UFFICIALE Nucleare in Italia : si o no?

Pubblicità
Notizia passata in secondo piano:

Enel e Newcleo hanno firmato una partnership per cooperare sul nucleare di 4° generazione.
Newcleo sta lavorando a un reattore raffreddato al piombo a neutroni veloci ( LEAD FAST REACTOR) che ha molte caratteristiche interessanti tra cui:
L'essere alimentato con scorie di reattori di genrazioni precedenti riducendone la quantità e la pericolosità
Maggiore sicurezza grazie al raffreddamento al piombo
Costo inferiore: sono reattori piu piccoli potranno esser costruiti come moduli in fabbrica quindi estremamente standardizzati e saranno anche trasportabili.

La notizia è interessante perchè la tecnologia è tutta italiana anche se i primi reattori verranno realizzati in UK e Francia.

 
Notizia passata in secondo piano:

Enel e Newcleo hanno firmato una partnership per cooperare sul nucleare di 4° generazione.
Newcleo sta lavorando a un reattore raffreddato al piombo a neutroni veloci ( LEAD FAST REACTOR) che ha molte caratteristiche interessanti tra cui:
L'essere alimentato con scorie di reattori di genrazioni precedenti riducendone la quantità e la pericolosità
Maggiore sicurezza grazie al raffreddamento al piombo
Costo inferiore: sono reattori piu piccoli potranno esser costruiti come moduli in fabbrica quindi estremamente standardizzati e saranno anche trasportabili.

La notizia è interessante perchè la tecnologia è tutta italiana anche se i primi reattori verranno realizzati in UK e Francia.

L’Italia ha anche una grande parte nella costruzione del primo reattore a fusione nucleare in corso di sviluppo in Francia (purtroppo per la commercializzazione si parla del 2060… non so se lo vedrò mai…).
Abbiamo delle eccellenze in materia, ma l’italiota preferisce pagare il gas russo e tenersi le centrali nucleari francesi alle porte (pagando profumatamente l’energia da loro).
 
L'italiota non decide nulla, ne preferisce nulla. Dovrebbe poter preferiere, secondo un'ottima costituzione
, ormai calpestata su tutti i punti principali.

Ci sono alrtri "ioti" su alte poltrone che operano secondo ordini sovranazionali, corrotti, ladri, etc, che legiferano diversamente da quello che ha voluto e vuole il popolo sovrano. Che per esempio non vuole la guerra, e vuiole comprare il gas dalla russia, come tutta europa vorrebbe, ma che il solito imperialismo usa di cui siamo schiavi oggi non consente. Peccato che in ucraina non mandino i filgi delle loro mamme, ma invece usino i poveri ucraini.

E forse gli unici "ioti" a non capire sono rimasti pochi.
 
L'italiota non decide nulla, ne preferisce nulla. Dovrebbe poter preferiere, secondo un'ottima costituzione
, ormai calpestata su tutti i punti principali.

Ci sono alrtri "ioti" che decidono secondo ordini sovranazionali, diversamente da quello che ha voluto e vuole il popolo sovrano. Che per esempio non vuole la guerra, e vuiole comprare il gas dalla russia, come tutta europa vorrebbe, ma che il solito imperialismo usa di cui siamo schiavi oggi non consente. Peccato che in ucraina non mandino i filgi delle loro mamme, ma invece usino i poveri ucraini.

E forse gli unici "ioti" a non capire sono rimasti pochi.
Il referendum sul nucleare l’hanno votato italiani, non i marocchini.

Il resto invece è insulsa retorica OT che poco c’entra con questo thread e quindi ti invito ad evitare.
 
Il referendum va rispettato ma questo non vuol dire studiare e cooperare con gli altri paesi per l'avanzamento tecnologico e l'installazione altrove.
 
Abbiamo delle eccellenze in materia, ma l’italiota preferisce pagare il gas russo e tenersi le centrali nucleari francesi alle porte (pagando profumatamente l’energia da loro).

