preghiera per il defunto. Il mero tornaconto personale invece richiede la sterzata nella prima perpendicolare disponibile, per evitare l'attesa. Quest'ultima è quella che preferisco di gran lunga, perchè trovo ipocrita mostrare "rispetto e preghiera" per una persona che non conosco e di cui non mi interessa la sorte.

Il fatto che non mi interessi il fato delle persone che non conosco non è crudeltà, è semplicemente naturale. Tutti noi siamo il Primo Attore della nostra vita, il fulcro. Semplicemente perchè la vita per noi è filtrata da noi stessi. Gli altri sono comprimari, tutti. Quelli che più abbiamo cari divengono coprotagonisti, ma quelli che non conosciamo rimangono comparse. In nessun film ci preoccupiamo del fato delle comparse, così nella vita reale. E' quindi ovvio che nel nostro film (nella nostra vita) l'importanza e la magnitudo di un fatto è enormemente maggiore quando capita a noi. Ciò di per se non è un male, è frutto del nostro vivere la vita in prima persona e non in terza. Come nei film, la disgrazia è quella che capita al protagonista, non alla comparsa... e le domande esistenziali arrivano proprio nel momento della disgrazia, ma da cosa sono causate? Dal ribaltamento di concetti che ci eravamo precedentemente autostabiliti... il regista improvvisamente si rivela essere diverso da come lo immaginavamo. Molti credono che esistano due tipologie di regista: quello che ti ferma a mezzascena per modificare la posizione del tuo sopracciglio e quello che non ti spega neanche la scena, semplicemente ti piazza nella situazione e ti tocca improvvisare a seconda di come vedi il tuo personaggio. Il problema è che tutti ci aspettiamo, per tradizione cristiana e per grazia di Manzoni, che Dio sia del primo tipo. Ma nel momento della disgrazia ci ritroviamo a farci domande esistenziali... e forse scopriamo che è del secondo tipo, e lo è sempre stato. Se poi ci fermiamo ancora a guardare il set e scopriamo che nel film dell'universo non c'è una sola storia, ma un intreccio di mille episodi differenti... beh, siamo arrivati ben distanti da ciò che di primo acchito la nostra vita in prima persona ci suggerisce... ciò nondimeno continueremo a soffrire come protagonisti della nostro episodio e non come personaggi del quadro generale....

Uhhh, spero di essermi spiegato. Son concetti difficili da esporre... poi di venerdì mattina...
Sei stato chiarissimo... ;)
Cmq penso che ai funerali ci sia molta ipocrisia... io vedevo la mia amica, ha organizzato quasi tutto lei, anche perchè sua sorella ha solo 16 anni ed era sconvolta, e c'era sempre qualche parente intorno che le faceva il discorsetto, credendo di avere le giuste parole da dire... parenti che magari non si sono mai sognati di cagarti prima... io personalmente quando l'ho vista l'ho abbracciata e bon... le ho detto "mi dispiace, ma nn so cosa dirti..." e lei "grazie x essere venuta"... io penso che nei suoi panni nn avrei voglia di sentirmi dire cose tipo "gioiamo per la nostra sorella che si è ricongiunta con Dio, perchè è il destino di tutti", oppure "la tua mamma ti sarà sempre vicino, perchè ora è con Dio"... penserei solo "ma proprio a lei? non poteva toccare a qualcun altro?" :(
 
Purtroppo mi ci sono trovato, ed il caso ha voluto che mi imbattessi proprio in una chiesa. La tentazione di entrare c'è stata ma mi sono rifiutato e mi sono detto "anche se esistesse è troppo comodo rivolgersi a lui solo quando hai bisogno" mi sono fumato una sigaretta e sono tornato al mio posto ad aspettare.
Condivido questo pensiero. A Cristo non bisogna rivolgersi solo quando si ha bisogno.
E rivolgersi al Lui anche quando si è felici vuole dire esssere tendenti al bene.
L'uomo vuole ad ogni costo la felicità. Rinunciare alla felicità per qualcuno vuol dire tutto.
Secondo me questi sono discorsi troppo complessi per la mia mente.
Infatti quando ci penso mi sento molto confuso ma sento anche qualche cosa che mi attrae.
 
