Attento a non fare confusione con il maestro Yoda, altrimenti rischiamo di creare ancora più disinformazione.Il defunto Piero Angela con Quark/Superquark "Grande dispiacere io ho. In esilio devo andare, fallito io ho."
Attento a non fare confusione con il maestro Yoda, altrimenti rischiamo di creare ancora più disinformazione.Il defunto Piero Angela con Quark/Superquark "Grande dispiacere io ho. In esilio devo andare, fallito io ho."
sottoscrivo in toto. io metterei il diritto di voto solo fra 25 e 65 anni. Per qualsiasi cameraChe poi ancora non mi capacito di come siano riusciti a portare l'età per votare il senato a 18 anni. Con quale cavolo di logica?
SENATO, lo dice la parola stessa, è formata daggente (più) vecchia che dovrebbe avere più esperienza e ragionare meno con le gonadi e quindi a logica andrebbero votati da pari. Io infatti avrei spostato il limite minimo di voto ad almeno 30anni. E questi invece li fanno votare dai regazzini. Che vuoi che votino, lo stesso che votano per il parlamento. Ma se tutti adesso votano lo stesso partito al parlamento ed al senato quindi si hanno le stesse proporzioni che senso ha avere 2 camere?
In un paese dove, in un dibattito pubblico televisivo, un ex ministro dell'economia, laureato, docente universitario e accademico quale è Pier Carlo Padoan affermava, sulla base di osservazioni del mercato finanziario, un fatto abbastanza basilare, ossia che esiste una correlazione tra SPREAD e MUTUI DELLE BANCHE, e di tutta risposta si sentiva dire, da un viceministro dell'economia quale era Laura Castelli, la storica frase "Questo lo dice lei".
Ma è anche un po' un fallimento del sistema scuola. Mancano le conoscenze di base e ciò che ci risulta oscuro o astruso viene rifiutato a prescindere.
E' scesa o c'è sempre stata? io opto per la seconda.Ragazzi miei in questo paese è scesa la notte dell'ignoranza.
Il sottosuolo di Roma è tutta una serie di caverne e buche varie, devono stare attenti a non "scavare" troppo, potrebbero finire in una voragine da cui poi potrebbe risultare mooolto difficile risalire.Mah io direi che sta peggiorando.
Ogni volta che pensi di aver raggiunto il fondo...ti accorgi che stanno scavando.
Ahahah ricordo!!!
Ora però devo decidere se sentirmi in colpa di aver riso per la gag e non aver pianto per la tristezza dell'intervento Castelli :\
Non vado a mettere il naso su vaccini ecc che sono territorio pericoloso, ma solo io ho notato che a differenza dei politici di anni fa quando questi vengono intervistati sembra che ripetano la poesia a scuola?sia per quanto riguarda la formazione della classe politica che delle scelte degli elettori
Sempre detto che la politica de "uno vale uno" fosse stata la PEGGIOR idea che una mente politica potesse partorire.Ma questo purtroppo è un frutto malato dell'informazione di questo paese che mette tutto e tutti sullo stesso piano a fini di share.
E di che si devono preoccupare? mai pagato per delle responsabilità? mai trascinati in un tribunale a pagare di tasca propria le conseguenze di proprie decisioni e propri atti firmati? no. Solo privilegi e diritti. Appellativi di "onorevole" e auto blu con autista. Cosa devono temere? il nulla.Il sottosuolo di Roma è tutta una serie di caverne e buche varie, devono stare attenti a non "scavare" troppo, potrebbero finire in una voragine da cui poi potrebbe risultare mooolto difficile risalire.
Diciamo grazie a chi ricopre certi ruoli e diciamo grazie agli organi di informazione pagati con i finanziamenti pubblici per questi loro....servizi assolutamente onesti, imparziali, completi la cui utilità pubblica è palese e simbolo di quanto si meritino i soldi del canone.Ma questo purtroppo è un frutto malato dell'informazione di questo paese che mette tutto e tutti sullo stesso piano a fini di share.
Più il discorso è polarizzato, più polemiche crea più ascolti fa. I discorsi "ragionati" rivolti a un pubblico ignorante fanno venire sonno.