E mica solo quelle Francesi ce ne saranno una ventina a meno di 150km dai confini


Ci sono anche centrali di vecchia concezione come Mochovce in Slovacchia ( reattori di epoca sovietica due dei quali completati da poco che probabilmente era meglio mettere in phase out invece di continuarne la costruzione) eppure da noi non vanno bene nemmeno quelli III+ che hanno sistemi di sicurezza passivi: se capita un incidente nel quale in nocciolo non puo' essere raffreddato (tipo Fukushima) il progetto è tale che si raffreddi da solo senza intervento umano grazie ai moti convettivi. Abbiamo dei rischi ma non abbiamo vantaggi.
Cmq nessuno mi toglie dalla testa che contro il nucleare ci sia stato un abbondante foraggiamento da parte dei petrolieri.
Non dimentichiamo il primo scandalo petroli dove tutta la politica italiana prese mazzette per ostracizzare il nucleare.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Il referendum va rispettato ma questo non vuol dire studiare e cooperare con gli altri paesi per l'avanzamento tecnologico e l'installazione altrove.

I referendum non vietano il nucleare e comunque vorrei vedere adesso con le mazzate di bollette che abbiamo ricevuto in quanti voterebbero il no.

Francamente l'opposizione dei "verdi" con il mondo minacciato dal riscaldamento globale sono inspiegabili se non per pura ideologia: il nucleare non va bene ma vanno bene le centrali a gas.

Speriamo che il nucelare di IV generazione italiano abbia successo e possa far cambiare idea anche qui in Italia.
L'impostazione modulare è molto promettente per adozioni in tempi rapidi.


Di fusione se ne parla ma siamo ancora allo stadio di dover costruire un prototipo che consumi "effettivamente" meno energia di quella che impiega.
Anche qui l'Italia partecipa nell'ambito di Iter con l' esperimento DTT che servirà un componente vitale per reattore a fusione europeo.
 
Ultima modifica:
Il referendum va rispettato ma questo non vuol dire studiare e cooperare con gli altri paesi per l'avanzamento tecnologico e l'installazione altrove.
Io invece il referendum lo riproporrei, alla luce del mutato scenario sociopolitico, e questa volta INFORMANDO invece che disinformando la popolazione su cosa stanno votando.
 
Io invece il referendum lo riproporrei, alla luce del mutato scenario sociopolitico, e questa volta INFORMANDO invece che disinformando la popolazione su cosa stanno votando.

In Italia si possono fare solo referendum abrogativi specifici nei confronti di una singola legge, dovrebbe esserci prima una legge istituisca qualcosa in ambito nucleare: che stanzia fondi e istituisce siti permette a Enel di costuire centrali nucleari etc.
Anche dire che sono stati fatti dei referendum per il "no" al nucleare è di fatto una manipolazione sono stati fatti referendum abrogativi di alcune parti di leggi relative al nucleare ma non esiste alcun divieto.
L'energia cmq dovrebbe essere esclusa dalle materie sulle quali applicare l'istituto del referendum come le materie in ambito tributario bilancio indulto e ratifica dei trattati internazionali.
 
Ultima modifica:
Tranquilli non vi ammazzate di deduzioni, di teorie complottistiche, la politica, il nucleare si o no, be' se vi può interessare l'opinione di un nessuno, per me è sì al nucleare, abbiamo perso il treno come qualcuno sostiene la risposta è SI! il nucleare è pericoloso, logicamente lo è, ma se hai le centrali ai confini cosa ci preoccupa.
Avremo un giorno le centrali nucleari, no, e sapete perché, abbiamo uno stato sovrano all'interno del nostro il Vaticano.
 
Credo che a suo tempo fecero una informazione talmente mirata ad instaurare paura del nucleare, che ancora oggi al referendum il 90% di chi è sopra i 55-60 voterebbe No al nucleare.
Sotto ce la si contende.
 
Tranquilli non vi ammazzate di deduzioni, di teorie complottistiche, la politica, il nucleare si o no, be' se vi può interessare l'opinione di un nessuno, per me è sì al nucleare, abbiamo perso il treno come qualcuno sostiene la risposta è SI! il nucleare è pericoloso, logicamente lo è, ma se hai le centrali ai confini cosa ci preoccupa.
Avremo un giorno le centrali nucleari, no, e sapete perché, abbiamo uno stato sovrano all'interno del nostro il Vaticano.

