@gronag
l’evoluzione non ha a che fare solo con la creazione di nuove specie
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Il "caso" delle falene delle betulle non può essere preso ad esempio emblematico di "evoluzione in atto" in quanto una cosa è il rimescolamento genetico all'interno di una specie, un'altra è la comparsa di nuove informazioni genetiche dal nulla, c'è un abisso tra le due cose.
Quanti tipi di colombi sono stati ottenuti, per selezione artificiale, dal piccione selvatico ?
Gli allevatori hanno provocato la comparsa dei vari caratteri oppure hanno semplicemente scelto quegli individui che per caso già avevano quel determinato carattere ?
Esistono cavallette verdi e cavallette brune: qual è quella che si è "evoluta" più o meno rispetto all'altra, quella verde o quella bruna ?
Le zanzare che vivono all'interno della metropolitana di Londra non si accoppiano più con quelle che vivono all'aria aperta: si tratta di due specie diverse di zanzare ? No, sempre zanzare sono ?
Le falene "punteggiate" sono un esempio di selezione "direzionale" (un fenomeno ben conosciuto di "melanismo industriale" che peraltro ha interessato parecchi insetti), vale a dire che lo "scurimento" dell'ambiente, dovuto all'industrializzazione, ha "selezionato" le falene più scure, quelle meglio adattate, condannando quasi all'estinzione quelle dalle ali chiare. Nessuna evoluzione, dunque.
La stessa cosa accade negli uomini: la pelle nera protegge dai melanomi ed è quindi più adatta ad un certo contesto ambientale ma nessuno si sogna di dire che gli uomini dalla pelle scura sono più o meno "evoluti" di quelli dalla carnagione chiara, geneticamente siamo uguali.
Tutt'al più si potrebbe parlare di "micro-evoluzione", ossia di piccoli cambiamenti quantitativi in seno alla stessa specie ma bisogna stare attenti perché il termine micro-evoluzione è fuorviante, può far pensare ad un processo evolutivo "tradizionale", che implica grandi cambiamenti "aggiuntivi", cosa non vera in quanto la selezione naturale non porta mai, come richiede l'evoluzione, da un organismo vivente ad un altro differente o più o meno complesso.
Si tratta di piccoli cambiamenti che non portano ad un'aggiunta di informazione genetica bensì ad un tipo di specializzazione (il colore "mimetico" scuro, nel caso delle falene) dovuto ad una perdita di informazione genetica (in pratica l'allele che controlla il colore scuro ha prevalso, a scapito dell'allele che controlla il colore chiaro).
Spero di aver contribuito a chiarire meglio i termini della questione ?