iLLiDaN ha detto:
Wait ma cosa stai dicendo? Mi pare logico schierarsi...e mi pare logico farlo dalla parte dei poliziotti. E non venire a dire che non si sa chi aveva ragione come ho già sentito dire altrove.
Quoto in pieno quello che ha scritto Toby..se sei accerchiato e non puoi fare nulla..prendi la mira e basta.
Cosa ci faceva tutta quella gente li?? Con gli estintori in mano addirittura! Dovrebbero dare meriti e onori al poliziotto che ha sparato,niente storie. Non poteva comportarsi diversamente..cosa diceva per l'estintore "si grazie!" ??
Ma dai..:muro:
Mi rendo conto da tuo post e da quello di alcuni altri utenti che non ho fatto comprendere bene quello che volevo dire. Chiedo venia. :)
Io non voglio assolutamente sostenere che non si debba avere un giudizio sugli episodi o sulle persone. (Ed il mio, sulla morte di Carlo Giuliani, per ora lo rimando)
Quello che dico è che tale giudizio non può essere mai a priori (si chiamerebbe pre-giudizio) e basato su delle categorie.
Dentro la propria mente c'è chi dice "i poliziotti sono brave persone" e si rifiuta di vedere che possano commettere atti contrari alla legge e al nostro normale senso di civiltà. E quindi secondo me sta giudicando un fatto attraverso una categoria, quella dei poliziotti, che visto che è una categoria "buona" non può commettere un gesto cattivo.
Ma questo è assolutamente il contrario di un giudizio critico. Non è un giudizio su un fatto ma è una presa di posizione a priori. E quindi è il contrario del pensare.
Ed è lo stesso dei ragazzi dei centri sociali. " Celerini bastardi". Altro giudizio per categoria.
E quanti di noi di sinistra e di destra si rifiutano anche solo di pensare che l'altra parte politica possa dire delle cose corrette?
Ecco, per me schierarsi è questo. E' il contrario di prendere una posizione veramente critica e mentalmente autonoma su un certo evento.
Demandiamo il giudizio ad una categoria mentale che abbiamo: in fondo è molto più comodo ed indolore e non costringe, tutte le volte ad una "rivoluzione" dei nostri pensieri.
Io credo che ci siano brave persone e disonesti in tutte le categorie sociali. L'unico modo per sbarazzarci dei disonesti è cominciare a riconoscerli qualunque sia la divisa che indossano. Sia quella da poliziotto, sia quella di no-global. Tutto qui. ;)
A Genova c'erano centinaia di migliaia di manifestanti. Vuoi che qualche centinaia di delinquenti non ci fosse tra queste?
Ma c'erano anche decine di migliaia di agenti. Vale lo stesso principio. Qualcuno non proprio ok... qualcuno che magari si è messo la divisa per la sua voglia di esercitare un potere... vuoi che non c'era?
A Genova si è creata la situazione per sfasciare macchine e vetrine da parte degli uni e per esercitare il potere nel modo più disgustoso da parte degli altri.
Ma se non riconosciamo questo credo non siamo in grado di vedere neanche la parte buona di ciò che rimane.
Quindi ragazzi che sfilavano pacificamente perchè vogliono un mondo diverso.
Quindi poliziotti che sono li a fare il loro dovere onestamente rischiando la vita.