UFFICIALE Nucleare in Italia : si o no?

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A parte che per "volontà e autorizzazioni" intendevo da parte del Governo, ma cmq rispetto all'epoca ENI non è più la Cenerentola dal basso potere politico.
Così com'è molto probabile che la Francia sia andata in libia su spinta della Shell, nel golfo persico non credo che l'Italia sia andata da Saddam per il bene del Kuwait sai?
Eni ha un core business basato su fonti fossili ed in particolare gas mi sembrerebbe strano se sposasse il nucleare. Vedo più possibile Enel.

Cmq volontà ed autorizzazioni sono problematiche anche per le RES...non mancano "ambientalisti" che si oppongono a pale eoliche e pannelli oltre che nucleare. Strano che ambientalisti che marciano contro le centrali a gas non ne ho visti.
 
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A proposito di discorsi razionali. In altro luogo mi sono trovato a discutere la notizia relativa a una azienda che stava realizzando una grandissima pala eolica offshore una cosa enorme 14 MW ( 12 Milioni di Euro)e un diametro del rotore di 236 metri; ogni pala è lunga 115 metri e l'area spazzata copre 43.500 metri quadrati. Beh nonostante le dimensioni il paragone con un solo rettore nucleare da 1600MW è abbastanza esemplificativo del problema delle rinnovabili ovvero il fatto che producano energia con intermittenza.
Un rettore nucleare ha un capacity factor del 90% in pratica puo' funzionare al valore nomale per 90% delle ore in un anno.
Un buona RES come la turbina in questione in situazioni ottimali ha un capacity factor del 50%. In realtà da noi è più relistico calcolare un 35% perchè per arrivare al 45% bsiogna allontanarsi molto dalla costa ( 50km) con tutti i problemi relativi profondità, cablaggio, manutenzione etc

Quindi facendo i calcoli della serva 1 Reattore 1600MW= 1600MW x 8760= 14,016 TWh x 0,9 capacity factor= 12,614 TWh
per avere la stessa potenza dobbiamo installare ben 206 Turbine Eoliche offshore da 14 MW con rotore da 236 metri di diametro
( 206x14x8760= 25.264TWh x0,5 capacity factor= 12.631 TWh)

Ma non è finita siccome si tratta di una risorsa intermittente bisognerà sovradimensionare l'impianto e calcolare gli accumuli che saranno nell'ordine dei terawatt...

1TWh=1 000 000 000 kWh
Le batterie a litio livello industriale costano 350 euro al momento...quindi direi che sono escluse.
Quale tecnologia intendono usare?
Ma dove le mettiamo?
Il fabbisogno attuale energetico è pari a 316,8 TWh e si pensa salirà nel 2050 a 560Twh.

Ma chi parla di rinnovabili anche per il baseload...si rende conto della scala?
 
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La lista è infinita ovunque. Smettiamola di crederci speciali questo ci rende più deboli.
Altrove lo sanno benissimo e riescono a nascondere meglio il marcio o comunque non viene sfruttato politicamente per affossare l'avversario politico se questo danneggia il paese ma si risolve insieme per risolvere il problema.
Mazzette, criminalità, traffici loschi, corruzione non mancano all'estero quello che manca in Italia è una visione comune di cittadinanza, di paese di visione comune che fa superare i problemi che pongono davanti in modo bipartisan.
Qui c'è gente, il cui cervello sicuramente è stato colpito da tempo dalla siccità intellettuale, che sta già incominciando a dire che il nucleare è di destra perchè è appena passata una mozione di azione+maggioranza per reintrodurre la discussione sul nucleare.
In Italia la gente si allinea alla "parrocchia" indipendentemente da quello che pensa sul serio e da quello che ritiene essere un bene superiore. Poi c'è anche da dire che una buona fetta di intellettuali "illuminati" parlare di cose che sono normali in altri paesi...bene comune, confini, è da fascisti. Il nucleare ora lo aggiungono a questo. Ma questo perchè gli Italiani sono tendenzialmente faziosi e non vedono un bene comune del paese ma della propria parte, del proprio clan. In questo sono poco liberi e facilmente telecomandabili.



