Origine ed evoluzione dei viventi

  • Autore discussione Autore discussione Utente 16812
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Ere geologiche fa l'Italia non esisteva nella forma che la conosciamo noi :-) sulle Dolomiti per esempio trovano ancora fossili di animali marini, segno che fosse sotto acqua.
 
sulle Dolomiti per esempio trovano ancora fossili di animali marini
si, vero, precisamente la dolomia (roccia che compone le dolomiti) è fatta da residui di coralli e molluschi marini
e ti dico di più: non è raro che dalle mie parti le pietre calcaree usare in edilizia contengano ammoniti ben distinguibili
comunque se non sbaglio nelle attuali alpi centrali doveva essere una zona di arcipelaghi, coste, mari tropicali più che un vero e proprio oceano
 
Non si deve confondere il genotipo (la combinazione di alleli che costituisce il nostro patrimonio ereditario) con il fenotipo (cioè l'insieme delle caratteristiche "manifeste" di un individuo, come ad esempio la struttura fisica, l'aspetto fisico, il comportamento, il colore, la forma, ecc.): tra di essi non c'è alcuna corrispondenza biunivoca in quanto il fenotipo è in stretto rapporto con l'ambiente :sisilui:
Anche nel caso di due gemelli monozigoti, che hanno lo stesso genotipo, il loro aspetto non sarà mai perfettamente identico :asd:
Mi spiego con un esempio: consideriamo la statura di un individuo adulto, carattere "fenotipico" che dipende dalle condizioni ambientali in cui tale individuo si è sviluppato (alimentazione, attività fisica, condizioni igieniche e così via).
Nel corso dell'ultimo secolo la statura media degli individui che abitano nei paesi occidentali è aumentata di circa 10cm.
Un incremento di 10cm in così poco tempo non può trovare spiegazione nella selezione naturale, i tempi della "pressione" selettiva affinché una certa caratteristica genetica possa "fissarsi" sono molto più lunghi.
Si tratta dunque di un fenomeno che dipende dalle condizioni ambientali migliorate.
Esiste una malattia ereditaria, la fenilchetonuria, che è causata da un gene "pleiotropo", cioè che ha effetti multipli sul fenotipo di un organismo, che impedisce la trasformazione della fenilalanina in tirosina, provocando ritardo mentale.
Se tale malattia viene diagnosticata precocemente, con una opportuna dieta priva dell'amminoacido fenilalanina, il sistema nervoso potrà svilupparsi regolarmente e il bambino crescerà normalmente.
Potrei citare numerosi altri esempi ma credo che i due che ho illustrato sopra siano più che sufficienti per comprendere che ad ogni gene non corrisponde un solo fenotipo ma più fenotipi, tutti quelli compatibili con l'ambiente nel quale il gene si trova ad "operare" :asd:
In termini tecnici, si dice che ciò che ereditiamo non è un carattere ma è una "NORMA DI REAZIONE", ossia la capacità di formare quel determinato carattere (fenotipo) :sisi:
Nelle api, ad esempio, una femmina diventa regina se viene alimentata con la pappa reale, altrimenti diventa ape operaia :asd:
A presto :)
 
Nelle api, ad esempio, una femmina diventa regina se viene alimentata con la pappa reale, altrimenti diventa ape operaia
asd.gif
lo sapevo;)
 
Eppure, ancora adesso, molte religioni rifiutano la teoria evolutiva.
Perfino quella cattolica, che la accetta solo in parte, in una versione modificata: per loro Adamo ed Eva sono realmente esistiti, sono stati creati da Dio e tutti noi discendiamo da loro.
 
Eppure, ancora adesso, molte religioni rifiutano la teoria evolutiva.
Perfino quella cattolica, che la accetta solo in parte, in una versione modificata: per loro Adamo ed Eva sono realmente esistiti, sono stati creati da Dio e tutti noi discendiamo da loro.
secondo il dna mitocondriale, tutti i nativi europei discendono da 7 donne:look:
 
secondo il dna mitocondriale, tutti i nativi europei discendono da 7 donne:look:

