mi sa che il concetto di dimostrabile e risultato ripetibile ti sfuggano...
un esperimento è dimostrabile e ripetibile, un atto di fede di qualunque natura sia no
quindi quando si dice "credo nella scienza" non fai un atto di fede perché non hai, o meglio ha le caratteristiche dimostrabili e ripetibili che qualsiasi religione non potrà mai avere
Certo. E infatti tu hai riprodotto in laboratorio l'Evoluzione dell'Uomo, oppure l'hai osservata con una macchina del tempo e la tua esperienza risulterebbe persino ripetibile ad altri - me compreso.
Mi sa che sfuggono a te i concetti di dimostrabilità o ripetibilità, la tua è semplice fantascienza. E resta inconfutato quanto ho affermato sopra.
In realta' ci sono dei veri e propri esperimenti verificati dell'evoluzione dei viventi; quelli piu' articolati si fanno sui batteri perche' il loro cicli vitali sono molto rapidi, ma ce ne sono anche su esseri macroscopici.
Secondo me hai travisato la frase incriminata del post di gronag: "l'evoluzione è un FATTO SCIENTIFICO INCONTROVERTIBILE" -> i viventi evolvono, non sono immutabili.
La "teoria scientifica dell'evoluzione" non e' ovviamente un fatto, men che meno e' "incontrovertibile"; e nessuno ha detto che "la teoria scientifica e' incontrovertibile".
L'unico "fatto" verificato (e in una certa misura ripetibile) e' appunto l'evoluzione stessa, non il modello che la descrive.
Semmai la teoria dell'evoluzione non e' ancora stata ne' smentita ne' rimpiazzata da un modello migliore, ma ha comunque avuto i suoi aggiornamenti e inclusioni e non e' immutata dalla formulazione di Darwin.
La teoria dell'Evoluzione
è un modello.
Non puoi affermare la veridicità di quello che consideri un fatto conclamato a priori per poi considerare che il modello che lo descrive è dubbio: si tratta di confusione su termini e concetti espressi, così come sulle modalità in cui vengono indagati.
L'Evoluzione dell'Uomo è un modello ed esso non è verificato né dimostrabile nella realtà in cui viviamo oggi, che è vincolante per tutti fino a prova contraria. Stiamo parlando di una teoria che dovrebbe mostrarci le modalità della nascita della nostra e delle altre specie, non è possibile riferirla ad altro o ad altri e conferirne l'attributo di validità a priori, fare questo è totalmente antiscientifico.
Se poi vogliamo dire che in un futuro sarà possibile avere l'evidenza sperimentale di questo modello, allora possiamo anche sostenerlo, ma parlare di un futuro ipotetico è come parlare di un passato ipotetico: poco ha a che fare con l'evidenza scientifica.
Mi intrometto incuriosito e so che me ne pentirò, ma faccio giusto un' osservazione.
La scienza (tutta) è nata dallo spirito di osservazione proprio degli esseri umani. Curiosità volta a capire e ragionare sul perchè delle cose, facendo prove e soprattutto ammettendo la possibilità di essersi sbagliati completamente in precedenza.
Questo mi pare un dato di fatto, la scienza propone delle ipotesi che si avvicinino il più possibile alla verità.
La scienza propone un'indagine sulla realtà, avanzando ipotesi e modelli che possano descriverla. Il concetto stesso di verità assoluta esula talmente tanto da quello della scienza atea che credo non ci sia neanche bisogno di discorrerne.
Se affermi che la scienza ha come sue peculiarità la possibilità di essere fallace a differenza delle religioni, sono d'accordo, ma allora non ha senso questo principio che affermi se poi non lo consideri valido anche per l'Evoluzione stessa e lo ritratti solo perché è utile alla tua convinzione.
Dall' altra parte ci sono invece quelli che prendono per buona una storia inventata da chissà chi, interpretandola a piacere o modificandola in base alla convenienza sociale del periodo in cui vivono.
Ma guai al cielo a farglielo notare!
La storiella inventata secoli fa da gente ignorante come le capre, in contesti sociali, economici, geografici completamente diversi dal nostro, quella è verità assoluta!
Quella sì che è verità incontrovertibile, per loro.
Come è verità incontrovertibile l'Evoluzione per i molti intervenuti nel thread, facenti parte di un determinato contesto storico e sociale - dunque per te capre.
Quando ci si affida ad una logica di ragionamento - condivisa o meno - o vale sempre, oppure se la tiri in ballo solo quando fa comodo e la contraddici, la demolisci in essere.
Spesso queste "ipotesi" sono talmente corrette che oggi persino la gente che crede in "un' entità superiore" (e risparmio risate...) si cura grazie alle scoperte scientifiche, comprese quelle correlate in qualche modo alla "teoria" evoluzionistica.