Che i giornali vendano sulla base di notizie sensazionali non ci vedo nulla di strano è così dalla notte dei tempi.
La differenza è che l'ignoranza e l'irrazionalità dei lettori italiani fa sì che i giornali riescano a vendere notizie inventate, manipolazioni, falsità in modi che in altri paesi non sono tollerati. Sono gli stessi lettori che le rigettano.
Ma in Italia quello che dice la scienza diventa quello che dice la "casta" e siccome della casta non ci si puo' fidare non credo alla scienza ma alle teorie complottare del primo coiione che leggo in rete che sia più simile a quello che io penso sia giusto sulla base di quello che conosco che spesso è nulla cosmico perchè l'autoistruzione sul web sta creando catastrofi.
Un po' come quelli che non si fidano del medico e si fanno operare da cialtroni con la magia.

Puoi avere ragione, oppure no. A fatti fino al giorno d'oggi non c'è stato un governo veramente deciso a prendere questa strada e neanche una popolazione. Non dico solo proporre ma proprio investire, portare fatti, ricerce e risultati, fare informazione tra TV e giornali social siti ecc ecc ecc. Solo che la popolazione se porti fatti idee progetti e persuasione lo convinci, al contrario se il governo è quello che è non c'è tanto da fare.

Vero ci sono paesi simili e peggio, altri molto peggio. C'è un casino nel mondo e guardano a 360 gradi l'Italia è messa molto bene rispetto altri. Anche molto peggio guardando altri.

Fatto sta che a oggi 2023 non c'è il nucleare ma neanche un idea o un piano, il zero assoluto al punto che gli italiani specializzati in questo lavorano al estero e sono premiati oltre che ben ricompensati.
Pensi davvero che dei nostri tempi sia fattibile proporre il nucleare? Zero progetti, zero informazione, zero investimenti, disinformazione e governo da teatro.

Trovo una vergogna che riviste estere premiano o citano italiani, che se ne parli in generale di italiani che danno una mano al estero o portano a grandi scoperte, di italiani che fanno scoperte e vengono spalmati in TV reviste e siti specializzi.
Dovrebbe essere l'Italia stessa a farlo, l'Italia dovrebbe tenerli, investire in loro e premiarli, al massimo dovrebbe lasciare andare quelli scarsi o poco utili.


Non consideri una cosa molto attuale, la fuga di cervelli. Quindi se un Salvini assieme alla meloni propone il nucleare portando il cugino con la laurea presa a fatica pensi che la popolazione sia d'accordo? Ho dei dubbi molto seri al punto che il nucleare in Italia equivale al fuoco al tempo dei dinosauri visto che le menti italiane sono state letteralmente obbligate ad andare al estero. Le menti sono state prese a calci letteralmente visto che non c'è niente per loro.


Mi viene in mente la Francia, non perché ha centrali qua e là. Semplicemente perché continua in perdita a sviluppare il nucleare con finanziamenti a 6 7 8 e soprattutto 9 zeri. Ci sono progetti che forse porteranno risultati solo tra 10 15, forse 20 anni per certi eppure tirano fuori i finanziamenti. Soldi solo in perdita e puoi guardare i test. Porta avanti progetti dispendiosi che nel immediato sono solo una perdita di denaro e risorse oltre che di tempo apparentemente. Girano somme da capogiro e sono sempre in perdita.
Oggi sono in perdita, perché la ricerca porta risultati e porta un guadagno da capogiro nel futuro. Cosa che l'Italia non fa sul nucleare da sempre, quindi tirando una riga il nucleare è un po' come la magia in Italia, non esiste e quasi nessuno ci crede.

Mi sembra che la tua idea sia proporre il nucleare perché si così voglio io ed è giusto... La pensiamo così in 3. Non c'è un governo adatto, la popolazione non vuole, non c'è ricerca e sviluppo, le menti sono al estero e nessuno è disposto a finanziare incluso lo stato stesso. Ma tu vuoi perché si. Come piantare dei pomodori, facile facile. La strada è talmente lunga sul lato pratico al punto che ne parleranno ancora le nostre future generazioni su questo argomento senza risultati.