Naturalmente non devi interpretare in maniera "letterale" le 7 donne come le 7 figlie di Eva (qualcuno potrebbe anche confondere l'Eva mitocondriale con l'Eva biblica :asd:), il "background" biografico dato da B. Sykes, genetista inglese che insegna a Oxford, alle 7 figlie di Eva (Tara, Xenia, Velda e così via) è, per sua stessa ammissione, pura immaginazione :sisilui:
Tuttavia la classificazione filogenetica dei cosiddetti "aplogruppi" mitocondriali si basa su solide fondamenta scientifiche.
In pratica dal "gruppo L" ancestrale, originario dell'Africa orientale e di cui faceva parte l'Eva "africana", capostipite della nostra specie, si sono differenziati 7 altri "clan", denominati L0-L1-L2-L3-L4-L5-L6, che, migrando, hanno popolato il resto dell'Africa.
Di tutti questi clan, quello denominato L3 (denominazione convenzionale) si "spinse" più lontano, suddividendosi in due altri "lignaggi", M e N :asd:
Il gruppo M si spostò in India e si distribuì in tutta l'Asia (o meglio l'Eurasia) orientale, il gruppo N si sparpagliò in tutti gli altri continenti.
E' proprio dal gruppo N che discese il sotto-gruppo R che popolò l'Europa (meglio dire l'Eurasia) occidentale.
Ecco perché gli europei, i nativi americani e gli aborigeni australiani sono in rapporto tra di loro e vengono considerati come un unico gruppo (si dice "monofiletico").
Aplogruppi mitocondriali umani - Wikipedia
Eva mitocondriale - Wikipedia
Occorre però fare alcune doverose precisazioni: innanzitutto l'affermazione che l'Eva mitocondriale, la nostra progenitrice, sia vissuta in Africa è controversa, potrebbero esistere altri "alberi" filogenetici che si ramificano al di fuori dell'Africa.
E' vero che Eva è la nostra più recente progenitrice matri-lineare ma è anche vero che ci sono migliaia di altri modi con cui noi possiamo discendere in linea diversa da quella femminile.
E`molto probabile che, percorrendo il nostro flusso genico, potremmo incontrare molte più Eve e anche molti più Adami di cui si può dire che sono i nostri antenati.
L'Eva africana è solo UNO DI QUESTI ANTENATI e non c'è alcun motivo di ritenere che sia il più recente :sisilui:
Il numero di ramificazioni filogenetiche è talmente alto che matematicamente è improbabile che l'Eva "ancestrale" sia la più recente.
Anzi, il nostro antenato più recente ha probabilità più alte di essere un Adamo che non una Eva (potete immaginare il perché) hi hi hi :hihi:
Buona lettura :ciaociao:
 
Naturalmente non devi interpretare in maniera "letterale" le 7 donne come le 7 figlie di Eva (qualcuno potrebbe anche confondere l'Eva mitocondriale con l'Eva biblica :asd:)
ma è ovvio...:asd:
Anzi, il nostro antenato più recente ha probabilità più alte di essere un Adamo che non una Eva (potete immaginare il perché) hi hi hi
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mi sfugge qualcosa:asd: ?
 
Eppure, ancora adesso, molte religioni rifiutano la teoria evolutiva.
Perfino quella cattolica, che la accetta solo in parte, in una versione modificata: per loro Adamo ed Eva sono realmente esistiti, sono stati creati da Dio e tutti noi discendiamo da loro.

But if Adam and Eve never existed where did Original Sin come from ? :asd:
 
Riporto altri miei interventi sull'origine e l'evoluzione degli esseri viventi:

"Per quanto riguarda la formazione dellaTerra, essa si è formata in modo simile a quella del nostro Sistema Solare, ossia polveri e gas si sono addensati, i venti stellari hanno portato via l'involucro gassoso e i bombardamenti meteoritici hanno fatto sì che i proto-pianeti si arricchissero di elementi pesanti, portando alla fusione di tutta la massa.
Dalla fusione della massa è avvenuta la differenziazione della gravità che, a sua volta, ha causato la formazione di una crosta solida superficiale su un materiale interno più fluido, più pesante e più caldo :)
Passiamo ora ai batteri: l'atmosfera primordiale della Terra era composta da ammoniaca, metano, anidride carbonica e così via, la quantità di ossigeno era trascurabile, in chimica si dice che
l'atmosfera è "riducente".
I fulmini e le radiazioni solari hanno fornito l'energia necessaria a "spezzare" le molecole inorganiche e hanno quindi favorito la formazione delle prime molecole organiche.
Ovviamente senza ossigeno, le prime molecole organiche si sono "riversate" nell'acqua calda: il cosiddetto "brodo primordiale".
Nel brodo primordiale le molecole si sono "aggregate" con le cosiddette micro-sfere proteinoidi, considerate le prime cellule:
Le prime cellule
La membrana di queste microsfere separa l'ambiente interno da quello esterno, il che vuol dire che le microsfere assorbivano i nutrienti dall'ambiente esterno, crescendo e replicandosi :asd:
Si sono formati i primi batteri (procarioti anaerobici ed eterotrofi), circa 4 miliardi di anni fa, che, grazie alla fermentazione, si nutrivano di composti organici derivati dall'ambiente, crescendo :oogle:
In seguito al passaggio dal processo di fermentazione a quello della fotosintesi sono comparsi i "cianobatteri", le prime cellule autotrofe :asd:
La fotosintesi dell'acqua produce ossigeno, i batteri aerobici si evolvono attraverso la "respirazione cellulare", molto più efficiente della fermentazione :sisilui:
A questo punto l'evoluzione, peraltro già iniziata, fa il resto: tra un batterio aerobico e uno anaerobico/eterotrofo si forma una cellula animale mentre tra un batterio dotato di mitocondrio e un cianobatterio si forma una cellula vegetale :sisi:
E' probabile che in questa "simbiosi" si siano acquisiti altri "organuli" mentre la membrana nucleare si è formata in seguito al "ripiegamento" all'interno della membrana cellulare.
L'evoluzione prosegue così nel mare, l'atmosfera era ancora inadatta alla sopravvivenza degli esseri viventi."

