Gli estremi per la causa ci sarebbero, un bel antitrust contro monopolio sul gaming nel mercato computer, non gliela fanno evidentemente perchè le cause per monopolio si fanno solo ad Apple.
Se a Apple possono fare cause per "monopolio illegale nel mercato degli smartphone ai danni della concorrenza e dei consumatori", ci starebbe tranquillamente un "monopolio illegale nel mercato del gaming su computer ai danni della concorrenza e dei consumatori".
Sicuramente la situazione è diversa, perchè Windows è un prodotto software, ma la sostanza è la stessa: se anche è vero che Apple potrebbe decidere di installare Windows sulle proprie macchine (in realtà nemmeno più un'opzione ora che che ci sono i chip M), sarebbe danno alla concorrenza in quanto resterebbe monopolio e Apple dovrebbe pagare Microsoft, oltre ad avere una costrizione sull'OS da usare.
Ormai è evidente come Windows insieme a NVidia e sviluppatori facciano gatekeeping, e non si vedono grossi segni di apertura: i tool per sviluppo nativo dei giochi su Linux esistono, eppure il miglior supporto di gaming su Linux è dato da un effort della community nel creare layer di compatibilità che permettano di giocare versioni sviluppate per altro. Stessa cosa per macOS, dove però non so nemmeno quanto in là si sia spinto l'effort community.
Il problema è evidente, e non è certo Microsoft che mette requisiti brutti a Windows 11 o pubblicità nei menu: semplicemente gioca con il pugno di ferro, perchè chi vuole giocare su pc, non ha alternative.
Se così non fosse posso assicurare che il numero di utilizzatori di Windows ad oggi, sarebbe ben inferiore. Sia per chi è in grado di smanettare con Linux, sia per chi vorrebbe passare a mac per varie scomodità con Windows, ma non potrebbe più giocare al gioco X con i propri amici.
E' facile, Microsoft fa quello che vuole con il proprio prodotto, e l'utente può scegliere l'OS che vuole: peccato che non è vero, the illusion of free choice, e utenti che cambierebbero tranquillamente OS in uno schiocco di dita dopo aver visto svariate pratiche imbarazzanti, non possono per una semplice ragione: giocare.
In pratica Microsoft resta a galla con pratiche scorrette, uno potrebbe dire "eh ma anche Apple", si peccato che Apple solo perchè Apple è sempre nel mirino dell'opinione pubblica, ed è tutto uno scandalo, mentre Microsoft oassa meno sott'occhio.
Qualcosina è pure saltato fuori 2 anni fa:
L’Antitrust americano mette di nuovo sotto attenzione la Microsoft. Una storia già vista, che mostra come certe dinamiche del mercato tecnologico non cambino
www.fmag.it
E anche ai tempi del Microsoft Store era uscita roba da ribrezzo (che fortunatamente credo non abbia messo piede):
Secondo Tim Sweeney, Microsoft vuole dominare l'industria del gaming su PC tramite la Universal Windows Platform. Il padre di Epic Games chiede agli sviluppatori e ai giocatori di opporsi, onde evitare una catastrofe.
www.tomshw.it
Il punto è che nessuno ha problemi con situazioni di monopolio finchè il servizio è buono, perchè quando si è soddisfatti non si pensa ad alternative: ma se peggiora, e non c'è un alternativa il problema diventa evidente.