Hai la mente molto aperta e chiaramente sei molto informato. Purtroppo su questo argomento non c'è storia. Un insieme di cose quasi vieta il nucleare in Italia.
 
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Puoi avere ragione, oppure no. A fatti fino al giorno d'oggi non c'è stato un governo veramente deciso a prendere questa strada e neanche una popolazione. Non dico solo proporre ma proprio investire, portare fatti, ricerce e risultati, fare informazione tra TV e giornali social siti ecc ecc ecc. Solo che la popolazione se porti fatti idee progetti e persuasione lo convinci, al contrario se il governo è quello che è non c'è tanto da fare.

Il governo da solo non basta. E' un fatto che il peggiore di tutti alla fine nel 2011 ha portato avanti una legge sul nucleare che è stata abrogata per un referendum promosso prima che per il nucleare per colpire il governo.
Oggi non sarebbe diverso.
Senza quel no sicuramente avremmo speso parecchio, perchè erano stati scelti gli EPR che sono finiti per costare 2-3 volte i costi iniziali, però oggi avremmo almeno decarbonizzato buona parte dell'energia che usiamo per il carico base

Fatto sta che a oggi 2023 non c'è il nucleare ma neanche un idea o un piano, il zero assoluto al punto che gli italiani specializzati in questo lavorano al estero e sono premiati oltre che ben ricompensati.
Pensi davvero che dei nostri tempi sia fattibile proporre il nucleare? Zero progetti, zero informazione, zero investimenti, disinformazione e governo da teatro.

E' parzialmente vero. Ci sono investimenti e progetti di ricerca di aziende come Enel, Ansaldo Nucleare e anche pubblici tramite Enea e diverse università. Ansaldo Nucleare collabora con il progetto per gli AP1000 con Westinghouse, Enel ed Enea con Newcleo pe ril nucleare di IV generazione, Enea lavora alla fusione. Ci sono ottimi fisici e ingegneri nucleari nelle università italiane. Certo i reattori ai quali si sta lavorando non saranno realizzati in Italia, ma la progettazione è italiana.
Non si partirebbe da zero.
La disinformazione è quella che mi preoccupa di più anche perchè spesso ha la stessa matrice anticasta, novax, antiscientifica, anticapitalista che in realtà ritengo sia anche espressione di una guerra ibrida di potenze straniere.
E' chiaro che screditare le istituzioni, la scienza, l'industria il sistema in cui si vive lo rende incapace di competere e lo rende facilmente indirizzabile.
Trovo una vergogna che riviste estere premiano o citano italiani, che se ne parli in generale di italiani che danno una mano al estero o portano a grandi scoperte, di italiani che fanno scoperte e vengono spalmati in TV reviste e siti specializzi.
Dovrebbe essere l'Italia stessa a farlo, l'Italia dovrebbe tenerli, investire in loro e premiarli, al massimo dovrebbe lasciare andare quelli scarsi o poco utili.

Vero ma è anche un bene che girino il mondo.
La cultura e la scienza è fatta di confronto e ibridazione.
Non ha limiti internazionali. Se per esempio venisse realizzato con successo un reattore SMR progettato in Italia in UK questo penso scalfirebbe parte delle riserve che ha il pubblico italiano.

Non consideri una cosa molto attuale, la fuga di cervelli. Quindi se un Salvini assieme alla meloni propone il nucleare portando il cugino con la laurea presa a fatica pensi che la popolazione sia d'accordo? Ho dei dubbi molto seri al punto che il nucleare in Italia equivale al fuoco al tempo dei dinosauri visto che le menti italiane sono state letteralmente obbligate ad andare al estero. Le menti sono state prese a calci letteralmente visto che non c'è niente per loro.