P.S. Da un esperimento scientifico non può "nascere" vita complessa altrimenti l'evoluzione non avrebbe senso ma Craig Venter, nel 2010, ha "creato" la prima cellula vivente artificiale, trapiantando DNA sintetico in un batterio privo di DNA proprio, la cellula è viva e può riprodursi :asd:
Boncinelli: Vi spiego la cellula Venter - Spettacoli

P.P.S. "La scienza non ha bisogno di Dio" [cit. di E. Boncinelli] :asd:
TecaLibri: Edoardo Boncinelli: La scienza non ha bisogno di Dio

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Il plancton di adesso è diverso da quello di 3 miliardi di anni fa.

Inoltre il plancton si evolve come qualsiasi altro essere vivente, ha anche gli occhi quasi-umani ih ih ih :hihi:
Il plancton dall'occhio (quasi) umano - Focus.it

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"Sì, si tratta dell'esperimento di Miller del 1952, ideato da Urey (premio Nobel per la Chimica del 1934), che simulava in laboratorio le condizioni "primordiali" della Terra e in pratica confermava le ipotesi di Oparin e Haldane: metà del carbonio presente nel metano, dopo circa 24 ore, era stato "inglobato" negli amminoacidi e in altre biomolecole ! :shock:
Ad una evoluzione "chimica" ha fatto seguito una evoluzione "pre-biotica", attraverso un meccanismo che Oparin definì "proto-selezione naturale" e la formazione di sistemi biochimicamente più complessi, chiamati "coacervati" :asd:
L'esperimento di Miller - Eniscuola
Secondo Fox, il biochimico americano, le strutture micro-sferiche si sarebbero accresciute per aggiunta di "proteinoidi" prelevati dall'ambiente e poi, dividendosi tramite la gemmazione, avrebbero dato luogo a micro-sfere più piccole.
http://www.anisn.it/matita_ipertesti/evoluzione2009/energia1.htm
Alcuni teorici (il primo fu Arrhenius), però, fanno osservare che almeno una parte delle sostanze organiche potrebbe essere arrivata dallo spazio interstellare, come è stato dimostrato dallo studio di alcune meteoriti staccatesi da Marte e giunte fino a noi :sisilui:
Comunque Craig Venter, come sai, ha "creato" la prima cellula sintetica in laboratorio, a dimostrazione del fatto che la "vita" (in astratto la vita non esiste, esistono solo gli esseri viventi) non ha alcunché di straordinario :asd:
https://it.wikipedia.org/wiki/Vita_sintetica :sisilui: "
 
Eppure, ancora adesso, molte religioni rifiutano la teoria evolutiva.
Perfino quella cattolica, che la accetta solo in parte, in una versione modificata: per loro Adamo ed Eva sono realmente esistiti, sono stati creati da Dio e tutti noi discendiamo da loro.

La Chiesa Cattolica ha recentemente accettato l'evoluzione, ma non la selezione naturale: secondo la Chiesa l'evoluzione non è spinta dalla selezione, bensì da Dio.

Insomma, la classica arrampicata sugli specchi: quando le prove di qualcosa che ho sempre negato diventano fortissime, mi invento una storiella per giustificarmi in qualche modo, pur di evitare di ammettere di essere in torto.

I Testimoni di Geova invece la rifiutano categoricamente, secondo loro la Bibbia va interpretata alla lettera.
 