A Cristo non bisogna rivolgersi solo quando si ha bisogno.E rivolgersi al Lui anche quando si è felici vuole dire esssere tendenti al bene.
condivido anche io.. capita di rivolgersi a Lui quando si ha bisogno, ma bisogna anche ringraziare quando tutto va bene..

The Starchild ha detto:
Secondo me questi sono discorsi troppo complessi per la mia mente.
ti do un consiglio.. smettila di pensarti "inadatto" a certe argomentazioni.. sei in grado di dibattere come tutti gli altri.. comunque, un pò di confusione su argomenti come Dio è abbastanza normale.. si fa fatica a misurarsi con qualcosa che facciamo fatica ad immaginare..
 
Dio, la religione nn sono solo un pensiero o un modo di fare.. sono cose che senti nel cuore.. Dio nn ha la barba bianca, nè l'aureola e neanche sta seduto su una nuvoletta a guardare gli uomini.. Dio è in un tramonto come in un'alba o nella nascita... i miracoli di ogni giorno.. le sue "leggi" sono sia sociali che di Fede.. ci insegna ad affrontare la vita..

la Chiesa come i "musulmani" di adesso (lo metto tra parentesi xk nn sono veri musulmani, così come la maggior parte dei cristiani nn lo sono se nn per una morale inculcata dalla società) sono uomini che hanno travisato il messaggio scritto nei Libri Sacri girandolo a proprio favore..

nessuna religione (io ho letto corano e bibbia e ho un'infarinatura sulle altre religioni) ti insegna a uccidere o a rubare o a far del male agli altri o a se stessi.. ognuna nasce per rendere le persone felici.. dettano delle leggi che giovano all'uomo anche se costano dei sacrifici..

quello che dico sempre in qst casi:

se Dio esiste: il credere in Dio e seguire le Sue leggi, per qnt possibile, ti fa guadagnare il Paradiso..
se Dio nn esiste: seguire quei precetti nn ti costa fatica e ti farà ricordare ai tuoi figli come una persona buona ed onesta..

in ogni caso ci si guadagna qualcosa ad avere Fede no? :ok:
 
in ogni caso ci si guadagna qualcosa ad avere Fede no? :ok:

...una pessima reputazione come telegiornale di sicuro...

A parte le battute, hai perfettamente ragione. Per me però gli insegnamenti di una religione non sono tutti quelli contenuti nei libri sacri. Molte "regole", molti insegnamenti sono adatti ai tempi in cui questi libri sono stati scritti. Se sei cristiano l'unica cosa di cui abbisogni sono i dieci comandamenti, il comandamento di Gesù (Ama il prossimo tuo come te stesso, interpretato in maniera meno utopistica: non fare del male agli altri in modo intenzionale.) e l'undicesimo di moderna introduzione (fatti i ca22i tuoi).

Questi sono l'essenza di una vita vissuta bene e per il bene.

Tutto il resto trovo che sappia molto di ricamo successivo... tipo confessione, presenza alle funzioni (Ricordati di santificare le feste... prenditi del tempo per la tua anima, in preghiera solitaria, in meditazione che fan meglio dell'ora di rito più processione poco sentita.), sesso prima del matrimonio (che male c'è se Ami veramente l'altra persona e non lo fai solo per il piacere di una sera?) e molti altri che non sto qui ad elencare.
 
invisibilità...

... quando si ha a che fare con chi ai nostri occhi è invisibile, cioè Dio o chiamatelo come volete, diventa difficile per noi piccoli ed insignificanti esseri umani capire il trascendente.

Ricordo che quando ero piccolo, ogni volta che pensavo a Dio come ad un immortale, mai nato, sempre esistito, mi veniva il mal di testa e se non prendevo subito un'aspirina mi scoppiava!