Beh ma non avrebbe senso per un ingegnere o un fisico nucleare lavorare in Italia se poi non ci sono prospettive perchè l'opposizione politica è tale che non si puo' nemmeno parlare di nucleare in modo sereno.
Se invece si riprendesse un programma per costruire un numero congruo di reattori chiaramente ci sarebbe anche lavoro per loro.

Mi viene in mente la Francia, non perché ha centrali qua e là. Semplicemente perché continua in perdita a sviluppare il nucleare con finanziamenti a 6 7 8 e soprattutto 9 zeri. Ci sono progetti che forse porteranno risultati solo tra 10 15, forse 20 anni per certi eppure tirano fuori i finanziamenti. Soldi solo in perdita e puoi guardare i test. Porta avanti progetti dispendiosi che nel immediato sono solo una perdita di denaro e risorse oltre che di tempo apparentemente. Girano somme da capogiro e sono sempre in perdita.
Oggi sono in perdita, perché la ricerca porta risultati e porta un guadagno da capogiro nel futuro. Cosa che l'Italia non fa sul nucleare da sempre, quindi tirando una riga il nucleare è un po' come la magia in Italia, non esiste e quasi nessuno ci crede.

E ovvio che investa ma si trova anche in una situazione diversa: la Francia ha 58 reattori nucleari sul suo territorio oltre che essere un esportatore di tecnologia nucleare. Tutti quei reattori vanno revisionati estesi nella loro vita utile o sostituiti perchè sono vecchi (costruiti dal 1974 al 1991). Ha una industria in piedi che deve sostenere cosa e non hanno i nostri problemi di opposizione a livello di opinione pubblica.

Mi sembra che la tua idea sia proporre il nucleare perché si così voglio io ed è giusto... La pensiamo così in 3. Non c'è un governo adatto, la popolazione non vuole, non c'è ricerca e sviluppo, le menti sono al estero e nessuno è disposto a finanziare incluso lo stato stesso. Ma tu vuoi perché si. Come piantare dei pomodori, facile facile. La strada è talmente lunga sul lato pratico al punto che ne parleranno ancora le nostre future generazioni su questo argomento senza risultati.

Hai la mente molto aperta e chiaramente sei molto informato. Purtroppo su questo argomento non c'è storia. Un insieme di cose quasi vieta il nucleare in Italia.

No non è che io voglio che sia così e che sul piano razionale non vedo opzioni differenti allo stato attuale se l'obiettivo è quello di ridurre le emissioni a zero.
Chi pretende di contare solo sulle rinnovabili fa un atto di fede su tecnologie che ancora non esistono ma che dice esisteranno (pannelli fotovoltaici di 3° generazione con efficienze al 50%, accumuli all'idrogeno con prezzi bassissimi etc.) che a me sembra un approccio più basato sulla fede che sulla realtà.
 
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Il governo da solo non basta. E' un fatto che il peggiore di tutti alla fine nel 2011 ha portato avanti una legge sul nucleare che è stata abrogata per un referendum promosso prima che per il nucleare per colpire il governo.
Oggi non sarebbe diverso.
Senza quel no sicuramente avremmo speso parecchio, perchè erano stati scelti gli EPR che sono finiti per costare 2-3 volte i costi iniziali, però oggi avremmo almeno decarbonizzato buona parte dell'energia che usiamo per il carico base



E' parzialmente vero. Ci sono investimenti e progetti di ricerca di aziende come Enel, Ansaldo Nucleare e anche pubblici tramite Enea e diverse università. Ansaldo Nucleare collabora con il progetto per gli AP1000 con Westinghouse, Enel ed Enea con Newcleo pe ril nucleare di IV generazione, Enea lavora alla fusione. Ci sono ottimi fisici e ingegneri nucleari nelle università italiane. Certo i reattori ai quali si sta lavorando non saranno realizzati in Italia, ma la progettazione è italiana.
Non si partirebbe da zero.
La disinformazione è quella che mi preoccupa di più anche perchè spesso ha la stessa matrice anticasta, novax, antiscientifica, anticapitalista che in realtà ritengo sia anche espressione di una guerra ibrida di potenze straniere.
E' chiaro che screditare le istituzioni, la scienza, l'industria il sistema in cui si vive lo rende incapace di competere e lo rende facilmente indirizzabile.


