E' normale sentirsi un attimo spaesati dal nuovo start screen. Alla fine siamo abituati al menù start dai tempi di Windows 95 e cioè la bellezza di 16 anni. C'è bisogno di tempo per "dimenticarci" del caro e vecchio menù. Ma le possibilità offerte dalla nuova interfaccia, come faceva giustamente notare Enrico, sono molteplici e tutte in funzione di un'usabilità maggiore. In Microsoft non sono degli sprovveduti: se hanno deciso di muoversi in questa direzione è perchè effettivamente hanno appurato che le abitudini medie degli utenti si muovono in una certa maniera. E questo non vuole necessariamente dire che la maggiorparte delle persone sono utonti (scusate ma alcuni commenti che ho letto nella news relativa qui su toms, sono a dir poco imbarazzanti...): se riflettiamo un attimo sui grafici che Steven ha mostrato nel blog non possiamo far altro che renderci conto che, alla fine, il menù start odierno è poco di più che una lista sterile delle applicazioni installate nel sistema con una comoda funzione di ricerca. Poi, da quando Windows 7 ha introdotto la nuova taskbar, il menù start ha ridotto ulteriormente la propria funzionalità: ora si preferisce pinnare direttamente le applicazioni che usiamo quotidianamente, riducendo all'osso le interazioni che si hanno con lo start odierno. Concludendo: non etichettiamo come fallimentare un qualcosa che ancora deve rivelarsi completamente per quello che è e solo quando il sistema sarà finito, dopo qualche mese di effettivo utilizzo, ci si potrà esprimere a riguardo...