Ma loro credono in dio, sai...
Però non credono negli alieni! No, quelli sono troppo "scientific-friendly".
Ed infatti è ridicolo assistere a dibattiti di individui che credono in Dio per fede, nei confronti di altri che credono nell'Evoluzione sempre per fede.
Se leggi quanto ho postato sopra il tutto è fin troppo chiaro: scienza, metodo scientifico, evidenza sperimentale eccetera sono tutti vincoli che devono far parte di chi propugna l'indagine scientifica escludendo Dio, altrimenti chi li sostiene non è altro che un prete col camice.
Non riesco nemmeno a capire come possa ancora esistere gente che metta in dubbio una teoria fatta da esseri umani che cerchino di capire, sulla base delle conoscenze acquisite ed appurate, come funzioni la Vita, contrapponendo una storia inventata da esseri umani che non cercavano di capire ma avevano una fervida immaginazione.
Ma se prima affermi che parte stessa dell'indagine scientifica non è basarsi su verità assolute e accettate a priori - cosa che condivido - perché mai dovresti ritrattare questa affermazione per dar forza alle tue convinzioni sull'Evoluzione?
L'incertezza della scienza è proprio ciò che dovrebbe rinforzarla in contrapposizione alle certezze della religione, non si può far della scienza una religione perché fa comodo, è sbagliato.
Il motore dell'indagine scientifica non è credere in fatti e teorie dati per validi a priori e passare oltre, è l'incertezza che muove l'uomo verso lo scibile. Voi fate metafisica e la infilate a forza nella scienza parlando dell'Evoluzione, questo non ha senso.
Per carità, ognuno creda a quel cavolo che voglia, ma mettere in dubbio la scienza quando ogni singolo minuto della vita si sfrutta e si gode di quanto ottenuto grazie ad essa, quello no.
Qui non si mette in dubbio la scienza, come dici te, ma si dimostra l'insensatezza del credere per fede a priori come fosse un "fatto" una teoria, cosa del tutto antiscientifica ed irragionevole. Ragazzi la questione è talmente palese che starne a discutere non ha molto senso. Un vero sostenitore dell'Evoluzione non affermerebbe mai ciò che affermate voi nel modo in cui lo affermate.
La prossima volta che siete malati invece di prendere le medicine, pregate il vostro dio.
E se dovrete subire un intervento chirurgico, mi raccomando pregate il doppio che lui sistema tutto: non c'era bisogno di studiare il corpo umano, lo ha inventato lui!
Aggiungo una nota deprimente, tra i vari meme che girano in Internet ho notato che da un pò c'è quello che percula chi non crede in dio. Si si, fatevi aiutare da dio, che infatti ne fa taaante di cose buone nel mondo!
Queste sono opinabili opinioni che non apportano nessun punto di discussione al dibattito: un prete ti direbbe le stesse cose dell'ateismo e saremmo da capo a dodici.
Se chiedi ad un parroco prove materiali dell'esistenza di Dio potrebbe parlarti dell'Uomo come unica specie umana esistente sul pianeta, potrebbe parlarti delle peculiarità di questa specie non riscontrabili in altre specie viventi e altro ancora, ma questo cosa dovrebbe mai dimostrare? Nulla.
Infatti il prete già espone chiaramente la necessità dell'accettazione per fede circa questioni incomprensibili o indimostrabili. Ok, questo può starci chi glielo vieta, uno poi decide se affidarsi a ciò o meno. Ma la prova scientifica sarebbe il materializzarsi di Dio di fronte a noi e non solo, il vederlo compiere gli stessi prodigi che la religione assume come veri: creazioni di uomini ed universi. Quella sarebbe una prova scientifica.
Quando la stessa logica del prete la propugna qualcuno che desidera riferirsi in ambito scientifico ad una qualche teoria di cui si chiede l'evidenza materiale, poco importa di batteri o farfalle, voglio veder compiere i prodigi precedentemente attribuiti a Dio - creazione di universi e dell'Uomo - in un laboratorio o quantomeno poterli osservare grazie a qualche macchinario portentoso. Questa sarebbe una prova scientifica.
Non ha senso perculare la religione per l'assenza di prove e di metodo scientifico - situazioni ovvie se attribuite ad una fede religiosa - quando si sostiene un'idea antagonista con le stesse mancanze, spacciandola per scienza persino attribuendogli i connotati dogmatici della verità assoluta tipica delle religioni stesse e non dell'indagine scientifica.
La scienza che si vanta delle verità assolute su cui si adagia non è scienza. O almeno non è scienza atea.