Vero ma è anche un bene che girino il mondo.
La cultura e la scienza è fatta di confronto e ibridazione.
Non ha limiti internazionali. Se per esempio venisse realizzato con successo un reattore SMR progettato in Italia in UK questo penso scalfirebbe parte delle riserve che ha il pubblico italiano.



Beh ma non avrebbe senso per un ingegnere o un fisico nucleare lavorare in Italia se poi non ci sono prospettive perchè l'opposizione politica è tale che non si puo' nemmeno parlare di nucleare in modo sereno.
Se invece si riprendesse un programma per costruire un numero congruo di reattori chiaramente ci sarebbe anche lavoro per loro.



E ovvio che investa ma si trova anche in una situazione diversa: la Francia ha 58 reattori nucleari sul suo territorio oltre che essere un esportatore di tecnologia nucleare. Tutti quei reattori vanno revisionati estesi nella loro vita utile o sostituiti perchè sono vecchi (costruiti dal 1974 al 1991). Ha una industria in piedi che deve sostenere cosa e non hanno i nostri problemi di opposizione a livello di opinione pubblica.



No non è che io voglio che sia così e che sul piano razionale non vedo opzioni differenti allo stato attuale se l'obiettivo è quello di ridurre le emissioni a zero.
Chi pretende di contare solo sulle rinnovabili fa un atto di fede su tecnologie che ancora non esistono ma che dice esisteranno (pannelli fotovoltaici di 3° generazione con efficienze al 50%, accumuli all'idrogeno con prezzi bassissimi etc.) che a me sembra un approccio più basato sulla fede che sulla realtà.
Non devi convivere me che sono pro.


Di nucleare c'è poco.
- il nucleare super controllato attivo in UE e al estero.
- il nucleare controllato dal paese, dalla UE e dai enti specializzati indipendenti pronti a tutto per trovare una falla.
In realtà entrambi sono la stessa cosa e sono risorse che salvano paesi dalla dipendenza di altri paesi per elettricità riscaldamento e via dicendo


Insomma di per sé è sicuro, dico sicuro sotto ogni controllo e certificato. Perché qua veramente sono pignoli e intervengono enti esterni pronti a chiudere per un po' di polvere.


Eppure a mio avviso, governo e cittadinanza in massa non sono pronti ne ben informati. Insomma il nucleare resta una favola in Italia . Purtroppo.

Andiamo basta vedere la maggioranza che si scaglia pure per un cane a 3 teste pur di fare casino, disastro e ridicolizzare il tutto.
 
Io non volevo convincerti.
Stavo solo esponendo i fatti

Ci sono 442 reattori nucleari nel mondo.
La Cina ha un programma per aggiungerne altri 150.


Non è tanto questione di scarsa informazione è proprio un problema di disinformazione.
Faccio un esempio
Ho sentito il presidente di Legambiente che ha delle posizioni quanto meno discutibili sul nucleare.
Da una parte dice che le rinnovabili sono disponibili immediatamente e costano mentre il nucleare costa molto e ha dei tempi lunghi di costruzione, però quando gli si chiede dei sistemi di accumulo parla di cose che non esistono ancora ma che arriveranno con la ricerca ma non si sa ancora se e quando verranno industrializzate.
Se i sistemi d'accumulo arriveranno tra 15 anni...facciamo in tempo a costruire delle centrali nuove.
Ma poi con la sfida che abbiamo ci servono tutte le tecnologie disponibili.
Già oggi ci servirebbero in Italia qualcosa come 16 reattori da 1,6MW e 4 centrali...se in futuro la richiesta di energia raddoppierà anche queste saranno poca roba rispetto alla domanda.
 
Ma che impatto ha una petizione ? Credo nullo…

Lo spiega qui uno dei promotori Zollino di Azione a Bertonelli che gli ha criticato proprio questa scelta.


In pratica cercano di allargare la base di consenso in parlamento prima di presentare un disegno di legge.
 