Diciamo che Dio lo dovremmo paragonare ad un amico. Quando siamo in sua compagnia? Sempre. Mica lo chiamiamo solo quando foriamo uno pneumatico o cose del genere. Ci usciamo insieme per una pizzata. Ci litighiamo. Insomma... viviamo una vita con questo amico. E' vero. L'amico possiamo vederlo, toccarlo, sentirlo... Dio no. O meglio, si ma solo in parte. Da ciò che ci circonda possiamo sapere che Dio c'è. Dal fatto che ci ha creati perché possiamo vedere a colori (mi risulta che gli animali non siano in grado, ma forse sto indietro rispetto alle ultime scoperte scientifiche), dal fatto che, anche se in piccolo, anche noi siamo dei creatori. Purtroppo, la morte è qualcosa che ci sfugge. Ricordo di aver letto nella Bibbia, mi sembra in proverbi (o forse era un salmo?) che Dio ha messo nel cuore dell'uomo il desiderio di eternità. In poche parole non c'ha fatto per vivere 70-80 anni, ma per vivere moooolto di più! Se Adamo ed Eva non avessero compiuto il primo colpo di stato della storia, non sarebbero morti. Infatti Dio gli disse che nel caso in cui avessero mangiato del frutto, sarebbero morti. Lampante, no?! Io direi logico. Un mese fa, purtroppo è venuto a mancare un caro amico. Alessandro non aveva ancora 30 anni! Era un ragazzo solare, sempre sorridente. Con lui non potevi essere triste, non ci riuscivi e anche se avevi problemi, te li faceva dimenticare al volo. Con la mia signora al funerale visto che conosciamo bene Ale e i suoi genitori (da circa 8 anni) abbiamo pianto con loro e gli abbiamo semplicemente detto, "vi siamo vicini!" Altre parole sono sciocche o prive di senso, se non addirittura vuote. Dire... condoglianze, lo si può fare con chi non si conosce. Il giorno dopo del funerale, una cara amica di Ale lo ha sognato vestito di bianco sorridente, mentre cantava. Uno può credere o no ai sogni, pensare che sia autosuggestione. Io non lo so questo. Dico solo che sta ragazza ha detto di Ale, lui è felice, lo devo essere anch'io. Pensate che (mentre vi dico ste cose ho ancora le lacrime agli occhi... la botta è stata forte!) al funerale, nonostante il dolore, dopo aver messo la cassa nel loculo, il fratello è riuscito a ridere e a far ridere tutti. Ha posato accanto alla bara un paio di mutande rosse che voleva regalare al fratello il giorno in cui avrebbe compiuto 30 anni, vale a dire la settimana dopo il funerale. Hanno messo anche delle foto, un biglietto ed una bottiglietta di birra. Ale ha un fratello e dei genitori fantastici! Persone dolcissime. Una famiglia unita che è stata forte in un momento così tragico ma che, proprio perché credente, ha saputo reagire in maniera ancor più forte dando un esempio straordinario di compostezza e di fede. Mi sono sentito ancor più sollevato. Tante volte, basta più una carezza, un abbraccio che mille parole.

Arrivederci, Ale! :birra:
 
scusate i modi bruschi am diio non esiste...

la religione è seemplicemente un movimento propagandistico sviluppatosi nei secoli che furono per tenere a bada la popolazione...

dio, la religione e tutto quello a loro collegato non hanno nulla da invidiare alle piu grandi stragi della storia come la pazzia di hitler perchè se dio esistesse la colpa della strage sarebbe principalmente sua incarnando la religione in se e quindi crendo disparità con le altre religioni.

la religione non ha niente di meglio rispetto ad un omicidio o cose simili perchè essa e stata creata dall'uomo nei secoli che furono solo ed esclusivamente per scopi malvagi.