A dire una scemenza ci si mette 2 secondi, fare il debunking di quella idiozia richiede una competenza e dei tempi che non sono televisivi. Quindi vince la scemenza e l'esperto o chi ha studiato sul serio e solo parte dell'establisment che va abbattuto.
Questo è il livello.
E' sufficiente guardare lo storico loro, la cronaca passata. Basta informarsi e studiare la loro storia recente, i loro vecchi programmi, cosa avevano promesso, cosa poi hanno fatto....per i risultati, ottenuti non grazie a loro, sempre in bella vista e reclamare e mettersi le medaglie al petto, quando qualcosa andava male....colpa della magistratura, colpa dei mass media, colpa dell'opposizione che ostacola, colpa di tizio/caio/sempronio, tanto poi...arriva l'ennesimo governo tecnico di turno che deve sistemare i conti pubblici. E fine. E il ciclo ricomincia, così da 80 anni. Parole parole parole e sempre solo parole. Fatti?Se devo guardare il panorama è triste comunque, se guardi a destra c'è populismo (che si rende allettante facendo leva sull'insoddisfazione generale, ma non so se giudicarlo più inattuabile o pericoloso).
Se guardi a sinistra c'è assistenzialismo e minaccia di tasse (che è brutto, ma per quanti soldi tu voglia dare da qualche parte devono prima entrarti).
Non vado a mettere il naso su vaccini ecc che sono territorio pericoloso, ma solo io ho notato che a differenza dei politici di anni fa quando questi vengono intervistati sembra che ripetano la poesia a scuola?
Sempre lo stesso schema: Inespressivi, sguardo puntato alla telecamera, papapapapa ti sbattono lì la cosa e poi concludono con "nomepartito farà questo e questo".
Che è una forma di populismo...solo diversa. Visto che non è possibile affrontare con un l'elettorato sempre più ignorante questioni serie...il populismo per prendere solo voti è ovunque.Se devo guardare il panorama è triste comunque, se guardi a destra c'è populismo (che si rende allettante facendo leva sull'insoddisfazione generale, ma non so se giudicarlo più inattuabile o pericoloso).
Se guardi a sinistra c'è assistenzialismo e minaccia di tasse (che è brutto, ma per quanti soldi tu voglia dare da qualche parte devono prima entrarti).
Si ma è affascinante per un pubblico incompetente ed è populismo puro.Sempre detto che la politica de "uno vale uno" fosse stata la PEGGIOR idea che una mente politica potesse partorire.
E' come la storia del giocare a scacchi col piccione.
Diciamo grazie a chi ricopre certi ruoli e diciamo grazie agli organi di informazione pagati con i finanziamenti pubblici per questi loro....servizi assolutamente onesti, imparziali, completi la cui utilità pubblica è palese e simbolo di quanto si meritino i soldi del canone.
Questo potrei capirlo se stessimo parlando di reti private che, se non hanno share, chiudono. Ma i servizi pubblici, televisivi ma anche giornalistici, sono finanziati pubblicamente per cui, almeno in linea teorica, non dovrebbero gestire le trasmissioni con lo scopo di fare tanti ascolti.Ma il problema è che le trasmissioni oneste, imparziali e complete non hanno ascolti degni di nota.
Si ma forse non si sa che il cosiddetto "canone rai" in realtà è una tassa di possesso sull'apparecchio televisivo e solo una parte dei contributi versati entrano nelle casse della RAI.Questo potrei capirlo se stessimo parlando di reti private che, se non hanno share, chiudono. Ma i servizi pubblici, televisivi ma anche giornalistici, sono finanziati pubblicamente per cui, almeno in linea teorica, non dovrebbero gestire le trasmissioni con lo scopo di fare tanti ascolti.
Quindi la usiamo come scusa per giustificare la mediocrità del servizio (come se poi la RAI non ricevesse entrate dalla fiscalità generale tra l'altro)?Si ma forse non si sa che il cosiddetto "canone rai" in realtà è una tassa di possesso sull'apparecchio televisivo e solo una parte dei contributi versati entrano nelle casse della RAI.
Nei paesi dove il servizio pubblico funziona bene e fa roba di qualità es. la BBC il canone è più elevato e non è permessa la pubblicità per far quadrare i conti, questo influisce sul palinsesto e sui programmi