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Io non volevo convincerti.
Stavo solo esponendo i fatti

Ci sono 442 reattori nucleari nel mondo.
La Cina ha un programma per aggiungerne altri 150.


Non è tanto questione di scarsa informazione è proprio un problema di disinformazione.
Faccio un esempio
Ho sentito il presidente di Legambiente che ha delle posizioni quanto meno discutibili sul nucleare.
Da una parte dice che le rinnovabili sono disponibili immediatamente e costano mentre il nucleare costa molto e ha dei tempi lunghi di costruzione, però quando gli si chiede dei sistemi di accumulo parla di cose che non esistono ancora ma che arriveranno con la ricerca ma non si sa ancora se e quando verranno industrializzate.
Se i sistemi d'accumulo arriveranno tra 15 anni...facciamo in tempo a costruire delle centrali nuove.
Ma poi con la sfida che abbiamo ci servono tutte le tecnologie disponibili.
Già oggi ci servirebbero in Italia qualcosa come 16 reattori da 1,6MW e 4 centrali...se in futuro la richiesta di energia raddoppierà anche queste saranno poca roba rispetto alla domanda.

Durante l'ultimo anno di superiori Enel è venuta a scuola per consigliare lampadine a risparmio energetico e (non ricordo il nome) cosi da applicare al rubinetto per consumare meno acqua. Davano gratis degli esemplari.

Nello stesso periodo che enel girava con queste porcherie per le scuole nella regione voleva riattivare centrali a carbone. Quanto inquinano?

Da questo capiamo che stava provando a comprarsi voti positivi dalla popolazione per poi devastare l'ambiente.

Vedi te quanta fiducia possa avere il popolo in questi enti. Un professore ha buttato fuori questi del Enel. Tutto il rispetto per il professore.

Puoi dire che non c'entra con nucleare te. Invece si eccome, perché già il popolo non si fida di questi enti poi su tutte le stampe si parla solo degli incidenti per il mondo.

Purtroppo in grande in Italia c'è disinformazione e soprattutto enti che provano a mettere letteralmente a 90 la popolazione. Capirai che la popolazione resta contraria. Ancora oggi resta contraria. Difatti le menti italiane in questo campo lavorano al estero.

Poi vedi appalti andati a male ogni giorno per ogni cosa Capisco te che sei sempre ben informato ma dimentichi la maggioranza che al momente è contro e resta contro il nucleare finché non vede fatti.

Per me in Italia non è fattibile. Non che sia il nucleare il problema, solo per i vari problemi che ci sono ogni giorno.
 
Ocio che non va il video.
Si era una live. Ecco il link al video



Cmq uno può pensarla come vuole sul nucleare ma alcuni problemi come i tempi lunghi di costruzione, il nimby, il rischio di malversazione esistono per tutte le grandi opere. Se non si risolvono per il nucleare non si risolvono nemmeno per la realizzazione di campi eolici offshore, sistemi di accumulo e impianti per la generazione dell'idrogeno con tutti o danni che conosciamo all'Italia. Ci sono progetti di dighe fermi agli anni 80...non si può accettare passivamente.
 
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Logicamente si deve cercare una fonte di energia alternativa, il futuro sarà del nucleare, il problema è dato dal fatto che le varie opzioni per lo sfruttamento della fusione nucleare si basano sull'uso del deuterio e del trizio.
Qui mi viene un dubbio, in questo momento esistono nemmeno 50 chili di trizio su tutto il pianeta, e in gran parte proviene da un tipo molto specifico di reattore a fissione nucleare, chiamato reattore ad acqua pesante.
Molti di questi reattori, tuttavia, si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita e al momento ne sono rimasti in funzione meno di trenta.
Una volta che avremo queste centrali come faremo a produrre il trizio necessario?
Non possiamo stoccarlo, perché ha un periodo di dimezzamento molto breve (poco più di 12 anni), quindi tra 12 anni ne avremo 25 chili al massimo.
Quindi serve un modo per produrlo in modo sicuro e in gran quantità, modo che almeno per il momento non sembra esistere.
 
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