Ciononostante l'unica cosa in cui mi sento di credere, anche condividendo idee diverse, e che al giorno d'oggi esistono alcuni preti che si danno veramente da fare facendo del bene in qualsiasi maniera. Ma questi ultimi sono elementi fittizzi non veri preti perchè i veri intermediari religiosi, se sono veri e seguona la religione ORIGINALE, non possono che predicare il male o qualsiasi altra cosa negativa purchè loro possano arricchirsi anche in senso non materiale... E ricordatevelo che c'è da stupirsi se un prete e bravo non se è un porco pedofilo. e dicendo che anchio sono battesimato e cresimato e che dia alcun peso a questi segni chiudo la mia amara ma aimhe vera riflessione.
 
Come fai ad esserne sicuro?

Ockham diceva che la dimostrazione spetta al sostenitore della tesi meno probabile :sisi:
Tra esistenza e non esistenza di Dio la meno probabile è quella dell'esistenza perché nessuno l'ha mai visto né sentito. Per quel che mi riguarda è sull stesso livello del Flying Spaghetti Monsterism.

Detto questo accetto tutte le vostre spiegazioni sulla fede, ma non le capisco perché per me la fede non esiste.
 
....la religione non ha niente di meglio rispetto ad un omicidio o cose simili perchè essa e stata creata dall'uomo nei secoli che furono solo ed esclusivamente per scopi malvagi.

ci vai giù pesante....
riguardo ai preti, ce ne fossero quì, vedremo come la pensano.....
..ma per quanto sopra, credo ti sia sfuggito qualcosa riguardo all'uomo, le sue caratteristiche e le sue potenzialità....
 
vi rispondo per punti

- alcuni preti sono bravi li frequento io personalmente

- dio non esiste altrimenti perchè non impedirebbe ai preti creatori della eligione di usarla quasi solo a scopi malvagi?

- avete presente qual'è l'unica cosa che porta la religione? la morte... e la sofferenza...

alcuni esempi: hitler e gli ebrei _ palestina e iraq ecc ecc _ ny 11/09/01'

-quindi o dio non c'è o è cattivo... preferisco pensare che non ci sia...

-penso che la religione "moderna" non sia nulla di piu che un rifugio nella propria testa nel quale ci si rifugia appunto quando non si sa piu dove andare a parare

-la religione è un'ente similee alla politica ma molto piu sottile di quest'ultima e molto piu influenzante...

-voi dite: ma quante cose belle fa l'uomo....

forse vi dimenticate che

nasciamo

studiiamo

lavoriamo

andiamo in pensione e dopo aver tribolato una vita crepiamo...


a quale scopo? l'unico scopo è di trombare....
la nostra vita la facciamo per riprodurci tutto il resto è una conseguenza...

a questo punto ne deduco che siamo piu sforrtunati dei batteri... loro almeno si riproducono senza doversi fare il culo per una vita...

avete presente come stiamo cambiando il nostro pianetà? come lo stiamo distruggendo? perchè? per l'energia?? no... per qualche scopata....
siamo dei minuscoli parassiti in un'universo moltoo piu ampio e complesso di noi e non possimo farci niente... anche lo scopo di questo forum e queello di farci trombare... non so come ma è cosi...

con questo chiudo e vi saluto e scusatemi se vi ho dato da pensare


ciao
 
che visione della vita di merd@ pilitio...ma guardare il lato positivo delle cose, mai eh?e comunque è meglio sudare una vita per una(solo una???)scopata che riprodursi per mitosi...

quoto ma è oer dare un'idea...


lo scopo della vita e quello non predicare il vangelo
 
...avete presente come stiamo cambiando il nostro pianetà? come lo stiamo distruggendo? perchè? per l'energia?? no... per qualche scopata....
siamo dei minuscoli parassiti in un'universo moltoo piu ampio e complesso di noi e non possimo farci niente... anche lo scopo di questo forum e queello di farci trombare... non so come ma è cosi...

.....la seconda parte di questa penultima frase mi fa chiudere un'occhio su tutto il resto......;)
 
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