Il tema del vaccino sperimentale per il covid purtroppo è molto controverso, da una parte attualmente è l'unico pagliativo alla malattia che la scienza ha trovato e mi meraviglia il fatto che non abbiano aggiornato nulla sebbene ci siano moltissime varianti in giro, da Ottobre 2020 ad oggi ( 9 mesi ) in parole povere sono sempre gli stessi prodotti, hanno fatto solo maggiore confusione quando sono cominciati ad uscire i primi morti arrivando anche a proporre più dosi del previsto ed addirittura un mix di vaccini differenti o a cambiare la fascia d'età più volte. Detto questo bisogna comunque ricordarsi tutti che è sempre un vaccino sperimentale e c'è sempre la possibilità che se inizialmente può ridurre la carica infettiva questo non significa che a distanza di mesi o meglio anni non possa portare a conseguenze ben più gravi dell'infezione stessa. Se sono così sicuri dei benefici e che non ci saranno conseguenze a lungo termine allora si assumessero le loro responsabilità ( mi riferisco a livello mondiale ai politici e alle big pharma ) eliminando appunto il dover far firmare un pezzo di carta che a tutti gli effetti li esclude appunto dalle proprie responsabilità scaricandole in toto a che invece viene indirettamente costretto a farsi inoculare qualcosa che è ancora in fase sperimentale. Detto questo mi scuso se mi sono prolungato molto ed auguro a tutti di stare bene che siate vaccinati o no.
Perdonami, ma ci sono degli errori di fondo.
Il vaccino non è un palliativo: palliativo è una cura che non risolve il problema, ma ne attenua (temporaneamente) i sintomi. Il vaccino ptenzialmente risolve il problema, perchè la malattia nemmeno la prendi. Difatti più che cura, è prevenzione.
I vaccini inoltre non sono sperimentali: sperimentale è qualcosa che è in corso di sperimentazione. Gli attuali vaccini approvati dall'EMA hanno finito la fase sperimentale da un pezzo, passando attraverso a tutte le fasi della sperimentazione che si fanno di solito per vaccini e farmaci in generale: ci hanno impiegato meno tempo perchè hanno avuto x volte le risorse e le persone che si impiegano normalmente (ad esempio a livello di trial).
Potresti anche dirmi che non ti fidi della sperimentazione e non ti fidi dei trial in particolare e in un certo senso avresti ragione, perchè un trial su 20k persone, ad esempio, non può rilevare effetti particolarmente rari come quelli che si manifestano con frequenza 1 su 50k o 1 su 100k.
Ma ora, dopo mesi di vaccinazione a tappetto, centinaia di milioni di dosi inoculati, il sistema di farmaco vigilanza, che agisce a posteriore per monitorare i nuovi farmaci\vaccini proprio per trovare questi effetti rari, ha avuto tutto il tempo per operare e difatti al momento di questi vaccini sappiamo praticamente tutto.
Mancano dei test a 5 o 10 anni, quindi ovviamente nessuno ha la certezza che non ci siano effetti negativi a lungo termine.
D'altra parte, non abbiamo nemmeno ragione di temere particolari effetti a lungo termine, perchè in sostanza il vaccino è un pezzo di RNA in una capsula lipidica (per quelli a mRNA, tipo Pfizer e Moderna, quelli ad adenovirus sono un po' diversi): la capsula penetra nelle cellula, da istruzioni per produrre una particolare proteina del virus che viene riconosciuta come estranea ed attaccata dal nostro sistema immunitario, che in questo modo viene "allenato" a riconoscere il virus. Finito questo, basta, del vaccino nell'organismo non rimane traccia.
Comunque, dal punto di vista degli eventuali effetti a lungo termine, onestamente io sarei più preoccupato dall'essere infettato da un virus di cui ancora oggi si sa molto poco, che muta in continuazione, rispetto a farmi iniettare lipidi+RNA ipercontrollati quali sono appunto i vaccini.
Qualcuno può aver paura, che male c'è ad avere paura?
Qualcuno legge dati che non devono essere pubblicizzati dai media e decide che non ha bisogno di un trattamento sanitario per una malattia per cui non rischia nulla, qual'è il problema?
Qualcuno ha parlato con medici che hanno curato il covid e segue le loro indicazioni, ci sono più e più testimonianze, qual'è il problema?
Allo stesso modo c'è chi si fida nei vaccini, negli studi che li hanno creati, per cui si vaccina, qual'è il problema?
Il problema è che di questi, si accetta solo una scelta, le altre sono bandite e denigrate a quanto pare, però poi ci si deve fidare di scienziati che paragonano i non vaccinati a sorci?
Magari invece di spendere per banchi a rotelle, mascherine fasulle e solo e esclusivamente vaccini, se si temono troppe ospedalizzazioni, si potrebbe investire nella sanità, potenziamento ospedali e medicina del territorio.
Capisco però che ormai, con le imposizioni "o ti vaccini o muori", è più facile seguire la massa e tanti saluti.
Infatti nessuno biasima chi ha paura: però parliamone insieme, andiamo a vedere i numeri, magari facendolo qualche paura scomparirebbe.
Il rischio 0 non esiste in nulla: se sei giovane rischi molto meno che se sei anziano in caso di infenzione da coronavirus, ma hai comunque dei rischi, che non è solo la morte, ma anche patologie, anche gravi, che possono addirittura perdurare dopo la fase acuta dell'infenzione (ho già scritto long covid, giusto?).
Questi rischi sono superiori a quelli che correresti vaccinandoti con i vaccini attualmente approvati: in sostanza i numeri dicono questo. Se non ti fidi di me, leggi il
report dell'AIFA che ho linkato nel mio post alla pagina precedente.
Investire nella sanità è una bellissima cosa, ma non è un opzione per risolvere il problema nel breve periodo.
Se lasciando sfogare il virus, per non mandare il sistema in sofferenza, hai bisogno di 5 volte i posti letto che abbiamo ora, non puoi sperare in alcuni mesi o qualche anno di poterne costruirne tanti, perchè non è solo un problema di apparecchiature ed edifici, ma anche di personale! Per formare un medico servono 10 anni.
Vuoi sapere cosa intendo io per pandemia? Vai a vedere i numeri della Spagnola.
Poi sarebbe inutile continuare a discuterne, tu hai le tue idee io le mie. Tu ti senti tranquillo ad esserti vaccinato, io mi sento tranquillo senza, non sono mai stato terrorizzato dal Covid per ovvi motivi che non sto a ripetere. Ritengo solo che attaccando chi non si vaccina, si sbaglia bersaglio.
Davvero siamo sicuri che se avessimo lasciato sfogare il virus senza nessuna misura di mitigazione l'effetto sarebbe stato tanto diverso?
Non ti fa strano constatare che nessuno stato nel mondo (ma veramente nessuno) ha preso una decisione simile e anche chi inizialmente puntava "all'immunità di gregge" ha dovuto fare un passo indietro dopo aver visto i numeri di cui questo virus è capace?