Ultima modifica:
Tom_Tom,
il fatto che i teologi abbiano, bene o male, "accettato" l'evoluzionismo non implica il fatto che lo abbiano accettato anche i loro "parrocchiani" :asd:
Negli anni tra il 2001 e il 2005, sotto il governo Berlusconi, l'allora ministro Moratti insediò una commissione, presieduta da un sacerdote come vicepresidente, la quale stilò, alla fine dei lavori, un documento "segreto" che mirava all'abolizione dell'insegnamento della teoria dell'evoluzione dai programmi scolastici :shock:
Un fatto di una gravità assoluta, se tieni conto anche che alcuni sacerdoti-scienziati, onesti intellettualmente e contrari a queste forze "centrifughe" anti-evoluzioniste, sono stati "allontanati" in modo coatto :sisilui:
In tempi più recenti, l'ex-ministro Gelmini avrebbe voluto anch'ella togliere l'insegnamento dell'evoluzionismo dalle scuole, per fortuna in seguito alla presa di posizione della Montalcini tale decisione non è stata più presa:
Osservatorio sulla didattica della storia dell'arte
Ancora oggi i libri di storia non riportano i "misfatti" vaticani (come ad es. la foto della ghigliottina di Pio IX), esiste l'obbligo di iniziare i programmi di storia dal Medioevo alle scuole medie e, vorrei ricordare, il ministero ha deciso di assumere 20000 insegnanti "cattolici" per poi dirottarli verso l'insegnamento della filosofia e della storia.
Ad ogni modo ribadisco che senza selezione naturale non ci sarebbe evoluzione e non sarebbe esistita neanche la stessa biologia: dobbiamo dare a Darwin il merito di aver compreso che la forza di "adattamento", non soltanto genetica ma anche culturale, è importante e necessaria per "generare" gli esseri viventi e farli evolvere :sisilui:
Un individuo vigoroso e sano ma sterile non darebbe alcun contributo alle generazioni successive, nonostante una fisiologia sana, dal punto di vista evolutivo è meglio un individuo gracile e malaticcio in grado di "procreare", in quanto "portatore" di caratteri che renderanno la sua prole meglio adatta all'ambiente :asd:
La proprietà fondamentale della vita è l'auto-riproduzione e il nostro organismo contiene un programma dettagliato, il DNA, in grado di generare tutto il "macchinario" necessario a creare e mantenere nuovi individui :sisilui:
Tutto ciò, e tanto altro, ci è stato dato in "dote" dall'evoluzione darwiniana :ciaociao:
 
noi esseri umani siamo l'unica specie vivente..che per difendersi dal sole e dal freddo ha bisogno di fabbricarsi vestiti che ci coprono. Non credo che una normale evoluzione naturale avrebbe permesso questo.
Tutte le altre specie animali viventi hanno tutto, sia per cacciare,difendersi,proteggersi dalle intemperie.
l'umano è l'unico essere vivente a non far parte della cosi detta, catena alimentare!
Nasciamo con un cervello senza "dati"...e nel corso delle nostra crescita nel nostro "hard disk" ci infilano di tutto!

Come potremmo dare una risposta alla origine della Terra? quando ancora andiamo braccolando nel buio sulle vere origini della razza Umana, che di certo è comparsa dopo il pianeta Terra?!
 
Ultima modifica:
noi esseri umani siamo l'unica specie vivente..che per difendersi dal sole e dal freddo ha bisogno di fabbricarsi vestiti che ci coprono. ...

Assolutamente non vero.
Quasi tutte le specie viventi hanno "qualche" forma di protezione, ma no per tutto. Per esempio molte specie migrano per trovare il clima più adatto ad ogni momento dell'anno, altre vanno in letargo per sopravvivere durante l'inverno. Un orso polare sopravvive nel freddo clima dell'artico ma lo metti all'equatore e passa tutto il tempo a dormire in quanto il suo corpo non è in grado di dissipare il calore a quelle temperature.
L'uomo sopravviverebbe come fanno tutte le altre specie ma sarebbe ridotto a vivere solo nelle zone mitigate del pianeta e vicino a fonti acquifere. E avendo imparato a usare le mani siamo diventati bipedi, in modo da potete usare entrambi gli arti allo stesso tempo per cose diverse. Insomma, c'è un sacco di evoluzione nel corpo umano. E non direi affatto che stiamo "brancolando" nel buio. La quantità di informazione che siamo riusciti ad acquisire nel corso degli ultimi due secoli è impressionante.
 
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