Abbiamo perso il treno nell'86. Il più grande scempio è stato spegnere la centrale di Caorso e non finire quella di Montalto Castro (7mld+8mld per la riconversione a carbone) visto che comunque i soldi li avevamo spesi.
Da una parte è un bene essere in ritardo perchè potremmo forse prendere il treno della IV generazione.
Essendo modulari, più piccoli e assemblabili in fabbrica dovrebbero avere tempi e costi minori con tutti i vantaggi di quella tecnologia in termini di sicurezza e riutilizzo di scorie nucleari.
Se avessimo fatto le centrali al tempo del governo Berlusconi che voleva gli EPR probabilmente starebbero tutti a gridare lo scandalo perchè in ritardo e fuori budget, d'altro canto i cugini d'oltralpe non erano una buona scelta perchè erano decenni che non costruivano nulla, gli mancava l'esperienza di costruzione di una centrale, hanno avuto problemi con le maestranze, e con i materiali che sono schizzati dopo il covid inoltre ci sono stati oggettivamente problemi nella gestione del progetto che non era ancora finalizzato quando hanno dato il via. I Polacchi che hanno appena avviato un loro programma nucleare da 9GW hanno scelto gli APR 1400 koreani e l'AP1000 americano con un po' d'Italia i Francesi li hanno rimandati...
 
Ultima modifica:
Abbiamo perso il treno nell'86. Il più grande scempio è stato spegnere la centrale di Caorso e non finire quella di Montalto Castro (7mld+8mld per la riconversione a carbone) visto che comunque i soldi li avevamo spesi.
Da una parte è un bene essere in ritardo perchè potremmo forse prendere il treno della IV generazione.
Essendo modulari, più piccoli e assemblabili in fabbrica dovrebbero avere tempi e costi minori con tutti i vantaggi di quella tecnologia in termini di sicurezza e riutilizzo di scorie nucleari.
Se avessimo fatto le centrali al tempo del governo Berlusconi che voleva gli EPR probabilmente starebbero tutti a gridare lo scandalo perchè in ritardo e fuori budget, d'altro canto i cugini d'oltralpe non erano una buona scelta perchè erano decenni che non costruivano nulla, gli mancava l'esperienza di costruzione di una centrale, hanno avuto problemi con le maestranze, e con i materiali che sono schizzati dopo il covid inoltre ci sono stati oggettivamente problemi nella gestione del progetto che non era ancora finalizzato quando hanno dato il via. I Polacchi che hanno appena avviato un loro programma nucleare da 9GW hanno scelto gli APR 1400 koreani e l'AP1000 americano con un po' d'Italia i Francesi li hanno rimandati...
Carbone… renditi conto.
Invece di accettare un remotissimo rischio nucleare, l’italiota ha accettato la CERTEZZA di avvelenare il territorio giornalmente 🤦🏻‍♂️
 
Il problema è solo di natura economica, è cosa risaputa che gli esseri umani sono incapaci di programmare e progettare sul lungo periodo.
Spendere e fare sacrifici adesso, per garantire un beneficio a persone che ancora devono nascere, non viene percepito come qualcosa di conveniente.
A questo si deve aggiungere il potere economico e politico che molte nazioni hanno grazie a giacimenti di petrolio e carbone sul territorio, potere che verrebbe a sparire.
Pensate a cosa è successo a Enrico Mattei, precipitato con il suo aereo "a causa di un guasto" almeno se si da retta alla versione ufficiale, che si era messo contro le grandi aziende petrolifere, che gestivano l'estrazione del petrolio in quel periodo.
 
Io invece il referendum lo riproporrei, alla luce del mutato scenario sociopolitico, e questa volta INFORMANDO invece che disinformando la popolazione su cosa stanno votando.
Non si può continuare a fare referendum sulla stessa cosa, è come continuare a chiedere alla mamma una cosa finchè non dice sì.
Anzi mi chiedo se ci sia un tempo fissato di legge per la riproposizione di un tema.
Piuttosto serve un referendum per bloccare la costruzione del ponte più inutile e pericoloso del pianeta.

EDIT: Mmm, sembrerebbe 5anni ma solo per gli abrogativi passati o qualcosa del genere...
 
Ultima modifica:
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top